mercoledì 22 settembre 2021

Pogliano già ambientato, stop di Zecca


Qui Villa Silvia - Prosegue la preparazione del Cesena all’inedita trasferta di Olbia, in programma sabato alle 16 in Sardegna. Non ci sarà, oltre ai soliti Maddaloni, Adamoli e Candela, anche Giacomo Zecca. Il trequartista si è sottoposto ad un’ecografia che ha diagnosticato una lesione di primo grado al retto femorale destro, procuratasi nel corso della gara con la Viterbese. Sarà out per due settimane, torna invece disponibile Gonnelli, in gruppo da lunedì.

Moreno Zebi ha introdotto l’arrivo di Cesare Pogliano. “Siamo qui a presentarvi Cesare Pogliano, l’ultimo arrivato in ordine temporale, rispetto alle operazioni di questa estate. Siamo in fondo ad un percorso di costruzione, arriva di fatto per necessità nel suo ruolo, vista l’indisponibilità degli altri compagni per via di infortuni.
Cesare Pogliano lo conosco molto bene perché l’ho apprezzato nell’esperienza di Novara, ha un percorso importante nel settore giovanile, poi nella Reggina e nel Novara.
E’ un ragazzo-uomo che si fa apprezzare per la capacità di affrontare questo lavoro in maniera molto intensa e con un approccio umano. A noi piace circondarci di persone così.
Dal punto di vista tecnica è un centrale molto strutturato, ha centimetri e ci garantisce questo approccio. Sta completando un percorso per arrivare al pieno della condizione.
Per quanto riguarda il mercato bisogna sempre guardarsi attorno, potrebbero esserci delle opportunità. A più riprese ho detto che il mercato è chiuso. Ad oggi non ci sono trattative in corso, ma se venisse fuori un’occasione con il club se ne potrà parlare. Siamo sempre vigili”.

Spazio quindi al giovane difensore mantovano. “Io avevo un altro anno di contratto col Novara. Subito prima del ritiro è stata ceduta la società dell’80 per cento. Siamo partiti per il ritiro ma la domanda di iscrizione è stata presentata in maniera non valida. Ci siamo ritrovati col Novara che cercava di iscriversi tramite i vari appelli e purtroppo non è arrivata, insieme alle altre cinque squadre, ci siamo trovati svincolati. Non è una bella situazione, non dovrebbe succedere nel mondo del calcio. Spero che sia stata una eccezione.
Il 31 agosto non è stato bello essere senza squadra. Senti il vuoto quando di solito hai già una squadra e fatto un ritiro completo. Per fortuna è arrivata la chiamata del direttore, ringrazio la società per la stima, che è reciproca. 
La piazza è calda e importantissima, conoscevo Bortolussi e Benedettini che hanno giocato con me a Novara. Ho con entrambi un bellissimo rapporto. Mattia è stato il primo ad accogliermi in gruppo, tanto che mi ha invitato a casa sua a mangiare e anche fatto fare un giro in città. Elia mi ha accolto anche lui nel migliore dei modi. Son contento di ritrovarli, il fatto di trovarmi bene è già un passo importantissimo. 
Il gruppo mi ha accolto a braccia aperte, mi trovo bene ed è un punto di forza. Per fortuna a Novara son riuscito a fare due settimane di ritiro e prima avevo svolto un periodo di lavoro con un mio preparatore personale, ringrazio anche lui. E’ chiaro che mi manca il campo e ci vuole un po’ per ritrovare la piena condizione fisica. Bisogna lavorare e spero di metterci il meno tempo possibile per essere disponibile. Cercherò di farmi trovare pronto e di ritagliarmi un posto in squadra.
Sia a Reggio Calabria che a Novara ho fatto dei mesi da terzino per esigenza, soprattutto nell’ultima parte del girone d’andata dell’anno scorso. Io mi metto a disposizione del mister e farò del mio meglio.


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