sabato 21 ottobre 2017

Cesena - Foggia 3-3 10° giornata Serie B 17/18

CESENA FOGGIA 3-3 (48' Coletti, 52' Beretta, 59' Dalmonte, 71' Mazzeo, 83' aut. Gerbo, 90' Rigione)

IL RACCONTO DELLA GARA
Clima caldissimo all'Orogel Stadium Dino Manuzzi che accoglia Cesena e Foggia. Nulla praticamente cambia rispetto al match di Carpi per il Cavalluccio, solo Donkor prende il posto di Di Noia. Avvio dominante dei bianconeri che per i primi dieci minuti sono in pianta stabile nella metà campo avversaria. Al 16' Kupisz cade in area, il fischietto Aureliano non ferma il gioco: forse c'era rigore. 20', Beretta rileva l'infortunato Floriano e un minuto dopo Esposito prende il giallo per trattenuta. Kone si fa male e al 28' esce per Di Noia. 31', ammonito Deli per aver interrotto Dalmonte in contropiede. Dalmonte al 34' impegna Guarna, tiro parato. Un solo minuto di recupero dopo il 45'. Match equilibrato nella prima fazione, il Cesena fatica a trovare i varchi giusti in attacco ma sta resiste in difesa contro gli uomini di mister Stroppa. 
48', rete da 35 metri di Coletti: tiro fantastico all'incrocio e Foggia avanti. Al 52' i pugliesi raddoppiano: Mazzeo dalla sinistra per Beretta che anticipa Fazzi per segnare. 54' out Laribi per Panico. Cesena in gol al 59'! Panico crossa basso per Dalmonte che insacca da pochi passi. 69', Vita entra per Donkor e Calderini sostituisce Chiricò. Foggia sull'1 a 3 al 71': Mazzeo gioca palla e dal limite dell'area carica il sinistro che si insacca, ora il Cesena è sulle gambe. Clamoroso al 76', Mazzeo prende il palo e poi i foggiani non concludono sulla ribattuta. 81', dentro Rubin per Loiacono. 83', il Cesena c'è e accorcia ancora: Jallow tira, Guarna respinge male, sul pallone va Gerbo che anticipa Panico ma fa autogol. 3-3 al 90', incredibile! Punizione dalla sinistra di Schiavone, sulla sfera ribattuta c'è il colpo di Rigione che pareggia i conti, lo stadio è una bolgia bianconera nei cinque minuti di recupero! La reazione della squadra di Castori è una delle poche buone notizie di giornata, il Cesena resta ultimo e deve fare i conti con gli infortuni di Kone e Donkor. La sfida infrasettimanale di Perugia dovrà essere affrontata con maggior concentrazione per evitare di inseguire sempre gli avversari.

