Sintesi
I
bianconeri sono di scena all’Helvia Recina di Macerata per il turno
esterno contro il Matelica, gara valida come 12esima giornata di
campionato. Ancora senza Caturano, out Ricci, rientra Satalino ma va in
panchina per confermare Nardi tra i pali. Il Cavalluccio parte forte con
il gol di Russini, dopo che il tiro di Bortolussi era stato toccato di
mano in area da De Santis, l’esterno insacca ma il sig. Nicolini di
Brescia annulla tutto per fuorigioco. Ancora Cesena al 14’: Petermann la
butta dentro per il tocco di tacco di Ardizzone che sfiora il
colpaccio! Insistono gli ospiti con la botta dalla distanza di
Petermann, Martorel smanaccia via. Il Matelica soffre ma risponde con il
siluro di Calcagni e Nardi di pugno respinge, poi al 21’ Calcagni sfiora
il legno della porta di Nardi con un piazzato dal limite. Si alzano i
giri al minuto 24 con la punizione dal limite di Volpicelli che di poco
non centra il colpo grosso. Al 26’ però si spezza l’equilibrio in campo:
su lancio lungo dalle retrovie, Balestrero di testa pizzica Leonetti in
verticale, l’attaccante supera Maddaloni e infila Nardi inerme per
l’1-0. Va in bambola il Cesena, al 36’ Bordo sfodera una stoccata
potente e Nardi salva la baracca, subito dopo Volpicelli ancora
costringe il portiere bianconero agli straordinari. Si passa dall’altra
parte con Steffè che scodella in area ma Bortolussi di rovesciata non
centra lo specchio. I ritmi sono molto alti e le squadre non si
nascondono, al 43’ il tiro a giro di Balestrero finisce sul fondo di un
niente. Nel recupero Masini ci prova dai 20 metri e la sfera si alza
sopra l’incrocio. Il Cesena è all’angolo e arriva il riposo. Ci saranno
da riordinare le idee.
Nella ripresa Viali corre subito ai ripari e innesta Koffi per Capanni. L’inizio è giusto con il rasoterra di Petermann che sfila a lato sotto gli occhi di Martorel al 49’. Il Matelica tiene però molto bene il campo e non sembra aver intenzione di lasciare nulla al caso. Calcagno si incunea a sinistra al 59’, Bordo di piattone la piazza male dal limite. Il Matelica costruisce bene mentre il Cesena non sfonda. Allo scoccare del 60’ Volpicelli dalla distanza indovina un tirocross della domenica e Nardi ancora vola per evitare il passivo. Le acque non si smuovono è Viali toglie Russini per Nanni al 64’. Si fa male Cason e dentro viene innestato Magri al 71’. Dopo quattro minuti Bortolussi scappa in verticale e perde palla sul fondo ma la recupera quando sembrava non ci fosse più nulla da fare, al centro però non trova nessuno. Esce Volpicelli per Moretti al 76’ nelle file biancorosse. Viali risponde con Zecca per Petermann. All’80’ Ciofi scodella in centro, nasce una mischia e Bortolussi insacca il meritato pareggio!!! L’arbitro però annulla per un fallo inesistente su Martorel! Incredibile!!! Al minuto 86 Ciofi aggancia Calcagni e dagli 11 metri Leonetti insacca sotto la traversa per il 2-0. Subito dopo all’89’ Ciofi da rimessa invola Zecca a destra e Bortolussi di testa infila l’accorcio!!! È assalto finale nei 6 minuti di recupero! Doppio corner per il Cesena e la mano di Masini è netta dentro l’area al 92’! Dal dischetto va Bortolussi, sono attimi di tensione che si taglia a fette. Non sbaglia anche se intuisce Martorel e va a 10 gol in campionato!!! Proprio lui, a casa sua!!! Incredibile!!! Sul finire Steffè dalla destra pesca Bortolussi che però gira debolmente tra le braccia di Martorel. Finisce così, il Cesena impatta 2-2 a Macerata con il Matelica e entrambe le formazioni salgono a 18 punti.
