domenica 19 dicembre 2021

Cesena - Siena 1-0 19° giornata Serie C girone B 2021-2022

CESENA - SIENA 1-0
Marcatori: 70' Candela

Sintesi della gara
Il Cesena torna in casa per l'ultima del girone di ritorno, di fronte il Siena fresco di nuovo allenatore (il terzo della stagione): fuori Maddaloni, dentro l'ex calciatore laziale Negro. Mister Viali dà la fascia di capitano ad Ardizzone, dal 1' anche Tonin e Missiroli; gli avversari devono fare i conti con tante assenze tra squalificati e infortuni. Occhi puntati sugli spalti, c'è Robert Lewis. L'americano acquisterà domani il Cesena Football Club. Nel prepartita Ardizzone ha lasciato un mazzo di fiori sotto la Curva Mare in memoria di Milko Castagnoli, grande appassionato del Cesena deceduto poche ore fa. Palla in campo, inizia il Siena con Montiel al 5', il tiro centrale è bloccato da Nardi. Ancora ospiti al 16', Disanto da casa sua trova pronto il portiere dei romagnoli. Due minuti dopo si sveglia il Cesena, Steffè da pochi passi si fa respingere il possibile 1-0 da Lanni. 32', schema da calcio piazzato, Missiroli libera Tonin, l'incornata del 99 in area piccola va sul fondo. A tre dalla fine del primo tempo c'è una punizione centrale per i locali, Pierini calcia alto.
Dopo l'intervallo Negro mette Conti per Karlsson. La partita stagna, poche occasioni e tanti errori. Al 59' c'è Guberti per l'infortunato Peresin. Ribatte Viali al 61' inserendo Zecca per Ardizzone. 65', il neo entrato Guberti scalda Nardi che para a terra. Gol del Cesena al minuto 70! Nel momento peggiore arriva il sigillo di Candela: i bianconeri sfondano a sinistra liberando Favale al cross, la sfera attraversa l'area e trova il colpo di testa del terzino destro! Il Siena smette di buttarsi a terra e perdere tempo, al 74' entra Cardoselli per Montiel. Il Cavalluccio alza il muro, all'81' entrano Berti e Munari per Pierini e Tonin. Negro risponde subito con Lopes Varela per Mora. Al minuto 87 Zecca vola in contropiede, palla a Munari che fallisce il colpo del KO. Pochi secondi, Berti fa un gioco di prestigio e trova il fallo di Acquadro, secondo giallo e doccia anticipata per il senese. Nei cinque minuti di recupero il Cesena è bravo a far scorrere il cronometro e mette il sigillo sulla vittoria. 39 punti in 19 giornate, 3° posto blindatissimo con Reggiana e Modena ancora vincenti e lanciate per un testa a testa lungo un girone. Oggi si festeggia, domani si brinderà alla nuova proprietà del Cavalluccio.

Il pagellone
Nardi 6: poche parate ma buone. Anche oggi centra un clean sheat. Dieci gol subiti in un girone. Dieci.
Candela 7: galoppate infinite e coperture migliori del solito. Il gol partita è suo. SPLENDENTE
Mulè 6,5: una muraglia a tutti gli effetti. Una delle certezze del Cesena 21/22.
Ciofi 6,5: compagno di merende di Mulè, alzano la diga e la classifica è bellissima.
Favale 6,5: ancora un assist in tasca, la specialità della casa. Ha i piedi storti come dicono quelli che ne capiscono?
Missiroli 6: le palle alte sono tutte le sue e legge bene il gioco. Non lascia però la zampata decisiva per fare il salto di qualità che tutti si aspettano.
Steffè 6: fallisce il colpo a inizio match. Non si abbatte, mette geometria e sostanza. Una sicurezza.
Ardizzone 5,5: ancora una gara steccata. Troppo bloccato, in difesa si fa passare spesso. La sosta gli servirà.
Tonin 5,5: sperduto e non lascia il segno. Ci prova ma di meglio non fa. VUOTO
Bortolussi 6: opaco, ma come al solito prende tutti i falli e fa rifiatare la squadra. Non fa gol ma non è un dramma.
Pierini 6: molto macchinoso e si nasconde ma accende le scintille. Prendere o lasciare.
Zecca 6,5: entra e si taglia alla testa. Resta in piedi, fondamentale nel gioco finale con il cronometro.
Munari sv
Berti: 6,5: la sua serpentina lascia accichilita la difesa ospite e così Acquadro si gioca il secondo cartellino giallo.
Pogliano sv

Viali 7: con sei assenti, le prova tutte per vincere. Costretto al cambio modulo, ha ragione e ottiene un altro successo. Complimenti al mister.

Curva Mare 6,5: una bolgia con sciarpata e cori finali.

Curva Ferrovia Siena 5: pochi presenti e senza voce. Un solo stendardo. Squadra in crisi, tifoseria sulla stessa linea.

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