CESENA - PESCARA 1-0
Marcatori: 84 aut. Nzita
Sintesi della gara
Big match sulla Rai per Cesena - Pescara, non è un lunedì sera banale per la terza serie. I bianconeri perdono nelle ultime ore che precedono la partita Nardi per un problema gastrointestinale. Di fronte c'è un'avversaria pronta a tutto per tornare in cadetteria. In campo cade una copiosa pioggia ma sono i romagnoli a rendersi per primi pericolosi con la punizione di Favale al 2’ che pesca Bortolussi, la sua incornata va fuori. Risponde dopo sette minuti D’Ursi che da sinistra si incunea ma spara altissimo. Ci riprova il Cavalluccio al minuto 20: ancora Favale dalla bandierina, questa volta è Gonnelli a non inquadrare lo specchio da ottima posizione. Mani nei capelli per lui. Continua la pioggia piuttosto forte, al 37’ si fa vedere Pompetti dalla distanza, Benedettini si rifugia in angolo. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi.
Cesena e Pescara si studiano a inizio ripresa, ad animare il match ci pensa Bortolussi al 58' con un destro potente che sfila a lato. Al 59' Ciofi abbandona per un problema muscolare, dentro Candela; di là De Marchi per Ferrari. 61', Missiroli crossa per Caturano, l'incornata del capitano finisce sul palo! Al 64' ci sono Tonin e Steffè per Berti e Rigoni. Lo stesso Tonin al minuto 69 impegna Sorrentino costretto a mettere fuori la palla. 78', Autieri mette Clemenza per Galano; due minuti dopo risponde Viali togliendo Caturano e Ardizzone per Munari e Pierini. Il mister cesenate indovina i cambi e la sua squadra passa in vantaggio a 6 minuti dal 90'! Tonin allarga per Candela, il traversone basso è deviato in scivolata da Nzita, la traiettoria sorprende Sorrentino: 1-0! Subito dopo Marilungo entra per Memushaj, il Pescara tenta la rimonta ma deve fare i conti con un Cesena mai domo. I tre minuti di recupero diventano quattro, poco importa per il Cavalluccio che fa suo il Monday Night e torna ad occupare la seconda posizione! Davanti c'è la Reggiana distante tre punti, domenica è in programma la sfida in Emilia e il Cesena ci va con il petto in fuori.
Il pagellone
Benedettini 6,5: quando è chiamato in causa risponde presente. Elia, titolare dell'ultim'ora, non tradisce le attese.
Ciofi 6,5: la sua fascia è presidiata dai pescaresi ma dà filo da torcere con carattere. Esce infortunato, ahia.
Mulè 7: ha dei veterani da affrontare ed è pronto, con le buone o cattive. Non rischia mai, una garanzia là dietro.
Gonnelli 7: dalla sua parte c’è un certo Galano, regge all’urto vincendo facilmente i duelli. Una delle migliori prove in bianconero.
Favale 6,5: meglio in fase offensiva con tanti spunti interessanti. Nella ripresa indossa la corazza e difende.
Ardizzone 5,5: parte a rilento, prova a riprendersi durante il match. Copre come può, distribuisce palloni non sempre puliti. FUORI RITMO
Rigoni 6,5: dispensa consigli a tutti e fa da filtro davanti alla difesa. Prestazione di livello, chiude in riserva.
Missiroli 6,5: ha una visione di gioco come pochi e legge bene le traiettorie di rifornimento. Il Missile c'è.
Caturano 6: poco in palla, deve ripiegare spesso. Si rivede tardi in avanti ed è fortunatissimo sul palo. Bortolussi 6: ci prova subito di testa e poi viene steccato duro. Girovaga in cerca di pressare gli avversari.
Berti 6,5: dal primo minuto offre qualità e sostanza. Peperino sul fronte offensivo, faccia tosta da vendere.
Candela 7: praticamente un esordio dopo due mesi in infermeria. Propizia il gol partita nelle scorribande che ha nelle corde. E LUCE FU
Steffè 6,5: una diga umana, entra e alza il muro. Purtroppo spende subito il giallo ma è vitale nei minuti conclusivi.
Tonin 6,5: sfuriate in avanti, suo il dolcetto per Candela. Verso il 90' protegge palla. Un bisturi nei piedi,
Munari sv
Pierini sv
Viali 7,5: perde subito un pezzo da novanta come Nardi. Il campo è viscido ma imbriglia l’attacco ospite. Chiede più cross e ci riesce perché c’entra prima il palo e poi l’autogol di Nzita. Saldo positivo tra undici titolare e cambi nella ripresa, Candela e Tonin si rivelano decisivi. A Reggio Emilia senza paura.
Curva Mare Cesena 6,5: fumogeni rossi ad inizio gara e, come da programma, numerosi cori contro i pescaresi dopo tanto tempo senza incontrarsi.
Curva Ferrovia Pescara 6: circa 300 presenti potrebbero fare di più. Pezze appese e cori; voce poca, seguono il passo della squadra.
