domenica 18 settembre 2011

HIGHLIGHTS 3° giornata Campionato 2011/2012 - Catania 1 - Cesena 0




Henning Tatje e Pupazzen Vs Massimo Caputi (Quelli che il calcio)

RISULTATO FINALE: CATANIA 1 - CESENA 0
Catania CESENA 1-0. Il Catania ospita tra le mura amiche del Massimino il CESENA di Giampaolo, reduce dalla sconfitta casalinga subita dal Napoli per 1-3. I rossoblu partono spavaldi all'inizio del match,con la conclusione di Lodi (6') respinta da Ravaglia. I bianconeri poi non usufruiscono di quindici minuti di dominio totale del campo,con il culmine il tiro/cross sbagliato da Comotto solo davanti ad Andujar. Il Catania poi riprende le redini del gioco senza preoccupare la difesa del CESENA,continuando comunque a tenere il possesso della sfera. La svolta del match arriva certamente al 46' del primo tempo, quando il neo entrato Delvecchio viene affossato in area da Parolo a seguito di un corner battuto da Gomez. Il rigore, molto dubbio, viene realizzato da Maxi Lopez, batte un incolpevole Ravaglia,che aveva anche battezzato l'angolo giusto. Vantaggio meritato dunque per gli Etnei,che chiudono il primo tempo per 1-0. Nella ripresa Giampaolo non mischia le carte,lasciando gli 11 effettivi del primo tempo. La partita non sembra cambiare,con il Catania che continua a dominare la gara con un possesso palla molto sterile. Al 60' i rossoblu di Montella hanno la possibilità di raddoppiare sugli sviluppi di un calcio d'angolo,ma Von Bergen prima e Rossi poi evitano il tracollo. Al 70' entra Bogdani per un inconcludente Ghezzal, neanche lontano parente di quello delle passate stagioni.Al 80' esce un inguardabile Mutu, peraltro fischiato, per l'ex Martinez, applauditissimo dal suo popolo. Al 88' il CESENA potrebbe pareggiare, dopo l'incursione nell'area avversaria di Lauro, ma Andujar afferra la sfera e mette fine alla contesa: dopo 4 minuti di recupero l'arbitro Gervasoni fischia la fine, regalando i 3 punti al Catania,che vola a 4. Il CESENA si troverà quindi costretto ad affrontare la Lazio mercoledì al Manuzzi condividendo il penultimo posto con 0 punti con i cugini del Bologna ,reduci dalla sconfitta interna col Lecce.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Ravaglia 5,5: il Catania è sempre pericoloso anche se raramente prova il tiro e perciò Nicola risulta poco impegnato. Piccolo errore sul rigore: Maxi Lopez tira una sassata e il nostro prova a respingere ad una mano ma la palla si impenna ed entra. Non a suo agio quando deve giocare con i piedi. COLPITO A FREDDO
Comotto 5,5: Gomez è un treno sulla sinistra e il nostro fatica a contenerlo. Fortunatamente i cross dell'argentino non vanno mai a buon fine. In un paio di occasioni sale in avanti ma i compagni non lo seguono a dovere. TRENO REGIONALE
Von Bergen 6: gli etnei creano tanto, tentano di coinvolgere la punta centrale che risulta bloccata a dovere dal centrale svizzero. Viene graziato quando Gervasoni sorvola su un suo "mani" in area. MANO LESTA
Rossi 5,5: non sempre attento quando il biondo Lopez e l'intramontabile Gennaro Delvecchio si aggirano nei paraggi. Si fa notare nel secondo tempo per un labbro sanguinante (sempre meglio del bagher di Benalouane...). ROSSI RELATIVO
Lauro 5,5: meglio la ripresa rispetto ai primi 45 minuti, in ogni caso non impensierisce troppo i siciliani. Sciupa nel finale un pallone che andava calciato in porta o servito sul secondo palo. SPRECONE
Parolo 5,5: lontano dai livelli di sei mesi fa, il Nuovo Capitano (Colucci è partito dalla panca) prova a scuotere Mutu e gli altri della truppa ma non è giornata. Da un suo "fallo" nasce il rigore dei locali, Gervasoni dà ragione a Delvecchio nonostante la trattenuta reciproca. SPINTA VERSO IL FONDO
Guana 5,5: in calo rispetto alla prestazione di sabato scorso, oggi ottiene le chiavi della regia, ci mette una buona dose di grinta. Nonstante i numerosi palloni che passano dai suoi piedi non riesce a dare ritmo alle manovre romagnole. GUIDA INCERTA
Candreva 5: come da copione estivo, torna a fare la mezzala sinistra. Risulta essere uno dei più deludenti del match, i lampi di classe visti contro il Napoli appaiono come un remoto ricordo. Nel finale ha l'occasione per mandare Eder davanti al portiere avversario ma l'ex Parma spreca lanciando troppo lungo. MALE LA SECONDA
Eder 5: Alvarez e Spolli hanno sudato sette camicie...perché al Massimino c'erano 35 gradi all'ombra! Eder non fa nulla per impensierire i diretti avversari. Prova la conclusione nel finale dalla distanza e apre ufficialmente la stagione di caccia. POLVERI BAGNATE
Mutu 5: nel primo tempo una sua punizione dai 25 metri viene facilmente bloccata da Andujar. Poi, il vuoto. Il calciatore c'è (fisicamente e tecnicamente parlando), per il resto è assai lontano dall'essere un pericolo costante per le squadre avversarie . Ha 36 giornate per smentire coloro che lo danno per finito. ANCORATO
Ghezzal 5: debutto per l'algerino che gioca quasi peggio di Mutu. Salva il possibile 2-0 per il Catania con un intervento difensivo da applausi, sul piano offensivo lasciamo perdere. PARTI INVERTITE
Bogdani 5: Giampaolo lo butta nell'arena per dare maggior peso e pericolosità all'attacco ospite e per eliminare dalla contesa un Ghezzal fuori forma/luogo. Non aiuta il Cesena a trovare il guizzo decisivo. TORO SEDUTO
Colucci 5,5: rileva Guana ma in pochi se ne accorgono. CAMBIO NULLO
Martinez sv: anche oggi entra per l'assalto finale. Tanti applausi dai vecchi tifosi al suo ingresso in campo, nessun pallone giocabile in un quarto d'ora.

