mercoledì 30 dicembre 2015

Lugaresi torna sui suoi passi

Una notte ed una pioggia di critiche non erano bastate per far tornare sui suoi passi Giorgio Lugaresi. Il patron del Cesena ieri ha lanciato un pesantissimo macigno tramite Facebook, poi cancellato (qui la versione completa), contro due uomini, i quali lo son ancor prima che tifosi e ancora ancora prima di scrittori. Come detto non erano bastate le fortissime proteste dei tifosi, ma il seguente comunicato di Cesenainbolgia, ha fatto scattare qualcosa nel Presidente bianconero.

"Lo Staff di CesenaInBolgia non intende tacere di fronte a quanto pubblicato (e poi rimosso) dal presidente del Cesena, Giorgio Lugaresi, sulla propria pagina Facebook. 
Esprimiamo, prima di tutto, la nostra solidarietà nei confronti dei giornalisti toccati in prima persona - seppure non nominati - da parole offensive ed esagerate. Purtroppo non è la prima volta che simili episodi si ripetono e riteniamo inaccettabile che il Presidente della nostra squadra di calcio si lasci andare a insulti e gravi offese personali, specie attraverso un social network. Alle critiche si risponde con gli argomenti e il contraddittorio, agli insulti e alle falsità - se si ritiene ve ne siano stati - con il ricorso alla giustizia. 
Riteniamo altresì che tali parole siano offensive non solo per le persone alle quali si indirizzano, ma siano universalmente censurabili in quanto tendenti a limitare, intimidire, comprimere la critica. Specie quella di chi non si allinea alle posizioni più indulgenti. A ciò si aggiunga che i toni utilizzati, sminuendo e irridendo un grave problema sociale dei giorni nostri quale la mancanza di lavoro, ci mostrino una volta di più la distanza intellettuale di noi tutti da un modo di intendere la comunicazione, il contraddittorio, la critica che riteniamo profondamente sbagliato, violento e deprecabile. Per non parlare del passaggio finale dove si tirano in ballo i genitori di costoro; peccato che il papà di Gian Piero Travini sia impossibilitato: purtroppo è morto e toccare simili tasti è inutile ribadire quanto sia sgradevole e inopportuno. 
Lo sport dovrebbe essere fondato su valori quali la lealtà, l'autodisciplina, la correttezza, la rinuncia a qualsiasi atteggiamento violento o denigratorio, ci auspichiamo che in futuro il Presidente come ogni dirigente, tecnico e giocatore decida di dimostrare ciò attraverso la massima espressione educativa: il proprio esempio".


Solo nel tardo pomeriggio odierno le scuse del numero uno, ancora ahinoi fino al 2018, sono arrivate.  Sempre tramite Facebook. Una retromarcia dopo che la frittata, questa volta pesantissima, è stata fatta.
"Evidentemente avevo bisogno di "staccare un po'", ma sono passate troppe poche ore di ferie per ritrovare le energie e la serenità. Ho scritto un post che non avrei dovuto pubblicare. Mi spiace e mi scuso. Mi sono fatto prendere la mano da attacchi condizionati da rancori personali che nulla hanno a che fare col Cesena Calcio, ma solo con la mia persona. Ho letto il comunicato di Cesenainbolgia che mi ha fatto riflettere. É l'unico che ho letto dal dicembre 2012".

Notizie calciomercato. Giornata ricca di scoop più o meno grandi. Passiamo ai reparti. In difesa solo dopo una grande richiesta potrebbe essere sacrificato uno tra Mazzotta e Renzetti. Difficile però che ciò avvenga. Secondo il Corriere Romagna anche uno tra Lucchini e Magnusson è a rischio cessione. De Col, come ampiamente citato i giorni scorsi, ha le valigie pronto, destinazione Spezia, squadra che ne detiene il cartellino. Poi potrebbe finire a Latina ancora in prestito. Per compensare alle eventuali uscite i nomi papabili sarebbero: Maietta (Bologna), Bianchetti (Verona), Goldanica (Palermo), Ely (Milan) e Fontanesi (Sassuolo). I primi tre sono irragiungibili, il milanista non interessa dopo che è stato offerto da Galliani.
Detto che Valzania è pronto a lasciare il bianconero, potrebbe essere valutato uno scambio tra Cascione e Maresca del Palermo. Anche Tabanelli pare lontano da Cesena, in recupero dall'infortunio deve trovare minutaggio importante. Sondati però Crimi e Falco del Bologna, come afferma Il Resto del Carlino. Verde rimane una alternativa dalla Roma.
In attacco Moncini, Varano andranno in Lega Pro a farsi le ossa, Succi vuole rimanere ma non ha dato il proprio contributo. Padova e altri club ne richiedono le prestazioni. Sul patibolo affiora una duplice ipotesi: Rosseti e pure Ciano. I due soggetti farebbero del clamore nel caso di addio, soprattutto per il secondo che è un pupillo di Drago. Sembra però che soffra dell'ambiente e di qualche scelta non troppo comoda. Versione tutta da verificare, ma che lascia a bocca aperta dopo tutto quello che è stato fatto per lui. Sul taccuino di Foschi, detto che prima delle pensare alle partenze ecco Monachello, Lasagna, Falcinelli, Floccari. Più probabili i primi due che gli ultimi. Chiusura con la bomba Rodriguez: lo spagnolo può giocare solo con Sampdoria o Cesena. Davvero i blucerchiati se ne priveranno? E soprattutto, il Cesena è davvero pronto a non ricevere il denaro per il suo prestito oneroso?

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