mercoledì 19 maggio 2021

Cesena - Matelica 2-3 2° turno playoff Serie C girone B 20/21

CESENA - MATELICA 2-3
(37' Magri, 51' Calcagni, 70' Di Gennaro, 94' Ardizzone, 98' Balestrero)

Sintesi
Secondo turno playoff all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, il Cesena ospita la sorpresa Matelica. La gara è bloccata ed equilibrata, al 18’ gli ospiti si presentano davanti a Nardi che sventa l’occasione su Leonetti. Insistono gli ospiti, Volpicelli spara alto da fuori. Poi al 37’ sfornano: tiro dalla bandierina dalla destra e Magri di zucca impatta in rete per lo 0-1. Il Matelica avrebbe il colpo in canna del ko ma Calcagni colpisce l’esterno della rete. Il Cesena reagisce al 42’ Bortolussi se ne va e infila Vitali in verticale e ma è tutto annullato per fuorigioco. Nel recupero Caturano viene atterrato in area da dietro da De Santis, per l’arbitro è solo giallo e concede il penalty. Dal dischetto però Bortolussi fallisce e permane lo svantaggio.
La ripresa è pirotecnica, al 51’ Calcagni trova il bolide fa fuori per lo 0-2. Il Cesena in apnea, Nardi lancia lungo, Zecca raccoglie e Caturano rifinisce per Di Gennaro che spara centrale. Viali smuove le acque con Capellini e Ciofi out per Ardizzone e Russini. La gara scivola via fino al 70’: azione di fisico di Bortolussi, il solito Di Gennaro si accentra e accorcia in rete. La gara sull’1-2 si ravviva, i bianconeri spingono. Girandola di cambi: fuori Calcagni, Pizzutelli e Volpicelli per Bordo, Mbaye e Alberti. Viali innesta Petermann e Zappella per Steffè e Zecca. Fuori anche Russini tra le polemiche nello entrato per Sorrentino. Al minuto 88’ si mette male con Favale espulso per un fallo su Moretti da ultimo uomo. La spinta a trazione anteriore premia il Cesena perché al 94' Ardizzone in mischia butta dentro la palla che vale il 2-2 dopo un cross dalla sinistra di Sorrentino. Sembra chiusa la gara ma negli ultimi secondi è Balestrero a giustiziare il Cavalluccio che viene quindi eliminato. Tante esplusioni tra 2-2 e 2-3, Sorrentino out per proteste dopo la terza rete ospite. Tantissimo rammarico per questo 2-3 che fa terminare i playoff per una rete al novantottesimo minuto. Tanta ingenuità nel finale. Peccato. E sempre Forza Cesena!

Il pagellone
Nardi 6: in bella mostra con l'intervento strepitoso su Leonetti nato dallo sciagurato retropassaggio di Gonnelli a inizio partita. Incolpevole sui primi due gol frutto di dormite dei compagni, non è impeccabile sull'ultima cartuccia di Balestrero.
Ciofi 5,5: prova negativa del classe '99, spesso saltato negli uno contro uno ricercati dagli uomini di Volpicelli. Neo in una stagione da incorniciare.
Ricci 5: giornata nera per l'ex Carrarese. Magri gli mangia in testa nel primo gol ospite, in quello seguente una sua floscia spazzata regala la palla ai biancorossi. CANCELLI APERTI
Gonnelli 6: primo tempo con tanti erroracci, scegliete voi cosa è peggio tra la mozzarella a Nardi e il fallo da ammonizione correndo all'indietro. All'intervallo cambia abito e mette l'elmetto in testa.
Favale 6: i giocolieri marchigiani lo mettono sotto fin dal fischio d'inizio. Meglio nella ripresa agendo da difensore a tutto campo. Spende un rosso necessario per tenere in vita i bianconeri.
Capellini 5,5: il prodotto di casa non incide nel match. Battuto nelle lotte a metà campo, prova di tanto in tanto a farsi vedere tra mediana e difesa avversaria.
Di Gennaro 6,5: il Matelica lo raddoppia sulla falsariga del Mantova con risultati più soddisfacenti. Recupera palloni ma rimane imbrigliato fino alle battute finali. Chiude attaccante aggiunto: prima preciso e poi sfortunato sotto porta. ULTIMO A MORIRE
Steffè 5,5: assiste Di Gennaro e cerca scambi produttivi con i soci. In perdita il bilancio degli duelli, chiude il match cercando un pallonetto che termina a trenta metri dalla porta.
Zecca 6: corsa e fiato, non solo in avanti. Dedito all'assist più che al tiro, si chiama fuori dalla contesa con il serbatoio a secco.
Caturano 6: gli ospiti guardano Bortolussi lasciando più liberta al capitano del Cesena, solo il fallo da rigore di De Santis (giallo molto scuro) gli nega la gioia del gol. Cerca spesso la giocata pescando i compagni in inserimento.
Bortolussi 6: il guardalinee gli annulla (giustamente) un gol "alla Borto". Chiude una stagione da protagonista con un rigore fallito e una palla recuperata con assist per Di Gennaro. Peccato per quell'errore. Stasera è da sufficienza ma la stagione è da 10.
Ardizzone 6: impreciso e paciugone, si danna finché non si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Ebbro dall'euforia del gol, va a saltare debolmente sulla palla da cui arriva la rete che chiude la stagione bianconera.
Russini 5,5: ok, il suo apporto da subentrante non è dei migliori. Fatichiamo però a capire la "contro-sostituzione" per mettere dentro Sorrentino. Per dubbi e info citofonare Viali.
Petermann sv
Zappella sv
Sorrentino sv

Viali 6: come per Bortolussi, qui dobbiamo lodare il mister. Mettiamo da parte il nostro giudizio, i dubbi tecnici, quelli tattici, le sostituzioni, la prematura ed immotivata euforia per un risultato non ancora deciso. Facciamo un caro saluto a quelli che vorrebbero a Cesena solo allenatori che da queste parti hanno dato tanto ma hanno anche già dato tutto. Una stagione da applausi, con mille difficoltà, infortuni, senza tifosi. Ci siamo divertiti anche guardando le partite seduti sul divano, ora vogliamo tornare a cantare allo stadio... con William in panchina!

4 commenti:

  1. Caturano 6.5 e un film di fantascienza.da quando e rientrato non ha fatto una prestazione decente.
    Il vero uomo in meno che deve giocare per forza ( non ho capito il perché) .

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    1. Su Caturano c'è un nostro refuso. E' 6 invece di 6,5 ma poco cambia. Non ha fatto male, ha avuto l'occasione che poi si è trasformata nel rigore. Dal rientro dall'infortunio ha giocato per dare qualcosa in termini di esperienza e fame sotto porta. Il bilancio non è del tutto positivo, quello è vero...

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  2. Assolutamente imperdonabile perdere così. Come si fa a prendere gol al 98!!!! dopo avere recuperato 2 gol di svantaggio al 95'!!!!, dopo un rigore sbagliato e un'espulsione?!?! Non ho mai visto un masochismo simile. Bastava non credere di avere già vinto e rimanere sul pezzo fino all'ultimo. Roba da non crederci!

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    1. Si esulta per un gol ma si festeggia solo quando l'arbitro fischia.

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