domenica 30 gennaio 2011

VIDEO 22° giornata SERIE A 2010/2011 - Lecce 1 - Cesena 1


RISULTATO FINALE: LECCE 1 - CESENA 1

Lecce CESENA 1-1. Pareggio strappato con i denti, unghie e capelli. Ma partiamo dall'inzio. Giornata di pioggia leggera a Lecce e brutto tempo (a CESENA nevica quasi). Il commentatore inizia subito a rompere le palle: "Bergonzi è l'arbitro che ha diretto anche la discussa gara dello scorso anno il quale non ha deto il netto rigore al Lecce per la mano di Volta in area nel finale quando il CESENA era in vantaggio per 2-1. Sicuramente sarebbe stata A se avesse concesso il rigore". Piccolo dettaglio errato: chi te lo dice che avrebbe segnato il rigore il Lecce??? ANIMALE!
Primi minuti impostati da un bell'avvio del lecce che si presenta due volte in area bianconera non centrando l'obiettivo. Partenza molle del CESENA.
All'11 vantaggio giallorosso di Daniele Corvia su calcio d'angolo dalla sinistra. Corvia ancora Munari imbecca Corvia che trova il corridoio centrale e scarica il risatorra ma Antonioli para.
Match molto falloseo da parte del Lecce ma CESENA troppo macchinoso. Non è certo l'inizio che voleva Ficcadenti. Occasione Lecce al 25': corner di Oliveria, la palla carambola su Corvia da solo davanti l'area piccola ma fortunatamente spreca ciccando fuori. Incredibile, Lecce scatenato e CESENA addormentato.
Jimenez e Giaccherini sono ingabniati. Il  Mago al 28' ruba palla al vertice su Ferrario, mette in area piccola il rasoterra ma Bogdani libero non ci arriva... Buona occasione, la prima. Break del CESENA ora! Il Lecce forse inizia a squagliarsi. Al 34' buon lavoro di Ceccarelli sulla destra, mette dentro a destra per Jimenez in area piccola che allunga per Bogdani che però commette fallo da due passi dalla porta, in ogni caso il tiro era stato deviato da Tomovic con quasi l'autorete.
Il CESENA si è svegliato, spinge sulle fascie lasciate libere dal Lecce. Contropiede pericoldo del Lecce con Olivera che giungendo in area tenta il dribbling su Von Bergen e tira ma Antonioli recupera stendendosi. L'azione si è innestata dopo i tiri respinti dall distanza da Parolo e Giaccherini.
Secondo tempo senza particolari palle gol o occasioni da rete evidenti. Il Lecce pensa a controllare le rare scorribande del CESENA che non riesce ad imporsi. Contropiede Lecce al 76' 3 contro 2, Mesbah col sinistro calcia in porta ed Antonioli in due tempi in tuffo salva il risultato ancora sull'1-0. Occasione al 79' per Jimenez che triangola con Bogdani e dalla sinistra in area incrocia debolmente sul palo lungo andando a trovare solo il fondo. Rigore sprecato da Bunda al 79' concesso molto generosamente da Bergonzi per fallo in mano area. Rosati compie una super parata. Colpo nel finale: Erjon Bogdani supera Tomovic nel cross di Sammarco ed incrocia in mezzo all'area svettando di testa. Incredibile pareggio al 93'!!! Stadio ammutolito. Quando si era sull'orlo del precizio salvataggio in extremis.
 La prossima volta serve più concentrazione e mai sbagliare i rigori!

Commento (by Giunkolo)

Lecce beffato all'ultimo minuto, pareggio importante, gli scontri diretti ci sorridono, mercoledì arriva il Catania che non vince mai in trasferta, evviva. Tutti felici e contenti? Se la partita fosse finita un minuto prima in questo momento si parlerebbe già di un successore di Ficcadenti, della palese sterilità offensiva da imputare non solo alle punte ma al resto della squadra e di Ceccarelli che gioca bene con le grandi ma che si addormente nelle sfide fondamentali per la salvezza. Lecce superiore nell'arco dei novanta minuti, bloccato dietro e pericoloso con la palla grazie ai brevilinei Jeda e Olivera, capace di creare almeno 4-5 occasioni pericolose oltre a quella che ha portato al gol del momentaneo pareggio; il Cesena da parte sua ha creato poco o nulla, possesso palla nettamente dominato ma assoluta incapacità di tirare in porta. Di questo passo sarà impresa assai ardua conquistare punti, le punte segnano poco o niente, da fuori o su palla inattiva non siamo pericolosi e dietro c'è sempre qualcuno in giornata negativa.

