sabato 21 aprile 2018

Brescia - Cesena 0-0 37° giornata Serie B 17/18

BRESCIA CESENA 0-0

IL RACCONTO DELLA GARA
Derby per i tifosi di Brescia e Cesena quello del Rigamonti. Leonessa ad un passo dalla salvezza, Cavalluccio invece impegnato nella zona play-out per la risalita ed evitare quindi gli spareggi a qui a fine campionato. Parte al piccolo trotto il Cesena, il primo sussulto è il colpo di testa di Moncini al 5’ su calcio di punizione di Schiavone, palla molto alta. Risponde Bisoli con un tirocross, Fulignati blocca sicuro. Il match cala di ritmo, squadre bloccate. Al 18’ ci prova Ndoj che raccoglie dalla sinistra, alza la testa e da posizione defilata spedisce a giro sui tabelloni pubblicitari. Alla mezz’ora Minelli esce malissimo sulla finta di un compagno e dopo la caduta falcia Vita a palla lontana, rigore limpido non concesso, situazione che permane da un
anno. Il primo vero tiro in porta al 36’ con Okwonkwo dai 20 metri, troppo centrale però. Insiste il Brescia, Bisoli mira col suo sinistro l’incrocio e ci va davvero vicino. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Nessun cambiamento nei 22 in campo, si riparte. Il Cesena va vicino al gol al 51’: punizione di Schiavone dalla destra, Cascione tutto solo fa da torre per Moncini che in caduta la tocca ma Minelli da distanza ravvicinata sventa la zampata! Che occasione clamorosa, bravissimo il Moncio a girarsi in caduta! Dalla distanza si fa vedere Ndoj, palla altissima al 56’. Lo imita Laribi dopo 1 minuto ma la palla è deviata e Minelli agguanta facile. Primo cambio della gara: out l’opaco Dalmonte, dentro Fedele al 60’. Risponde Boscaglia con Spalek per Okwonkwo. Avanti coi cambi, esce quindi Moncini per Jallow al 67’. Si risveglia il Cesena, Di Noia dalla distanza con un rasoterra fa la barba al palo al 71’!!! Acclamato Caracciolo per Furlan al 73’. Il Brescia prova la zampata: cross dalla destra, Bisoli sul secondo palo di testa la mette lunga e per poco non fa centro al minuto 80. Ultimi cambi per il Brescia con Meccariello per Gastaldello infortunato, invece per il Cesena dentro Fazzi per Di Noia al minuto 87’. Fiammata del Cavalluccio con Jallow che stoppa per Laribi, il tunisino illude i tifosi romagnoli colpendo l’esterno della rete all’89’. 6 i minuti di recupero ma il risultato non cambia dallo 0-0, un punto a testa e classifica ora che si fa dura.

PAGELLONE
Fulignati 6: tutt'altro che operoso, si limita a monitorare una difesa autrice di una discreta prestazione. CLEAN SHEET. REALLY?
Donkor 5,5: comincia con una palla persa in favore di Okwonkwo che per poco non si trasforma in occasione da rete. Vivacchia sulla destra tra interventi non sempre puntuali e avanzate sconclusionate. LA RUOTA DELLA FORTUNA
Cascione 6,5: due partite buonissime su due da centrale difensivo. Non capiamo nulla del gioco del calcio. (IN)COMPETENZA
Scognamiglio 6,5: cambiamento radicale da un girone all'altro, si è trasformato nel leader difensivo che ogni retroguardia vorrebbe avere. Pochi fronzoli e tanta sostanza. BENE, BENISSIMO COSI'
Perticone 7: gara senza veri squilli da terzino sinistro, lo zingaro della difesa non molla un centimetro. Il salvataggio su Gastaldello a un metro dalla propria porta vale tutto il punto. ROMANO IL BAGNINO
Laribi 6: l'episodio determinante del match passa dai suoi piedi e dal tiro che termina di poco a lato quando ormai il pareggio pareva cosa più che certa. Il peso della squadra sulle spalle comincia a farsi sentire: fatti forza, Karim. MAGNESIO, PLEASE
Schiavone 6: pure Andrea da Torino sta soffrendo la lunga stagione vissuta a tirare il gruppo. Mette ordine in un reparto sgangherato tra un Di Noia spaesato e un Fedele con i nervi a fior di pelle. KARMA (E SANGUE FREDDO)
Di Noia 6: più di una volta si ritrova fuori posizione facendo dannare chi gioca alle sue spalle. Di grinta più che di testa, ci prova dalla distanza laddove i compagni d'attacco non arrivano. SOLO CUORE
Vita 5: troppa paura di affrontare l'avversario in una partita in cui era necessario fare punti (non uno). La timidezza non paga. PANICO PAURA
Moncini 5,5: parte subito con due tentativi che non trovano fortuna. Più avanti si spegne nascondendosi tra Somma e Gastaldello. PRECOCE
Dalmonte 5,5: apparso stanco, fatica a saltare l'uomo e a collaborare con Moncini. Castori, con il miraggio di un pareggio, lo toglie per coprirsi. SMANICATO
Fedele 5: entra, va in affanno al primo affondo bresciano dalle sue parti, prende un giallo per un fallaccio di frustazione, fallisce una chiara occasione da rete davanti a Minelli. Commentate voi. PRETORIANO IS THE NEW PARACULO
Jallow 5,5: lontano parente dell'attaccante che ha tenuto in vita il Cesena per due terzi di campionato. Perde palloni a ripetizione ma l'unico buono vale la sponda per Laribi che tira fuori. MANNAGGIA MANNAGGIA
Fazzi sv

Castori 5,5: un pareggio onesto con una discreta percentuale di possesso palla e senza le solite complicazioni difensive che attanagliano il Cesena da trasferta. Guardando il lato negativo del risultato, ci si accorge che gli ultimi cinque impegni sono tutti proibitivi o comunque non favorevoli. Ligabue - una volta tanto - insegna:chi si accontenta gode, così così.

Settore ospiti Cesena 6,5: nonostante la classifica sia ancora deludente, il pubblico non molla mai, poco meno di un centinaio i presenti. Tanti vessilli al vento sotto il bel sole di Brescia e tutti uniti dietro allo striscione che ricorda il gemellaggio. “LO CANTIAMO FORTE ANCORA, BRESCIA E CESENA AMICIZIA VERA”.  

Curva Nord Brescia 6,5: numericamente tanti sia in curva che nei distinti dove capeggia lo striscione VINCERE. Il sito più caldo è quello appunto della curva in cui viene ricordato il Gagio scomparso recentemente. Tamburi, cori e striscioni in grande numero.

1 commento:

  1. Castori alla vigilia: conta solo vincere.

    Castori al sabato pomeriggio: fuori Dalminte dentro Fedele; fuori Di Noia dentro Fazzi.

    Chirico' rimasto in panca.

    Così andiamo in C.

    RispondiElimina

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