CESENA - MODENA 1-2
Marcatori: 18' Caturano, 26' Bonfanti, 66' Bonfanti
Sintesi della gara
Derby della sesta giornata tra Cesena e Modena, una classica della cadetteria, riproposta in Serie C. Serata di lusso con una discreta cornice di pubblico post Covid. Il Cavalluccio capolista ospita i Canarini. Dentro fin dal primo minuto il rientrante Favale. Ciofi viene premiato nel prepartita per la sua presenza numero 100 in bianconero. Primi dieci minuti di studio, al 14’ la conclusione sbilenca dalla distanza di Duca, poi Azzi ci riprova dal limite, ma entrambe le volte la sfera è altissima. Risponde il Cesena con la capocciata di Caturano, Gagno sicuro tra le braccia. Bella sfida fino ad ora con le squadre che cercano di giocare su entrambi i fronti. Sfonda il capitano al 18’: il numero 9 apre per Ilari che scodella in mezzo dalla sinistra, la sfera viene deviata Silvestri e proprio Caturano può infilare da due passi!! Cesena in vantaggio, con gli spettatori della Curva Mare che esplodono. Risponde subito il Modena al 26’, che tesse la tela dal limite e Bonfanti fulmina Nardi con un rasoterra veloce di sinistro! Squadre di nuovo in parità. I bianconeri vanno vicinissimi al nuovo vantaggio: sugli sviluppi di un corner, sul secondo palo il colpo di testa è invitante per Mulè, ma Gagno blocca a pochi passi dalla linea. Gara aperta e molto equilibrata, scintille tra Favale e Minesso con Bitonti di Bologna a chiedere spiegazioni ad entrambi. Al 35’ Nardi si scalda i guanti con la conclusione defilata di Armellini, risponde in fotocopia Caturano, Gagno fa sua la sfera. Sfida frizzante e interessante, nel primo dei due minuti di recupero Bonfanti sorprende la retroguardia bianconera e Nardi deve fare i miracoli con la mano sinistra. Disattenzione sviluppata su una rimessa laterale sinistra. Finisce così 1-1, squadre negli spogliatoi.
Bonfanti cerca ancora il gol, al 47' il suo mancino trova pronto Nardi. Il Cesena è più confuso ma arriva ad un passo dal raddoppio, al 49' Tonin semina il panico, Bortolussi raccoglie il passaggio trovando il palo da pochi metri! La ripresa procede con tanti errori e un parziale controllo degli ospiti. Forze fresche nel Cesena, al 54' Pierini sostituisce Tonin e Yabre fa lo stesso con Favale. Tesser risponde al 61' mettendo Ogunseye e Di Paola per Minesso e Duca. Il Modena indovina i cambi e passa in vantaggio al 66': Yabre lascia tanto spazio, Azzi ne approfitta e crossa, Ciofi e Mulè riflettono mentre Bonfanti incorna nel sette. Viali ci prova al 75' mettendo Munari per Mulè e Nannelli per Ilari. Pochi secondi e Bonfanti per poco non trova la tripletta personale. Pierini cerca il golazo al 79', il suo tiro a giro fa rabbrividire Gagno. Baroni rileva Tremolada all'80', il Modena pensa a portare a casa i tre punti. Pierini tenta stavolta su punizione dalla distanza al minuto 82', sfera in curva. Azzi è indemoniato e centra il palo esterno all'84'. Mister Viali non ha altre possibilità, il nuovo acquisto Missiroli - nonché sosia di Luca Ceccarelli - entra per un anonimo Ardizzone all'85', un minuto dopo entra il neo ventenne Giovannini per l'imperioso Bonfanti. Nei cinque minuti non si gioca, solo angoli, falli e rimesse laterali. Nel caos mal gestito dal signor Bitonti di Bologna il modenese Ogunseye ottiene il secondo giallo per perdita di tempo e arriva il triplice fischio che sancisce la prima sconfitta in campionato del Cavalluccio. Primo tempo di carattere, secondo tempo di fatica e poche idee per gli uomini di Viali che restano comunque nelle zona alta della classifica.
Il pagellone
Nardi 6: sempre pronto sulle conclusioni ospiti. La botta e l'incornata di Bonfanti sono quasi imprendibili anche per un portiere che ha spesso salvato la baracca bianconera.
Steffè 6: fa il Paolo Ponzo della situazione. Contrasti, lotta, battaglia. E' il primo a strigliare i ragazzini che gli fanno compagnia nel pacchetto difensivo.
Mulè 5: il conteggio di duelli aerei e duelli a terra non è favorevole al ragazzo cresciuto alla Continassa. Male male in occasione delle due reti di Bonfanti.
Ciofi 5: il romano alla tripla cifra di presenza guida bene i compagni ma crolla a braccetto con Mulè. C'è tanto del suo nei gol gialloblù.
Favale 6: saluta tutti e parte subito con la corsa e i cross che tanto hanno portato buoni frutti nella scorsa stagione. Dalla mezzora in poi crolla ma resiste. Condizione tutta da ritrovare, va atteso.
