Olbia - Cesena 0-1 15° giornata Serie C 22/23

Olbia - Cesena 0-1 (19' Saber)

Sintesi

Il Cesena torna in trasferta e fa visita all’Olbia, penultima in classifica nel turno numero 15 di campionato. Senza Minelli, Coccolo e Celiento, con l’ex Udoh infortunato, Toscano getta nella mischia Adamo e Stiven Shpendi. La gara è subito frizzante perché al 3’ perché sul cross dalla sinistra di Adamo, Gelmi devia sul palo! Il Cavalluccio ancora fermato dal montante come con l’Ancona, poi però vengono fuori i sardi guidati da mister Occhiuzzi. Al 5’ scalda i motori Biancu che però impatta male di testa da buonissima posizione. Sempre il numero 21, tre minuti dopo, carica il destro dalla distanza a vedere i sorci verdi a Tozzo perché la palla finisce di poco lontano dal palo. I ritmi si abbassano con il campo del “Bruno Nespoli” non in perfette condizioni, in virtù della pioggia caduta nelle ultime ore. Nonostante ciò, son 162 i tifosi ospiti che già in mattinata sono andati presso l’hotel dove hanno soggiornato i bianconeri per sostenerli. Il lampo matura al 19’: la cavalcata di Adamo termina sul fondo linea e Saber al limite dell’area piccola infila il più facile dei gol con la formazione di casa in bambola. Il Cavalluccio conduce la partita e tiene bene il campo, facendo correre i biancazzurri. La formazione di casa si affaccia timidamente in avanti con ancora Biancu, ma il suo tiro dal limite è totalmente mal calibrato. Le chiusure del Cesena sono ottime e in mezzo al campo De Rose e Saber fanno quello che vogliono. Proprio l’ex Palermo, su azione insistita, finalizza sopra la traversa una azione ben congeniata dal solito Adamo. Termina così il primo tempo senza recupero.
Le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi e Ferrante arma in verticale Stiven Shpendi. L’albanese difende palla dall’ex Brignani e con un perfetto diagonale costringe Gelmi ad usare la punta delle dita per salvare il raddoppio!!! Incredibile intervento del portiere che salva la baracca. Il ritmo si abbassa e al 62’ l’Olbia si sveglia. Su calcio di punizione dalla destra, è l’ex Mordini a costringere Tozzo all’intervento a mano aperta, poi sempre il portiere blocca su palla alta un traversone. Toscano corre ai ripari e passa al 3-5-2: fuori Ferrante e Saber per Corazza e Bumbu al 64’ per il Cesena. Guaio subito dopo per Stiven Shpendi perché cade a terra su uno stop volante ma deve entrare il medico. Esce l’attaccante albanese ed entra il fratello gemello Cristian al 70’. Mister Occhiuzzi fa entrare Fabbri, La Rosa e Babbi per Mordini, Incerti e Sueva. Fuori anche Boganini per Konig al minuto 83, con l’Olbia che le prova tutte. Poco prima un gol di Cristian Shpendi annullato per fuorigioco. Attimi intensi questi finali per gli uomini in tenuta nera che si son chiusi a riccio da ormai 20 minuti. Ultimo cambio per i locali: dentro Renault per Minala (86’). L’Olbia ce la mette tutta e arrivano 9’ di recupero. Al 92’ De Rose sfiora il palo su palla rubata da Bumbu!!! Ancora Cesena in contropiede, Corazza a tu per tu con Gelmi e alza sopra la traversa, assurdo errore e gara che non si chiude nemmeno al 97’. La gara si fa maschia e al cardiopalma e nell’ultimo assalto dell’Olbia non sfonda, così il Cesena torna a vincere e sale a quota 28 punti!!!

Il pagellone
Tozzo 6,5: chiamato in causa una sola volta, bravissimo a respingere la punizione insidiosa di Mordini ed è puntuale nelle uscite alte.
Ciofi 6: il solito, pulito, costante, ordinato Andrea Ciofi,. Le sole otto reti finora subite sono anche merito del vicecapitano. Un fallo lontano dalla palla valgono un giallo e la squalifica per Lucca.
Prestia 6,5: costantemente in anticipo alla conquista della palla, non teme il confronto con Ragatzu e Boganini. Come Ciofi, gli tocca saltare il match di Lucca.
Mercadante 6: diligente contro l'attacco leggero proposto da mister Occhiuzzi. Bravo a fermare il più grosso Babbi nel finale.
Albertini 5,5: fin troppo bloccato dopo un periodo con "più gas". L'ex Mordini, migliore in campo per ampi tratti di partita, lo frena e lo punta con regolarità. LIMITE DI VELOCITA'
De Rose 6: mette ordine alla manovra bianconera, oggi non sempre puntuale. Con il vento a favore tenta la carta del lancio lungo. Nel primo tempo gli va male con un paio di tiri sbilenchi, va ad un passo dal gol al 92'.
Bianchi 6: prezioso recupero e fondamentale palla che dà il via alla rete di Saber. Il totale recuperate/perse non è ancora quello che ci si aspetta da un centrocampista del suo rango.
Adamo 7: la fascia sinistra è terra di conquista del napoletano. Parte con un palo e crea metà del gol di Saber con un'ottima discesa. Implacabile quando punta l'avversario. Sbaglia solo un passaggio in contropiede nel finale. PIANO INCLINATO
Saber 6,5: non il miglior Saber della stagione, imbrigliato al punto da non giocare a dovere con i colleghi dell'attacco. Un po' a sorpresa, è suo il gol che porta in vantaggio il Cesena con un inserimento da manuale.
Ferrante 5,5: tutte le strade dovrebbero portare a lui ma la palla non arriva quasi mai pulita. La partnership con Stiven Shpendi non è delle migliori.
S. Shpendi 5,5: collante tra Saber e Ferrante, fatica a divincolarsi contro Brignani e Bellodi. Ha l'occasione per portare il Cesena sul 2 a 0 ma trova la manona di Gelmi. Dita incrociate per l'infortunio, da capire se al ginocchio o alla caviglia.
Corazza 5,5: il turnover di Toscano lascia inizialmente in panchina il cannoniere bianconero. Giocatona per Cristian Shpendi invalidata da arbitro e assistente, palla alle ortiche al 97' davanti al portiere.
Bumbu 6: buon ingresso per il ragazzo che giocava in Slovenia. Abbassa il baricentro del Cesena bloccando il gioco dell'Olbia.
C. Shpendi 6,5: gestisce il pallone come il più navigato degli attaccanti. La terna arbitrale gli nega la gioia del gol con una decisione molto dubbia.

Toscano 6,5: costretto ad un parziale turnover in vista dei tre match in sette giorni, ad Olbia i suoi uomini mettono in atto una gara da battaglia con ricorso al contropiede. Tattica forse sparagnina ma efficace contro una squadra che soltanto nel finale, visto il risultato, lascia campo ai bianconeri. Vittoria fondamentale dopo la caduta contro l'Ancona.

Curva Mare Olbia 6: pochi ma buoni. Il colore non abbonda sui gradoni ma rispondono a dovere ai rivali sull'altro fronte.

Settore ospiti Cesena 7: oltre 150 tifosi arrivati in Sardegna con traghetto o aereo. La carica giusta per affrontare la Curva Mare di Olbia e dare supporto ai ragazzi in campo.