lunedì 19 marzo 2012

News Ac Cesena 19-03-12

La Gazzetta dello Sport - C'è super Pinilla, l'ex Ficcadenti affonda il Cesena
Corriere Romagna - Un'altra presa in giro
Corriere Romagna - In venti sull'isola per difendere l'onore senza badare a spese
La Voce - Russo ammazza un Cesena già morto
Qui Villa Silvia - Nell'anticipo del mezzogiorno, il Cagliari ha battuto 3-0 (tripletta di Pinilla) il Cesena di Beretta senza non poche polemiche. Tutti e tre i gol sono maturati da errori arbitrali: il primo è fuorigioco, il secondo è un rigore molto generoso, il terzo penalty è inesistente.
Domani a Villa Silvia ci sarà la ripresa, non si escludono altre onde di contestazione. Von Bergen e Guana potrebbero essere arruolabili, mentre salteranno il turno di squalifica Colucci e Rossi, entrambi espulsi ieri a Cagliari. Rientreranno invece Pudil e Ceccarelli dopo le squalifiche rimediate. Anche Iaquinta sarà valutato dai medici.

Corriere dello Sport/STADIO - Pinilla scatenato il Cagliari risorge

TUTTOSPORT - CAGLIARI-CESENA 3-0
Pinilla, super tripletta dedicata a Ficcadenti
SERGIO DEMURU
CAGLIARI. Era loggetto del contendere. Pinilla è tornato ed il Cagliari ha vinto. Equazione quasi matematica. Il cileno era assente dal confronto di Udine del 19 febbraio, quando i rossoblù riuscirono a conquistare un punto contro la formazione di Guidolin rabberciata per le numerose assenze. Poi, le tre sconfitte consecutive senza lattaccante in campo, che sono costate il posto a Ballardini , a favore di Ficcadenti . Questultimo, richamato in fretta e furia dal presidente Cellino , anche perchè in possesso di regolare contratto, se lo è ritrovato in perfetta efficenza contro il Cesena e Pinilla non ha certamente deluso, rispondendo da par suo con una tripletta. Due volte con freddezza dal dischetto.
IL PATTO Affermazione per i rossoblù che ha origini lontane. Patto di sangue con i tifosi, materializzatosi a poche ore dalla disfatta di Napoli della settimana scorsa, quando squadra e supporters?? organizzati hanno deciso di unire definitivamente le forze, al rientro dei giocatori in piena notte e con i sei gol al passivo ancora freschi e da metabolizzare. Ora, il balzo in avanti in classifica ha avuto il potere di rigenerare lambiente scosso, che si ritrova con un Pinilla in più nel motore. Il cileno, a fine gara, naturalmente gongola: «Per noi limportante era vincere. La partita non era tuttavia chiusa anche sul 2-0 dopo il primo tempo, poichè il Cesena avrebbe potuto reagire, vista la sua attuale situazione». Non si sente il salvatore della patria. «Assolutamente. Quando si ottengono determinati risultati, il merito è di tutti. Voglio però parlare anche di Larrivey . Non è facile tornare in panchina dopo aver messo a segno tre gol a Napoli. Ci darà una preziosa mano da qui alla fine del torneo, perchè è un giocatore umile, che si allena con puntiglio». Per ora è tuttavia Pinilla a calamitare linteresse. Dal momento del suo arrivo, in chiusura del mercato di riparazione di gennaio, dopo una trattativa serratissima, che ha preso corpo al termine di una riunione in Lega, quando Zamparini lo propose a Cellino. Il patron cagliaritano non avrebbe potuto tirar fuori dal cilindro colpo più a sorpresa: il cileno è il valore aggiunto che mancava. Finora ha collezionato 510 minuti e 5 reti. Con una media di un gol ogni 102 minuti. E non solo. Nel confronto interno con il Palermo, sua ex-squadra, il 12 febbraio, ultima vittoria del Cagliari, ha realizzato personalmente e propiziato il raddoppio di Dessena , scaturito da una sua punizione ribattuta da Viviano . Gli rende gli onori, alla fine della partita, anche Ficcadenti, che non lo aveva avuto nella sua prima esperienza cagliaritana ad inizio anno: «Le mie valutazioni su Pinilla, finora, erano di conoscenza sporadica. Ho avuto incontri ravvicinati con lui come avversario. In questa settimana ho potuto notare però che è un giocatore molto forte, sul quale il Cagliari potrà contare per questa volata finale verso la salvezza».