Ardizzone 4,5: tante palle perse nella propria metà campo e una quantità di falli sinonimo di poca attenzione e cattivi posizionamenti. Si spera che l'arrivo di Missiroli non lo mandi definitvamente nell'oblio.
Rigoni 5,5: a testa alta nei contrasti. Regia ordinata ma con pochi squilli, qualche palla di troppo giocata all'indietro fa riaffiorare il ricordo del Petermann dei bei giorni andati.
Ilari 6: il più lucido in mediana, non solo per la pelata. Nulla di brillante ma è l'unico dei tre in mezzo a giocare palla in profondità e a non andare sotto nella buia ripresa dei bianconeri. Almeno ci prova.
Caturano 6,5: la prestazione del primo tempo è allo stesso livello di quella con l'Imolese di due stagioni fa. Gioca palla in attacco e a metà campo, recupera in difesa e segna. Tutto bene fino al 50' o poco più prima di intraprendere il buio cammino che porta alla sconfitta. ANEMA E CORE
Bortolussi 5,5: palo ad inizio ripresa. Sa sempre dove stare in campo ma arriva poco altro da Borto20. Nel frattempo c'è Caturano a nascondere il periodo ombroso del ragazzo marchigiano.
Tonin 6: lavora sottotraccia aprendo spazi per il figliol prodigo Favale. Una volta finita la benzina del terzino è l'attaccante a farsi notare. Mai banale, esce dal campo proprio quando cominciava a divertirsi.
Pierini 6: porta vivacità in attacco, cerca un interruttore ben nascosto da Azzi e compagni. Ci prova dalla distanza ma non trova il bersaglio.
Yabre 4,5: una tragedia. Tanti errori, lanci lunghi sbagliati, mancate coperture, interventi fallosi. Dovrebbe portare energia e invece causa solo dolori. Non proprio il cambio perfetto di mister Viali. TUTTI I MIEI SBAGLI
Munari sv
Nannelli sv
Missiroli sv
Viali 5,5: i ragazzi affrontano con buon piglio il match. Dal pareggio del Modena entrano tutti, mister compreso, in un buco nero. Tanto da recriminare per il palo di Bortolussi, poco da salvare nella gestione dei cambi. Tonin esce nel suo miglior momento, Ardizzone resta dentro fin troppo, Yabre si traveste da Telepass. Prima sconfitta meritata ma non serve infierire. C'è tempo per rialzare la testa.
Marcatori: 18' Caturano, 26' Bonfanti, 66' Bonfanti
Sintesi della gara
Derby della sesta giornata tra Cesena e Modena, una classica della cadetteria, riproposta in Serie C. Serata di lusso con una discreta cornice di pubblico post Covid. Il Cavalluccio capolista ospita i Canarini. Dentro fin dal primo minuto il rientrante Favale. Ciofi viene premiato nel prepartita per la sua presenza numero 100 in bianconero. Primi dieci minuti di studio, al 14’ la conclusione sbilenca dalla distanza di Duca, poi Azzi ci riprova dal limite, ma entrambe le volte la sfera è altissima. Risponde il Cesena con la capocciata di Caturano, Gagno sicuro tra le braccia. Bella sfida fino ad ora con le squadre che cercano di giocare su entrambi i fronti. Sfonda il capitano al 18’: il numero 9 apre per Ilari che scodella in mezzo dalla sinistra, la sfera viene deviata Silvestri e proprio Caturano può infilare da due passi!! Cesena in vantaggio, con gli spettatori della Curva Mare che esplodono. Risponde subito il Modena al 26’, che tesse la tela dal limite e Bonfanti fulmina Nardi con un rasoterra veloce di sinistro! Squadre di nuovo in parità. I bianconeri vanno vicinissimi al nuovo vantaggio: sugli sviluppi di un corner, sul secondo palo il colpo di testa è invitante per Mulè, ma Gagno blocca a pochi passi dalla linea. Gara aperta e molto equilibrata, scintille tra Favale e Minesso con Bitonti di Bologna a chiedere spiegazioni ad entrambi. Al 35’ Nardi si scalda i guanti con la conclusione defilata di Armellini, risponde in fotocopia Caturano, Gagno fa sua la sfera. Sfida frizzante e interessante, nel primo dei due minuti di recupero Bonfanti sorprende la retroguardia bianconera e Nardi deve fare i miracoli con la mano sinistra. Disattenzione sviluppata su una rimessa laterale sinistra. Finisce così 1-1, squadre negli spogliatoi.
