lunedì 22 agosto 2011

Chiavarini in prestito al Sudtirol

Qui Villa Silvia - Dopo l'esordio di ieri vittorioso sull'Ascoli in Coppa Italia (1-0 Bogdani all'ultimo minuto dei supplementari), oggi la prima squadra sarà a riposto. La ripresa è fissata per domani alle ore 17.30 al Centro Sportivo Conte Alberto Rognoni di Villa Silvia.

L'articolo di oggi della Gazzetta dello Sport su Cesena Ascoli 1-0 di Coppia Italia (3° turno) giocata ieri a San Marino davanti a 2000 persone (clicca per leggere l'articolo sull'immagine).

Ufficiale - Franco Chiavarini, 31enne punta del Cesena, è stato ceduto in prestito al Sud Tirol. L'argentino aveva effettuato la preparazione con il club altoatesino per testare il suo completo stato di forma dopo il pesante infortunio.

Notizie calciomercato. Ieri sera a Sky Sport24 il Milan ha pronta l'offerta per strappare definitivamente Marco Parolo al Cesena: prestito oneroso a 2milioni € con prezzo di riscatto a 7milioni €. Anche il Cagliari pare abbia riformulato una sua proposta, ma Cellino ha già smentito tutto.
Il Corriere dello Sport prova a far luce sulla trattativa Giaccherini - Juvenuts, ormai siamo all'epilogo. Ieri il giocatore è stato contestato pesantemente essendo solo in tribuna e tra oggi e domani potrebbe scriversi il suo destino. La Gazzetta dello Sport annuncia oggi incontro col Cesena, la base
della trattativa è 3 milioni € più il prestito di uno tra Jorge Martinez (per il quale la Juventus contribuirebbe a pagare l’ingaggio) e Manuel Giandonato che però è seguito anche dal Lecce. L'alternativa è sempre Ghezzal del Bari il cui prezzo è stato valutato 3milioni €. Intanto Albin Ekdal è passato al Cagliari in comproprietà.
Ieri intanto Guillermo Rodriguez ha firmato un triennale e attende solo il tesseramento che potrebbe arrivare oggi, infatti il Cesena ha liberato un posto da extracomunitario cedendo un giovane delle categorie inferiori del vivaio.

Le parole di addio di Furio Valcareggi a Tuttomercatoweb rialsciate in serata per il suo assistito Emanuele Giaccherini prossimo sposo della Juventus.
"Della Juventus, io e il mio socio Giulio Marinelli, non sappiamo nulla. Quando ci sono dei rumori qualcosa evidentemente c'è, ma né io e né il mio socio siamo stati informati. Mi auguro che l'interesse dei bianconeri sia vero, ma non sappiamo niente, tranne che c'è il gradimento di Antonio Conte. Giaccherini è un calciatore universale, ha una corsa stupenda, è sempre in movimento, va sempre a cento all'ora. Lui è sempre pungente, ha un'ottima visione di gioco, riesce a fare gol. Non chiedo di più... ha tutto.
Abbiamo parlato insieme a Giulio Marinelli. Purtroppo i tempi si sono protratti, però di queste cose non vorrei parlare perché ho grande stima di Campedelli, che sta facendo un grande Cesena. C'è stata qualche incomprensione e ora siamo a questa fase, però non credo ci siano sorprese in questo senso."

Il commento del lunedì (by Giunkolo).
Bogdani o non Bogdani? L'albanese firma il secondo gol "importante" del precampionato, dopo la rete al QPR arriva quella contro l'Ascoli in Coppa Italia (o Tim Cup). Sempre partendo dalla panchina, sempre ad un respiro dal termine del match: Giampaolo non lo vede titolare, si è parlato per mesi di una sua probabile cessione ma alla fine la Torre non delude mai. Impegno ai massimi livelli in allenamento, imprescindibile in caso di partita bloccata, è l'unico centravanti della squadra e lasciarlo andare sarebbe un grave errore.
Da una conferma ad una sorpresa: Meza Colli. Oggetto del mistero sotto la guida Ficcadenti, ceduto in prestito a gennaio e tornato in Romagna carico a palla. Nelle amichevoli si è fatto notare, contro il team degli ex Castori e Papa Waigo è entrato a gara in corso ed è stato il più pericoloso dei suoi. Il paraguaiano nel 4-3-3 di Giampaolo potrà dire la sua.
Il tapiro estivo spetta a Rossi. DIfensore giovane ma già in possesso di una discreta esperienza al piano più alto del calcio italiano, la stagione scorsa a Bari non si è espresso al meglio ma l'ambiente non era dei migliori. Qui ha poche pressioni ed il posto da titolare garantito ma sta facendo di tutto per farsi scavalcare dal nuovo acquisto Rodriguez e da Benalouane.
Mancano 6 giorni all'esordio con l'Atalanta (che ha perso 3-4 col Gubbio, nostro prossimo avversario nel quarto turno di Coppa): i movimenti di mercato non mancheranno, la rosa non è del tutto completa e bisogna chiudere i buchi lasciati dai partenti Giaccherini e De Feudis. La difesa appare ancora troppo ballerina ma i due soli gol subiti in tutta l'estate bilanciano il giudizio, il centrocampo ha esperienza e qualità, l'attacco titolare dovrebbe garantire (anche senza la Pulce) almeno 30 reti.
Forze e coraggio!

Concludo con due notizie negative: De Feudis e Giaccherini non sono più giocatori del Cesena. Per il primo c'è già l'ufficialità, mentre per l'altro manca ormai solamente la firma. Ora il tifoso bianconero si pone una domanda: giocare a Cesena fa così tanto schifo? Oppure sono i dirigenti o il mister a non volere certi giocatori in squadra?
Il Conte è amato da tutti, dal ragazzino che va al Manuzzi da un paio di anni all'ultras classe 1926. Darebbe il cuore per questi colori ed è molto più romagnolo di certi prodotti del vivaio bianconero. Tuttavia da un giorno all'altro si ritrova nuovamente a giocare nel Torino, squadra che ha uno dei presidenti meno simpatici (mettiamola così) e più spendaccioni della storia del calcio e che al 99% non riuscirà ad approdare nemmeno ai playoff della B.
Giak ERA amato da tutti, ha passato tutta l'estate a rimandare l'appuntamento con il rinnovo trovando scuse del tipo: devo sposarmi, mia moglie è incinta, sono in luna di miele, a Cesena non vendono scarpini della mia misura e via discorrendo. Con il passare delle settimane, il suo status è passato da giocatore-star a giocatore-non-so-dove-star, squadre italiane ed estere lo cercano e lui annuncia (tramite gli agenti, ovviamente) che deve discutere con la dirigenza per il rinnovo. Tira e molla che ha causato il suo trasferimento alla Juventus dove partirà da settimo attaccante in rosa.
Dopo un weekend di riflessioni sono giunto ad una conclusione. De Feudis sarebbe rimasto a giocare gratis, fare panchina a Cesena lo avrebbe gratificato rispetto ad un ruolo da titolare nel Toro. Molto sicuramente Giampaolo non lo riteneva indispensabile e l'ha messo nella lista dei partenti. Giaccherini ha dato tanto al Cesena, è in cerca di nuovi stimoli e gli eurini dela Juve e il fascino della Vecchia Signora lo hanno convinto a lasciare la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. Giampaolo ritiene la Pulce fondamentale ma Campedelli, per esigenze di bilancio, lo vende.
Tutti colpevoli, tranne uno.
Il Conte è uno di noi!

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