PAGELLONE
Agliardi 5,5: difficile fermare i tiri aperti del Foggia eppure gli interventi sono sembrati leggermente in ritardo. Poco altro da registrare. IL CULO SEMPRE AGLI ALTRI
Donkor 6,5: non è un fenomeno ma almeno sa difendere. Terzino di contenimento, ritorna da titolare e si infortuna ancora. CRISTALLO
Rigione 6,5: si riprende parzialmente dopo i disastri degli esami precedenti. Battaglia contro i foggiani ed un arbitro che fischia fallo solo in presenza di certificato medico. Trova la zampata nel finale per il pareggio orgasmico al 90'. BAGNINO DI SALVATAGGIO
Esposito 5,5: dall'alto della sua esperienza dovrebbe giocare da seduto e invece fatica anche oggi. Deve trovare i tempi giusti e sperare che i rientri di Perticone e Scognamiglio non lo retrocedano in panchina fino a maggio. UOMO AVVISATO
Fazzi 4,5: le scuse sono finite. Un conto è giocare fuori ruolo, un altro è mostrare di non sapere cosa fare. Due recuperi in scivolata non perdonano troppi errori con e senza palla. Non sorprendetevi se domani ci saranno Setola e Mordini incatenati ai cancelli di Villa Silvia. ESTREMA SINISTRA
Kupisz 5,5: il polacco mette in campo tutta la grinta e la buona volontà di questo mondo. Corre, fa il suo, crossa nel vuoto, copre e rientra troppo presto o troppo tardi. Ha il fisico di una Maserati con la centralina di una Citroen. PIMP MY RIDE
Kone 6: la consueta corrida a centrocampo poco intelligente ma ricca di sangue. Viene incornato troppo presto provocando la debole pazienza di Castori. TORERO CAMOMILLO
Schiavone 6: spesso criticato per la timidezza mostrata in campo, nelle ultime partite sta smentendo i suoi detrattori. Nulla di eccezionale, fatica a trovare i tempi giusti di manovra ma il ragazzo non molla mai l'osso. SIAMO CONTENTI
Dalmonte 7: Castori lo vede bene largo a sinistra (oggi è costretto a rimediare ai cataclismi di Fazzi) ma la storia ha dato ragione alla follia creatasi della ripresa, Nicola deve giocare vicino alla porta. Lì è il suo posto, lì ha segnato, lì può far male alle ventuno avversarie di B. LORENZO INSIGNE DEI NULLATENENTI
Laribi 5: ulteriore prova sotto la sufficienza da trequartista a cui vanno aggiunte pure quelle da regista in mediana. Lui e Jallow praticano due sport differenti. Il parziale senza Laribi in campo vede il Cesena in vantaggio 3-1. COINCIDENZE?
Jallow 5,5: vi risparmiamo la filippica sul ruolo. Gioca troppo a testa bassa interstardendosi in dribbling autoubriacanti e conclusioni deboli. Arriveranno tempi migliori (e anche i gol). STRUZZO
Di Noia 6,5: recuperatore di palloni, difensore e attaccante, apre le ante dell'armadio per fare a sportellate con i rossoneri. La rimonta e il pareggio odierno sono passati anche da lui. DI NOIA CAPO DEGLI ULTRA'
Panico 7: entra e spacca la partita. Sandro Base lo annuncia come marcatore ma in realtà collabora all'autogol di Gerbo. Guadagna il fallo al 90' che porta al pari di Rigione. Non importa che rompa il tabù del gol, l'importante è che li crei. MVP SENZA SEGNARE
Vita 6: esterno a tutto campo nel marasma finale, resiste e non demerita come già visto sette giorni fa a Carpi. VOLONTA'

Castori 6: classica partita castorizzata. Giocatori fuori ruolo, infortunati a raffica, reti spettacolari a sfavore e la rimonta che ti fa ricordare quanto il calcio sia più emozionante della vita reale. Provocazione chiama reazione sì, intanto le altre squadre scappano. Occorre far punti prima che arrivi la rivoluzione di gennaio.

Curva Mare Cesena 6,5: sciarpata e Romagna Mia d'antipasto, dopo si va sotto contro i gasati foggiani. La remuntada accende i cuori dei tifosi bianconeri che esplodono al 90', nel recupero si rivede il vecchio stadio Dino Manuzzi.

Curva Ferrovia Foggia 9: li avete mai visti quattromila tifosi ospiti a Cesena? Li avete mai visti tutti cantare e battere le mani? Il finale riserva loro un finale amarissimo ma è impossibile non stimarli per quanto mostrato sugli spalti.

5 commenti:

  1. Perché Fazzi continua a giocare?

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  2. Beh anche a castori... ci sono 3 terzini sinistri in rosa (d'accordo, scarsi), ma gioca un centrocampista di destra (altrettanto scarso) nel loro ruolo.

    Già che abbiamo giocatori mediocri, almeno che giochino nel loro ruolo...

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  3. Pagellone
    un mezzo voto più a Laribi perché sta mettendo molta volontà, corsa e pressing
    mezzo voto in meno per Panico, non esageriamo
    Jallow 5, se non fosse per l'azione del gol, sarebbe anche 4.5. è tutto da rivedere, sempre anticipato, chi lo marca di qualunque squadra fa sempre un figurone, così in campo non può stare

    Concordo anche che non si può continuare a far giocare Fazzi in quel ruolo, o del tutto in questo assetto di squadra

    in generale il centrocampo si apre come una mela e gli avversari possono passeggiare indisturbati per 20 m prima che qualcuno li disturbi . due gol ieri da lontano, ma chi ha tirato era solo soletto da alcuni secondi. i problemi della difesa vengono da lì - mancano posizione, pressing e si torna indietro tutti troppo presto

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  4. Ora che si è fatto male pure Kobe, il meno peggio a centrocampo, diventerà ancora più dura mettere in campo una linea mediana decente. Ci sono troppo giocatori da serie c in questa rosa. Praticamente inevitabile finire in c.

    L'unica speranza è arrivare a Natale senza avere perso troppo terreno sulle altre e poi sperare in Cacia e che la società si decida a investire nel mercato (figuriamoci!).

    Più probabilmente venderanno Dalmonte e tutto il vendibile come stanno facendo da 2 anni a questa parte.

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