Qui Villa Silvia - Con ancora gli occhi luccicanti dopo la vittoria in casa del Grosseto, quattro su quattro fuori casa è un record, il Cesena ha iniziato oggi a preparare la sfida con l'Ancona-Matelica. La bestia nera dello scorso anno si è fusa con la società del capoluogo marchigiano e la rosa è cambiata molto, ma non il loro allenatore Colavitto. Per preparare al meglio la sfida, il direttore sportivo Moreno Zebi ha indetto una conferenza stampa. "L’incontro potevamo farlo anche nei prossimi giorni ma per impegni personali lo abbiamo anticipato. In questo momento vorrei veicolare un messaggio per accompagnare la settimana e fare il punto sul gruppo che ritengo chiuso in termini numerici.
Siamo partiti un anno e quattro mesi fa da un percorso, manteniamo sempre lo sguardo e dopo 7 giornate di campionato siamo ampiamente dentro a quel percorso. L’ultima vittoria di sabato ci ha visto proseguire sulla strada giusta con una vittoria. In più con sorpresa certifichiamo in rosa l’ingresso di giocatori provenienti dal settore giovanile. Lepri già da un po', Shpendi dall'inizio a Olbia, Berti (c'è in soffitta una offerta del Milan) ha debuttato da titolare a Grosseto in una partita difficile. È iniziata la fase 2.0 e sta venendo in maniera importante.
La vittoria di Olbia è importante, perché ha sempre vinto, così come quella che abbiamo raggiunto a Grosseto. Son prestazioni che vanno sottolineate. In casa abbiamo incontrato Gubbio e Imolese: abbiamo giocato ma non siamo riusciti a vincere. Col Modena abbiamo perso nella partita più tecnica della stagione.
Sottolineiamo gli aspetti: il palco attaccanti è ottimo e la capacità della squadra di rimanere in partita c’è sempre, pur cambiando gli interpreti. Tutto ciò non deve essere banalizzato. Il progetto è importante: non ci dobbiamo cullare, non dobbiamo considerarci arrivati e occorre ancora lavorare.
È motivo di orgoglio del club portare in prima squadra 2-3 ragazzi dal settore giovanile. Rappresenta un aspetto della tradizione del Cavalluccio, non è banale e non figlia di una strategia a tavolino. Cristian Shpendi, Berti e Lepri sono giovani credibili che meritano di essere considerati. Nel gruppo vige un principio di meritocrazia. Verranno i momenti difficili ma il macro del percorso ha un senso.
Mi preme veicolare un messaggio positivo: siamo competitivi nelle partite. Vogliamo vincere in casa certamente la prossima con l’Ancona che ha un indice di difficoltà importante. Stiamo lavorando sul recupero di pedine importanti. Partiamo con una età media che si abbassa fino a 21-22 a fine partita e ciò ci rende orgogliosi. Rimarca una linea aziendale sostenibile, progettuale e competitiva. Non devono passare inosservati aspetti così importanti.
Noi lavoriamo ogni giorno per far sì che ognuno si senta appagato dai nostri risultati. Faccio un appello: nella gara di domenica abbiamo bisogno della nostra gente. Crediamo fortemente che avere i nostri tifosi sia un plus, il campo dà poi le sue risposte ma vogliamo un clima unito. Rivolgo un appello ai nostri sostenitori per aiutarci nelle gare in casa. La squadra sta dimostrando di occupare lo spazio che ha, anzi alla conta della serva può mancare qualcosa.
Vogliamo migliorare però vedo nuovi approcci, coma ha detto Pogliano dopo poche settimane di allenamento. Siamo figli del risultato: quello è l’unico obiettivo per cui lavoriamo ma dentro ci sono tante cose che vanno analizzate. Ci aspettano sfide stimolanti e importanti in casa. Vogliamo essere all’altezza delle aspettative dei tifosi.
Speriamo di recuperare persone importanti. Abbiamo un allenatore che si basa più sui concetti e principi che numeri. Dentro un percorso si scelgono diversi atteggiamenti nelle due fasi, per uscire da schemi rigidi. Le operazioni di mercato, in accordo col club, erano di dare a Viali una rosa la più completa possibile e corposa per essere competitivi. Una panchina più lunga permette di alzare il livello della squadra.
Non ci poniamo obiettivi oggi alla settima giornata. Il senso dell’incontro è di scambiare pensieri e veicolare un messaggio e una volontà da parte mia di sottolineare un percorso step by step. Il percorso merita di essere sostenuto e alimentato in un ambiente dove si spinge tutti assieme verso un traguardo inimmaginabile a luglio.
Veniamo da una bella settimana e ci aspetta un avversario dall’alto coefficiente. Spero sia una giornata bella anche sugli spalti, mi dicono ci saranno tanti tifosi dell’Ancona, mi auguro il Manuzzi risponda come sa fare e credo la squadra se lo meriti. Nelle prime quattro partite non siamo stati belli ma lo scorso anno non avremmo vinto".
Sul fronte infermeria, con Maddaloni atteso da altri 4-5 mesi di riabilitazione dopo la seconda operazione chirurgica a cui si è sottoposto, i rientri di Gonnelli, Mulè e Missiroli sono previsti per il fine settimana, con il primo però in 'riserva'. Sotto osservazione ci sono anche Candela e Zecca che potrebbero rientrare nei convocati. Adamoli prosegue la riabilitazione, è in programma una visita di controllo la prossima settimana.
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