domenica 4 marzo 2012

Highlights 26° Giornata di campionato 2011/2012 Fiorentina 2 - Cesena 0

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RISULTATO FINALE: FIORENTINA - CESENA 2-0
Fiorentina CESENA 2-0. Fiorentina subito in avanti, Amauri ispira Pasqual che prova un diagonale dal limite dell'area, poco fuori (4'). Lazzari tenta la via della rete con un pallonetto nell'uscita di Antonioli, palla di poco alta al 14'. Primo tiro per il CESENA al 23', Iaquinta ne fa fuori due ma la conclusione è alta. Match per ora senza gol a Firenze, con il Cesena molto ordinato in difesa e poco incisivo in attacco. I viola ci provano, ma Antonioli non si è mai reso protagonista di interventi. CESENA pericoloso al 50': Comotto scatta in posizione regolare verso la porta, il giocatore però non sembra crederci molto e si fa anticipare da Boruc in uscita. Ancora i bianconeri al 53', Santana prova il tiro dalla distanta. Conclusione potente ma centrale, e Boruc blocca senza problemi. I viola però vanno in vantaggio al 60', proprio quando il CESENA sembrava vicino al gol. Montolivo serve in fascia il pallone a Pasqual, l'esterno mette un bel cross teso, Moras tenta l'anticipo su Amauri ma il suo colpo di testa finisce in rete. Sfortunatissimo autorete del difensore ex bologna e Fiorentina in vantaggio! 1-0 quindi per la Fiorentina, per il CESENA gira tutto male. La reazione è immediata al 62': Iaquinta sferra un tiro potentissimo, su punizione dai 25 metri, ma centrale e Boruc respinge con i pugni! Il raddoppio arriva al 75', da corner, sponda di Natali per Nastasic. Il serbo, stoppa di petto e di destro infila Antonioli nell'angolino opposto. Partita chiusa, anche se i viola vogliono sfondare, Antonioli però salva tutto sul diagonale insidiosissimo di Cerci (77'). La partita finisce senza troppe emozioni, Fiorentina cinica, anche troppo. Il CESENA ce l'ha messa tutta, ma non è bastata. Manca solo la matematica per la Serie B, il resto c'è tutto!!!

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 6: incolpevole sulla pregevole autorete di Moras e sul tiro vincente del giovane Nastasic. Cerci, Pasqual, Vargas: ai viola non mancano i crossatori ma oggi il numero 1 romagnolo non teme nessuno. Il suo periodo positivo, purtroppo, è cominciato troppo tardi... TARDA RINASCITA
Rodriguez 5,5: il pericolo principale ha il volto di Amauri, tocca anche a lui tentare di bloccarlo. L'inizio è convincente, affannoso nel resto del match: Il buon difensore visto in autunno è solo un lontano ricordo. AMARCORD
Moras 5,5: il vispo Jovetic si rompe quasi subito, per i bianconeri pare essere una lieta notizia. Invece Cerci e Amauri creano tanto caos, arrivano raramente al tiro ma mettono in difficoltà il greco. "Sblocca" il risultato con uno dei più bei autogol della storia cesenate, un colpo di testa degno del miglior Dario Hubner. Ah, se ci fosse il Bisonte... GOLEADOR
Rossi 5,5: causa squalifiche ritrova la maglia da titolare. Al Franchi appare più dinamico rispetto ad altre volte, il problema è che la serie A non fa per lui. L'ingresso di Alessio Cerci lo manda definitavamente in bambola. Perché 5,5 e non 5? Quando non fa scemenze è meglio non infierire. NON SEMPRE DANNOSO
Comotto 5: ritorno amaro a Firenze, dalle sue parti gli esterni locali fanno quello che vogliono. Fa poco per evitare problemi ai compagni, non torna mai a chiudere e non regala palloni inviatanti a Iaquinta. CECCARELLI, DOVE SEI?
Santana 5: schierato in posizione arretrata rispetto a 7 giorni fa, da trequartista passa ad interno di centrocampo. Cambia la musica e si sente, anzi si vede: Montolivo e soci lo fermano con facilità, prova una conclusione centrale che non disturba Boruc. NOTA STONATA
Colucci 5: il comando del centrocampo passa dalle sue gambe, oggi impegnate a fare migliaia di falli. Mentre gli arti inferiori regalano punizioni agli avversari la sua bocca emette urla verso i compagni e proteste verso la classe arbitrale: come spesso accaduto in questa stagione in altre occasioni e con altri protagonisti, alle parole non seguono mai i fatti. LINGUA SCIOLTA
Parolo 5,5: la prova in terra toscana è una delle migliori della stagione. Il problema è che, in un periodo nemmeno troppo remoto, questo giocatore quando giocava bene faceva almeno un gol ed un assist a partita e che quando giocava male prendeva 5,5 (guarda caso, il voto odierno). RIDIMENSIONATO
Martinho 5,5: il brasiliano parte in quarta, Cassani ha qualche problema nel contenere il giovane ex Catania. L'esteno viola capisce con il passare dei minuti che l'avversario ha solo tanta corsa, poca tecnica e scarso senso tattico. Beretta lo toglie per aumentare il peso dell'attacco con Rennella. FARFALLONE
Del Nero 6: l'uomo senza ruolo trova posto alle spalle di Iaquinta. Qualche buon inserimento, un paio di passaggi smarcanti per i compagni ma poco altro, in ogni caso sempre meglio del fantasma Mutu. Non ha la gamba per un match intero, esce per lo strombazzato Martinez. BUON RINCALZO
Iaquinta 5,5: un giocatore con gli attributi, un esempio per i compagni. Tuttavia l'impegno e la grinta non sempre portano a risultati positivi. Due tiri verso la porta avversaria, uno ampiamente a lato ed una punizione respinta da Boruc. Lotta gomito a gomito col gigante Natali, ne esce vincitore il viola. OCCHI DELLA TIGRE
Martinez 5: dopo 5 minuti della ripresa la lingua di Del Nero è lunga quanto una coda in uscita al casello di Cesena il 14 agosto, Beretta si volta verso la panchina in cerca di un attaccante. Malonga, Rennella, Martinez: secondo voi, chi di questi tre giocatori è entrato in campo? SCELTA SBAGLIATA
Rennella 5,5: entra per rimpolpare l'attacco bianconero, i difensori della Fiorentina nemmeno si accorgono della sua presenza in campo. NASCONDINO
T. Arrigoni sv

