mercoledì 26 settembre 2018

Matelica - Cesena 1-0 3° giornata Serie D 18/19

MATELICA - CESENA 1-0 (95' Franchi)

Sintesi
Il Cesena affronta il turno infrasettimanale sul duro campo del Matelica. Rispetto al match di domenica Cola torna titolare al centro della difesa, Ciofi scala in fascia destra e Zamagni si siede in panchina. La squadra marchigiana prende campo e al 10' c'è il primo sussulto, cross di Arapi e incornata imprecisa di Fioretti, palla out. Le due compagini faticano invece a creare occasioni, in questi primi minuti il match non decolla. Fallo fischiato a Stikas per intervento dubbio al 20' su Margarita (che controlla la sfera col braccio): punizione centrale di Bugaro deviata da De Santis, la palla sfiora il palo. Pochi secondi dopo gomitata di Fioretti su Valeri, l'arbitro Zucchetti non ferma il gioco. 25', Alessandro recupera palla sul fondo e serve Tortori che non completa lo slalom in area. Ricciardo cerca il colpo grosso al 28' da posizione defilata, pallone fuori. Cesena finalmente con la testa fuori dal guscio. Al 34' Valeri apre per Campagna, conclusione al volo poco precisa e tiro ampiamente fuori. Cola rimedia un giallo al 39' per fallo in contropiede su Margarita. Al 45' si fa
ammonire De Marco per aver fermato Alessandro sulla trequarti; sull'immediato calcio piazzato arriva il giallo anche a Tortori per un calcio in volto a Benedetti. Vengono concessi due minuti di recupero prima dell'intervallo. Matelica e Cesena hanno provato ad esporsi dopo una fase iniziale di studio, la partita non riesce ad accendersi ma i locali hanno avuto le occasioni migliori per andare in rete.
La ripresa comincia con il giallo comminato a Ricciardo al 48' per fallo su un difensore in maglia rossa. 51', Valeri ha un buon pallone nell'area di casa ma spreca tutto prima di concludere. Poggi entra per Campagna al 54'. De Santis colpisce Ricciardo col gomito al 56', Zucchetti lascia ancora correre. Gestione del direttore di gara tutt'altro che sufficiente. Un minuto dopo Fioretti lascia spazio all'esperto Melandri. Bittaye prova il tiro al 62' che viene neutralizzato da Sarini senza affanno. Al 64' Franchi prende il posto di Bugaro. Giallo per De Feudis al 66' per fallo su Franchi. Ricciardo esce per Tola al 67'. 69', Sarini esce bene su Franchi ma poi rinvia praticamente sui piedi degli avversari. Al 71', dopo un contropiede Alessandro prova il tiro dal limite, Avella para a terra. Pignat rileva De Marco al 73'. Capellini prende il posto di Tortori al 76'. Altro cambio: all'82 Dorato entra per Margarita. De Santis becca il giallo all'84' per fallo su Alessandro. Esce anche Bittaye al 90', dentro Visconti. Zucchetti concede cinque minuti di recupero. Clamoroso al 95': Biondini batte una punizione dalla trequarti, il Matelica respinge e il Cesena concede campo, Franchi riceve palla e arriva davanti a Sarini per batterlo sul primo palo. Il numero 14 si toglie la maglia facendosi ammonire prima del triplice fischio.
Beffa incredibile all'ultimo secondo di gioco, frutto di un errore madornale che regala la vittoria ad una diretta concorrente per la promozione diretta, una lezione terribile per il Cavalluccio che a Matelica ha effettuato un solo tiro in porta e ha preso gol quando la partita doveva essere ormai archiviata. C'è poco tempo per piangersi addosso: domenica occorrono i tre punti con la Sammaurese.

Il pagellone
Sarini 6: perfetto esempio di portiere inoperoso... fino al 95' quando i compagni lasciano il cancello aperto per Franchi. Forse poteva uscire prima sull'avversario ma è difficile opporsi in uno contro uno.
Ciofi 6: tiene bene il campo anche da terzino destro. Più bloccato in difesa rispetto a Valeri, dotato di maggiore spinta.
Cola 6: ritrova il posto e fa un buon lavoro anche con Stikas al fianco, Margarita non riesce a pungere come previsto.
Stikas 6: deciso e sicuro. Bene con l'Agnonese, bene anche con il Matelica: un guardiano affidabile sulle offensive marchigiane.
Valeri 5,5: non ripete l'ottima prova vista domenica e fa rivedere i difetti mostrati ad Avezzano. In difficoltà quando trova un avversario pronto a puntarlo.
Biondini 5,5: le manovre offensive non escono fuori limpide come al Morgagni. Giornata da spade e bastoni, distratto in un paio di occasioni dove viene aiutato da De Feudis.
De Feudis 6,5: rimedia agli errori dei compagni più vicini e prova ad accendere la miccia su un campo ventoso. Lo si vede predicare nel deserto. Faro della squadra in ogni momento di gioco. APPRODO SICURO
Campagna 5,5: il numero 29 fatica più di tutti a trovare spazi interessanti sulla fascia destra d'attacco. Angelini lo rileva per scompigliare il gioco oltre la metà campo.
Alessandro 5,5: il genio romano non esce mai dalla lampada. Nel girovagare nella trequarti avversaria trova soltanto una mozzarella lanciata sui guantoni di Avella. ALADINO LAVORA SOLO ALLA DOMENICA
Tortori 6: suoi gli spunti più interessanti nei settantacinque minuti a disposizione, non trova i giusti appoggi dai compagni di squadra.
Ricciardo 5,5: partita nervosa per il totem siciliano. Poche sponde, tanti contatti, un giallo richiesto dal Matelica e una gomitata ricevuta e non ravvisata alla gola.
Poggi 5,5: sulla carta è un difensore ma viene piazzato largo a sinistra a centrocampo. Copre bene evitando gli affondi degli uomini in maglia rossa; si macchia di colpe sulla ripartenza letale del Matelica.
Tola 6: jolly importante nel mazzo di Angelini. Prende la zona destra della mediana con fermezza.
Capellini 6: altro tuttofare, prova anche lui a dare una scossa alla squadra ma i compagni non lo assistono a dovere.

Angelini 5,5: lo scacchiere resta pressoché invariato rispetto a tre giorni fa. Sia i suoi uomini che quelli avversari faticano a creare gioco e occasioni. Si accontenta di soli tre cambi rispetto ai cinque concessi lasciando tutto inalterato, ovvero un Cesena spuntato e senza idee una volta trovatosi con le bocche da fuoco spente.

Curva Matelica sv: il tifo consiste in un fritto misto di tamburi, trombette e insulti variegati dalla tribuna.

Settore ospiti Cesena sv: non presente per gentile concessione del Casms.

1 commento:

  1. Biondini andava fatto riposare domenica scorsa. Ora va fatto riposare alla prossima. È ora di schierare Tola e Capellini titolari. A me il modulo non convince. Meglio il 4-3-3 con mezz'ali che aiutino di più gli esterni di difesa.

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