domenica 4 febbraio 2018

Cesena - Ternana 4-3 24° giornata Serie B 17/18

CESENA TERNANA 4-3 (14' Valjent, 18' Moncini, 21' Moncini, 36' Jallow, 45' Carretta, 70' Tremolada, 75' Schiavone)

IL RACCONTO DELLA GARA
Scontro diretto importantissimo per Cesena e Ternana, i tre punti in palio possono valere una buona fetta di salvezza. 4', Suagher tutto solo di testa manda alto. Al 12' la Ternana mette il muso avanti: tiro forte di Angiulli, Fulignati salva. Ammonito Donkor al 13' e un minuto dopo c'è la rete ospite: batti e ribatti in area cesenate, Rigione appoggia a Valjent che stoppa (di mano?) e calcia trovando una deviazione avversaria, la palla entra. Pronta reazione del Cavalluccio al 18', Moncini fa 1 a 1! Laribi ruba palla a Gasparetto, dentro per la punta che non sbaglia. Bis Cesena al 21'! Punizione dalla destra di Schiavone, bravissimo Moncini a colpire di testa in mezzo alla difesa: palla nell'angolino.
Errore di Vita al 26' che manda fuori con Plizzari battuto. Il tris cesenate viene siglato da Jallow al 35': Vita a Schiavone che crossa dalla destra, il gambiano non può fallire a due passi dalla porta! Sul finire del primo tempo Plizzari para le conclusioni ravvicinate di Vita, Scognamiglio e Moncini. Un attimo prima del minuto di recupero la Ternana accorcia le distanze: cross di Angiulli, Carretta anticipa Suagher e fa gol. Incredibili emozioni in questa frazione di gioco con le due squadre che praticano un gioco a viso aperto.
Si riparte e il fuoco sembra spegnersi, cominciano i cambi. Al 54' Tremolada rileva il compagno Angiulli mentre al 64' Moncini alza bandiera bianca e viene sostituito da Fazzi. Di Noia ammonito al 68'. La Ternana acciuffa il Cesena con Tremolada al 70', il suo tiro rasoterra è angolato ma lento, Fulignati tocca la palla che carambola sul palo ed entra. Pochi secondi dopo Laribi tira da fuori, palo pieno. 75', Cesena ancora avanti! Schiavone lascia partire un tiro centrale che non viene trattenuto da Plizzari: 4-3 sul tabellone! Cambi tattici sul finire di match: 77', out Rigione per Vitiello; 79', esordio per Fedele che rileva Vita; 80', Piovaccari per Statella. Schiavone inarrestabile, all'81' il suo calcio di punizione esce di poco. 83', c'è Esposito per Perticone. Ospiti in avanti e bianconeri abili nelle ripartenze. 6 minuti di recupero dopo il 90'. Montalto impegna Fulignati da oltre 30 metri negli ultimi secondi di partita, i pugni del portiere archiviano il risultato. Il triplice fischio scatena il Manuzzi, intanto Esposito vuole dirne quattro a Piovaccari, reo di averlo colpito al volto. L'aspetto più importante è il successo ottenuto dalla squadra di Castori che tiene il passo delle dirette concorrenti in zona salvezza e lascia la Ternana in ultima posizione.

PAGELLONE
Fulignati 6: gioie e dolori per il portiere ex Palermo. Salva il risultato su Angiulli nel primo tempo, bravo anche nelle uscite. Le prime due reti sono opera di rimpalli o interventi difensivi non perfetti. Sbaglia l'intervento sul tiro di Tremolada regalando il 3-3 alla Ternana: per fortuna il collega Plizzari ricambia il favore. Intervento perfetto sul tiro finale di Montalto. DONNE E MOTORI
Donkor 5,5: ammonito in un amen, il giallo ne condiziona la prestazione: pochi interventi ma sempre troppo rudi. Tanta fatica inutile per un ragazzo che in passato si è mostrato ben più concentato. Tiene bene sull'assalto ospite. BLOCCO
Suagher 5,5: alza i gomiti contro Montalto e nelle zuffe in area. Perde Carretta nella rete del 3-2 che cambia l'inerzia prima dell'intervallo. Poteva andare decisamente meglio dopo l'esordio con autorete. RITENTA
Scognamiglio 6: prestazione sufficiente per l'ex Trapani, finalmente ordinato a protezione di Fulignati. Non un punto fisso della difesa ma ben altra cosa rispetto al difensorino nervoso e imbambolato dell'avvio di campionato. INVERSIONE
Perticone 6: il terzino (adattato) meno offensivo della cadetteria dirige la baracca con compiti da centrale. Non fa danni. Castori punta su di lui vista la penuria di giocatori mancini in quel ruolo. SANTINO
Vita 6,5: tanta corsa, sempre in pressione, pericoloso in zona rete dove sbaglia un'occasione fin troppo facile. Intelligente e ligio a livello tattico. JOLLY
Schiavone 7,5: due assist, un gol. Gioca ogni pallone con delicatezza, prova la conclusione da varie posizioni. Tutti ricordiamo le pernacchie che prendeva fino a qualche mese fa: che evoluzione! IL CIGNO
Di Noia 6,5: il giusto compagno per l'artista con il numero 8. Va vicinissimo al gol, si fa sentire in copertura. Peccato per il giallo che gli farà saltare la sfida di Avellino. COMPARE
Laribi 7: parte largo a sinistra per poi accentrarsi dove può far male all'avversario. Sta diventando un signor recuperatore di palloni, uno di questi cambia la trama della pazza partita. ARSENIO LARIBI
Moncini 7,5: l'uno-due è di quelli da bomber di razza, categoria ritenuta fuori luogo per il ragazzo mandato in prestito per crescere e che ora sta sbocciando sotto le mani del pollice verde Castori. Non sazio, prova altre conclusioni meno fortunate e partecipa a ogni fase di gioco. Getta la spugna in anticipo: chissà cosa sarebbe accaduto con lui in campo fino alla fine. CRUDELIO DE MONC
Jallow 6,5: la sua velocità mette in allerta Rigione e compagni. Pesca il tris su assist di Schiavone per poi addormentarsi nella parte centrale di partita. Si risveglia dopo che il pareggio della Ternana e torna a ringhiare per proteggere palla. QUANTO BASTA
Fazzi 6: messo dentro per alzare il muro. Galleggia tra difesa e centrocampo ed è bravo a perdere tempo prima del triplice fischio. FURBO
Fedele sv
Esposito sv

Castori 7: fa partire Moncini dal 1' che lo ripaga con una doppietta che indirizza il match in binari decisamente più agevoli. La squadra gioca a viso aperto in qualsiasi situazione di punteggio e va all'intervallo in doppio vantaggio, prova a resistere agli assalti ospiti ma viene raggiunta. Schiavone (in collaborazione con Plizzari) regala i tre punti, ottima gestione del finale di partita.

Curva Mare Cesena 6: doveroso il ricordo sotto forma di striscione in onore di Azeglio Vicini, indimenticato allenatore scomparso pochissimi giorni fa. Le reti bianconere danno la carica ma tra una e l'altra viene meno il calore che servirebbe davvero ai ragazzi.

Curva Ferrovia Ternana 6: oltre seicento tifosi delle Fere nel settore ospiti. Partono subito forte con buoni cori e sciarpate, il risultato passivo li spegne per poi riaccenderli sul 3-3. A fine partita accolgono i propri beniamini sotto la curva nonostante la sconfitta e l'ultimo posto in classifica.

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