PAGELLONE

Antonioli 5: i palloni all' interno dell'area piccola sono tutti del portiere e Francesco lo sa bene, le critiche servono a poco. Resta tra i pali sul colpo di testa di Corvia, non azzarda l'uscita e si affida ai difensori. Qualche parata nel corso del match non serve ad annullare l'errore iniziale. IMPAURITO
Ceccarelli 5,5: forte coi forti, debole coi deboli. Il Maicon di Gambettola fa ricordare ai tifosi Marco Turati. Il Lecce dalle sue parti spinge a più riprese senza trovare ostacoli. Mezzo voto in più per il cross del pareggio, per il resto prestazione da dimenticare. SCATTO FINALE
Pellegrino 6: mette da parte la sfiga e gioca una buona partita. Corvia e Jeda giocano prevalentemente sul gioco rapido, l'argentino risponde presente. Incolpevole sul vantaggio leccese. RIVALUTATO
Von Bergen 5,5: apparso in affanno rispetto al collega di reparto Pellegrino. All'andata con suo lancio di 50 metri liberò Bogdani per il gol della vittoria, oggi col pallone tra i piedi dimostra insicurezza. INDECISO
Lauro 5,5: in generale fa meglio di Ceccarelli, assist a parte. Va spesso in avanti per il cross ma ogni volta il pallone non arriva mai a destinazione. Dietro non soffre troppo, Munari non è in gran giornata. Ammonito, salterà il Catania. SBILENCO
Caserta 6: nel primo tempo la squadra è lunghissima e lui prova a fare da collante con discreti risultati. Lotta come sempre, il suo impegno e la sua esperienza in incontri come questi sono fondamentali. Sostituito per far posto a Budan. AUTORITARIO
Colucci 5,5: partita bruttina per il capitano, alla pari di Lauro salterà il prossimo match per squalifica. Invita alla calma i compagni dopo il gol subìto, da parte sua la solita grinta e apparente confusione. Unico dubbio: non era lui il rigorista dei bianconeri? VOCE BIANCA
Parolo 6,5: qualità da vendere e si vede, non teme il giallorosso Munari. Da ammirare i suoi lanci di 30-40 metri atti a tagliare il campo per cercare Giaccherini. Il suo tiro dalla distanza oggi sarebbe servito ma non può fare tutto. GOLDEN FOOT
Giaccherini 6: parte a destra, con lo spostamento di Jimenez i suoi movimenti si concentrano sul centro-sinistra. Le sue doti palla al piede sono sempre notevoli, quando cerca il cross in mezzo trova sempre i centrali leccesi pronti a spazzare. Pochi palloni sprecati, continuare così. GIOVINCO
Jimenez 5,5: in ombra, da sinistra si muove alle spalle di Giak e Bogdani con risultati tutt'altro che memorabili. Prende un centinaio di falli dalla metà campo in giù e perciò ha poche possibilità di creare. Da un suo passaggio il tocco di mano (involontario) di Tomovic per il rigore dei bianconeri. NASCONDINO
Bogdani 6: prestazione sul 5 scarso, il suo colpo di testa alla Hateley (derby tra Milan e Inter, 1984-1985 la stagione, Collovati l'impotente difensore) ribalta risultato e tutta la baracca. Nel primo tempo Jimenez lo libera davanti a Rosati ma non arriva sulla palla per pochi centimetri. ASCENSORE
Budan 5: entra nella ripresa e tocca tre palloni: uno lo regala a Jimenez che calcia fuori, due li perde malamente. Quando Bergonzi concede il rigore prende il pallone e alla faccia della gerarchia dei penalty va sul dischetto. Come quasi sempre accade in questi casi calcia alla destra del portiere avversario che pare quasi senza problemi. BULLO
Dellafiore 6: terzino sinistro al posto di Lauro, si fa saltare una volta ma per il resto non sbaglia troppo. Il Lecce parte in contropiede più di una volta e dietro lui c'è. Perché non proporlo al centro? DOVE LO METTI STA
Sammarco 6: rileva Giaccherini quando tutti si aspettavano l'ingresso di Malonga, protagonista assoluto otto mesi fa al Via del Mare. Praticamente fa il Caserta della situazione, l'unico a provarci da fuori. Tutto sommato nulla da dichiarare. UTILITARIA

Ficcadenti 5: il pareggio era il risultato minimo da raggiungere in questo importantissimo scontro diretto. Per fare questo puoi giocartela con l'avversario ed oggi non è stato così; oggi il Cesena ha scelto la strada più impervia e ricca di pericoli ovvero andando sotto quasi subito ed acciuffando il pareggio al termine del match. Per il resto poche cose da dire: tiri in porta pari a 2 (rigore e gol), difesa incerta, squadra lunga, punte che non fanno gol. Adesso Ficcadenti è il nuovo Mourinho, ha pareggiato e fino a Pasqua il suo posto non sarà più in discussione. Aspettatevi uno speciale di otto pagine su un quotidano locale. Ma ricordate: fino al 93' tutti chiedevamo la sua testa... 

