domenica 29 agosto 2021

Cesena - Gubbio 0-0 1° giornata Serie C girone B 2021-2022

CESENA - GUBBIO 0-0

Marcatori: -

Sintesi della gara
Un Cesena ancora in costruzione fa l'esordio in campionato tra le mura amiche contro il Gubbio di mister Torrente. Gli uomini di Viali partono con Tonin titolare e Caturano in panchina assieme ai neo acquisti Rigoni e Yabre. Partenza buona dei romagnoli: al 7' punizione di Steffè e Ilari prova il colpo di testa che va fuori di poco. Il Gubbio risponde al 9' in ripartenza dopo un'errore di Ardizzone, bravo Mulè a fermare gli ospiti, sul ribaltamento Tonin non inquadra il bersaglio. Al 28' brividi sul Manuzzi, Cittadino dribbla tutti e calcia appena alto sopra la traversa. Pochi attimi e Nardi ferma il tiro di Arena. Il momento umbro è interrotto dal break di Candela al 42', il suo destro impegna Ghidotti e chiude di fatto un primo tempo combattuto.
La ripresa si apre con il tiro alto di Malaccari al 50' a cui risponde due minuti dopo Bortolussi: il bomber, imbeccato da Ilari, tenta la conclusione che sibila il palo. Palo mancato e palo subito, il Cesena trema al 53' sulla botta di Fantacci. Al 57' Caturano entra per il baby Tonin ma è ancora il Gubbio a far suonare l'allarme, Cittadino da tiro piazzato centra il secondo legno per i rossoblù. 64', Mangni rileva Fantacci. I romagnoli si destano al 66' con l'incornata di Adamoli che fuori dallo specchio. Torrente butta in campo D'Amico per Arena al 73', Viali risponde al 75' inserendo Brambilla e Yabre per Steffè e Adamoli. Il Cavalluccio soffre ancora ma al 76' la difesa chiude bene sull'ex Sarao. Al minuto 83 spazio per l'esperto Rigoni per Ilari. Il Cesena spreca la briscola ad un passo dal 90': Zecca vede Bortolussi, il numero 20 si gira e calcia fuori di un soffio. Nei quattro minuti di recupero non accade nulla di rilevante, il Cesena chiude la prima prova in campionato con uno 0-0. Il primo tempo dei bianconeri è stato alla pari con gli avversari che invece nella ripresa hanno sfiorato il gol più volte senza quasi mai perdere il controllo del match. Segnali positivi? Pochi. Pazienza? Ne servirà tanta.

Il pagellone
Nardi 6,5: almeno due parate di qualità distrubuite tra primo e secondo tempo.
Candela 5,5: posizione traballante, non ha dato solidità. A sprazzi bene ma anche poca attenzione.
Mulè 6,5: esordio ok con la maglia bianconera. Qualche sbavatura ma si riscatta alla grande nel corso della gara.
Ciofi 6: un muro solido. Una sicurezza, un veterano senza rughe. Ad avercene.
Adamoli 5,5: va a corrente alterna. Molto meglio in fase offensiva che difensiva.
Ilari 5: sempre in ritardo, copre poco e non dà sussulti in avanti. Ci si aspetta di più da un giocatore così rodato. LEGGERINO
Ardizzone 5,5: troppo lezioso e leggerino, cerca il fallo anche quando non c’è. Dispensa palloni ma non incide.
Steffè 6: fa quello che riesce dopo un pre campionato difficile dal punto di vista fisico.
Zecca 6,5: il migliore in campo del Cavalluccio, una spina nel fianco per più di un tempo. Peccato per la precisione. VESPA
Tonin 5,5: qualche guizzo e nulla più. Non punge e il Gubbio si rilassa.
Bortolussi 6: lavoro oscuro, smuove le acque. E’ braccato a vista, dovrà abituarsi a questo trattamento.
Caturano 6: non dà la scossa ma quando ha la palla fa paura. Vicino al gol nel finale.
Brambilla 6: suoi i corner finali che mettono apprensione al Gubbio.
Yabrè 6: mette brio sulla fascia sinistra. Ha potenzialità per mettersi in mostra.
Rigoni sv

Viali 6: la prova del nove all’esordio col Gubbio. Tanti giovani in campo, la prima scommessa vinta è quella di Mulè che ben ha disputato la sua gara. Troppi errori dei singoli e soprattutto dell’inesperienza, contro un Gubbio che gioca di rimessa e sembra più esperto. Il lavoro sarà lungo, a centrocampo qualcosa di più è richiesto, così come sulle fasce. Da segnalare un Caturano a mezzo servizio che ha saltato gli ultimi tre allenamenti.

Curva Mare 6: decretata l’assoluta libertà di tifo, i gruppi organizzati non si sono presentati in massa e, come preventivato, non hanno esposto stendardi e bandiere. In tribuna buon colpo d’occhio, nei distinti a macchie. Qualche coro è partito. Teniamo duro.

Curva Ferrovia Gubbio 6: circa 50 presenti, tutti compatti dietro qualche pezza e uno bandierone.

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