domenica 23 febbraio 2020

Cesena - Vicenza 1-3 27° giornata Serie C 2019/2020

CESENA - VICENZA 1-3 (39' Guerra, 65' Saraniti, 70' Cinelli, 76' Butic rig.)

Sintesi
Sfida d’alta caratura per il Cesena che ospita nella ventisettesima giornata il Vicenza. Partono forte i veneti con il diagonale a lato di poco dell’ex Cinelli, appostato dal limite dopo un calcio d’angolo. Il Cesena risponde al minuto 11 con la botta di Caturano dal limite dopo il traversone di Valeri respinto da Cappelletti. L’attaccante si fa male ed esce dopo 5 minuti per Butic. Il Cesena gioca solo nella metà campo del Vicenza e conquista corner a ripetizione ma non sfonda. Al 26’ Guerra scarica sul fondo un rasoterra senza pretese, poi al 31’ Bruscagin pesca Saraniti che prolunga per Guerra ma l’attaccante non morde. Risponde l’incornata sbilenca di Butic, poi al 39’ l’episodio che cambia la gara. Franco viene steso a metà campo e dalla destra riparte il Vicenza con Bruscagin che serve Guerra e con un pallonetto buca Marson tra le proteste di presunto offside. Subito dopo sempre l’attaccante cerca inutilmente il raddoppio di testa. Squadre negli spogliatoi dopo due minuti di recupero.
La ripresa si apre con il contropiede di Valeri sulla sinistra, Zerbin però ciabatta. Al 63’ punizione veloce del Cesena con Borello che spara altissimo al volo. Il raddoppio lo firma Saraniti al 65’ poi girandola di cambi con Franco, Zerbin, Vandeputte e Saraniti che lasciano il posto a Russini, Lo Faso, Giacomelli e Arma. Al 70’ l’ex Cinelli infila dal limite Marson a rilento nell’occasione, poi Butic al 76’ insacca l’ennesimo rigore guadagnato da Valeri. Esce quindi Guerra al 77’ per Marotta e Nalini per Zonta. Si arriva al minuto 79’ con De Feudis che pesca Borello e l’incornata da due passi va sul fondo! Ci prova Marotta dall’altra parte, si incunea a sinistra e Marson devia di pugni. Al minuto 81 ancora il portiere vola su Marotta dal limite. Di Carlo rileva Pontisso per Scoppa e Viali lo imita con Ardizzone che lascia spazio a Capellini. Finisce al 94’ e fa festa solo il Vicenza sempre più capolista.

Il pagellone
Marson 4: esce in ritardo sulla prima rete e si tuffa goffamente sul tris di Cinelli. Tutt'altro che una garanzia quando la palla finisce in area. C'è poco da fare: perdi le partite se il portiere non dona sicurezza ai compagni. INGRESSO LIBERO
Zampano 6,5: fa il suo onesto lavoro nei pressi della sua porta. Gamba da esterno alto, solo un Butic in eterna luna calante non riesce a raccogliere le caramelle lanciate dall'ex Venezia. L'abbiamo già detto che sta alla C come il cazzo alla vecchia? BIG ZAMPA
Ricci 5,5: può poco su errori partoriti in altre zone del campo. Regista arretrato, ricorre alla palla lunga per cercare torri che non svettano tra le maglie nere ospiti. 
De Santis 5: ritrova il campo nel match più complicato a livello tecnico. Il ragionamento sui gol subiti è simile a quello fatto per Ricci. Pare però poco reattivo nella ribattuta da cui arriva la 0-2. 
Valeri 6,5: affronta Nalini rispondendo anche per le rime. Corsa costante in ogni situazione di punteggio. Ormai sono più i suoi rigori guadagnati che le presenze in bianconero del Conte. 
Ardizzone 5,5: non esattamente una prova notevole. È il centrocampista con più attributi in zona offensiva ma non riesce a mettersi in mostra in quella fase. 
De Feudis 5,5: ancora emozionato per il filmato di auguri ricevuto da Magnusson (che belli i tempi delle discussioni virtuali con il suo amico del cuore), il Giuseppe regionale non trova pace tra Pontisso e il fratello buono di Cinelli. Arriveranno tempi migliori e avversari deboli. 
Franco 5: molto poco brillante. Sovrastato dagli opposti vicentini, non trova gioia nemmeno nelle conclusioni. Fatale la palla persa che inaugura la valanga biancorossa. 
Borello 5: si vede benissimo che ha i numeri per sfondare. Un tocco in più, un passaggio in meno, un tiro senza precisione... I soliti peccatucci lo costringono nel girone del 'potrei ma non voglio'. 
Caturano 6: si dimostra subito caldo, Grandi respinge una sua bordata. Costretto a uscire per infortunio lasciando spazio all'ombra di Butic. 
Zerbin 5,5: polveri bagnate dopo la doppietta di Imola. Opera numerose zingarate che mettono in apprensione i veneti ma che in sostanza non fanno danni.
Butic 4,5: solo per il rigore realizzato, altrimenti si sarebbe giocato il cucchiaio di legno con Marson. Non addomestica palloni e le conclusioni pericolose sono un ricordo lontano. Da una sua banale palla persa arriva il bis veneto. Tutto ciò di cui il Cesena non ha bisogno. Hurry up.
Lo Faso 5: una punizione dal limite terminata abbondantemente a lato. Fine delle trasmissioni: oggi è andato in scena il Lo Faso amaro. In attesa di quello dolce.
Russini 5,5: come Lo Faso, entra in campo quando il campo pende verso la porta difesa da Marson. Poco tempo e scarsi stimoli per combinare qualcosa di buono e utile.
Capellini sv 

Viali 5,5: il canovaccio viene rivisto rispetto a sette giorni fa. I suoi uomini restano in partita per un tempo abbondante non facendo apparire la netta differenza di valori tecnici. Inevitabilmente, le reti ospiti non arrivano quasi mai per veri meriti altrui o per episodi casuali. L'errore pesante del singolo è sempre dietro l'angolo: impossibile incolpare l'allenatore in questi casi. Corre ai ripari quando ormai il Vicenza ha già ingranato la marcia più alta. 

Curva Mare Cesena 6: la sequenza di bandieroni e fumogeni prima del calcio all'inizio è da lodare. Meno bene il tifo vero e proprio durante il match: il risultato non può essere una scusa valida. 

Curva Ferrovia Vicenza 7,5: tanti, carichi , rumorosi e festosi. Mettono pure la voce che manca nella Mare. Serve altro?

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