Curva Lecce 5,5 Scarissimo pubblico di casa: lo scorso anno stracolmo per la promozione, rovinata, qualche coro altisonante durante il match ma comunque troppo poco per una tifoseria del sud che solitamente sono le più vivaci. Scoloriti.
Curva Mare 5,5 Non molti presenti ma chi affronta la trasferta di Lecce rimane comunque un buon ricordo anche se nella storia i risultati sono magri. Manca la voce e anche un po' di colore nel deserto del Via del Mare.


Le interviste

Gigi De Canio
"Quando si perdono due punti oltre il novantesimo c'è sempre un po' di amaro in bocca, soprattutto in una partita come questa, con una diretta concorrente. Però non siamo stati brillantissimi, abbiamo tenuto sempre in partita il Cesena, in quella mischia finale è venuto il gol di Bogdani. Pazienza, si continua come abbiamo incanalato la nostra stagione. Sin dall'inizio eravamo un po' contratti, abbiamo trovato il campo allentato e ci ha dato qualche problema. Abbiamo poi sbagliato la finalizzazione di azioni che dovevano essere definite meglio.
“Nelle ultime gare abbiamo affrontato delle squadre forti da un punto di vista tecnico e domani si continuerà perché tutte le squadre della serie A hanno dei valori importanti, come li ha il Cesena. Loro hanno perso le ultime tre gare contro squadre di alto livello, ma lo hanno fatto in un certo modo. Ho visto giocare il Cesena e posso assicurare che sia loro che noi siamo all’altezza di questa massima serie. Se quello di domani è uno snodo fondamentale del campionato? Secondo me a volte si abusa nel dire che sono gare e punti determinanti perché, magari, dopo che passano delle altre partite si scopre che quella non era poi così fondamentale. Nel nostro cammino, a parte le gare contro Milan, Juve e Udinese, non ci sono state partite perse in modo netto. Spesso è successo che avremmo meritato un risultato diverso, poi ci sono stati degli episodi che ci hanno penalizzato, ma forse anche per demerito nostro. Quando mancano ancora tante gare alla fine del torneo non me la sento di affermare che quello con il Cesena è uno snodo fondamentale. Certamente è una gara importante, come lo sono tutte, magari, si assisterà ad un confronto più equilibrato a livello tecnico, ma è sempre una gara da tre punti. Il recente passato contro il Cesena? Ora è un’altra storia, un altro momento e comunque metterei la firma se andasse tutto come lo scorso campionato. Dovremo solo pensare a giocare, ad essere attenti e concentrati e a far funzionare quei meccanismi di squadra sui quali lavoriamo in settimana."

Massimo Ficcadenti
"Credo che alla fine sia stato un pareggio assolutamente meritato. Abbiamo giocato con intensità e abbiamo anche sbagliato un rigore con Budan. Il Lecce è passato subito in vantaggio e poi ha pensato a chiudersi e giocare in contropiede. Noi abbiamo avuto due occasioni con Bogdani nel primo tempo e poi abbiamo tenuto in mano il gioco e conquistato calci d'angolo e punizioni."

Maximiliano Pellegrino
"Devo ringraziare Bogdani, con quel bellissimo gol ci siamo ripresi il punto buttato con la Roma. Ci siamo ripresi tutto con pieno merito e finalmente anche il Cesena può sorridere dopo il 90’, prima o poi doveva capitare anche a noi. Ormai era una maledizione, ma nella gara più importante della stagione siamo stati anche fortunati. Questo punto è davvero fondamentale. La difesa? Non abbiamo concesso troppe palle gol al Lecce e a parte i primi minuti abbiamo giocato con grande serenità. È importantissimo fare risultato contro le piccole e sbloccare sempre la classifica, non possiamo fare altro che sorridere e pensare al Catania anche se non sarà per niente facile."

Giuseppe Colucci
"E' colpa mia perché il rigorista designato sono io. negli attimi prima però avevo un po’ mal dis chiena e non me la sono sentita. Il sostituto sarebbe Jimenez, mi aspettavo tirasse lui, alla fine però ha calciato Igor. La gara? È stata una buona partita, abbiamo creato più occasioni col Lecce che col Milan. All’uscita dagli spogliatoi ho visto Malonga un po’ contrariato, ma deve accettare le decisioni del mister, ha già avuto occasioni per mettersi in mostra e ne avrà ancora."

