domenica 18 marzo 2012

Highlights 28° Giornata di campionato 2011/2012 Cagliari 3 - Cesena 0



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RISULTATO FINALE: CAGLIARI - CESENA - 3-0
Cagliari CESENA 3-0. Dopo aver raccolto 1 punto in quattro partite, anche oggi in quel di Cagliari, il Cesena si arrende ad un ispiratissimo Pinilla che segna una tripletta, ma tutti i gol sono stati frutto di errori e grazie arbitrali.
Già dal primo minuti è il Cagliari, del ritornato Ficcadenti dopo l'esonero di Novembre, a fare la partita, e infatti al 2' è proprio Pinilla, che su cross dalla destra si esibisce in una bella rovescia che Antonioli para con qualche difficoltà.
Il Cesena si vede solo in pochissime occasioni, e il Cagliari voglioso di gol punisce Antonioli & Co. Tutto nasce da un calcio d'angolo battuto corto per l'immediato cross al centro dove Thiago Ribeiro tenta in tap-in ma Antonioli ci mette la mano, ma la sfera finisce a Pinilla che si trovava davanti di un metro dal pallone, e quindi in fuorigioco, insacca senza problemi a porta vuota.
L'unico a crederci e forse a essere il più scatenato di tutti è Beretta che in più volte urla e sbraita per dare la carica alla squadra. Il Cesena si rivede dopo un lungo possesso da parte dei rossoblu, con un lancio lungo di Comotto verso Mutu che in qualche modo aggancia ma il tiro è debole e centrale. Solo un minuto dopo è il Cagliari a rischiare l'allungo ma Thiago Ribeiro su una palla slisciata da Moras mette di poco fuori. Il Cesena si rivede verso la fine del primo tempo, dopo un lungo possesso palla dei padroni di casa, con un calcio di punizione di Mutu che però Agazzi para e mette in calcio d'angolo. Nei minuti di recupero il Cagliari riesce a portarsi sul 2-0 grazie ad un rigore regalatissimo da parte di Russo, che poi Pinilla trasforma.
Il 2 tempo è la fotocopia del primo, il Cagliari fa sempre la partita e quasi mai il Cesena riesce a gestire palla e creare azioni, o ripartenze che possano impensierire la difesa Cagliaritana. E infatti al 57' il Cagliari chiude la partita, già chiusa dopo il primo gol dopo le mancate reazioni dei bianconeri, su rigore ancora regalatissimo per una lieve trattenuta di Rossi su Cossu, con il secondo che si lascia cadere in Area. Con la partita ormai in tasca, il Cagliari gestisce palla, e fa innervosire i giocatori del Cesena che rimangono in 9, per le espulsioni a Colucci per doppia ammonizione entrambe per proteste, e Rossi anche lui per doppia ammonizione, prima per il fallo del rigore, poi per la trattenuta su Ibarbo. Cesena che esce sconfitto dal Sant'Elia di Cagliari e rimane a quota 17 punti mentre il Cagliari sale 34 allontanandosi dalla zona rossa, mentre il Cesena con entrambi i piedi nella fossa, è sempre più vicino alla retrocessione in B.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 5,5: non attentissimo sul primo gol, Pinilla deve solo appoggiare per portare in vantaggio i suoi. Chiude bene su Thiago Ribeiro, confermatosi sprecone davanti allo specchio. Nulla da fare sui due penalty, a questo punto nemmeno i suoi miracoli potrebbero risollevare la squadra. PALLE PIENE
Comotto 4,5: il nanetto Cossu lo punta almeno dieci volte nel corso del match, il terzino riccioluto non riesce a fermarlo. Palla al piede è una frana: lanci lunghi e mal calibrati irrangiungibili per i compagni. PARETE PERICOLANTE
Rossi 3: domenica scorsa dissi che per lui è un'impresa raggiungere il 6... tale cosa potrebbe avvenire soltanto sommando i voti di due partite! Tanto per non farsi mancare nulla concede il secondo rigore di giornata ai sardi con un intervento delicato ma valutato falloso dall'arbitro. Espulso nel finale per doppio giallo, gli apparati intestinali dei tifosi bianconeri non ne soffriranno. OLIO DI RICINO
Moras 4,5: ora è chiaro perché il Bologna non lo ha trattenuto nella scorsa estate. Distratto, fuori posizione e timoroso: grazie a lui Mauricio Pinilla si trasforma in un fenomeno in grado di realizzare 3 reti in una partita. CURA MIRACOLOSA
Lauro 5,5: il migliore del reparto arretrato (!), tuttavia anche l'ischitano soffre da matti Cossu. Cattivo come sempre, con il suo impegno colma evidenti limiti tecnici e fisici. MEDAGLIA DI LEGNO
T. Arrigoni 6: continua il periodo positivo per il giovane prodotto del settore giovanile, nuovamente titolare e per nulla impaurito dal clima pesante che si respira tra lo stadio Manuzzi, Corso Sozzi e Villa Silvia. Beretta gli concede solo un tempo preferendogli Malonga. APPRENDISTATO
Colucci 3: il peggior capitano della massima serie non ha smentito tale nomina nemmeno lontano dalla terraferma. Lingua lunga e poca sostanza, fatica da matti contro Nainggolan ed il biondo Ekdal. Espulso per doppio giallo: il primo causa proteste rivolte all'arbitro Russo (con il pallone in mano ai bianconeri), il secondo per uno spintone rifilato ad Ibarbo. REMI IN BARCA
Martinho 6: come già affermato in altre occasioni la tecnica non è il suo forte. Il brasiliano punta tutto sulla corsa e sugli affondi, purtroppo per lui il resto della ciurma non pare andargli incontro. EMARGINATO
Parolo 5: due conclusioni che fanno il solletico ad Agazzi, chiude come può sulle voragini create da Colucci. Nel corso della scorsa estate Cellino avrebbe fatto carte false per portare il centrocampista cesenate a Cagliari. Indovinate chi ha fatto l'affare tra lui e Campedelli... BLUFF
Santana 4,5: colui che doveva innalzare il tasso tecnico dei romagnoli sta facendo esattamente l'opposto. Con l'argentino in campo spesso si ha la sensazione che gli avversari giochino in 12 contro 10... VALORE AGGIUNTO (PER GLI ALTRI)
Mutu 4: un tiro in porta centrale nel primo tempo e poca poca poca concretezza. C'è da augurarsi che Beretta lo schieri titolare per volere del presidente, non è possibile che un giocatore come il romeno non riesca a fare una cosa buona nel corso di una partita. LATTE ALLE GINOCCHIA
Malonga 4: Beretta gli concede 45 minuti per riscattare una stagione - tanto per utilizzare un termine raffinato - deludente. Mai un tiro, mai uno scatto, mai un gioco con un compagno: il francese non fa nulla per modificare il giudizio sul suo conto. LE FANTÔME DE CESENA
Djokovic 6: panchina contro il Siena, buona prestazione in settimana con la Primavera, ingresso a partita in corso a Cagliari. Il calciatore balcanico sta facendo esperienza in chiave serie B 12/13, peccato farla nel peggiore dei mondi possibili ed immaginabili.
Del Nero sv

