CAGLIARI CESENA 2-1 (Joao Pedro 11', Donsah 26', Brienza 88')
RISULTATO FINALE: CAGLIARI CESENA 2-1







Rientrano in campo le squadre e subito
il CESENA potrebbe accorciare il risultato: Brienza servito in area
da Rodriguez colpisce al volo di sinistro ma la pressione di Capuano
lo costringe ad affrettare la conclusione. Palla altissima al 48'.
Replica l'ex Siena al 54': Cascione appoggia palla, sinistro di poco
alto sulla traversa. Primo cambio per Zola: out Balzano per un serio
problema e dentro Balzano. Replica Di Carlo con l'innesto di Djuric
per Roeiguez al 61'. Il Cagliari non spinge più forte e così il
CESENA può giocare in avanti, ancora Brienza di sinistro prova una
botta che sfiora il palo lungo al 64'! Quante occasioni sprecate.
Secondo cambio per i rossoblù: Rangel prende il posto di Joao Pedro
al 67'.
Affonda il Cagliari nelle praterie del CESENA: proprio il neo
entrato Caio Rangel parte in contropiede contro Magnusson, Volta e
Capelli. Serve Longo che spara un gran destro di poco alto sopra la
traversa al 71'. Dalla panchina ecco l'esordio in campionato di
Pulzetti: al suo posto Valzania saluta il Sant'Elia con una
prestazione discreta, almeno nel secondo tempo. Chiude la girandola
di cambi bianconeri l'ingresso di Carbonero per un impresentabile
Giorgi al 78'. Brivido per il Cagliari grazie alla capocciata di
Djuric, ma Brkic agguanta centralmente. Proprio il bosniaco, su
assist di Carbonero dalla destra, fa il velo per Brienza sul secondo
palo che insacca incredibilmente il 2-1! Finalmente il CESENA la
mette dentro (88')! Seconda rete consecutiva per Ciccio Brienza.
Assalti finali sterili con Brkic che chiude tutti gli spazi e giunge
al 94' il triplice fischio di Rizzoli. Possiamo dirlo, CESENA in
Serie B senza la matematica.

PAGELLE - Diamo i numeri!
Leali 6,5: capisce al 7' l'intenzione di
Balzano e salva il risultato per il tap-in di Longo, para il rigore
ma non basta. Arriva anche il 2-0 per colpe non sue. Ripresa più semplice anche se gli spazi si allargano. 11 METRI MALEDETTI
Volta 5: la sua zona è presieduta ma
Ekdal sfonda quando vuole. BAMBOLOTTO
Capelli 6: poteva fare meglio sulla
respinta del rigore. Lotta duramente con Longo e lo limita come può.
Ripresa più agile. TORRETTA
Magnusson 5: soffre Longo e Ekdal, si
perde Donsah sulla seconda rete ma almeno salva il possibile 3-0 di
Dessena sulla riga poco prima del the caldo. Al 9'1 contatto dubbio
con Ekdal in area. VUOTO
Giorgi 4,5: fallo da rigore inutile,
l'osso duro Donsah. Giornata nera per lui. NEGATIVO
Valzania 6: poche luci e molte ombre,
Ekdal dà qualità e lui paga lo scotto. Inferiore a Donsah che lo
marca stretto e gli ruba palla costantemente. Cresce nella ripresa
offrendo copertura. BELLE SPERANZE
Cascione 4,5: complice nel rigore del
vantaggio, prova a rifarsi su calcio da fermo ma Brkic lo ferma.
Impreciso, spaesato, lotta impari con Crisetig. Donsah, Joao Pedro lo
mettono in confusione totale. IRRICONOSCIBILE
Defrel 5,5: conquista falli a ripetizioni
e prende botte, non viene innescato da dietro. Deve partire palla al
piede. Gioca nel buio, deve ripiegare. TUTTOFARE
Mazzotta 5: parte bene nei primi minuti
poi viene surclassato da Dessena. STOP
Brienza 6,5: avvio propositivo, poi
cala la nebbia anche su di lui. Impreciso e anche poco coinvolto
visto il momento della squadra. Prova a scendere per recuperare palla
ma Capuano e Rossettini sono una morsa troppo dura. Tenta lui tre
volte la conclusione, mani nei capelli. Alla quarta la palla va
dentro. FIAMMELLA
Rodriguez 6: preferito a Djuric dal
primo minuto ha poche palle giocabili. Fa risalire la squadra e la
alza come può. Se vede la porta la mira, anche in condizioni
difficili. VISIBILE
Djuric 6: mezz'ora per lui in staffetta
con Rodriguez. Non pervenuto se non per un colpo di testa centrale.
Però è lui a fare il velo per il gol di Brienza. SALVATAGGIO
Pulzetti 5: esordio stagionale al 72'
per il riminese. Tallona Dessena e offre esperienza, ma al 93' perde
una palla che poteva costare caro. RIMANDATO
Carbonero 6: assist per Brienza, lo
spunto è suo. Gli vale il pane di giornata. TACCHETTO
Di Carlo 6: 11 interpreti giusti ma
tradiscono i singoli. Cascione e Giorgi da veterani che sono si sono
fatti mettere sotto. Nulla da fare quindi contro Ekdal, Crisetig e
Donsah. Centrocampo perso, gli isolani affondano con due grandi
giocate. La ripresa è giocata in maniera migliore ma la scossa non
arriva nonostante la salita in cattedra di Brienza. Discutibili i
cambi soprattutto quelli che interessano Djuric e Carbonero. Come han
detto su Sky "l'insalata si fa con gli ingredienti che si
hanno".
