sabato 17 dicembre 2022

Cesena - Alessandria 3-1 19° giornata Serie C 22/23


Cesena - Alessandria 3-1 (11' Prestia, 35' Martignago rig., 49' Ferrante, 56' Corazza)

Sintesi
Si apre con la protesta dei tifosi del Cesena per Scalabrelli la 19esima e ultima giornata del girone di andata. I bianconeri partono forte con al 9’ Adamo che manda alto un bel diagonale. Passano due minuti e su punizione di Brambilla, il colpo di testa di Prestia e vincente e vale il gol dell’ex. Insistono i romagnoli con Ferrante che scalda i guanti di Marietta, poi al 20’ la rovesciata debole di Nepi finisce fra le braccia di Tozzo. Sull’altro fronte Corazza dal limite dell’area spedisce tra le mani di Marietta. Allo scoccare della mezz’ora i grigi vanno in contropiede e il solito Nepi spedisce in curva Ferrovia un diagonale da posizione defilata. Al 34’ Adamo commette un errore grave e atterra Rota in area. Rinaldi di Bassano del Grappa indica il dischetto e Martignago infila il pari, nonostante Tozzo si fosse buttato dal verso giusto. Prima del riposo ci riprova Ferrante che però non angola la sfera e Marietta fa sua la preda. Senza recupero le squadre vanno al riposo sul pareggio.
Toscano innesta subito nella ripresa Coccolo e Stiven Shpendi per Adamo e Chiarello e c’è la svolta. Al 49’ Ferrante con una deviazione trova il sorpasso, poi Bianchi al volo manda di un pelo a lato. Ci prova anche Zecca che al 55’ costringe Marietta ad alzare sopra la traversa. Su calcio d’angolo Corazza infila il tris perché tutto solo sul secondo palo mette a referto il 3-1. La gara è vivace e i piemontesi sull’asse Martignago - Nepi sfiorano subito l’accorcio. Proprio Nepi e Nunzella lasciano il campo per Sylla e Bardi. Rebuffi prova a dare la scossa ai suoi ma Rota riceve il secondo cartellino giallo per un fallo su Brambilla e lascia i compagni in 10. Al 64’ è Stiven Shpendi a calibrare un rasoterra dal limite che è intercettato da Marietta. Toscano dà spazio anche a Cristian Shpendi per Corazza che rifiata al minuto 68. Dentro anche Albertini per Zecca, per gli ospiti Lombardi e Perseu rilevano Pellegrini e Speranza. Ci riprova Stiven Shpendi con una incursione laterale ma Marietta gli sbarra la strada con qualche scintilla tra i due. Fuori anche Ciofi per Celiento (83’) e Sini per Bellucci (84’). Gli animi si raffreddano con l’Alessandria che prova timidi assalti e il Cesena sfiora il poker con Ferrante su invito di Stiven Shpendi al minuto 87. Dopo tre minuti di recupero parte la festa bianconera. Il Cesena è terzo a quota 37, solo la Reggiana e il Gubbio hanno fatto meglio.