Giampaolo 5: schiera titolare Ghezzal, ancora lontano dalla condizione ottimale e non indovina la gestione dei cambi. Restano ancora i dubbi sul reparto arretrato, poco è cambiato da quanto visto otto giorni fa. Un tiro in porta, uno fuori, tante palle perse e numerosi pericoli corsi da Von Bergen e compagnia. Qualcuno, in tono scherzoso, ha detto di rimpiangere Ficcadenti. E' doveroso notare che, attualmente, il Cagliari è in testa al campionato e che il Cesena è ultimo... Auguri!

Curva Catania s.v.

Curva Cesena s.v.

INTERVISTE POST PARTITA
Mister Marco Giampaolo
"Fino al momento del rigore stavamo facendo noi la partita con piglio e la giusta personalità. L'unica colpa che ci dobbiamo attribuire è una reazione disordinata e con poche idee quando ci siamo trovati in svantaggio. Adesso dovremo voltare pagina e pensare alla prossima partita facendo tesoro dei nostri errori."

Mister Vincenzo Montella
"Oggi abbiamo disputato una grande gara, sia nel primo ma anche nel secondto tempo. Siamo stati più concreti rispetto la volta scorsa. Abbiamo creato tanto ma poi rischiamo di non vincere, ci vuole più precisione. Abbiamo concesso poco al buon Cesena che ha cercato di far la patitta. E' la seconda partita consecutiva che non subiamo gol, chi subentra da qualcosa in più, la volta scorsa Lodi, oggi Delvecchio. Siamo uniti e c'è soddisfazione."

Gennaro Delvecchio
"Sono uscito dal campo commosso perché ho dedicato questa prestazione alle mie figlie. Quando sono tornato qui, due anni fa, mi sono infortunato e non mi sono più ripreso. Per questo giustifico i tifosi che mi hanno fischiato e li giustifico. Ringrazio il mister che ha creduto in me, pur avendo una rosa di trenta elementi ed essendo io stato ai margini fino a poco tempo fa. Ringrazio l'allenatore per la fiducia che mi ha dato e giustifico i tifosi che mi hanno fischiato. Due anni fa, dopo l'infortunio, non sono più tornato ai miei livelli. Adesso sto bene e spero di continuare così."

Marco Parolo
"Abbiamo buone qualità dal punto di vista tecnico, ma ora serve ritrovare quella cattiveria che ci ha permesso di salvare lo scorso anno. Non serve giocare solo di fioretto, ma bisogna metterci anche il cuore. Il Catania ha dimostrato più voglia di vincere. Adesso non dobbiamo demoralizzarci. Questa battuta d'arresto ci deve dare una scossa".

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