Nella ripresa Viali corre subito ai ripari e innesta Koffi per Capanni. L’inizio è giusto con il rasoterra di Petermann che sfila a lato sotto gli occhi di Martorel al 49’. Il Matelica tiene però molto bene il campo e non sembra aver intenzione di lasciare nulla al caso. Calcagno si incunea a sinistra al 59’, Bordo di piattone la piazza male dal limite. Il Matelica costruisce bene mentre il Cesena non sfonda. Allo scoccare del 60’ Volpicelli dalla distanza indovina un tirocross della domenica e Nardi ancora vola per evitare il passivo. Le acque non si smuovono è Viali toglie Russini per Nanni al 64’. Si fa male Cason e dentro viene innestato Magri al 71’. Dopo quattro minuti Bortolussi scappa in verticale e perde palla sul fondo ma la recupera quando sembrava non ci fosse più nulla da fare, al centro però non trova nessuno. Esce Volpicelli per Moretti al 76’ nelle file biancorosse. Viali risponde con Zecca per Petermann. All’80’ Ciofi scodella in centro, nasce una mischia e Bortolussi insacca il meritato pareggio!!! L’arbitro però annulla per un fallo inesistente su Martorel! Incredibile!!! Al minuto 86 Ciofi aggancia Calcagni e dagli 11 metri Leonetti insacca sotto la traversa per il 2-0. Subito dopo all’89’ Ciofi da rimessa invola Zecca a destra e Bortolussi di testa infila l’accorcio!!! È assalto finale nei 6 minuti di recupero! Doppio corner per il Cesena e la mano di Masini è netta dentro l’area al 92’! Dal dischetto va Bortolussi, sono attimi di tensione che si taglia a fette. Non sbaglia anche se intuisce Martorel e va a 10 gol in campionato!!! Proprio lui, a casa sua!!! Incredibile!!! Sul finire Steffè dalla destra pesca Bortolussi che però gira debolmente tra le braccia di Martorel. Finisce così, il Cesena impatta 2-2 a Macerata con il Matelica e entrambe le formazioni salgono a 18 punti.
Il pagellone
Nardi 6,5: pronto su ogni conclusione del Matelica. Il Cesena non va ampiamente sotto nel punteggio anche grazie alle sue parate.
Ciofi 5,5: tiene a bada Franchi. Anche il romano alla lunga soffre la marea biancorossa a cui si oppone soltanto sul finire di partita.
Gonnelli 6,5: mette più di una pezza sulle offensive dei locali. Mai esagerato ma puntuale negli interventi. Leader silenzioso della retroguardia.
Maddaloni 5: Leonetti si fa beffe di lui nell'azione dell'1-0. Può contenere i frombolieri marchigiani solo ricorrendo al fallo.
Favale 5,5: le sgroppate del derby sono un ricordo. Di fronte a una squadra tecnica deve fare spesso un passo indietro. Tiene a bada Volpicelli con affanno.
Steffè 6,5: è l'unico a dare ordine a un centrocampo dove regna il caos. Perde un contrasto e poi dal nulla ruba un pallone, si segnala per ottime chiusure nei pressi della sua porta.
Petermann 5: protagonista in positivo dell'illusoria partenza. Dal 15' propone il menù delle sue giornate storte: contrasti persi e passaggi sbilenchi, squadra lunga e palle (dei tifosi) che girano. STORTO
Ardizzone 5,5: accende la luce ad inizio contesa per poi crollare pian piano. Falli, azioni personali leziose e inconcludenti, palloni persi, proteste. Colpito nell'animo, è caparbio nella rimonta finale.
Capanni 5,5: ben imbeccato da Steffè. Cerca più volte l'affondo personale non trovando però l'appoggio giusto per Bortolussi.
Bortolussi 7,5: De Sanctis e Cason lo braccano. Mai domo ma non ha nemmeno la possibilità di calciare in porta. Gli annullano un gol regolarissimo nel finale per un presunto fallo ma si rifà poco dopo accorciando le distanze ed è glaciale per la doppietta dal dischetto. Il Cesena è sulle spalle di Bortolussi, Bortolussi è il Cesena. Zittisce anche i dirigenti del Matelica che dal triplice fischio stanno rispettando il voto del silenzio. BORTO-LUSSO
Russini 5: il migliore nei primi minuti di partita. Una palla persa, un controllo sbagliato e un compito anonimo fino alla sostituzione a metà ripresa.