L'Unione Sarda - La rivincita di Ficcadenti
L'Unione Sarda - Pinilla fa a pezzi il Cesena
La Nuova Sardegna - Pinilla a raffica contro il Cesena

Il triplice fischio del Bolo [by Bolo]
Deludentissima direzione di gara da parte di Russo e dei suoi assistenti, che sbagliano praticamente tutta la partita. Non è la prima volta che il direttore di Padova sbaglia a sfavore del Cesena, infatti, anche a Bergamo assegnò un rigore INESISTENTE e un gol in netto fuorigioco. Il primo gol di Pinilla è viziato dal fuorigioco sia del autore del gol, sia di Thiago Ribeiro, e del suo successivo fallo su Antonioli. Verso la fine del primo tempo non vede un rigore nettissimo per una trattenuta di Arrigoni su Canini, ma lascia proseguire. Dopo essersi accorto, forse, del rigore non dato, per un calcetto di Parolo su Thiago Ribeiro, il quale continua la corsa e dopo pochi metri si tuffa, Russo assegna un rigore SCANDALOSO! Nel secondo tempo viene assegnato un altro rigore al Cagliari per una “trattenuta” di Rossi su Cossu, con quest'ultimo che appena sfiorato si lascia cadere in area, ci stava in fallo per simulazione e l'ammonizione. Giusta l'espulsione di Colucci che si lascia allontanare per le troppe proteste, anche troppe irruenti verso l'arbitro. Rossi, dopo l'ammonizione del rigore, viene ammonito una seconda volta per una trattenuta su Ibarbo già lanciato verso la porta.
Russo N.G
Vuoto 2 / Tegoni 2

Il commento del lunedì [by Giunkolo]
"Da oggi la squadra andrà in ritiro fino a nuovo ordine e giocherà solo chi ha motivazioni e dimostrerà di tirarle fuori per il bene comune del Cesena e non chi è alla ricerca di bonus contrattuali personali". Le parole di Igor Campedelli sono quelle di un presidente deluso dall'andamento della squadra, cosciente degli errori suoi e della dirigenza, stanco dell'atteggiamento rinunciatario espresso dai giocatori e dal comportamento poco consono di essi fuori dal rettangolo verde. La frase del presidente, riportata dal sito ufficiale dell'A.C. Cesena, riflette pienamente lo stato d'animo dei tifosi. Anche nell'ultimo match andato in scena all'ora di pranzo al Sant'Elia di Cagliari il Cesena si è dimostrato una compagine scarsa e molle. Coloro che seguono le sorti del cavalluccio non sopportano l'idea di assistere regolarmente a tali spettacoli di pessimo gusto: difensori costantemente fuori posizione, elementi d'esperienza impegnati a protestare e disinteressati dal correre ed aiutare i compagni, attaccanti che non tirano mai in porta, allenatori e staff tecnico inermi di fronte alle difficoltà che si presentano nel corso di una partita ed incapaci di creare un gruppo solido nel corso della settimana. Troppo facile lamentarsi dell'arbitraggio non degno della massima serie, in quanto a gioco espresso i romagnoli hanno meritato la sconfitta. Moras e Rossi hanno fatto tornare alla mente la coppia Ola - Doudou, la prestazione insufficiente di Parolo - schierato, per disperazione o per motivi tattici, da trequartista - è l'ennesima di una stagione che rischia di riportare nell'anonimato l'ex azzurro, Santana ha confermato di essere il peggiore acquisto invernale dai tempi di Paponi, capitan Colucci ha messo in mostra ottime doti oratorie nei confronti di arbitro e assistenti, il Fenomeno Mutu pare avere la testa alle case che il Chelsea intende espropriargli in seguito alla nota "vicenda cocaina". Tutto da buttare o quasi, questo ritiro indetto da Campedelli avrà lo scopo di eliminare definitivamente le erbe cattive e di fare crescere con pazienza e giudizio le piante solide e fiorenti.

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