Marcatori: 84 aut. Nzita
Sintesi della gara
Big match sulla Rai per Cesena - Pescara, non è un lunedì sera banale per la terza serie. I bianconeri perdono nelle ultime ore che precedono la partita Nardi per un problema gastrointestinale. Di fronte c'è un'avversaria pronta a tutto per tornare in cadetteria. In campo cade una copiosa pioggia ma sono i romagnoli a rendersi per primi pericolosi con la punizione di Favale al 2’ che pesca Bortolussi, la sua incornata va fuori. Risponde dopo sette minuti D’Ursi che da sinistra si incunea ma spara altissimo. Ci riprova il Cavalluccio al minuto 20: ancora Favale dalla bandierina, questa volta è Gonnelli a non inquadrare lo specchio da ottima posizione. Mani nei capelli per lui. Continua la pioggia piuttosto forte, al 37’ si fa vedere Pompetti dalla distanza, Benedettini si rifugia in angolo. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi.
Cesena e Pescara si studiano a inizio ripresa, ad animare il match ci pensa Bortolussi al 58' con un destro potente che sfila a lato. Al 59' Ciofi abbandona per un problema muscolare, dentro Candela; di là De Marchi per Ferrari. 61', Missiroli crossa per Caturano, l'incornata del capitano finisce sul palo! Al 64' ci sono Tonin e Steffè per Berti e Rigoni. Lo stesso Tonin al minuto 69 impegna Sorrentino costretto a mettere fuori la palla. 78', Autieri mette Clemenza per Galano; due minuti dopo risponde Viali togliendo Caturano e Ardizzone per Munari e Pierini. Il mister cesenate indovina i cambi e la sua squadra passa in vantaggio a 6 minuti dal 90'! Tonin allarga per Candela, il traversone basso è deviato in scivolata da Nzita, la traiettoria sorprende Sorrentino: 1-0! Subito dopo Marilungo entra per Memushaj, il Pescara tenta la rimonta ma deve fare i conti con un Cesena mai domo. I tre minuti di recupero diventano quattro, poco importa per il Cavalluccio che fa suo il Monday Night e torna ad occupare la seconda posizione! Davanti c'è la Reggiana distante tre punti, domenica è in programma la sfida in Emilia e il Cesena ci va con il petto in fuori.
Il pagellone
Benedettini 6,5: quando è chiamato in causa risponde presente. Elia, titolare dell'ultim'ora, non tradisce le attese.
Ciofi 6,5: la sua fascia è presidiata dai pescaresi ma dà filo da torcere con carattere. Esce infortunato, ahia.
Mulè 7: ha dei veterani da affrontare ed è pronto, con le buone o cattive. Non rischia mai, una garanzia là dietro.
Gonnelli 7: dalla sua parte c’è un certo Galano, regge all’urto vincendo facilmente i duelli. Una delle migliori prove in bianconero.
Favale 6,5: meglio in fase offensiva con tanti spunti interessanti. Nella ripresa indossa la corazza e difende.
Ardizzone 5,5: parte a rilento, prova a riprendersi durante il match. Copre come può, distribuisce palloni non sempre puliti. FUORI RITMO
Rigoni 6,5: dispensa consigli a tutti e fa da filtro davanti alla difesa. Prestazione di livello, chiude in riserva.
Missiroli 6,5: ha una visione di gioco come pochi e legge bene le traiettorie di rifornimento. Il Missile c'è.
Caturano 6: poco in palla, deve ripiegare spesso. Si rivede tardi in avanti ed è fortunatissimo sul palo. Bortolussi 6: ci prova subito di testa e poi viene steccato duro. Girovaga in cerca di pressare gli avversari.
Berti 6,5: dal primo minuto offre qualità e sostanza. Peperino sul fronte offensivo, faccia tosta da vendere.
Candela 7: praticamente un esordio dopo due mesi in infermeria. Propizia il gol partita nelle scorribande che ha nelle corde. E LUCE FU
Steffè 6,5: una diga umana, entra e alza il muro. Purtroppo spende subito il giallo ma è vitale nei minuti conclusivi.
Tonin 6,5: sfuriate in avanti, suo il dolcetto per Candela. Verso il 90' protegge palla. Un bisturi nei piedi,
Munari sv
Pierini sv
Viali 7,5: perde subito un pezzo da novanta come Nardi. Il campo è viscido ma imbriglia l’attacco ospite. Chiede più cross e ci riesce perché c’entra prima il palo e poi l’autogol di Nzita. Saldo positivo tra undici titolare e cambi nella ripresa, Candela e Tonin si rivelano decisivi. A Reggio Emilia senza paura.
Curva Mare Cesena 6,5: fumogeni rossi ad inizio gara e, come da programma, numerosi cori contro i pescaresi dopo tanto tempo senza incontrarsi.
Curva Ferrovia Pescara 6: circa 300 presenti potrebbero fare di più. Pezze appese e cori; voce poca, seguono il passo della squadra.
Vittoria molto importante. Unico neo l'infortunio a Ciofi: speriamo non sia una cosa lunga. Immagino che Nardi ci sia già domenica. Io domenica lascerei fuori Ardizzone per uno tra Steffe' e Ilari (più il primo).
RispondiEliminaArdizzone e un po' che dovrebbe stare fuori, come Caturano, non e un caso che dopo le loro sostituzioni, anche un po' tardive , abbiamo segnato
RispondiEliminaNon andrei a puntare il dito sui singoli, soprattutto in un momento positivo come questo. Ardizzone e Caturano sono giocatori importanti e di buon livello per la categoria. Però sì, io preferisco Steffe' ad Ardizzone. Poi tutti i giocatori hanno alti e bassi durante la stagione, chi più chi meno.
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