sabato 7 aprile 2012

Highlights 31° Giornata di campionato 2011/2012 Cesena 0 - Bologna 0

SCARICA LE FOTO DI CESENA - BOLOGNA

RISULTATO FINALE: CESENA - BOLOGNA 0-0
CESENA Bologna 0-0. Derby terminato a reti bianche, da ambo le parti sono state davvero poche le occasioni nel'arco dei 90 minuti. Malonga escluso dell'ultimo minuto, Del Nero è titolare al fianco di Santana alla spalle di Rennela. Bologna schierato con il 3-4-3, il capitano rossoblu Di Vaio è supportato da Ramirez e Diamanti.
Partenza rapida degli ospiti con Ramirez che impegna Antonioli dopo pochi secondi. Pallone che rimane spesso a centrocampo con tanti lanci lunghi mal calibrati, Cesena e Bologna non riescono a pungere. Diamanti si scatena, prima serve Ramirez che calcia addosso al numero 1 romagnolo e poi calcia fuori dal limite. I bianconeri tengono bene con la coppia Von Bergen - Rodriguez che riesce a eliminare Di Vaiodal match, lo stesso avviene a parti invertite con un Rennella in grossa difficoltà. Timida reazione dei giocatori locali, è Martinho il più attivo dei suoi e un suo tiro-cross viene bloccato dal belga Gillet. Il Bologna si riprende con Diamanti (ancora fuori di poco) ed i colpi di testa fuori misura di Di Vaio e Portanova. Le squadre vanno al riposo con il risultato di parità e al secondo fischio d'inizio è ancora Martinho ad impegnare Gillet. Troppo poco pericoloso il Cesena, ci pensano gli ospiti a rianimare un match carente di emozioni: l'ex Brescia Diamanti è l'uomo in più. Iniziano i cambi, dentro le punte Acquafresca e Filippi per gli spenti Ramirez e Del Nero. Ancora insidioso Diamanti: prima spreca da 10 metri calciando a lato e poi tira centralmente, il match è sempre sullo 0 a 0. Ci prova Colucci dai 30 metri, il suo calcio di punizione termina tra i guanti dell'estremo emiliano. Le squadre in campo sono stanche ma nel finale il Cesena mette fuori la testa: Filippi e Comotto sprecano un paio di buone occasioni. Finale nervoso: Acquafresca è atterrato in area, gli emiliani reclamano (probabilmente a ragione) il penalty e nasce una piccola rissa.
Partita noiosa con pochi tiri in porta e tanti errori. Risultato che accontenta la squadra di Pioli e che lascia il Cesena sempre più solo in ultimissima posizione.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 6: ben coperto dalla ritrovata coppia Rodriguez - Von Bergen, i principali assalti bolognesi provengono dall'estroso Diamanti. Di Vaio, per sua fortuna, non è più il bomber di una volta e il Cesena ringrazia. SOTTOSCORTA
Comotto 6: pochi compiti sulla fascia di competenza, spesso deve aiutare i compagni a chiudere centralmente su Ramirez e Diamanti. Continua la personale striscia positiva con una prestazione senza sbavature. SUPPORTO
Rodriguez 6: il sudamericano ritrova il compagno di banco Von Bergen e, a differenza delle ultime apparizioni, si dimostra concentrato e mai fuori posizione. Bravo a limitare i rapidi attacanti emiliani. ATTENTO
Von Bergen 7: vince ai punti la sfida contro Di Vaio, sempre in anticipo su lui e su tutti i giocatori avversari che si presentavano nei pressi dell'area. Senza l'infortunio rimediato sotto la gestione Arrigoni i tifosi romagnoli si sarebbero risparmiati futili tentativi di difesa a 3 e le comparsate dei vari Benalouane e Rossi. DECISIVO
Lauro 6: la spinta sulla sinistra non è più il suo forte, ora si limita ad aggredire i portatori di palla e ad aiutare il reparto difensivo. I bolognesi, come all'andata, hanno dovuto fare i conti con la "tigna" del giocatore campano. PITBULL
Arrigoni 6: parlando del ragazzo si incontra sempre un aspetto positivo ed uno rivedibile. Maluccio in fase di impostazione ma è capace di stancare l'avversario diretto. E' attento alla propria posizione in campo ma spesso commette falli ingenui. In ogni caso ha imboccato la strada giusta, il compito di Beretta da qui a metà maggio è renderlo un giocatore vero. SULLA STRADA DELLA MATURITA'
Colucci 6: oggi più difensore che centrocampista, con il suo operato crea uno scudo per la terza linea bianconera. Una parte degli sbadigli procurati ai tifosi è da attribuire al capitano, tuttavia nulla riesce facile quando giochi contro Mudingayi e Perez. SCONTRO TRA MEDIANI
Martinho 6: banalità alternate a grandi giocate, questo è Martinho. E' l'unico che preoccupa davvero Portanova & Co. con le sue sgroppate palla al piede, riesce anche a centrare la porta difesa da Gillet in un paio di occasioni. Cosa gli manca per diventare un giocatore determinante? Deve aumentare i pasaggi per i compagni e diminuire i dribbling. TESTARDO
Santana 5,5: è in grado di saltare uno, due, tre uomini in un sol colpo ma raramente riesce a rendersi davvero pericoloso per la difesa avversaria e, soprattutto, utile per la propria squadra. TANTO RUMORE PER NULLA
Rennella 5: togli Mimmo, metti Vincenzo ma la solfa è sempre quella. Palloni giocabili pochini ma tante rare sponde per i compagni e tiri verso la porta pari allo 0. L'unico numero degno di nota è quello relativo alle palle perse. E' dura conquistare la salvezza quando l'attacco è composto dallo stesso Rennella, Bogdani (fino a gennaio), Iaquinta (disponibile per due settimane), Eder (sufficiente per un solo mese) ed il cugino scarso di Mutu. ARSENALE LIMITATO
Del Nero 5: inserito tra i titolari un minuto prima del fischio d'inizio, è il peggiore dei suoi. Troppi errori e nessun episodio positivo degno di nota. Dopo 63 lunghi minuti di agonia Beretta, quasi nauseato, lo toglie e butta in campo il baby Filippi. BAD DAY
Filippi 6: a causa dell'assenza improvvisa di Malonga (ancora non chiara) è l'unico attacante a disposizione del mister. Entra per dare due pizzicotti all'assonnato Rennella e riesce a muoversi bene sul centro sinistra, calcia addosso a Raggi dal limite e spreca un contropiede. Non male come esordio nel derby... BEATA GIOVENTU'
Djokovic e Ceccarelli sv

