sabato 28 aprile 2018

Cesena - Frosinone 1-0 38° giornata Serie B 17/18

CESENA FROSINONE 1-0 (53' Laribi)

IL RACCONTO DELLA GARA
Match della 38° giornata tra Cesena e Frosinone nel primo caldo estivo. La gara è molto bloccata ma le squadre in campo giocano. All’11’ Schiavone manda in verticale Jallow ma il gabbiano dopo lo stop tira altissimo. Al quarto Suagher fa la stessa cosa ma di nuovo l’attaccante si gira e spara fuori, mani in testa per lui. Al 19’ la prima vera palla gol: proprio Jallow incespica sul più bello, ma riesce a servire Laribi che impatta a botta sicura ma Vigorito si salva e tiene lo 0-0. Rispondono i ciociari con
Konè che sfonda a sinistra al 23’, poi Dionisi appoggia per il rimorchio di Gori che però manda il piattone in Curva Ferrovia. Protagonista sempre Jallow ma manda due tiri cross tra le braccia di Vigorito al 27’ e alla mezz’ora. Si passa dai piedi di Schiavone per la sua punizione insidiosa dalla sinistra che finisce di poco a lato al minuto 37. Sale in cattedra Laribi da corner che pesca Scognamiglio ma l’incornata è imprecisa al 40’, poi al 41’ il tunisino indovina a Jallow in verticale ma il tiro è debolissimo. Un minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.
Ad aprire la ripresa finalmente il rigore al 53’ per atterramento di Kupisz per mano di Krajnc, dal dischetto dopo oltre un anno di assenza Laribi insacca il vantaggio! Longo corre ai ripari con Citro e Soddimo per Terranova e Maiello. Al 65’ Di Noia esce infortunato al ginocchio per Emmanuello, poi seguono Donkor, Paganini e Moncini per Suagher, Beghetto fischiatissimo e Jallow. Il Frosinone attacca ma crea solo la palla gol al 90’: Ciano scodella in mezzo da corner, Citro di testa colpisce il palo sul secondo palo. Dopo 7 minuti di recupero e sofferenza il Cesena porta a casa tre punti che valgono oro ed esce dalla zona retrocessione con 1 punto di margine.

PAGELLONE
Fulignati 6: il Frosinone si fa sentire davvero solo nel finale ed è furbo a far passare il tempo con il pallone tra i piedi o tra le mani. Errori? Quasi nulla. Seconda gara senza subire reti. LE PREGHIERE SONO SERVITE
Perticone 6,5: gli si chiede di fare cose che non sono nel suo repertorio. Poco male, il capitano contiene le rare sfuriate dello stimatissimo ed egregio signor Beghetto. SILENZIATORE
Suagher 6,5: prestazione nascosta eppure efficace, marcare così bene un cagnaccio come Dionisi non è affatto semplice. Soffre il caldo ed alza bandiera bianca. SU(AGHER) LE MANI!
Scognamiglio 7,5: commovente. Chiude su Kone, su Ciano, su Citro e su qualunque essere umano vestito di gialloblu. La miglior partita, proprio contro una delle clientele più difficili da trattare. CHEF SCOGNA
Fazzi 6: il terzino-non terzino svolge il compitino. Poche sbavature eccetto una palla persa nel finale su una delle rare impennate sulla mancina ma, dopo una prestazione complessiva del genere, gli si perdona tutto. DETTATO
Fedele 6,5: comincia alternando buone giocate a vaccate clamorose con la palla al piede. Si riprende dando sostanza in mezzo alla folta mediana ciociara e mettendoci qualcosa in più del fisico nel finale. RED BULL
Schiavone 6: senza gesti eroici e senza atti di protagonismo. Sempre lì, lì nel mezzo. Tutto è bene finché giochi bene e non perdi palla. POCA SPESA, MOLTA RESA
Di Noia 6: copre bene laddove l'avanzato Laribi non può arrivare. Classica partita onesta senza squilli, a volte potrebbe osare qualcosa in più. Molla ed esce a metà ripresa. DAI DAI
Kupisz 6: ok, non è un mostro di tecnica (lo dimostra il tiro di sinistro terminato a Case Finali). Ha l'unico pregio di aver guadagnato il fallo che è valso il primo calcio di rigore in campionato a favore del Cesena dopo un anno di digiuno. A POSTO COSI'
Jallow 6: litiga con il pacchetto difensivo del Frosinone guadagnadosi gli applausi del Manuzzi. Propositivo ma impreciso, intenso ma scoordinato. Gli manca un dettaglio: il gol. RITORNERAI
Laribi 7: i suoi piedi e la sua testa vanno oltre gli affanni fisici di fine aprile. Brutta bestia per Brighenti e compagni che faticano a contenerlo. Sangue freddissimo sul dischetto, chapeau. THE PUNISHER
Emmanuello 6: rispolverato al pari dei teli da spiaggia, esordisce con un colpo di tacco in contropiede che fa alzare la pressione ai tifosi bianconeri. Si ricompone e si immola rendendosi pericoloso sia di qua che di là. GIUSTA CAUSA
Donkor 6: rileva Suagher e alza il muro difensivo al fianco di Scognamiglio Superstar. Decisivo anche lui nell'infinito tempo di recupero. SPALLATA
Moncini sv

Castori 7: rinuncia a Dalmonte e Moncini, mossa rischiosa ma efficace. Tutte le pedine sul campo rispondono alla perfezione contro una squadra destinata a ritornare presto nella massima serie (forse un po' meno dopo questa sconfitta). C'è collaborazione tra i reparti e - particolare fondamentale - non si sono viste barricate, infatti il Cesena non ha mai concesso il fianco all'avversario.

Curva Mare Cesena 7: gradoni non proprio affollati ma bollenti. Il buon match dei ragazzi, il vantaggio, Beghetto sotto la Mare... elementi che buttano benzina sul fuoco e accendono i supporters bianconeri che tremano ma cantano fino al triplice fischio.

Curva Ferrovia Frosinone 6,5: quasi 200 tifosi ciociari, non un numero eccellente per una compagine in odor di massima serie. Fanno settore, belli compatti si fanno sentire dietro lo striscione FRUSINATI.

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