sabato 25 settembre 2021

Olbia - Cesena 0-1 5° giornata Serie C girone B 2021-2022

                                                                             Foto Cesena Fc

OLBIACESENA 0-1

Marcatori: 95' Caturano

Sintesi della gara

Quinta giornata di campionato e seconda trasferta consecutiva per il Cesena sul campo dell’Olbia, allo stadio “Bruno Nespoli”. Dal primo minuto ecco Pogliano e Cristian Shpendi. Tanti gli assenti, anche tra i sardi con l’ex Giandonato out. Al 4’ il primo sussulto di Mancini che conclude però debolmente tra le braccia di Nardi. Risponde subito dopo 2 minuti il Cavalluccio e si fa pericoloso dalla bandierina: Ilari la butta dentro, la palla carambola su Bortolussi che in girata alza però di poco sopra la traversa. Insiste sui piazzati il Cesena, Ilari spara in porta e Ciocci si rifugia in corner alzando sopra la traversa. Dopo una fase di stanca, al 20’ il contropiede della squadra di Canzi si presenta con Ragatzu al limite dell’area piccola, ma lo scudo di Ilari in angolo è salvifico. La squadra gallurese dalla rimessa dalla bandierina sfiora il gol: il colpo di testa di Mancini è deviato da un super Nardi sulla traversa! Fatica tanto il Cavalluccio e si salva ma non riesce mai a proporre un gioco degno di questo nome. I sardi al piccolo trotto ci provano senza sfondare, il forte bianconero, per ora, regge. Urge però trovare qualcuno al timone. Emerson al 37’ ci prova col suo sinistro magico ma è alto. Dal buio però Shpendi si conquista un calcio di punizione ghiotto dal limite, l’ex Brignani lo stende dopo che se ne era andato in girata. Bordata di Pierini ma Travaglini devia di faccia in angolo! Il primo tempo si chiude con la stoccata di Palesi dal limite, Nardi c’è. Dopo tre minuti squadre negli spogliatoi, Shpend si tocca la testa per una botta presa con Brignani.

Stessi 11 per l’Olbia, alcuni cambi nel Cesena per Viali. Tanto vento ma caldo quasi estivo. Fuori Yabre per Steffè. Proprio il neo entrato si vede chiudere un triangolo da Bortolussi ma spara alto da posizione defilata. Prova a scorllarsi la ruggine la compagine bianconera, Ilari serve bene Bortolussi che ha tempo di girarsi e mirare, ma spara a salve sopra la traversa. Risponde l’Olbia: Brignani di testa fa da sponda a Udoh che piazza la zampata alta dal limite dell’area piccola! Brivido!!! Secondo cambio per Viali: esce Shpendi C. per Caturano al 57’. Subito dopo un break del Cavalluccio: aggancio di Pierini su lancio dalle retrovie, che lavora un bel pallone per Bortolussi ma è murato sul più bello. Dall’altra parte Pogliano salva tutto ma si fa male, esce per Lepri, i padroni di casa innestano Occhioni per Mancini. Fuori Ilari e Pierini, dentro il baby Berti e Tonin al 69’. Le squadre abbassano i ritmi, anche quella di Max Canzi prova a ragionare sul da farsi. Al 74’ Brignani commette un altro fallo su Tonin che stava andandosene e si becca il doppio giallo, rosso per l’ex cesenate. Ciofi furioso con l’arbitro Djurdjevic di Trieste. Canzi corre ai ripari: dentro Boccia per Palesi al 75’. Primo squillo per Caturano: la sua incornata su cross di Steffè dalla destra finisce di poco fuori sul palo lungo! I bianchi tengono bene il campo e anzi si affacciano in avanti, la gara resta aperta fino alla fine. Canzi sostituisce Udoh per Demarcus al 90’. Cinque di recupero, al 91 però Lepri cade male ed esce per infortunio alla mano sinistra! Parità numerica riequilibrata, tanta sfortuna per lui. Lampo del Cesena: contro cross di Steffè dalla destra, Caturano di tacco infila un gol da cineteca!!! Incredibile quanto accaduto al 95’! Gol partita e Cesena che vola in classifica!