Curva Cagliari: larghi spazi vuoti e
non troppi tifosi. La Curva per lo meno si salva con molte presenze.
Fischi per tutta la partita e boati nelle fiammate causate in campo.
Settore Ospiti Cesena: scontri pre gara
a parte, sono circa una ventina i supporters bianconeri corredati di
pezze esposte e addirittura qualche bandierone. A fine partita gli ultras non vogliono Carbonero, Capelli, Leali, Volta sotto il loro settore e partono urli di scherno.
INTERVISTE POST PARTITA
Domenico Di Carlo
"Se Brienza avesse segnato dieci minuti prima avremmo pareggiato. Abbiamo avuto molte occasioni nella ripresa, come con Cascione su calcio da fermo, ma anche nel primo tempo abbiamo detto la nostra. Come al solito gli errori individuali ci hanno condizionato la gara.
Bisogna lavorare e migliorare negli uno contro uno, oggi è mancata l'attenzione necessaria. Anche il nostro atteggiamento deve cambiare, perché la salvezza passa attraverso l’attenzione e la concentrazione dal 1’ al 95’ minuto di gioco.
La classifica resta difficile ma abbiamo lottato. Se rimarremo più concentrati arriverà la vittoria che ci cambierà il campionato. Il Cesena è vivo e lotterà fino alla fine. Tutti insieme, noi società e tifosi, ne usciremo".
Gianfranco Zola
"Eravamo partiti bene, anche se negli ultimi 20 minuti della gara si è vista insicurezza da parte nostra. È per noi la prima vittoria in casa e questo è molto incoraggiante. Sono estremamente contento per il risultato che avrà un impatto formidabile a livello psicologico sulla squadra e sull’ambiente. C’è ancora tanto da fare, questo è solo l’inizio".
Bisogna lavorare e migliorare negli uno contro uno, oggi è mancata l'attenzione necessaria. Anche il nostro atteggiamento deve cambiare, perché la salvezza passa attraverso l’attenzione e la concentrazione dal 1’ al 95’ minuto di gioco.
La classifica resta difficile ma abbiamo lottato. Se rimarremo più concentrati arriverà la vittoria che ci cambierà il campionato. Il Cesena è vivo e lotterà fino alla fine. Tutti insieme, noi società e tifosi, ne usciremo".
Gianfranco Zola
"Eravamo partiti bene, anche se negli ultimi 20 minuti della gara si è vista insicurezza da parte nostra. È per noi la prima vittoria in casa e questo è molto incoraggiante. Sono estremamente contento per il risultato che avrà un impatto formidabile a livello psicologico sulla squadra e sull’ambiente. C’è ancora tanto da fare, questo è solo l’inizio".
Albin Ekdal
"Non avevamo ancora vinto qua, eravamo stressati. E' stata meritata la vittoria senza dubbio.
Oggi è andata bene per me, abbiamo fatto una bella gara. Il mio ruolo è giusto se mi vuole là Zola, giocherò lì.
Quando rientreranno gli assenti e con i nuovi acquisti abbiamo dato una svolta. Torneremo ancora più forti e ci salveremo. Con Zola? Ci ha fatto credere in noi stessi e abbiamo lavorato tanto sul possesso palla".
Antonio Mazzotta
"C'è tanto rammarico per un secondo tempo giocato davvero bene. Abbiamo chiuso il Cagliari nella propria metà campo concedendogli poco o nulla. Ora dobbiamo cercare di guardare avanti e lottare sino alla fine. Ci crediamo ed il seconto tempo giocato lo ha dimostrato ampiamente. E' assurdo prendere due goal come quelli di oggi. Un avversario non può portare la palla solitario per diversi metri. In fin dei conti il Cagliari è stato più bravo a segnare un goal in più di noi".
Oggi è andata bene per me, abbiamo fatto una bella gara. Il mio ruolo è giusto se mi vuole là Zola, giocherò lì.
Quando rientreranno gli assenti e con i nuovi acquisti abbiamo dato una svolta. Torneremo ancora più forti e ci salveremo. Con Zola? Ci ha fatto credere in noi stessi e abbiamo lavorato tanto sul possesso palla".
Antonio Mazzotta
"C'è tanto rammarico per un secondo tempo giocato davvero bene. Abbiamo chiuso il Cagliari nella propria metà campo concedendogli poco o nulla. Ora dobbiamo cercare di guardare avanti e lottare sino alla fine. Ci crediamo ed il seconto tempo giocato lo ha dimostrato ampiamente. E' assurdo prendere due goal come quelli di oggi. Un avversario non può portare la palla solitario per diversi metri. In fin dei conti il Cagliari è stato più bravo a segnare un goal in più di noi".
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