Qui Villa Silvia - Oggi doppio allenamento per i bianconeri. Il primo mattutino che inizierà alle 10, mentre quello pomeridiano alle ore 15, entrambe le sadute saranno a porte aperte e svolte allo stadio Dino Manuzzi.
Nel sottopassaggio della stazione di Cesena, sono comparsi numerosi pannelli fotografici che rappresentano i monumenti principali della città, tra cui il Dino Manuzzi che a livello nazionale è il luogo simbolo che viene associato alla denominazione Cesena.
La Gazzetta dello Sport riporta aggiornamenti sulla legge degli stadi. Ieri la Commissione cultura della Camera ha trovato l’accordo sulla legge per gli stadi. Un accordo in sede referente che apre la strada alla «legislativa», cioè alla possibilità alla Commissione di approvare direttamente la legge senza il passaggio in aula. Subito dopo la legge andrà alla Commissione cultura del Senato e dovrebbe avere lo stesso iter: legislativa anche a Palazzo Madama e approvazione definitiva. Il testo Il relatore della legge, Claudio Barbaro alla fine è riuscito a mettere d’accordo tutti i gruppi arrivando a un testo condiviso che ha il placet del Governo. Non ci saranno possibilità di speculazioni intorno all’impianto sportivo e restano bloccati tutti i vincoli ambientali e geologici. Non cambia neanche la suddivisione del dieci per cento dei diritti televisivi: sei per cento alle Leghe professionistiche e quattro per cento alla Fondazione. Una piccola nota: lo 0,5 per cento sarà di stretta competenza Coni.
Nel sottopassaggio della stazione di Cesena, sono comparsi numerosi pannelli fotografici che rappresentano i monumenti principali della città, tra cui il Dino Manuzzi che a livello nazionale è il luogo simbolo che viene associato alla denominazione Cesena.
La Gazzetta dello Sport riporta aggiornamenti sulla legge degli stadi. Ieri la Commissione cultura della Camera ha trovato l’accordo sulla legge per gli stadi. Un accordo in sede referente che apre la strada alla «legislativa», cioè alla possibilità alla Commissione di approvare direttamente la legge senza il passaggio in aula. Subito dopo la legge andrà alla Commissione cultura del Senato e dovrebbe avere lo stesso iter: legislativa anche a Palazzo Madama e approvazione definitiva. Il testo Il relatore della legge, Claudio Barbaro alla fine è riuscito a mettere d’accordo tutti i gruppi arrivando a un testo condiviso che ha il placet del Governo. Non ci saranno possibilità di speculazioni intorno all’impianto sportivo e restano bloccati tutti i vincoli ambientali e geologici. Non cambia neanche la suddivisione del dieci per cento dei diritti televisivi: sei per cento alle Leghe professionistiche e quattro per cento alla Fondazione. Una piccola nota: lo 0,5 per cento sarà di stretta competenza Coni.
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