Il pagellone
Tozzo 6,5: attento tra i pali e in uscita, sarebbe la classica giornata in ufficio se non fosse per il secondo penalty in due partite. Non va come a Pesaro, direzione intuita ma non bloccata.
Ciofi 6,5: pulito in difesa, oggi non deve faticare. Nella ripresa, soprattutto con l'Alessandria in dieci, spinge in fascia destra da terzino navigato.
Prestia 7,5: primo gol in bianconero per il centrale. Quante partite ha cannato da settembre ad oggi? Spesso ricordato per quell'erroraccio con la Torres, non ha mai battuto ciglio. La rete odierna è il giusto compenso per un giocatore esemplare.
Mercadante 6,5: puntuale negli interventi, pregevole quando deve giocare la palla. Tenta la conclusione senza successo dimostrando di saper dar fastidio anche in attacco.
Zecca 7,5: prendere o lasciare, bianco o nero. Jack non conosce mezze misure. Oggi raccoglie tanti applausi ed è, pur nascosto, in ogni gol. Nell'ordine: guadagna fallo per la punizione di Brambilla per Prestia; serve Ferrante in area; ottiene il corner da cui nasce la rete di Prestia.
Brambilla 7: dal pantano di Pesaro al terreno perfetto del Manuzzi. Dopo quattro mesi in natfalina ecco qua il 77. Buona parte dei contrasti sono sui, gioca palla sempre guardando avanti. De Rose, tutt'altro fisico e tutt'altra pasta rispetto al figlio d'arte, può recuperare con calma.
Bianchi 7: ...ed ecco anche il veterano. Gli avversari del Cesena non fanno altro che dire "Oh ma guardate che Bianchi è forte". Con De Rose a fianco era da sufficienza stiracchiata, con Brambilla fa faville. Gli manca solo il gol per chiudere il cerchio.
Adamo 5,5: nemmeno così male nelle prime battute, bravo nel dribbling e a rientrare sul piede destro. Si spegne al 30' e commette il fallo da rigore che illude i grigi. Buio pesto e cambio azzeccatissimo da Toscano. BLACK OUT
Chiarello 5,5: c'è chi stravede per Ricky e chi non lo vorrebbe mai in campo. Accontenta la seconda fazione nascondendosi tra le linee, così facendo vede poco la palla. Come sopra in tema di sostituzioni.
Ferrante 7,5: andiamo a memoria, ricordando cinque occasioni. Tre bloccate da Marietta, una tolta dalla porta e l'ultima che regala il gol del 2 a 1 con una traiettoria imparabile. Non solo fisicone in mezzo alla difesa, dimostra di poter correre ma soprattutto di farlo con raziocinio proponendosi sempre. SENZA PIETA'
Corazza 7: gioca largo per lasciare spazio all'altra punta e ai compagni pronti ad inserirsi. Poteva mancare l'appuntamento al gol? No. Poteva esultare contro la sua ex squadra? Sì, alla sua maniera. Anche perché non c'è nulla che lo vieta finché c'è il rispetto.
S. Shpendi 6,5: non ha addosso il fuoco che lo avvolgeva a Pesaro ma si fa valere galleggiando tra trequarti e attacco. "Eh ma a Cesena non abbiamo abbastanza punte".
Coccolo 6,5: poco da segnalare in fase difensiva, i vantaggi di punteggio e di elementi in campo lo aiutano nel compito. Si segnala per la spizzata che vale il 3 a 1 di Corazza.
C. Shpendi 6: spazio anche per Cristian. Spende bene lo spezzone di partita, tanta pressione sul possesso ospite pur senza pungere in zona offensiva.
Albertini 6: entra al posto del pimpante Zecca garantendo ordine in copertura e la giusta spinta in avanti.
Celiento sv

Toscano 7,5: fedele alla disposizione dei suoi giocatori, infedele alle gerarchie. Ovviamente ci sono gli insostituibili ma i momenti di forma sono sfruttati. Le assenze non lo preoccupano: Bianchi e Brambilla si trovano a meraviglia, Zecca fa il paio con la prova di Pesaro. Toglie Adamo e Chiarello al momento giusto per dare una svolta alla partita. Non è un Cesena da lustrini, lo si è visto una settimana fa così come con l'Alessandria. Quello che conta sono i punti. Vinto oggi, si deve vincere anche a Carrara.

Curva Mare Cesena 6,5: si parte con la contestazione a Scalabrelli per un ampio spezzone del riscaldamento. Nel quarto d'ora di silenzio del tifo arriva la rete di Prestia, dal 16' in avanti si rivede la vera Curva Mare pur senza troppi picchi a livello vocale.

Curva Ferrovia Alessandria 6: la tifoseria è stata recentemente colpita da alcuni lutti, il clima di tristezza si aggiunge a quello legato alla situazione societaria e alla crisi di risultati che durano da più di un anno. Arrivano in una trentina da Alessandria con due bandieroni ed uno striscione per ricordare i tifosi scomparsi.

4 commenti:

  1. Che bella partita di Brambilla! Mi fa molto piacere che finalmente sia uscito dalla naftalina e stia facendo vedere di poter essere una valida pedina in questo gruppo. Lui è ferrante potrebbero essere i "migliori acquisti" di quest'inverno. Attenzione però che un trequartista di qualità serve ancora.

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  2. Ora arrivano 2 partite difficilissime, però. La Carrarese è la squadra che ha fatto più punti di tutti in casa. E il derby sarà molto tosto, contro un Rimini in forma. Quindi sveglia!

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  3. La carrarese ha vinto a Cesena senza meritarlo....x 60-70 minuti non vide palla!!! È giunta l'ora di vendicare quella ingiusta sconfitta!Tra cui il loro primo gol arrivò da 1 rimessa laterale invertita clamorosamente!!!

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