Beretta 5,5: ennessima prova conclusa a reti bianche per i romagnoli, incapaci di impensierire le difese avversarie e, come conseguenza, sempre più ultimi in classifica. L'assenza di Mutu, strano a dirsi, si è sentita ed anche le fughe sulla sinistra del ceco Pudil sarebbero state utili per provare a scardinare la cassaforte felsinea.

Curva Mare 5,5: striscioni al limite della sufficienza, gruppi da Mantova e Magica Fans da Saint Etienne tengono alti il livello della Mare. Pochi cori e bandiere. Soliti gli stendardi. Peccato per i numerosi buchi nei distinti, le ferie pasquali hanno portato via i primi tifosi dell'ultima ora?

Curva Ferrovia Bologna 6,5: una delle migliori tifoserie della stagione in corso, purtroppo tocca dirlo, apparse al Manuzzi. Pre partita carichissimo, sfottò, bandiere, colore e due aste ben in vista. A lungo andare il ritmo cala, però la squadra gode di buona classifica e anche le presenze sono tante.

INTERVISTE POST PARTITA
Mario Beretta
"Ci è mancato il gol ma la squadra ha giocato con impegno, dignità, forza. Avevamo ragazzi giovani in campo, abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità e di questo siamo contenti. Ho a disposizione una squadra composta da grandi professionisti che hanno dignità e professionalità. Lo dimostrano in tutte le gare, che affrontano al meglio delle loro possibilità. Magari qualche soddisfazione nelle prossime gare ce la toglieremo".

Stefano Pioli
"Approccio sbagliato? Potete dire quello che volete e storcere il naso quanto vi pare, ma oggi abbiamo giocato una gara intelligente, abbiamo rischiato zero e avremmo strameritato di vincere. Purtroppo c’è mancata solo una cosa: l’ultimo passaggio. Nelle situazioni finali non siamo stati lucidi, ma ho contato 20 tiri e tantissimi cross. Ma il gol, che avremmo ampiamente meritato, non è arrivato. Peccato, ma il Bologna è ancora vivo e perfettamente lucido, sia mentalmente che fisicamente."

Mattia Filippi
"E' stata una grandissima emozione esordire davanti al proprio pubblico e nel derby, non scorderò mai questo momento. Ho avuto anche l'occasione del tiro in porta da buona posizione ma Raggi mi ha anticipato da dietro. Spero di continuare così e di avere altre occasioni. Ancora vado a scuola, sono stato bocciato un anno, però spero di poter contribuire in altre gare. Il Mister mi ha dato tante indicazioni, io mi ispiro a Robben."

Maurizio Lauro
"Le assenze ci hanno sicuramente frenato, dal centrocampo in su siamo in emergenza. Malonga si è fermato nel riscaldamento, poi anche l'ultimo posto in classifica non aiuta. La grinta c'è stata e sapevamo di non poterci permettere di fallire il derby, soprattutto per i tifosi. Per il calcioscommesse vedremo, ma dobbiamo fare più punti possibili."

Giuseppe Colucci
"Siamo entrati in campo motivati, molti erano i giovani schierati e non potevamo fare di più. L'obiettivo è il penultimo posto, servono ancora tantissimi punti. In campo sono successe cose che al di fuori non accadono, vedi la rissa finale. Con Diamanti poi mi sono subito chiarito. Il derby era da non fallire per la piazza e i tifosi, lo spirito ce l'abbiamo messo."

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti