lunedì 7 ottobre 2019

Vicenza - Cesena 2-1 8° giornata Serie C 2019/2020

VICENZA CESENA 2-1 (20' Sarao, 30' Vandeputte, 52' Giacomelli)

Sintesi
Il palcoscenico del Romeo Menti si spalanca per il posticipo del Cesena. Nell’ottava giornata di Serie C i bianconeri affrontano una classica della vecchia Serie B, i temibili del Vicenza del patron Renzo Rosso. Posizioni vicine in classifica ma con obiettivi differenti per le due società. Pubblico delle grandi occasioni con tribuna e curva locale stracolme. Serata importante e con la voglia di fare bene. 3-4-3 per il Cesena e 4-3-1-2 per il Vicenza. 
Cesena pimpante nei primi minuti e sguardi minacciosi tra le fazioni. Prima azione importante al 7’ con Sarao che si guadagna una punizione deviata in corner. Sugli sviluppi proprio l’attaccante incorna sopra la traversa. Sussulto dalla distanza di Franchini dai 20 metri, destro però che non inquadra lo specchio. Buon Cavalluccio fino ad ora, Vicenza più remissivo. Cambia il match al 19’: contropiede del Cesena che se ne va due contro due, Zecca viene steso da Bruscagin e Santoro di Messina assegna il penalty. Dagli undici metri Sarao non fallisce con Grandi che intuisce la direzione giusta al 20’. Azione insistita di Franchini che si incunea, rientra sul sinistro con Grandi che blocca disteso a terra. Esce dal guscio il Vicenza e colpisce: al 30’ Zonta impegna Agliardi che non trattiene, Vandeputte ripiega in rete per il pareggio. Match che va in fase di rilassamento, 1-1 dopo 45 minuti.
Seconda parte di gara senza cambi nei 22 interpreti della prima frazione. Se ne va Giacomelli in serpentina e cade sotto i colpi di Franco. Rigore per i veneti al 52': dal dischetto proprio il numero 10 tira centrale e vale il 2-1. Si calmano le acque, si passa al 66' con il tiro centrale di Marotta. Risponde il destro di Zecca debole, facile per l'ex Grandi. Fiammata del Vicenza con Vandeputte che si presenta tutto solo davanti ad Agliardi e questa volta il portiere salva la baracca. Primi cambi del Cavalluccio al 70': dentro Butic, Rosaia e Zerbin per Borello, Franchini e Valencia. Risponde dall'altra parte l'ex Di Carlo: fuori Rigoni e Guerra per Arma e Pontisso al 71'. Cesena che ci prova ad affacciarsi in avanti ma non trova sbocchi. Fuori anche Vandeputte per Tronco al 79' nel Vicenza. Si passa alle battute finali, il Cesena sbaglia in difesa, Marotta impegna da sotto Agliardi, la palla resta lì ma un attaccante frana sopra ad Agliardi che costa quindi l'interruzione del gioco al 80'. Brivido per il Cavalluccio che resiste. Fuori anche Giraudo per Valeri all'87'. Fuori Giacomelli per Zarpellon all'88'.
Finisce così al 95' con un buon Cesena nel primo tempo che gioca ad armi pari e poi nella ripresa il Vicenza approfitta del maggior tasso tecnico e porta a casa l'intera posta in palio difendendosi con ordine e accortezza. Manca quindi una vera reazione ma in fin dei conti i biancorossi sono nei piani altissimi della classifica.

Il pagellone
Agliardi 6: poco impegnato fino al gol, poteva fare meglio in quell'intervento. Sul rigore non può nulla ma salva una rete certa nella ripresa che fa perdonare la sbavatura precedente.
Ciofi 6: dalla sua parte c’è da sudare ma regge bene. Nella ripresa la situazione è più calma.
Brignani 6,5: attento su Giacomelli, ne esce un testa a testa insidioso. Recupera palloni a ripetizione e tiene sveglia la retroguardia. Padella non passa.
Sabato 6: solito nelle sgaloppate lungo la fascia, Marotta è un cliente difficile. Sbava un po' nei disimpegni ma dà tutto.
Franchini 6,5: da migliorare in fase offensiva, in quella difensiva argina come può gli avversari. Nei primi 45 minuti è incontenibile, poi cala vistosamente e finisce la batteria.
Franco 6: a metà campo è battaglia vera, la situazione è tosta ma non si sottrae dagli scontri. Suo il contatto su Giacomelli che costa il sorpasso. Prende molte botte e ne dà.
Valencia 4,5: sopra la media tatticamente parlando, non fa valere le sue capacità. Ripiega poco e gli altri devono ricucire lasciando spazi importanti. SVEGLIA
Giraudo 5,5: Zonta gli fa girare la testa ma in fase offensiva è redivivo. Corre fino ad uscire stremato.
Borello 6: tocchi ragionati ma si nasconde un po’ troppo. Pressa Zonta e ne filtra il raggio d'azione
Zecca 5,5: sornione, si guadagna un calcio di rigore e nulla più.
Sarao 6: si accende fin da subito e al 20’ segna il gol che sblocca la gara. Trascina mezza difesa dicasi Padella e Cappelletti.
Butic 5: non riesce a dare la svolta alla gara, non rifornito.
Rosaia 5,5: a metà campo è subito reattivo nel momento del suo ingresso.
Zerbin 5: impatto nullo sul match.
Valeri sv

Modesto 6: giusto appiglio nel primo tempo e Cavalluccio che se la gioca alla pari contro uno squadrone. Nella ripresa fatica a trovare il bandolo della matassa ma certi cambi si potevano fare prima (Valencia, Giraudo, Zecca). Il Vicenza ringrazia e addormenta la gara dopo il sorpasso.

Curva Sud Vicenza: bocche da fuoco a tinte biancorosse, uniti agli altri settori c’è una bella cornice di pubblico per questo match molto atteso da ambo le parti. 

Settore ospiti Cesena: circa 200 gli affezionati per questo posticipo di lusso, temerari. Cori, bandiere e pezze esposte. Anche la Rai se ne accorge.

1 commento:

  1. Franco 6 e Valencia 4,5 o abbiamo visto 2 partite diverse o per errore avete invertito i voti.

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