Beretta 5,5: l'arrivo del terzo mister della stagione non ha portato nessun frutto. I risultati negativi non accennano a terminare, l'attacco è sterile e quando le punte avversarie non pungono intervengono le autoreti a peggiorare la situazione. Vincere con il Catania non comporterebbe modifiche ad un finale che pare già scritto.

Curva Fiesole Fiorentina 6: buono l'approccio considerando le classifiche di entrambe le squadre. Favoriti dal prezzo del biglietto, lo stadio è per buona parte occupato. Striscioni (Con Santana era un'altra musica) e stendardi ci sono. Ok le bandiere.

Curva Mare 6: più che portare gente e un po' di colore, di più non si può fare in questo momento.

INTERVISTE POST PARTITA
Delio Rossi
"Oggi era troppo importante vincere. Eravamo partiti bene ma con l’infortunio di Jovetic ho dovuto inserire Cerci. Ho una squadra con giocatori che hanno caratteristiche diverse, se mi si fa male Jovetic non ho un suo sostituto naturale. Oggi era di importanza fondamentale la vittoria. Il mio pensiero era quello di riequilibrare la squadra nel secondo tempo e portare a casa i tre punti".

Mario Beretta
"La salvezza? Se non ci credessi ancora dovrei prendere e andarmene. Da tutto il campionato la squadra offre prestazioni tutto sommato buone, e in una gara come oggi, nella quale abbiamo giocato meglio della Fiorentina per lunghi tratti di partita, dispiace non riuscire a portare punti a casa. Le partite a disposizione sono ancora tante, e dovremo far di tutto per sfruttare gli eventuali cali delle dirette concorrenti".

Matija Nastasic
"Sono contento per il gol. Oggi è arrivata una vittoria importante, il Cesena ci aveva complicato la situazione. In questi giorni abbiamo lavorato in un clima non molto sereno, la vittoria ci aiuterà. E' stata una vittoria importante per il gruppo, ma per me è, dopo l'esordio in Nazionale, è stata una settimana molto bella".

Simone Del Nero
"La partita è cambiata dopo un episodio sfortunato, fino allora avevamo tenuto bene il campo; il gol ci ha tagliato le gambe. Io ho dato il massimo, era dalla prima di campionato dell'anno scorso che non giocavo, ho sentito un po' la tensione. Avevamo provato in settimana con Iaquinta, non ci sono problemi perché sia lui che Santana sono bravi tecnicamente. Dobbiamo lavorare tanto, oggi non c'era intermediario fra centrocampo e attacco e la Fiorentina era più compatta. Beretta? Ha dato la voglia di reagire, però oggi e contro il Chievo ci hanno condannato gli episodi. Mutu? E' un grande giocatore, speriamo che la rabbia che avrebbe avuto oggi la metta mercoledì contro il Catania".

Raphael Martinho
"Fino a quando la classifica non ci condanna, noi dobbiamo crederci. Lotteremo fino all'ultimo. Siamo stati sfortunati nel primo gol perché Moras è andato insieme ad Amauri. Il mister ci aveva detto che tutti i gol della Fiorentina sarebbero arrivati da cross sulla sinistra e avevamo lavorato su questo in settimana. Il modulo? Mi sono trovato bene. Mutu? Un giocatore molto importante e forte, in allenamento ci aiuta e io cerco di imparare il più possibile da lui; non ho parlato con lui dell'esclusione ma sicuramente c'è rimasto male".

Tommaso Arrigoni
"Mi spiace per la squadra, è stata una sconfitta dura. Da dove ripartire? Sicuramente da mercoledì. Se avrò più spazio? Le scelte non le faccio io ma il Mister. La mia partita? Non saprei giudicare, ho fatto il mio, ho cercato di dare il massimo. Non credo sia un problema del gruppo, insieme usciremo dalle difficoltà".

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