domenica 15 maggio 2011

VIDEO 37° giornata SERIE A 2010/2011 - Cesena 1 - Brescia 0


RISULTATO FINALE: CESENA 1 - BRESCIA 0
CESENA Brescia 1-0. Epilogo al Manuzzi: CESENA salvo con gol di Emanuele Giaccherini. Prima della partita Luigi Piangerelli è stato celebrato per il suo addio al calcio con una targa. Partenza scoppiettante del CESENA: nonostante il tempo pessimo e uno scroscio d'acqua si abbatta su CESENA sin dal mattino, Marco Parolo ha i piedi caldi. Tiro suo dai 30 metri su calcio di punizione (2') in zona centrale del campo, Leali devìa sulla traversa e la palla schizza via. All'8' Sammarco sfiora il gol colpendo il palo su un diagonale, Jimenez autore dell'assist. Secondo legno del CESENA e meteo che non migliora! I bianconeri quindi continuano al pressing ed il Brescia fa fatica a trovare gli spazi. Caracciolo però va vicinissimo al vantaggio al 21': destro a giro di poco a lato dall'incrocio dei pali. Risposta subito di Jimenez (23') oggi non molto ispirato salvo qualche spunto, la sua conclusione è bloccata da Leali. Al 30' Marco Parolo tenta di nuovo la botta, ma Leali non si fa sorprendere e respinge con i pugni. Ancora CESENA a cui non viene concesso il rigore su Luis Jimenez: El mago tenta una serpentina di due difensori, Hatemaj lo ferma irregolarmente ma Celi non fischia, incredibile (31')! Chiusura del primo tempo sempre con la squadra di casa in avanti, Sammarco cerca Budan ma la palla carambola su Parolo che calcia nuovamente tentando di trafiggere Leali ma proprio lui raccoglie facilmente la sfera (38'). Brescia sin qui inesistente o quasi, la squadra d'altronde non ha stimoli vista la retrocessione già materializzata. Biancoazzurri però subito in cerca di riscatto al 47': Diaprelà crossa in area in meniera pericolosa ed Antonioli smanaccia per allontanare il pallone. Giaccherini serve Budan, il quale chiude il triangolo e riesce a trovare la conclusione, Bega devià la palla e Leali è battuto. Palla in rete (59') e vantaggio bianconero!!! Finalmente il CESENA si sblocca! Eder al 75' si rende pericoloso su punzione, palla lato di un metro.  Brescia vicino al pari. Proprio al 79' c'è l'occasione più limpida per i lombardi: Santon rischia l'autorete dopo il cross da sinistra con spizzata di Caracciolo di testa e la palla gli carambola addosso. Antonioli è battuto ma il terzino riesce proprio sulla linea a salvare il risultato! Un solo minuto di recupero. Il match finisce con gli applausi e la gioia di tutto il pubblico bianconero, anche dando uno sgaurdo al tabellone che segna SAMPDORIA PALERMO 1-2. IL CESENA E' SALVO CON UNA GIORNATA D'ANTICIPO!!!!

Commento (by Giunkolo)

L'obiettivo di inizio stagione è stato raggiunto con una giornata di anticipo. Chi ad agosto avrebbe potuto prevederlo? La festa comincia sotto un cielo plumbeo e dopo che sono scesi sul Manuzzi miliardi di litri d'acqua. Salvezza bagnata, salvezza fortunata. Inutile sprecare parole per una giornata come questa perché ognuno di noi ha vissuto emozioni simili ed allo stesso tempo differenti. Contestazioni e critiche si sono dissolte in questo pomeriggio gioioso. Nulla si dimentica ma è giusto ringraziare ogni singolo componente di questa squadra che ci fa impazzire. Grazie Magico!

