domenica 15 novembre 2020

Cesena - Ravenna 4-0 11° giornata Serie C 20/21

CESENA - RAVENNA 4-0
(51' Ciofi, 71' Ardizzone, 74' Koffi, 79' Ardizzone)

Sintesi
Big match di cartello per l’undicesima giornata di Serie C con il derby tra Cesena e Ravenna a undici anni di distanza da quel 3-2 che aprì la strada ai bianconeri per il ritorno in B al termine della stagione 2008-2009.
Il primo tempo è tutto di marca bianconera: al minuto 11 la punizione di Petermann è deviata in corner dalla barriera, sugli sviluppi Maddaloni spara tra le braccia di Tonti. Al 23’ cambia la partita: Jidayi viene espulso per atterramento di Bortolussi e l’arbitro estrae il rosso ma Marchi sembrerebbe vicino per negare il cartellino più severo. Il Cesena spinge forte e il Ravenna si chiude nella propria metà campo. L’ex Tonti deve lasciare anzitempo la gara per infortunio al 36’, dentro Raspa. Si gioca ad una porta sola: Russini tenta la via del gol prima ribattuto, poi vola Raspa sul palo lontano. Cinque i minuti di recupero: ancora Raspa mura Steffè in uscita defilata su cross dalla sinistra e al 48’ Favale trova l’incornata di Bortolussi che sfila sul fondo.

L’inerzia del match cambia al 51' con la botta dalla distanza di Ciofi che si infila in rete! Il Ravenna al 53’ conquista due corner ma non sfonda, poi i Leoni innestano Martignago per De Grazia. Al 61’ Papa effettua un rasoterra pericoloso. Cambio per Viali: dentro Koffì per Capanni. Il francese spacca la partita e serve un cioccolatino per Ardizzone che batte a rete al 71'! Fuori Bortolussi e Petermann per Zecca e Capellini. Il Cesena dilaga con il contropiede di Koffì al 74’! Dopo cinque minuti Ardizzone compie la doppietta, in entrambi i casi da lodare la preziosa collaborazione del neo entrato Zecca. Esce Ardizzone per Sala, dentro anche Campagna al posto di Steffè, i giallorossi rispondono con Bolis e Vanacore per Fiorani e Ferretti. Al minuto 85 ci sarebbe la bella rete di Sala con un tiro a giro da applausi ma l'arbitro Longo annulla per fallo di Koffi. Il Cesena comanda fino alla fine, due minuti di recupero oltre il 90' e il Cavalluccio si impone con un perentorio 4-0 ai danni dei Leoni di Romagna. Secondo successo consecutivo per gli uomini di Viali, ora saliti a quota 17.
 
Il pagellone
Nardi 6: inattività al pari di quanto visto a Pesaro, attento nelle uscite al cospetto di Big Mokulu.
Ciofi 7: partita in surplace per l'ex Roma. Gioca con la sicurezza del veterano e sfodera un gol da antologia con una cannonata da trenta metri. In due anni è passato dall'essere una piacevole scoperta a colonna del Cesena.
Gonnelli 6,5: Mokulu e Ferretti non pungono, il gioco ruvido ed efficace dell'ex Livorno fa trascorrere un pomeriggio sereno a Nardi.
Maddaloni 7: riscatta il gol mangiato a Pesaro con una prestazione concreta contro il possente Mokulu. All'inizio deve prendere le misure del 9 giallorosso ma poi lo controlla con il guinzaglio. Pericoloso sotto porta con i suoi colpi di testa.
Favale 7: libero da meri compiti difensivi, è libero di agire oltre la metà campo. Tiene a bada Franchini e con il Ravenna in inferiorità numerica può aumentare i giri del motore. Un buon numero di traversoni non trovano però il tocco preciso dei compagni.
Steffè 5,5: l'inizio è in affanno, tra le ripartenze ospiti e un ruolo non ben definito in campo (né mezzala d'attacco né scudiero di Petermann in impostazione) quasi si nasconde. Piglio diverso nella ripresa pur peccando ancora di precisione con la palla tra i piedi. ZONA ARANCIO
Petermann 6,5: non un mostro di precisione, finché il Ravenna è in 11 viene ben braccato da Papa e compagni. Compito più agile nel resto dell'incontro dove è il riferimento per l'avvio dell'azione.
Ardizzone 7,5: nei primi minuti soffre il gioco ravennate, tutto difesa e contropiede. Trova maggiori spazi minuto dopo minuto ed il finale di partita da ricordare. Mette in frigo e poi in freezer i tre punti con una doppietta che premia l'elemento di spicco del centrocampo bianconero. PROVARE PER CREDERE
Capanni 6,5: il ruolo di palleggiatore offensivo ad inizio match è in mano a Russini che gli cede poi il testimone in fatto di creazione e pericolosità. Nella ripresa è il più attivo, Viali lo toglie forse immeritatamente.
Bortolussi 6,5: a differenza di altri match, sono tante le palle buone a disposizione. Non le sfrutta a dovere ma è suo il merito per l'espulsione di Jidayi che cambia il copione.
Russini 6: comincia mettendosi in proprio muovendosi su tutto il fronte d'attacco. Da MVP del primo tempo a fantasmino della ripresa con un paio di azioni personali sprecate che fanno ammattire mister Viali.
Koffi 7,5: il gesto della veronica con assist per il 2-0 di Ardizzone è più complicata del gol stesso: chapeau. Aggiunge altri colpi di prestigio con il contropiede del 3 a 0, peccato per il fallo che annulla il quinto gol di Sala.
Zecca 7: entra a match ormai deciso. Si mette in bella mostra nel contropiede del 3-0 e si esalta con l'assist che vale la doppietta di Ardizzone.
Capellini 6: raccoglie un gettone nel derby di Romagna, va vicino al gol con tiro in area rimpallato dai bizantini.
Sala sv
Campagna sv
 
Viali 7: completo (ma non scontato) controllo del match dopo l'espulsione di Jidayi dove solo per questione di centimetri il Cesena non sblocca il punteggio. Insomma, il Ravenna fa tutto da solo pur con la complicità della controversa decisione dell'arbitro Longo. La ripresa mette in mostra tutti gli aspetti positivi dei bianconeri: tenuta difensiva, concretezza in mediana, fantasia sugli esterni e cinismo sotto porta. I gufi attorno al Cavalluccio si sono allontanati.

2 commenti:

  1. Steffe 5,5 non esiste proprio. per me è stato il migliore del centrocampo...che rimane molto modesto
    Se Ardizzone fosse davvero il fiore all' occhiello saremmo davveeo messi.male

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    Risposte
    1. Quasi 200 presenze equamente divise tra B e C. Ardizzone non sarà il fiore all'occhiello ma non è l'ultimo (e nemmeno il penultimo) a centrocampo.
      Il 5,5 a Steffè è legato al fatto che fino all'espulsione di Jidayi ha concesso le ripartenze ospiti a causa di una posizione fin troppo avanzata e sbilanciata. A differenza di altri elementi bianconeri, la superiorità numerica non lo ha messo in particolare risalto. Ciò non toglie che la nostra opinione sia ovviamente opinabile.

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