Beretta 5: il voto, guarda caso, è pari alle partite del tecnico sulla panchina del Cesena (col Siena era in tribuna, poco cambia); tale numero è lo stesso degli incontri consecutivi senza alcuna rete da parte dei suoi giocatori. La retrocessione è ormai cosa fatta, resta da decidere in quale seggiolina farlo. Andare in B in ultima piazza senza mostrare il doveroso impegno è quanto più di vergognoso possa esserci, sarebbe invece opportuno farlo lottando su ogni pallone per le rimanenti dieci partite.

Curva Cagliari: sv

Curva Mare Cesena: sv

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Ficcadenti
"Io ho lasciato questa squadra 4 mesi fa e conosco i ragazzi a memoria. Avevamo bisogno di una partita dove fare punti. Con loro c'è sempre stato un ottimo rapporto e so quali qualità possono esprimere. Oggi nella prima mezzora la squadra ha giocato una grande partita e ha dimostrato una grande voglia di vincere. Il merito non è mio, ma di chi va in campo. Oggi i ragazzi hanno espresso un buon calcio e grande determinazione. In Serie A bisogna sempre avere equilibrio in campo, altrimenti si rischia di perdere tanta partite".

Mario Beretta
"Non ho rivisto gli episodi, ma mi hanno detto che il primo gol era in fuorigioco e i due rigori non c'erano. Probabilmente aveva ragione il mio amico Serse sull'arbitro Russo. Inoltre sul gol credo che ci fosse anche il fallo su Antonioli. Noi ci abbiamo messo del nostro, ma le decisioni arbitrali non ci hanno aiutato.
Sicuramente non abbiamo avuto un approccio positivo alla partita e non siamo entrati bene in partita, commettendo tanti errori. Poi ci siamo ripresi e siamo andati vicini al gol con un paio di fiammate. Poi dopo il gol del Cagliari ci siamo demoralizzati e siamo andati un po' in difficoltà. Non siamo stati cattivi agonisticamente se non nel finale dove c'è anche stato un eccesso di cattiveria in alcuni interventi, ma li eravamo molto provati a livello psicologico. Ora cerchiamo di lavorare per onorare il campionato, cambiando atteggiamento e giocando con maggiore professionalità, sperando che qualche episodio a favore capiti anche a noi".

Andrea Cossu
"Era una partita da non sbagliare e noi l'abbiamo giocata nel migliore dei modi. Adesso conta solo il Cagliari e vincere più partite da qui alla fine per raggiungere la salvezza. I nostri tifosi sono stati il nostro 12 uomo in campo e li ringraziamo".

Mauricio Pinilla
"Sono molto contento per la vittoria, perchè dopo tre sconfitte erano importantissimi i tre punti, anche per la classifica oltre che per il morale. Abbiamo giocato tutti benissimo. Questo è un grande gruppo e li devo ringraziare per avermi fatto segnare tre gol oggi. Qui sono molto sereno e ringrazio Zamparini che mi ha permesso di venire qui a gennaio.
La settimana scorsa ha fatto tripletta Larrivey e oggi era in panchina. È un giocatore importante e può darci una grande mano. Dobbiamo stargli vicino perché non vive un bel momento a livello psicologico". 

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