lunedì 22 novembre 2010

News Ac Cesena 22-11-10



Le altre interviste post Cesena Palermo 1-2

Erjon Bogdani
"Sono un attaccante che gioca per la squadra però è chiaro che i gol contano sempre molto. Io credo di aver fatto fin qui una buona stagione e voglio continuare a fare il massimo per il Cesena".

Quell'esultanza significa che siete in attesa?
"Sì, la mia moglie è in attesa: me lo avevano detto tutti che Cesena portava bene e infatti è stato così. Siamo molto felici".

La classifica resta delicata: come si esce da questa situazione?
"Considerato come stiamo giocando direi che dobbiamo concentrarci sui particolari per migliorare ancora e crescere come squadra. E' vero che facciamo fatica a segnare ma nel corso di una stagione dobbiamo imparare anche a portare a casa qualche 0-0, come poteva succedere a Firenze. Però direi che quando si creano tutte queste occasioni si può restare tranquilli per il futuro. Se poi guardiamo alla classifica si nota che è ancora tutto apertissimo perché le squadre sono tutte molto vicine".

Ora arrivano tre scontri diretti.
"E queste sono tre partite in cui non voglio complimenti ma voglio solo punti. Dobbiamo vincere e portare a casa punti in ogni modo, quelle non possiamo davvero sbagliarle".

Nel secondo tempo te la sei un po' presa perché i compagni non avevano seguito una tua sponda in area: come è andata?
"Mi è arrivata una palla molto alta e io avevo visto Schelotto che si infilava così gliel'ho passata di testa, però poi ho visto che si era fermato e gli ho detto qualcosa. La cattiveria che manca è proprio questa: se non si segna non devono milgiorare solo gli attaccanti ma avere più fame di gol tutti".

Maximiliano Pellegrino
"E' vero il commento è sempre quello ed anche oggi non c'è molto da aggiungere. Loro hanno avuto 3-4 occasioni e ne hanno finalizzate due, noi ne abbiamo avute molte di più ma abbiamo perso. Il calcio è questo, noi ora non dobbiamo perdere la positività, perché il campionato è ancora molto lungo".

Il Palermo è andato in difficoltà in difesa ma in attacco ha confermato di avere grandi numeri.
"Francamente hanno giocato molto bene in avanti e hanno fatto girare molto la palla ma non hanno avuto grandi occasioni: direi che in difesa siamo stati bravi. Forse abbiamo sofferto soprattutto nei primi minuti di gara, anche a causa delle condizioni del campo, poi però siamo riusciti a prendergli abbastanza le misure."

Nel primo gol Ilicic ha colpito tutto solo: quali erano le marcature?
"E' stato un contropiede veloce e ci siamo fatti sorprendere un po'. Ora non ricordo di chi erano gli uomini, ci riguarderemo la azione in settimana per capire cosa abbiamo sbagliato".

Antonio Nocerino
"La vittoria è importante perché ci permette di dare continuità al nostro campionato, volevamo fare bene e vincere, oggi abbiamo affrontato un'ottima squadra, messa bene in campo, ma il Palermo ha meritato la vittoria. Sicuramente questo risultato ci farà lavorare meglio e con serenità, ci fa vedere le cose in maniera positiva. Comunque sappiamo chi siamo e quello che dobbiamo fare, ed è necessario rimanere con i piedi per terra e cercare di dare tutto nelle altre partite perché il calcio è strano, non ci si mette nulla ad arrivare su ma ancora meno a cadere in basso".

Javier Pastore

"Vittoria importante, importantissima, qui a Cesena abbiamo dimostrato grande maturità. Abbiamo giocato una buona gara, in qualche frangente abbiamo rischiato ma alla fine quello che conta sono i tre punti. Quando sono uscito per la sostituzione ho sentito gli applausi anche dai tifosi bianconeri e mi sono emozionato, lo ammetto. Non capita spesso di vedere queste belle scene".

Notizie calciomercato. Il mercato di gennaio presto sarà una realtà. Il Cesena è molto carente in attacco e sta pensando nuovamente all'ingaggio di Mirko Antenucci (Catania), già seguitissimo in estate. Su di lui però ci sono altre squadre come Bari e Lecce in A, Atalanta e Torino in Serie B. Tra il giocatore ex Ascoli e la società sicula pare si sia rotto ormai da tempo il rapporto di lavoro ma il giocatore non ha lasciato la sua società causa rialzo del cartellino proprio a fine mercato. Il Catania Calcio ora dovrà accettare le condizioni economiche delle pretendenti senza più pretendere cifre esorbitanti.

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