domenica 8 gennaio 2012

Highlights 17° Giornata di campionato 2011/2012 Udinese - Cesena 4-1

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RISULTATO FINALE: UDINESE - CESENA 4-1
Udinese CESENA 4-1. Primo match ufficiale del 2012 e l'Udinese si porta in avanti subito al 1' con Di Natale, servito dalla destra da Floro Flores buca la difesa cesenate e mette in rete molto facilmente. Von Bergen e Rodriguez spaesatissimi nell'azione! Ancora i padroni di casa pericolosi (13'): Floro Flores raccoglie da un errore di Guana, lancia lungo per la testa di Di Natale che sorvola leggermente la porta di Antonioli. Prima punizione pericolosa per gli ospiti: Candreva dalla sinista trova uno scoordinato Rodriguez e di testa la palla finisce di molto alta (16'). Perolo apre a destra per Ceccarelli e lavora bene mettendo in mezzo, palla che carambola al centro, Guana si può coordinare dagli 11 metri ma la palla è respinta da Domizzi (18'). Buona occasione non sfruttata. CESENA ancora in avanti, Candreva come a Bergamo tenta il colpo dai 25 metri e Handanovic è costretto a distendersi (27')! CESENA che potrebbe trovare il pari: Handanovic sbaglia il rinvio, Candreva dal limite raccoglie, entra in area, passa indietro a Mutu che tenta il tiro ma è fermato irregolarmente da Benatia che becca il giallo (31'). Mutu dalla trequarti serve di prima un lancio lungo ad Eder che si invola sulla destra, tenta il tiro in diagonale ma la palla va fuori di qualche metro (33'). L'Udinese intanto spezza le azioni del CESENA con numerosi calci d'angolo, ma infruttuosi sino ad ora. Il pari inatteso del CESENA arriva al 39': Lauro a sinistra lancia in mezzo e prende incredibilmente la traversa, raccoglie in tuffo di testa Ceccarelli, palla sui piedi di Eder che da due passi mette dentro in semirovesciata! Incredibile!!! Di nuovo Lauro incontenibile sulla sinistra arriva al limitedell'area, serve per il centro dove Mutu si divora il vantaggio al 40'!!!! Termina così il primo tempo. Secondo tempo arrembante e Asamoah con un tiro per niente irresistibile trafigge Antonioli (53') che compie un erroraccio in tuffo, sbagliando l'impatto con la palla. Rosso per Lauro, doppia ammonizione, al 62' per fallo in contropiede su Armero che si lancia in una falcata palla al piede per 40 metri. Senza dubbi il doppio giallo. Ora si fa dure per il CESENA rimontare! Il terzo gol arriva da gran tiro di Basta al 75' che inzecca un grande destro dalla distanza, Antionioli nulla può. Il passivo si fa ancora più pesante con la doppietta personale di Antonio Di Natale all'82' che vale il 4-1 definitivo. Il CESENA ora è inguaiato con le vittorie di Bologna e Siena ed è a 6 punti dalla zona salvezza a pari merito con il Novara, solo il Lecce è distaccato.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]
Antonioli 4: l'Udinese tira in porta cinque volte in novanta minuti, lui prende quattro gol e su tre di questi la responsabilità è tutta sua (fantastico il "gioco di gambe" sul 2 a 1 di Asamoah). Insicuro nelle uscite, i suoi interventi sono fuori tempo e pare incapace di guidare la difesa come accadeva fino a qualche mese. Ravaglia, comincia a scaldarti. BLACK HOLE
Comotto 5: l'inizio non promette bene, infatti tiene in gioco Floro Flores in occasione del primo vantaggio friulano. Dalle sue parti l'attaccante ex Genoa ha piena libertà di sfornare assist a Totò Di Natale. Dietro non ne combina una buona, quando prova a sganciarsi non trova mai l'aiuto dei compagni. DISORIENTATO
