venerdì 16 marzo 2018

Foggia - Cesena 2-1 31° giornata Serie B 17/18

FOGGIA CESENA 2-1 (44' Laribi, 47' Agnelli, 95' Mazzeo)

IL RACCONTO DELLA GARA
Anticipo da paura per la Serie B tra Foggia e Cesena allo Stadio Zaccheria. Cavalluccio spuntato con Moncini e Laribi davanti. Spinge forte il Foggia ma non sfonda, Schiavone al 5’ salta due uomini e dalla distanza spara alto. Al 15’ sfondano i rossoneri dalle parti di Donkor, botta sicura di Deli sulla quale salva Perticone, poi di nuovo salvataggio di Laribi sulla linea! Soffre tantissimo il Cavalluccio che non tiene nemmeno una palla e si complica la vita. Al 27’ Laribi alza la testa da centrocampo e prova la conclusione impossibile che si alza sopra la traversa di Guarna fuori dai pali. Moncini accentra per l’italo tunisino che dal limite è impreciso alla mezz’ora. Secondo corner del Cesena, la palla di Laribi è deviata e raccoglie Schiavone dal limite, troppo sbilanciato per centrare lo specchio. Ritorna il Foggia, Agnelli stoppa e spara di destro un rasoterra insidioso, Fulignati vola in corner. E colpisce il Cesena al 44’: a sinistra Dalmonte vede Laribi da solo, tocco preciso dal limite e palla che va nell’angolino per il vantaggio!!!! Squadre negli spogliatoi senza recupero.
Ritornano in campo le formazioni con Kupisz per Vita improponibile. Primo sfondamento e Agnelli colpisce di testa: Suagher perde il centrocampista e di testa da solo con l’aiuto della traversa insacca per il pari al 48’. Di nuovo corsa dalla destra bianconera, Fulignati non trattiene e per poco Mazzeo non insacca in caduta al 50’, troppi rischi da quella fascia. Esce Di Noia dolorante, dentro l’ex Fedele al 64’. Lampo del Cesena: ancora Laribi dai 20 metri spara di poco alto un bolide di destro, uomo match fino ad ora al 67’. Si tocca la gamba sinistra Dalmonte, dentro anche l’ex Chiricó 72’, spazio a Nicastro e Scaglia per Duhamel e Fedato per il Foggia. Proprio il neo entrato dal limite dell’area piccola salta un uomo ma è mutato, Laribi da posizione defilata riceve un calcione ma l’azione viene fermata per un colpo su Agnelli al 80’. Finale aperto, Stroppa mette Floriano per Deli a 4 dal termine. Ben 5 minuti di recupero con il Foggia che le tenta tutte. Al 93’ la capocciata dell’ex Tonucci si alza da corner di poco. Succede l’incredibile Mazzeo d assisti aereo di Tonucci infila Suagher e Fulignati all’ultima azione su palla alta e il Foggia vince 2-1 con tre punti che sono oro. Il Cesena deve solo fare mea culpa per una gara mal gestita e condita da tanti errori.

PAGELLONE
Fulignati 5: una sola parata. Trova in Perticone e Laribi due angeli custodi nel peggior momento del match. La frittata fatta con Suagher al 95' è per intestini forti. HELL'S KITCHEN
Donkor 4,5: aveva illuso tutti facendo credere di essere un discreto terzino. Tornato sulla Terra, oggi ha mostrato tutti i suoi limiti tecnici, mentali e comportamentali contro il trattore Kragl. DISASTRO Suagher 4: bravo con i piedi e in marcatura, dicevano gli esperti da bar. Sì, ma non per il secondo campionato italiano di calcio. Dimentica Agnelli sul pari e inventa un nuovo tipo di marcatura su Mazzeo sulla rete decisiva. FENOMENO (PER GLI AVVERSARI)
Scognamiglio 6: aiutato dal sempreverde Perticone, è autore di una discreta prova. Evita persino le ammonizioni: mezzo miracolo. EASTER IS COMING
Perticone 6,5: sul fronte opposto volano bestemmie, sulla mancina invece va meglio. Tiene bene Fedato che dopo un'ora di gioco viene fischiato anche dal figlio raccattapalle di capitan Agnelli. Salva sulla riga, fa diagonali perfette...what else? GARANZIA
Vita 5: una sofferenza continua, poco meglio rispetto a chi gli copre le spalle. Totale difficoltà con la palla al piede. MEZZO CASINO
Schiavone 6: il baricentro basso dei primi minuti lo manda fuori giri. Meglio dalla mezzora quando inizia a giocare palla e ad aggredire alto gli avversari. RISALITA
Di Noia 6: sempre attivo in mediana, mai fuori posizione. Non è certamente lui l'anello debole del Cesena. CATENA
Laribi 7: è il bianconero che vede e trova la porta con più facilità. L'unico tiro nello specchio della squadra corrisponde al suo gol. Buonissima collaborazione con i (pochi) partner offensivi. GO-TO-GUY
Dalmonte 6,5: collante delle avanzate bianconere. Gli incroci con Laribi sono manna dal cielo, regala un assist proprio al numero 5. Fermato solo dai crampi. PREZIOSO
Moncini 5,5: lo spartito non lo mette a proprio agio, occasioni per andare al tiro nemmeno per sbaglio. Dura la vita del centravanti. COMPARSATA Kupisz 6: tatticamente più attento rispetto al distratto Vita. Mette pepe in attacco anche sulla sua corsia. SPEZIATO
Fedele 6: sostituisce nel finale di partita il mastino Di Noia non facendolo rimpiangere. Duro quanto basta. CATTIVO
Chiricò 5,5: contestato ex di turno, ha la palla dell'1-2 ma la spreca buttandosi in un impervio slalom. INCASTRATO

Castori 5,5: alcune scelte di formazione sono ancora da decifrare. Vale la pena puntare ancora su Donkor e Vita? Laribi e Dalmonte danno respiro a una manovra altrimenti inesistente. La sconfitta giunta al 95' denota ancora una tenuta mentale insufficiente.

Curva Foggia 7: ...o meglio LE curve del Foggia. Sin dall'ingresso in campo è bolgia rossonera. Il tifo cala pian piano per poi riaccendersi dopo l'uno a uno. Il gol al 95' fa esplodere lo Zaccheria.

Curva ospiti Cesena 6,5: circa 150 unità al seguito del Cavalluccio, numero discreto per un match giocato di venerdì a centinaia di km dalla Romagna. Cori e sciarpate per tutto il match. Ritorno a casa amaro. 

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