Igor Budan
"Mi dispiace molto per il rigore sbagliato purtroppo non è un gran periodo per me. lavoro, mi sacrifico e fatico durante tuta la settimana ma non raccolgo quanto vorrei. Sincerament enon mi era mai capitato un periodo di questo genere in carriera. Per fortuna ci ha pensato Bogdani con un gran gol alla fine, per noi era fondamentale non perdere. Il fallo da rigore? Forse poteva anche non esserci, il difensore aveva le mani vicine al corpo, ma certi episodi comunque capitano e gli arbitri questi rigori li fischiano. Colucci non se la sentiva di tirare allora ho preso la palla io."

Luca Ceccarelli
"Non si era messa bene e anche il rigore fallito lasciava presagire un’altra giornata storta. Invece ho indovinato quel cross ed è stato bravissimo Erjon a buttarla dentro. è tutto suo il merito del gol. Mecoledi arriva il Catania e tenteremo il sorpasso proprio ai suoi danni, battere i siciliani sarebbe meraviglioso, ci proveremo in tutti i modi."

Daniele Corvia
"Dopo essere passati in vantaggio ieri avremmo dovuto sfruttare meglio le ripartenze; secondo me non eravamo brillantissimi fisicamente, penso, come ha detto anche il mister, che abbia potuto influire il fatto di essersi allenati in settimana sul sintetico e poi ieri il campo era pesante per via della pioggia. Dispiace per come è terminata la gara, abbiamo perso due punti; per tutta la durata dell’incontro non abbiamo sofferto la squadra romagnola. Le voci di mercato che mi hanno riguardato? Io sono contento di essere a Lecce, mi sento parte integrante di questo progetto. Lo scorso anno, lasciando il Siena, feci una scommessa con me stesso. Qui a Lecce con mister De Canio è partito un progetto ed io spero di crescere assieme a tutti. Ora in campo ho una mentalità differente, aiuto di più la squadra e i miei compagni. Mercoledì affronteremo un Parma, che secondo me ha tanta qualità, però, se hanno quattro punti più di noi, avranno qualche problemino."

Antonio Rosati
"Quando una vittoria così preziosa svanisce nei minuti di recupero non può che esserci grande amarezza. E' davvero un peccato dover rinunciare ad una vittoria che ci avrebbe consentito di allungare sul Cesena e di metterci alle spalle anche il Catania. Purtroppo, non è la prima volta che ci ritroviamo a dover rimpiangere punti svaniti nelle battute finali della partita, proprio quando sembravano già alla nostra portata. Quel gol di Bogdani a tempo scaduto ha vanificato anche il rigore che ero riuscito a parare; inutile dire che avrei barattato volentieri quell'episodio con il risultato pieno, oggi. L'attaccante del Cesena, invece, a pochi secondi dal fischio finale è riuscito a rifarsi realizzando il gol del pareggio. Nella circostanza, non credo che i miei compagni abbiano commesso errori: ritengo che sia stato molto bravo Bogdani che, sfruttando anche le sue doti fisiche, è stato abile a rubare il tempo e a metterla in rete con una traiettoria sulla quale, pur provandoci, non ho potuto far nulla."

Stefano Ferrario
"Ritengo che il Lecce, oggi,  abbia offerto un gioco migliore nel corso del primo tempo. Tuttavia, anche nella ripresa abbiamo creato alcune occasioni per chiudere la gara, senza, però, riuscire a sfruttarle; poi, nel finale, ci siamo schiacciati un po' troppo all'indietro e questo ha consentito al Cesena di creare qualche azione d'attacco, ricorrendo soprattutto ai lanci lunghi.
Subire il gol del pareggio negli ultimi trenta secondi di gara lascia l'amaro in bocca, ovviamente, ma di buono c'è che, da qualche tempo, la squadra riesce ad esprimersi piuttosto bene e questo l'ho potuto notare anche nelle gare che ho seguito fuori dal campo.
Ci spiace che due punti importanti ci siano sfuggiti in chiusura di gara, a maggior ragione se pensiamo che questo è avvenuto contro una diretta concorrente; proviamo a consolarci col fatto che questo pareggio ci cosente, comunque, di allungare la striscia di risultati positivi. Ora bisogna mettersi alle spalle questa gara e guardare con fiducia ai prossimi impegni, a partire dal match che giocheremo a Parma mercoledi sera."
 

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