Von Bergen 5,5: nessun errore grave, tuttavia i centrali di difesa hanno sempre qualche colpa quando gli avversari segnano quattro reti. Unica scusante lo stato di grazia del bomber Di Natale. Meglio lui di Benalouane, su questo non si discute... SVIZZERA 1 - FRANCIA/TUNISIA 0
Rodriguez 5,5: sarebbe giustificato se prendesse a schiaffi Antonioli, Lauro e Comotto, troppe le "cappelle" provocate dall'estremo difensore e i due terzini. I friulani attaccano in 9, lui fa quello che può. IRA FUNESTA
Lauro 5: si fa sorprendere da Floro Flores dopo una manciata di secondi e apre così la strada all'1 a 0 locale. Il primo cross utile della stagione vale il momentaneo pareggio: la palla si stampa sulla traversa, Cecca va di testa e Eder insacca... roba da fantascienza. Riceve il secondo giallo quando tenta di fermare Armero lanciato in contropiede, il match si è concluso in quel momento. ILLUSIONE
Parolo 4,5: il Cesena non ha bisogno delle sue svirgolate dai 25 metri o dei mille palloni persi a partita. Rimarrà fino al termine del campionato, il suo valore di mercato è calato vertigionosamente nel giro di 4 mesi. Anche per questo motivo Arrigoni dovrà affidarsi al numero 18 per tentare la risalita: si procuri un filmato di Antonio Nocerino in maglia Milan e lo faccia vedere all'eroe di Piacenza, potrebbe servirgli. IMPLOSIONE
Guana 5,5: Parolo è un fantasma, Candreva non ha ben chiaro il suo ruolo all'interno della squadra, Mutu gioca da fermo e non mantiene un pallone tra i piedi nemmeno se viene marcato da un difensore della Savignanese e Robertino? Viene surclassato dai centrocampisti friulani ma riesce comunque a tenere vivo il possesso palla. E' uno dei pochi giocatori in rosa che crede veramente in ciò che fa. SOLO CONTRO TUTTI
Ceccarelli 6: libero da particolari compiti difensivi, ha la possibilità di correre e muoversi in fascia e, grazie ai movimenti di Eder, nella zona centrale. Suo l'assist del pareggio per il brasiliano, esce per una brutta gomitata ricevuta dal compagno Rodriguez. CUORE
Mutu 4,5: potenzialmente ha la capacità tecniche per comportarsi come Di Natale, ovvero guidare una squadra grazie ai gol, ai passaggi illuminati per i compagni e all'esperienza accumulata in anni di Serie A. Il romeno pare invece più impegnato a lamentarsi con Eder e Comotto piuttosto che dare il buon esempio. ADRIAN, LO STAI FACENDO MALE
Candreva 5: dimenticate le discrete prove autunnali, quello attuale è un giocatore senza un chiaro piazzamento in campo e con una dubbia propensione al sacrificio. Penso sia lecito, dopo le ultime prestazioni, avere nostalgia di Maurizio Ciaramitaro. SUDORE, QUESTO SCONOSCIUTO
Eder 6: il treno per Genova potrebbe subìre un leggero ritardo. Si è mosso tanto e bene, ha segnato un gol ricevendo palla a cinque metri dalla porta (evento quasi unico in questa stagione), poche palle perse... Ora sta lui decidere se provare a non retrocedere in B oppure se andarci già ora ma in squadra che difficilmente riuscirà a tornare nella massima serie. Godiamoci questo Eder (finché dura...). EDER, INCENSO E MIRRA
Rossi 5: Arrigoni lo schiera nel tentativo di creare un simil-difesa davanti, l'ex Parma lo ripaga con una prestazione breve ma infelice. Non riesce a contrastare Di Natale in occasione del 4 a 1, da notare come il suo intervento appaia più un allungamento del quadricipite. FAN DI BENALOUANE
Colucci 5,5: il capitano ritorna sul rettangolo verde dopo mesi passati in infermeria, la sensazione è che la forma fisica e la testa siano ancora là dentro. INDIETRISSIMO

