domenica 11 gennaio 2015

Cagliari - Cesena 2-1 18° giornata Serie A 2014/2015

CAGLIARI CESENA 2-1 (Joao Pedro 11', Donsah 26', Brienza 88')



RISULTATO FINALE: CAGLIARI CESENA 2-1
Cagliari CESENA 2-1. Giunge da Cagliari una brutta notizia: sarebbero due i tifosi bianconeri malmenati e feriti durante gli scontri avvenuti all'ora di pranzo nei pressi di un bar adiacente la zona ferroviaria del capoluogo sardo. I bianconeri, circa 25 persone, sono stati aggrediti da una quindicina di supporters rossoblù a volto coperto e armati di bastoni, bottiglie, spranghe e cinture. Il bar vicino a Piazza del Carmine, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, è stato teatro anche di lancio di tavolini e sedie, mentre i bianconeri tentavano di ripararsi. Il tutto è finito attentamente nell'occhio delle videocamere della Digos e della Polizia che è intevenuta in maniera rapida sotto la presenza dei passanti increduli. Seguiranno aggiornamenti in serata.
Dal campo, la sfida è decisiva più per il CESENA che per il Cagliari. Entrambe le formazioni sono in fortissima crisi e i bianconeri sono tre punti indietro rispetto i sardi che comunque rimangono al terz'ultimo posto che vale la B diretta. Partono forte entrambe le squadre ma la prima vera palla gol è del Cagliari: al 7' Balzano si inserisce in area e tutto solo la mette in mezzo per Longo ma Leali interviene sventando la palla gol. Cambia subito l'inerzia del match al 10' grazie al fallo di Giorgi che procura il rigore al Cagliari per fallo su Ekdal che se ne era andato prima a Cascione.
Dal dischetto Joao Pedro (11') si fa ipnotizzare da Leali ma sulla ribattuta Capelli è lento e lo stesso attaccante insacca per l'1-0! CESENA già sotto! Rispondono i bianconeri su calcio da fermo: Cascione pennella bene per l'incrocio ma Brkic salva tutto volando e spedendo in corner. Non ne gira per il Cavalluccio. Si vola al 26' e arriva il raddoppio del Cagliari: palla al piede Donsah triangola con Joao Pedro, tagliati fuori almeno 4 bianconeri e il numero 30 riprende palla battendo Leali con un destro preciso. CESENA non pervenuto, un'altra domenica da dimenticare.
Timido il CESENA: Valzania al 33' scappa via a Donsah sulla destra, palla sul primo palo ma l'incornata di Rodriguez è sbilenca. Non era facile dalla posizione in cui si trovava lo spagnolo. Il Cagliari al 46' potrebbe andare sul 3-0 grazie allo spunto di Ekdal che lancia Longo sulla sinistra. Doppio passo e Volta che si fa bruciare, Leali esce ma l'assist per Dessena viene fermato da un provvidenziale Magnusson. Al 47' però Brienza dalla bandierina mette bene dentro per la torre di Capelli che allunga in mezzo. Cascione in spaccata alza sopra la traversa. Questa è la fotografia del CESENA in stagione: non gira nulla dalla parte giusta.
Rientrano in campo le squadre e subito il CESENA potrebbe accorciare il risultato: Brienza servito in area da Rodriguez colpisce al volo di sinistro ma la pressione di Capuano lo costringe ad affrettare la conclusione. Palla altissima al 48'. Replica l'ex Siena al 54': Cascione appoggia palla, sinistro di poco alto sulla traversa. Primo cambio per Zola: out Balzano per un serio problema e dentro Balzano. Replica Di Carlo con l'innesto di Djuric per Roeiguez al 61'. Il Cagliari non spinge più forte e così il CESENA può giocare in avanti, ancora Brienza di sinistro prova una botta che sfiora il palo lungo al 64'! Quante occasioni sprecate. Secondo cambio per i rossoblù: Rangel prende il posto di Joao Pedro al 67'.
Affonda il Cagliari nelle praterie del CESENA: proprio il neo entrato Caio Rangel parte in contropiede contro Magnusson, Volta e Capelli. Serve Longo che spara un gran destro di poco alto sopra la traversa al 71'. Dalla panchina ecco l'esordio in campionato di Pulzetti: al suo posto Valzania saluta il Sant'Elia con una prestazione discreta, almeno nel secondo tempo. Chiude la girandola di cambi bianconeri l'ingresso di Carbonero per un impresentabile Giorgi al 78'. Brivido per il Cagliari grazie alla capocciata di Djuric, ma Brkic agguanta centralmente. Proprio il bosniaco, su assist di Carbonero dalla destra, fa il velo per Brienza sul secondo palo che insacca incredibilmente il 2-1! Finalmente il CESENA la mette dentro (88')! Seconda rete consecutiva per Ciccio Brienza. Assalti finali sterili con Brkic che chiude tutti gli spazi e giunge al 94' il triplice fischio di Rizzoli. Possiamo dirlo, CESENA in Serie B senza la matematica.

PAGELLE - Diamo i numeri!