PAGELLONE (by Giunkolo)

Antonioli 6,5: compie qualche intervento non esattemente degno di nota, Jonathas e Caracciolo hanno il morale a terra e la mente già in vacanza. Divisa da mettere in lavatrice solo per la forte pioggia scesa sul Manuzzi. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Ceccarelli 6: in fase offensiva i bianconeri hanno qualche difficoltà sbloccarsi e non spinge con foga sulla sua fascia; in copertura pericoli vicini allo zero. E' il più carico nei festeggiamenti post-partita: ama la sua terra e vuole rimanere. COLONNA
Pellegrino 6,5: lo si nota per qualche anticipo su Caracciolo, punta atipica e sempre difficile da marcare. Un'altra prestazione più che suffciente per l'argentino. Una stagione, esclusi gli autogol contro Roma e Inter, che è da incorniciare. PELLE VIVA
Felipe 6: è rientrante da un'infortunio ed è ancora in fase di rodaggio ma il brasiliano non trova ostacoli lungo i novanta minuti. Ficcadenti intuisce giustamente che è meglio lui rispetto ad un insicuro Benalouane... RITORNO QUIETO
Lauro 6: gli ospiti non spingono dalla sua parte e ne approfitta per qualche inserimento in avanti. Esce per infortunio dopo pochi secondi della ripresa, applausi per uno degli Intoccabili di questo Cesena. INTOUCHABLE
Sammarco 6,5: buona prova per il numero 24. E' abituato a palcoscenici più importanti ma non rinuncia a calarsi nella parte. Crea problemi per gli avversari anche in attacco e commette nel complesso pochi errori. GIGANTE
Caserta 6: una volta gioca da mezzala e l'altra da mediana ma Fabio non fa mai storie. In una gara come questa avrebbe potuto mettersi maggiormente in mostra ma il ruolo lo blocca ad un ingiusto anonimato. DIETRO LE QUINTE
Parolo 6,5: uno della sua pasta farebbe comodo a Leonardo, Allegri e Mazzarri. Sale subito in cattedra con una punizione deviata dal giovanissimo Leali sulla traversa e continua a cercare il gol con diverse conclusioni dalla distanza. PERICOLO COSTANTE
Jimenez 6: uno come lui dovrebbe mangiarsi tutti e undici gli avversari. Il Mago si rilassa e non incide come al solito ma la difesa lombarda lo teme e lo blocca sempre quando ha il pallone tra i piedi. TAVOLA APPARECCHIATA
Budan 6,5: abituato a giocare partite di questa importanza, non prova mai a concludere ma il suo contributo alla causa è notevole. Assist d'oro, argento e mirra per Giaccherini e tanto movimento che causa mal di testa ai centrali ospiti. SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE
Giaccherini 7,5: vale lo stesso discorso di Jimenez, dovrebbe fare fuoco e fiamme contro avversari di questo livello. Si risveglia in occasione del gol: pallone che pesa un quintale, una regione che ti osserva e i tristi ricordi della gavetta nelle serie minori alle spalle. La infila dentro ergendosi a eroe e manda a farsi friggere gli allenatori che non hanno mai creduto in lui. LA RIVINCITA
Santon 6: entra per uno zoppicante Lauro. Dovrebbe essere una domenica tranquilla, rischia di rovinarla con un quasi autogol. Per il resto mette un po' di pepe nella manovra e non fatica troppo. DOMENICA FORTUNATA
Malonga e Colucci sv

Ficcadenti 7,5: potrei scrivere un "mea culpa" riguardo alle mie critiche sull'allenatore ma rimando il tutto a stagione ufficialmente conclusa. Ha diversi uomini in rosa esperti in sfide per la salvezza e indovina ancora la formazione. Sfrutta il buon momento di Budan, mette Felipe in mezzo con Pellegrino e prende le redini del match. Non deve compiere nessun accorgimento tattico e non copre la squadra dopo il vantaggio, i risultati dagli altri campi e la debolezza del Brescia aiutano ulteriormente il compito.

Curva Mare 6 Non buona la prestazione canora della Curva Mare oggi. In compenso bandiere e striscioni non mancano, comprese le nuove bandiere Wsb.
Come al solito la coreografia iniziale del Centro Coordinamento fallisce.

Curva Brescia 6 Voto sufficiente solo per il coraggio e l'amicizia. Per loro la stagione è finita da una settimana e la voglia non è certo la più alta. Numerosi striscioni di contestazione, molti i gruppetti prima e dopo la gara sotto la Mare a divertirsi con gli amici bianconeri.



