venerdì 6 agosto 2010

Notizie calciomercato 06-08-10

Dal Palermo potrebbero arrivare due giocatori: Rubinho e Budan. La dirigenza bianconera però sarebbe interessata solo al portiere e al giovane Kasami. Per ora Zamparini vuol trattenere il giovane Kasami ma non si esclude un suo possibile prestito per farlo maturare d'esperienza.

Scambio Parolo con Nainggolan del Cagliari. Le voci iniziali di un mesetto fa avevano chiuso le porte per il giocatore cagliaritano, ma con questa proposta forse Bisoli potrebbe ripensarci visto che ha lanciato Parolo nell'ultima stagione a Cesena.

Per rinforzare la difesa si pensa a Rozenhal (Amburgo). Il giocatore nel 2009 era passato in Germania per 4 milioni€.

Sfida a due per Sgrigna (Vicenza): il Torino offrirebbe Abbruscato come detto ieri, ma il giocatore non è intenzionato ad andare in veneto. Invece il Cesena con Do Prado tra le sue file potrebbe mollare il trentenne vicentino.

Il giovane greco Tachtsidis (Genoa) potrebbe arrivare tra le file del Cesena in prestito con diritto di riscatto con la promessa futura del riscatto totale in caso di salvezza nella prossima stagione. Gasperini però non sembra intenzionato a cedere il giocatore almeno sino a gennaio.

Il rinnovo per il prestito di Matute (Udinese) sarebbe molto vicino. Il giocatore la scorsa stagione sempre con il club romagnolo ha collezionato 9 presenze ed una rete.

La firma per Appiah è slittata ad oggi pomeriggio o massimo in serata causa ritardo dell'aereo da Londra dello staff del giocatore. Già dai prossimi giorni il giocatore dovrebbe unirsi ai compagni nel ritiro di Castrocaro. Il contratto sarà annuale e con rinnovo in caso di salvezza.

Piacciono anche l'ex Rinaudo, con il Napoli pronto a pagare parte dell'ingaggio in caso di prestito ai romagnoli, il palermitano Dellafiore e il catanese Terlizzi: i soliti tre nomi inseriti nel taccuino di Campedelli ormai da tempo. Interessa anche il giovane difensore di scuola Roma, Freddi, lo scorso anno in serie B al Grosseto.

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La nuova avventura del Bellaria Calcio è iniziata ieri sera con l’ufficializzazione e la presentazione della partnership con il Cesena. Un sodalizio importante per la società biancazzurra che proprio grazie a questa alleanza è riuscito ad avanzare la domanda di ripescaggio in Seconda Divisione, domanda accettata dal Consiglio federale proprio mercoledì scorso, e che potrà contare sui migliori giovani talenti del vivaio bianconero che a Bellaria potranno crescere e maturare esperienze importanti in un campionato professionistico molto competitivo.

Domani alle ore 20.30 allo stadio Dino Manuzzi si giocherà il triangolare con Cesena, Chievo Verona e Parma.

Ecco le prime parole del centrale svizzero neo acquisto del Cesena Von Bergen:


«Non ho ancora parlato col mister — ammette lo svizzero — non c’è stato tempo, lo farò a breve. Per ora preferisco allenarmi e prender confidenza coi compagni». La sorpresa è stata totale, stavolta Campedelli e soci non si sono fatti bruciare dalle anticipazioni.
«Il “gancio” è stato Alessandro Beltrami — rivela il centrale — che mi ha segnalato al Cesena, ci siamo accordati in poco tempo. Ero stato richiesto anche da squadre francesi, spagnole e turche, ma l’idea di approdare al Cesena era molto allettante. Prima di tutto perché la serie A è uno dei campionati più importanti del mondo e poi perché si parla molto di questa società che ha conquistato due promozioni consecutive. Questo mi ha affascinato».
Nel salone del Gran Hotel di Castrocaro cala un po’ di perplessità che Von Bergen vince con tempismo perfetto, chiarendo le sue caratteristiche.«In effetti, per il campionato tedesco ero basso di statura (‘solo’ 183 centimetri, come Volta, ndr) però sono molto aggressivo e forte di testa e non vedo l’ora di misurami in questo campionato. La mia autostima e la fiducia nei miei mezzi è cresciuta giocando ai Mondiali, soprattutto quando la Svizzera ha battuto la Spagna».
Von Bergen rivela come la sua Nazionale è riuscita a battere le Furie Rosse: «Ci siamo difesi e poi siamo scattati in contropiede, eravamo molto determinati, contro le grandi squadre ci vuole tanta pazienza nell’attesa dell’occasione giusta. Anche il Cesena dovrà fare altrettanto, non solo con la Roma nella prima giornata, ma anche con tutti gli squadroni che incontreremo».
Tifa Inter ed ha come primo obiettivo quello di imparare l’italiano. «Ma soprattutto voglio farmi valere in questo campionato. Non sono venuto per andare al mare, ma per giocare bene». La preparazione dovrebbe essere ancora limitata. «Dopo la sconfitta in Sudafrica con l’Honduras il 28 giugno sono andato in vacanza per due settimane, poi mi sono allenato col Neuchatel. Per il triangolare prossimo deciderà il mister se schierarmi o no, fisicamente mi sento a posto».

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