Leali 6,5: capisce al 7' l'intenzione di Balzano e salva il risultato per il tap-in di Longo, para il rigore ma non basta. Arriva anche il 2-0 per colpe non sue. Ripresa più semplice anche se gli spazi si allargano. 11 METRI MALEDETTI
Volta 5: la sua zona è presieduta ma Ekdal sfonda quando vuole. BAMBOLOTTO
Capelli 6: poteva fare meglio sulla respinta del rigore. Lotta duramente con Longo e lo limita come può. Ripresa più agile. TORRETTA
Magnusson 5: soffre Longo e Ekdal, si perde Donsah sulla seconda rete ma almeno salva il possibile 3-0 di Dessena sulla riga poco prima del the caldo. Al 9'1 contatto dubbio con Ekdal in area. VUOTO
Giorgi 4,5: fallo da rigore inutile, l'osso duro Donsah. Giornata nera per lui. NEGATIVO
Valzania 6: poche luci e molte ombre, Ekdal dà qualità e lui paga lo scotto. Inferiore a Donsah che lo marca stretto e gli ruba palla costantemente. Cresce nella ripresa offrendo copertura. BELLE SPERANZE
Cascione 4,5: complice nel rigore del vantaggio, prova a rifarsi su calcio da fermo ma Brkic lo ferma. Impreciso, spaesato, lotta impari con Crisetig. Donsah, Joao Pedro lo mettono in confusione totale. IRRICONOSCIBILE
Defrel 5,5: conquista falli a ripetizioni e prende botte, non viene innescato da dietro. Deve partire palla al piede. Gioca nel buio, deve ripiegare. TUTTOFARE
Mazzotta 5: parte bene nei primi minuti poi viene surclassato da Dessena. STOP
Brienza 6,5: avvio propositivo, poi cala la nebbia anche su di lui. Impreciso e anche poco coinvolto visto il momento della squadra. Prova a scendere per recuperare palla ma Capuano e Rossettini sono una morsa troppo dura. Tenta lui tre volte la conclusione, mani nei capelli. Alla quarta la palla va dentro. FIAMMELLA
Rodriguez 6: preferito a Djuric dal primo minuto ha poche palle giocabili. Fa risalire la squadra e la alza come può. Se vede la porta la mira, anche in condizioni difficili. VISIBILE
Djuric 6: mezz'ora per lui in staffetta con Rodriguez. Non pervenuto se non per un colpo di testa centrale. Però è lui a fare il velo per il gol di Brienza. SALVATAGGIO
Pulzetti 5: esordio stagionale al 72' per il riminese. Tallona Dessena e offre esperienza, ma al 93' perde una palla che poteva costare caro. RIMANDATO
Carbonero 6: assist per Brienza, lo spunto è suo. Gli vale il pane di giornata. TACCHETTO

Di Carlo 6: 11 interpreti giusti ma tradiscono i singoli. Cascione e Giorgi da veterani che sono si sono fatti mettere sotto. Nulla da fare quindi contro Ekdal, Crisetig e Donsah. Centrocampo perso, gli isolani affondano con due grandi giocate. La ripresa è giocata in maniera migliore ma la scossa non arriva nonostante la salita in cattedra di Brienza. Discutibili i cambi soprattutto quelli che interessano Djuric e Carbonero. Come han detto su Sky "l'insalata si fa con gli ingredienti che si hanno".

Curva Cagliari: larghi spazi vuoti e non troppi tifosi. La Curva per lo meno si salva con molte presenze. Fischi per tutta la partita e boati nelle fiammate causate in campo.

Settore Ospiti Cesena: scontri pre gara a parte, sono circa una ventina i supporters bianconeri corredati di pezze esposte e addirittura qualche bandierone. A fine partita gli ultras non vogliono Carbonero, Capelli, Leali, Volta sotto il loro settore e partono urli di scherno.

INTERVISTE POST PARTITA

Domenico Di Carlo
"Se Brienza avesse segnato dieci minuti prima avremmo pareggiato. Abbiamo avuto molte occasioni nella ripresa, come con Cascione su calcio da fermo, ma anche nel primo tempo abbiamo detto la nostra. Come al solito gli errori individuali ci hanno condizionato la gara.
Bisogna lavorare e migliorare negli uno contro uno, oggi è mancata l'attenzione necessaria. Anche il nostro atteggiamento deve cambiare, perché la salvezza passa attraverso l’attenzione e la concentrazione dal 1’ al 95’ minuto di gioco.
La classifica resta difficile ma abbiamo lottato. Se rimarremo più concentrati arriverà la vittoria che ci cambierà il campionato. Il Cesena è vivo e lotterà fino alla fine. Tutti insieme, noi società e tifosi, ne usciremo".

Gianfranco Zola
"Eravamo partiti bene, anche se negli ultimi 20 minuti della gara si è vista insicurezza da parte nostra. È per noi la prima vittoria in casa e questo è molto incoraggiante. Sono estremamente contento per il risultato che avrà un impatto formidabile a livello psicologico sulla squadra e sull’ambiente. C’è ancora tanto da fare, questo è solo l’inizio".

Albin Ekdal
"Non avevamo ancora vinto qua, eravamo stressati. E' stata meritata la vittoria senza dubbio.
Oggi è andata bene per me, abbiamo fatto una bella gara. Il mio ruolo è giusto se mi vuole là Zola, giocherò lì.
Quando rientreranno gli assenti e con i nuovi acquisti abbiamo dato una svolta. Torneremo ancora più forti e ci salveremo. Con Zola? Ci ha fatto credere in noi stessi e abbiamo lavorato tanto sul possesso palla".


Antonio Mazzotta
"C'è tanto rammarico per un secondo tempo giocato davvero bene. Abbiamo chiuso il Cagliari nella propria metà campo concedendogli poco o nulla. Ora dobbiamo cercare di guardare avanti e lottare sino alla fine. Ci crediamo ed il seconto tempo giocato lo ha dimostrato ampiamente. E' assurdo prendere due goal come quelli di oggi. Un avversario non può portare la palla solitario per diversi metri. In fin dei conti il Cagliari è stato più bravo a segnare un goal in più di noi". 

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