Le interviste post partita.
Massimo Ficcadenti
"Oggi abbiamo vinto contro il Brescia ed abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra che merita la Serie A. Il finale di campionato è stato incredibile, all'andata abbiamo fatto 19 punti, ma poi nell'ultima parte di stagione abbiamo aumentato il ritmo e abbiamo dato un'accellerata incredibile per raggiungere la salvezza oggi acquisita. Siamo una squadra che doveva crescere e ci è servito del tempo. Molti erano nuovi e giovani senza esperienza, la condizione mentale e fisica si sono unite alla fortuna che ci vuole sempre. Questo è un premio salvezza incredibile per i tifosi, la città che sin da inizio stagione era un obiettivo molto difficile da reallizare ma ce l'abbiamo fatta.
Per il mio futuro, in settimana parlerà con la presidenza e prenderemo una decisione. Ora ci godiamo questa vittoria e la salvezza raggiunta rilassandoci, poi penseremo al futuro. Tutto è possibile, la società conosce me ed io lei, bisogna essere tranquilli e sereni quando si pensano a queste cose."

Giuseppe Iachini
"Anche oggi siam usciti dal campo puniti da un episodio negativo come l'autogol. Tante volte la squadra ha giocato bene come oggi rischiando anche poco ed è punita per un errore, in tutto l'anno non abbiamo avuto ciò che meritavamo. Se avessimo avuto 5 o6 punti in più potevamo gestire le ultime gare con meno pressione senza la ricerca forzata dei 3 punti e magari giungere alla salvezza. E' mancata anche la fortuna, infatti a noi la palla è entrata ma Santon è riuscito a salvare sulla linea."

Igor Campedelli
"Il finale di stagione è stato importantissimo ed abbiamo dato anima e corpo. Dopo 20 anni il Cesena è riuscito a tornare e rimanere in Serie A, direi che vale di più oggi questa vittoria di quella della promozione dello scorso anno.
Per la questione del tecnico con Ficcadenti ci incontrermo al prossima settimana e discuteremo. Non ho avuto modo di pensare ad altri perchè ero concentrato sulla salvezza ma faremo un discorso faccia a faccia.
Vorrei fare un pensiero ad Emeno Lugaresi: ha lasciato tanto a Cesena ed  al calcio e lo vorrei ricordare oggi con il raggiungimento della salvezza."

Dominique Malonga
"Non ho davvero parole per descrivere l'affetto dei tifosi. Ogni volta che mi alzo per scaldarmi o che entro in campo sento cantare il mio nome: è bellissimo ed è il segno che per i tifosi sono importante. Sono davvero grato. Devo ancora migliorare molto, ora voglio pensare solo a godermi questa salvezza e a riposarmi, poi vedrò cosa fare il prossimo anno. Questa salvezza è stata davvero bella, molti dicevano che non ce l'avremmo fatta ma noi ci abbiamo sempre creduto. Il momento più difficile di tutti è stata la sconfitta interna con l'Udinese. Dopo quella partita era difficile anche ricominciare ad allenarsi. Però è proprio lì che siamo cresciuti."

Paolo Sammarco
"Se giocherei in serie B? Vediamo, adesso tornerò là e parleremo per capire se faccio parte o meno del loro progetto, però intanto voglio godermi questa salvezza. A Cesena ho trovato quella fiducia che a Genova non avevo, lì ero stato messo da parte e non venivo più considerato. Non posso dire di essere ancora al meglio, però credo di aver comunque dato il mio contributo quando sono stato chiamato in causa."

Felipe Dal Bello
"E' una festa bellissima. Purtroppo in questa salvezza c'è poco di mio perché negli ultimi mesi ho avuto davvero tantissimi infortuni, però son contento di aver avuto la possibilià di giocare quest'ultima partita. E' una gioia bellissima.  Sono arrivato a gennaio  mentre la squadra stava attraversando un momento delicato, però il gruppo è rimasto sempre unito: questo è un ottimo spogliatoio, uno spogliatoio sano che non ha mai mollato un attimo anche quando veniva criticato. Il mister è sempre riuscito a farci lavorare al meglio. Il mio rammarico personalmente è chiaramente quello di aver avuto tutti questi problemi fisici: non va bene così e mi dispiace. Lo stadio oggi era veramente troppo bello. Questo stadio mi è sempre piaciuto, sia per come è fatto che per il calore del tifo ... davvero caldo. I tifosi ci hanno dato davvero una mano."

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