Il pagellone

Nardi 6,5: miracolo sul colpo di testa di Mancini che salva il risultato al 20’, guida i compagni e scodella palle gettate all’indietro con un discreto tasso di utilità.
Ciofi 6,5: sulla sua fascia destra le scorribande sono consuete e spesso deve metterci una pezza. La sua duttilità è utile nei secondi 45 minuti perché si sposta a sinistra.
Mulè 6: l’uno contro uno è un comun denominatore ma oggi soffre e spesso è in ritardo. Migliora a lungo andare.
Pogliano 6: gettato nella mischia, fa a sportellate e non ha vita facile. Tanti i grattacapi, soprattutto nei piazzati perde spesso l’uomo. Fondamentale prima dell’infortunio il suo salvataggio.
Yabre 5,5: si affaccia in avanti ma soffre tantissimo in difesa. Dopo 45 minuti viene rilevato per infortunio.
Ilari 6,5: ci mette il fisico quando serve e chiude gli spazi in almeno due grosse occasioni per i sardi.
Rigoni 4,5: poco pervenuto, la diga con Ardizzone la fa meglio un castoro. Quando si affaccia in avanti è falloso, è stretto nella morsa dei sardi e non ragiona.
Ardizzone 4: compagno di merende di Rigoni, è in ombra e non entra in gioco mai. Quando tocca palla sbaglia. Emblematico il colpo di tacco nella ripresa sul quale parte un contropiede locale. COSI’ NON VA
Pierini 6: cerca di scardinare a sinistra e smista palloni. Da calcio da fermo fa coppia con Ilari
Shpendi C. 5,5: tanta corsa ma spesso a vuoto, un guizzo per poco non costa rosso e calcio di rigore all’ex Brignani. Poco coinvolto, commette qualche fallo.
Bortolussi 6: parte col brio e confeziona una palla gol e mezzo, però scarseggiano i rifornimenti e perde energie a recuperare palloni. Ancora lui accende il Cavalluccio ad inizio ripresa ma non sfonda, così come su sponda di Pierini.
Steffè 7: rileva Yabre ad inizio secondo tempo e gioca come terzino destro, un ruolo non propriamente suo anche se ultimamente è stato reinventato. Ragatzu è terribile ed è una sfida nella sfida.
Caturano 7: 35 minuti per lui per il baby Cristian Shpendi. Non si mette in moto, se non al 76’ quando impatta di testa di un niente sul fondo. Salta il banco e anche il cuore col colpo magico nel finale TACCO DE DIOS
Lepri 6: subito chiamato in causa, si mette in evidenza in difesa. Il fisico glielo permette ma paga a caro prezzo una caduta ed esce per infortunio lasciando in 10 i compagni.
Berti 6: entra bene in campo e dà geometria e possesso.
Tonin 6: impatto buono, fa espellere Brignani e commette scorribande, però non fruttuose.

Viali 6: 4-3-3 o 4-4-2 o 4-3-1-2 poco importa. Quando c’è da difendere o attaccare, tutti i componenti della rosa non si risparmiano. Sulle palle aeree il Cesena soffre e oggi non trova il bandolo della matassa. Nel secondo tempo va meglio ma la difficoltà nel costruire resta. Con i cambi migliora la situazione e dopo l’espulsione di Brignani la squadra si affaccia in avanti, ma non basta. Premiato dalla carta Caturano che fa il miracolo e salva un sabato in chiaroscuro. La classifica si fa importante.

Curva Olbia sv: in tutto sono poco più di 400 ma non si sentono mai, se non qualche lamentela sporadica dalla tribuna.

Settore ospiti 6: 11 presenti sulla balaustra e tanto valore.

2 commenti:

  1. 3 infortuni tutti in difesa? Ancora? Ma non è possibile! Ma si sa qualcosa di più su che tipo di infortuni?

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    Risposte
    1. Rimangono solo 2 difensori, non hanno voluto prendere nessuno.Gli svincolati anche se arrivano non sono pronti..

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