Arrigoni 5,5: per una volta non esporrò il mio commento sulle mosse del mister ma esporrò sei brevi consigli (uno di questi è al capitolo Parolo) che Arrigoni potrebbe seguire per svegliare la squadra: punto primo, abolire la tattica del fuorigioco; punto secondo, spiegare a Mutu che per i calciatori la domenica non è giorno di riposo; punto terzo, regalare un tubetto di Voltaren ad Antonioli oppure caricare di responsabilità Ravaglia; punto quarto, convincere Eder che la strada imboccata a Udine può fare bene a lui e al Cesena; punto quinto, entrare nell'ufficio di Campedelli e chiedere al Pres almeno tre giocatori che possano essere in grado di salvare una nave che sta affondando.

Curva Udinese 6,5: uno stadio non proprio pieno non ferma però la voce e l'affetto del Totò e compagni, soprattutto con il poker maturato dopo l'espulsione di Lauro. Ci vogliono altre squadre per fare il pienone.

Curva Mare Cesena sv

INTERVISTE POST PARTITA
Daniele Arrigoni
"Abbiamo sofferto molto nei primi quindici minuti, e poi c'è da dire che abbiamo avuto diverse occasioni in chiusura di tempo. Nella ripresa abbiamo subito gol per un infortunio e la partita poi ha preso una direzione. Il tiro di Asamoah non era irresistibile... I quattro gol finali poi, quando ormai eravamo in dieci, credo siano ingiusti per quanto visto in campo. Noi volevamo fare risultato anche ad Udine, pur sapendo che non sarebbe stato facile".

Giuseppe Colucci
"Già in undici non è facile giocare qui a Udine, se poi sei in inferiorità numerica è davvero proitiva, soprattutto per una squadra come noi che deve dare l'anima e correre su tutti i palloni per salvarsi. Questo però non deve essere un alibi, anche perché nelle due ultime partite abbiamo preso 8 gol e questo significa che dobbiamo ricompattarci pensando che domenica contro il Novara è uno scontro salvezza da sei punti. Secondo me dobbiamo ripartire dal dare il 110% in allenamento, durante la settimana. Personalmente sto sempre meglio, lavoro al massimo ormai da tempo. E' chiaro che entrare in svantaggio e in inferiorità numerica non è la situazione ideale: a volte ci siamo trovati io, Parolo e Guana larghissimi, per chiudere sui loro esterni e io mi trovavo praticamente tra Floro Flores, Di Natale e Pinzi. Diciamo però che sono sulla giusta strada, sono contento che il ginocchio non mi dia più fastidio e credo che nel giro di 2-3 settimane potrei essere al meglio."

Francesco Guidolin
"Per il momento ci godiamo questo primo posto in classifica. Abbiamo fatto i primi quindici minuti veramente bene, poi mi sono arrabbiato perchè abbiamo iniziato a giocare per la platea con qualche tocco di troppo. Il Cesena ha ripreso fiducia e ci ha messo in difficoltà. Nell'intervallo l'ho detto anche ai ragazzi che noi giochiamo bene solo su certi ritmi, in velocità, con aggressività, il possesso palla e i tocchi non fanno parte di noi. Nella ripresa abbiamo fatto il nostro gioco e le cose sono andate bene. Classifica? Squadre come l'Inter, che sono attaccate a noi, possono rientrare tranquillamente, anche Napoli e Roma potranno dire la loro".

Martins Eder
"Sapevamo della forza dell'Udinese, però il rammarico più grosso è per non aver sfruttato le occasioni che abbiamo avuto in chiususra di primo tempo: saremmo potuti passare in vantaggio e allora avremmo visto un secondo tempo diverso. Dopo il loro secondo gol e l'espulsione, però, per l'Udinese si è messo tutto per il verso giusto. La nostra salvezza resta complicata ma comunque sappiamo che non sono queste le partite che dobbiamo vincere ma quelle contro le nostre dirette rivali."

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