Koffi 5,5: un tempo per ribaltare il risultato. Non può dirsi timido, pecca di egoismo facendosi chiudere da Masini e compagni.
Nanni 5,5: fatica a mettersi in mostra. Trova comunque l'occasione per provare ad andare in gol nella confusa offensiva finale.
Zecca 6,5: ingresso pimpante dell'ex Teramo, pregevole assist per la rete di bomber Bortolussi. Il ruolo da variabile impazzita gli calza a pennello.
Viali 6: rinnovata fiducia ai ragazzi che hanno portato due vittorie consecutive. Avvio da lodare e una lenta agonia fino al 2-0. L'ingresso di Zecca dona linfa all'attacco. I segnali della maturità richiesta dal mister arrivano solo nei minuti conclusivi dove la squadra resta unita e, a testa bassa, trova un punto ormai insperato.
Ciofi 5,5: tiene a bada Franchi. Anche il romano alla lunga soffre la marea biancorossa a cui si oppone soltanto sul finire di partita.
Gonnelli 6,5: mette più di una pezza sulle offensive dei locali. Mai esagerato ma puntuale negli interventi. Leader silenzioso della retroguardia.
Maddaloni 5: Leonetti si fa beffe di lui nell'azione dell'1-0. Può contenere i frombolieri marchigiani solo ricorrendo al fallo.
Favale 5,5: le sgroppate del derby sono un ricordo. Di fronte a una squadra tecnica deve fare spesso un passo indietro. Tiene a bada Volpicelli con affanno.
Steffè 6,5: è l'unico a dare ordine a un centrocampo dove regna il caos. Perde un contrasto e poi dal nulla ruba un pallone, si segnala per ottime chiusure nei pressi della sua porta.
Petermann 5: protagonista in positivo dell'illusoria partenza. Dal 15' propone il menù delle sue giornate storte: contrasti persi e passaggi sbilenchi, squadra lunga e palle (dei tifosi) che girano. STORTO
Ardizzone 5,5: accende la luce ad inizio contesa per poi crollare pian piano. Falli, azioni personali leziose e inconcludenti, palloni persi, proteste. Colpito nell'animo, è caparbio nella rimonta finale.
Capanni 5,5: ben imbeccato da Steffè. Cerca più volte l'affondo personale non trovando però l'appoggio giusto per Bortolussi.
Bortolussi 7,5: De Sanctis e Cason lo braccano. Mai domo ma non ha nemmeno la possibilità di calciare in porta. Gli annullano un gol regolarissimo nel finale per un presunto fallo ma si rifà poco dopo accorciando le distanze ed è glaciale per la doppietta dal dischetto. Il Cesena è sulle spalle di Bortolussi, Bortolussi è il Cesena. Zittisce anche i dirigenti del Matelica che dal triplice fischio stanno rispettando il voto del silenzio. BORTO-LUSSO
Russini 5: il migliore nei primi minuti di partita. Una palla persa, un controllo sbagliato e un compito anonimo fino alla sostituzione a metà ripresa.
Koffi 5,5: un tempo per ribaltare il risultato. Non può dirsi timido, pecca di egoismo facendosi chiudere da Masini e compagni.
Nanni 5,5: fatica a mettersi in mostra. Trova comunque l'occasione per provare ad andare in gol nella confusa offensiva finale.
Zecca 6,5: ingresso pimpante dell'ex Teramo, pregevole assist per la rete di bomber Bortolussi. Il ruolo da variabile impazzita gli calza a pennello.
Viali 6: rinnovata fiducia ai ragazzi che hanno portato due vittorie consecutive. Avvio da lodare e una lenta agonia fino al 2-0. L'ingresso di Zecca dona linfa all'attacco. I segnali della maturità richiesta dal mister arrivano solo nei minuti conclusivi dove la squadra resta unita e, a testa bassa, trova un punto ormai insperato.
E diamogli anche un sette a zecca, su, che è stato decisivo.
RispondiElimina