Bonfanti cerca ancora il gol, al 47' il suo mancino trova pronto Nardi. Il Cesena è più confuso ma arriva ad un passo dal raddoppio, al 49' Tonin semina il panico, Bortolussi raccoglie il passaggio trovando il palo da pochi metri! La ripresa procede con tanti errori e un parziale controllo degli ospiti. Forze fresche nel Cesena, al 54' Pierini sostituisce Tonin e Yabre fa lo stesso con Favale. Tesser risponde al 61' mettendo Ogunseye e Di Paola per Minesso e Duca. Il Modena indovina i cambi e passa in vantaggio al 66': Yabre lascia tanto spazio, Azzi ne approfitta e crossa, Ciofi e Mulè riflettono mentre Bonfanti incorna nel sette. Viali ci prova al 75' mettendo Munari per Mulè e Nannelli per Ilari. Pochi secondi e Bonfanti per poco non trova la tripletta personale. Pierini cerca il golazo al 79', il suo tiro a giro fa rabbrividire Gagno. Baroni rileva Tremolada all'80', il Modena pensa a portare a casa i tre punti. Pierini tenta stavolta su punizione dalla distanza al minuto 82', sfera in curva. Azzi è indemoniato e centra il palo esterno all'84'. Mister Viali non ha altre possibilità, il nuovo acquisto Missiroli - nonché sosia di Luca Ceccarelli - entra per un anonimo Ardizzone all'85', un minuto dopo entra il neo ventenne Giovannini per l'imperioso Bonfanti. Nei cinque minuti non si gioca, solo angoli, falli e rimesse laterali. Nel caos mal gestito dal signor Bitonti di Bologna il modenese Ogunseye ottiene il secondo giallo per perdita di tempo e arriva il triplice fischio che sancisce la prima sconfitta in campionato del Cavalluccio. Primo tempo di carattere, secondo tempo di fatica e poche idee per gli uomini di Viali che restano comunque nelle zona alta della classifica.
Il pagellone
Nardi 6: sempre pronto sulle conclusioni ospiti. La botta e l'incornata di Bonfanti sono quasi imprendibili anche per un portiere che ha spesso salvato la baracca bianconera.
Steffè 6: fa il Paolo Ponzo della situazione. Contrasti, lotta, battaglia. E' il primo a strigliare i ragazzini che gli fanno compagnia nel pacchetto difensivo.
Mulè 5: il conteggio di duelli aerei e duelli a terra non è favorevole al ragazzo cresciuto alla Continassa. Male male in occasione delle due reti di Bonfanti.
Ciofi 5: il romano alla tripla cifra di presenza guida bene i compagni ma crolla a braccetto con Mulè. C'è tanto del suo nei gol gialloblù.
Favale 6: saluta tutti e parte subito con la corsa e i cross che tanto hanno portato buoni frutti nella scorsa stagione. Dalla mezzora in poi crolla ma resiste. Condizione tutta da ritrovare, va atteso.
Ardizzone 4,5: tante palle perse nella propria metà campo e una quantità di falli sinonimo di poca attenzione e cattivi posizionamenti. Si spera che l'arrivo di Missiroli non lo mandi definitvamente nell'oblio.
Rigoni 5,5: a testa alta nei contrasti. Regia ordinata ma con pochi squilli, qualche palla di troppo giocata all'indietro fa riaffiorare il ricordo del Petermann dei bei giorni andati.
Ilari 6: il più lucido in mediana, non solo per la pelata. Nulla di brillante ma è l'unico dei tre in mezzo a giocare palla in profondità e a non andare sotto nella buia ripresa dei bianconeri. Almeno ci prova.
Caturano 6,5: la prestazione del primo tempo è allo stesso livello di quella con l'Imolese di due stagioni fa. Gioca palla in attacco e a metà campo, recupera in difesa e segna. Tutto bene fino al 50' o poco più prima di intraprendere il buio cammino che porta alla sconfitta. ANEMA E CORE
Bortolussi 5,5: palo ad inizio ripresa. Sa sempre dove stare in campo ma arriva poco altro da Borto20. Nel frattempo c'è Caturano a nascondere il periodo ombroso del ragazzo marchigiano.
Tonin 6: lavora sottotraccia aprendo spazi per il figliol prodigo Favale. Una volta finita la benzina del terzino è l'attaccante a farsi notare. Mai banale, esce dal campo proprio quando cominciava a divertirsi.
Pierini 6: porta vivacità in attacco, cerca un interruttore ben nascosto da Azzi e compagni. Ci prova dalla distanza ma non trova il bersaglio.
Yabre 4,5: una tragedia. Tanti errori, lanci lunghi sbagliati, mancate coperture, interventi fallosi. Dovrebbe portare energia e invece causa solo dolori. Non proprio il cambio perfetto di mister Viali. TUTTI I MIEI SBAGLI
Munari sv
Nannelli sv
Missiroli sv
Viali 5,5: i ragazzi affrontano con buon piglio il match. Dal pareggio del Modena entrano tutti, mister compreso, in un buco nero. Tanto da recriminare per il palo di Bortolussi, poco da salvare nella gestione dei cambi. Tonin esce nel suo miglior momento, Ardizzone resta dentro fin troppo, Yabre si traveste da Telepass. Prima sconfitta meritata ma non serve infierire. C'è tempo per rialzare la testa.
Giusto il commento su yabre,inguardabile.Speriamo se ne sia accorto anche Viali.
RispondiEliminaNon si può perdere un giocatore a partita per infortunio (da quel che ho capito ieri è toccato a Mule'). Tra l'altro quasi tutti difensori. Possibile che sia solo casualità? Il campo? I metodi di allenamento? Magari è solo sfiga, ma dovrebbero farsi qualche domanda in società.
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