domenica 7 aprile 2019

Cesena - Montegiorgio 1-1 34° giornata Serie D 18/19

CESENA MONTEGIORGIO 1-1 (58' Tonelli, 84' aut. Valeri)

Sintesi
Splende il sole all’Orogel Stadium Dino Manuzzi nella penultima giornata casalinga con l’arrivo del Montegiorgio. Nella 34esima giornata il Cesena parte col turbo e per tutto l’arca della gara tenta l’assedio alla porta ospite. La 20’ Valeri effettua un tirocross poco insidioso, risponde al 22 il diagonale ben più pericoloso di Albanesi che finisce sul fondo. Si passa al 31’: palla in mezzo di Tonelli, Ciofi in caduta la manda sulle braccia di Menegatti. L’occasione più ghiotta del primo tempo è di Biondini che in sforbiciata da posizione defilata sfiora il colpaccio. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi con un Montegiorgio in affanno ma che non lascia spazi ai bianconeri che giocano in un campo solo. 
Nella ripresa si ricomincia da qui, il copione non cambia, al 56’ Valeri ancora con un tirocross mette in crisi Menegatti che però vede scorrere sopra la traversa la palla ma di pochissimo. La gara si sblocca al 58’: lancio lungo dalle retrovie, Tonelli stoppa e infila nell’angolino basso lontano per l’1-0.Il Montegiorgio innesta immediatamente Calamita per Pellizzi, Angelini replica con Viscomi per Tonelli e sorgono dei dubbi… Poi al minuto 82’ doppio cambio ospite: fuori Nasic e Marchionni per Ciarmela e Tirabassi. Si arriva al pareggio: 84’ e corner dove Terrenzio insacca di testa per l’1-1 ma il tocco decisivo è di Valeri. Incredibile quanto avvenuto, il Cesena si abbassa nel finale e incassa l’ennesimo gol. Fuori Valeri all’87’, il Cesena si proietta in avanti con Rutjens. Al 91’ Tortori stoppa, dal limite la conclusione è fuori di poco. Ultimo cambio al 93’: dentro Baraboglia per Albanesi. Finisce così, col Matelica che almeno non va oltre il 3-3.

Il pagellone
Agliardi 6: una domenica di vacanza si trasforma in una domenica tragica. Non per colpa sua.
Marfella 6: eccolo qua, finalmente. Viene fuori pian piano, da terzino naturale dà spinta e tiene bene lì dietro.
Ciofi 5,5: davvero una gran partita... fino all'angolo che porta al gol marchigiano. Nel finale va in bambola totale.
Benassi 6: il Montegiorgio non gli fa paura. Mette una piccola percentuale nel gol di Tonelli con un sontuoso lancio.
Valeri 6: spinge e corre, come sempre e come nessuno fa a questi livelli. Gli manca però il centesimo per fare l'euro. La rete ospite è sua con una deviazione beffarda che infila la palla in rete. In preda al panico, Angelini lo toglie a pareggio subito per mettere Rutjens attaccante!
Biondini 7: quando il gioco si fa duro, il Biondo comincia a giocare. Lo fa bene, chiusure e gestione del pallone da manuale. Guida tecnica in campo, esce lui è il Cesena va a picco: sarà un caso? IL VERO ALLENATORE
De Feudis 6,5: lì in mezzo è tutta roba sua... La famosa 'esperienza'. Adesso tocca a lui e al Biondo prendere in  mano la situazione.
Munari 6,5: dove lo metti sta e fa bene. Palla al piede crea vantaggio numerico. Valeri, Munari, Alessandro: le poche forze del Cesena sono tutte qui.
Tonelli 6,5: tonico ma a volte confusionario. Il Gatorade di metà partita gli dà la carica per svoltare: trova il primo gol (e che gol!) in bianconero al momento giusto.
Tortori 5,5: sarebbe il centravanti, così pare. Fuori ruolo non trova le misure, si raccapezza in giro per il campo senza trovare i proiettili per colpire. SPANNOMETRICO
Alessandro 6: tuttofare dalla trequarti in su. No gol, no assist ma buona parte delle scintille bianconere scattano dai suoi piedi.
Fortunato 5,5: è il 'cambio accettabile' di Angelini. Il gas che aveva all'arrivo a Cesena è finita, ora si limita al compitino.
Viscomi 6: entra per alzare un muro che, in tutta sincerità, non era necessario.
Rutjens sv

Angelini 4: non è lui a scendere in campo ma la gestione tecnica e tattica è sempre responsabilità del mister. Il Cesena gioca al 50% delle potenzialità, fino al gol domina senza tirare in porta. Va in bambola, mette Viscomi per Tonelli e la squadra si rintana come una tartaruga. Dopo il gol subito, la riproposizione di Rutjens centravanti come a Recanati è da dita negli occhi. Il fotogramma che vale il voto ampiamente negativo: testa e braccia appoggiate sulla panchina dopo il pari. Non puoi dichiarare concentrazione e grinta in conferenza stampa e poi disperarti come un bambino davanti a diecimila persone. Non è questo l'atteggiamento che giocatori, staff, dirigenti e tifosi meritano dall'allenatore che deve riportari il Cesena in terza serie.

Curva Mare Cesena 6,5: calcisticamente parlando, tensione is in the air. Dai gradoni arriva la giusta carica per i bianconeri anche in questa partita delicata.

Curva Ferrovia Montegiorgio 6,5: belli compatti dietro gli striscioni. Petto nudo e voce alta: pochi ma buoni.

7 commenti:

  1. Cambi da dilettante. Se per caso riusciamo comunque a salire in C (sempre piu' difficile), l'allenatore va sicuramente cambiato.

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  2. Comunque vada a finire il campionato, Angelini non sarà più l'allenatore del Cesena. Fosse per me non lo sarebbe più già da questa sera. Se il Cesena dopo il goal di Tonelli arretra il baricentro di 20 metri è tutta colpa sua e dei suoi cambi "da paura". Poi nel finale, sull'1 a 1, butta nella mischia Rutjens come centravanti, come il peggior Spalletti con Ranocchia quando resta senza punte di ruolo. Uomini sull'orlo di una crisi di nervi...

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  3. L allenatore anva già cambiato da chissa quanto altro che da stasera. E ricordiamoci che qualcuno lo aveva gia fatto notare a suo tempo.....ma siccome si vinceva (piu per merito dei singoli e di episodi favorevoli) venne ampiamente contestato. merito dei singoli

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  4. Il problema è che adesso è troppo tardi.

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    1. Sta storia che è troppo tardi va avanti da diverso tempo. Non è mai troppo tardi...nel senso fra due turni sarebbe ancora più tardi. Più che altro dipenderebbe da chi fosse il l'eventuale sostituto.

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    2. Anche se lo avesse sostituito ieri sera allegri o ancelotti, non ci sarebbe tempo x un nuovo allenatore per avere un impatto.

      È come fermarsi a cambiare le ruote a 10 metri del traguardo.

      Ormai o la va o la spacca. Con Angelini. ..

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    3. in teoria avresti anche ragione . ma ci sono tanti casi in cui l'impatto è stato immediato. Mi ricordo il chievo per esempio anno scorso a 3 giornate dalla fine...9 punti..l empoli sempre anno scorso con Andreazzoli impatto super immediato.
      cmq sarebbe in ogni caso un azzardo...quindi speriamo tu abbia ragione te e che almeno 1 punto di vantaggio lo manteniamo, poi il prossimo anno si resetta tutto-

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