domenica 9 luglio 2017

Lite con Foschi, Lugaresi media: "Può succedere"

Qui Corso Sozzi - La bomba in casa Cesena è scoppiata: la lite Lugaresi-Foshi per esigenze contrattuali di mercato ha imperversato nelle ultime 24 ore e non si placherà senza scorie anche se "pace" virtuale sembra stata fatta. Il Presidente Giorgio Lugaresi su Fb ha sintetizzato con un "in una famiglia dove ci si vuole bene, può succedere. Tutto qua. Ciò che non è normale è che venga fuori dalla nostra Sede". Le parole sono pesanti, segno che da qualche socio qualcosa è scappato e non sarebbe dovuto.
Per i bianconeri tesserati oggi è l'ultimo giorno di vacanza, perchè lunedì a martedì scatteranno le visite mediche e mercoledì il raduno all'Orogel Stadium Dino Manuzzi e la partenza per il ritiro di Acquapartita. Proprio martedì, giorno del compleanno di Rino Foschi, dovrà essere apposta la firma del rinnovo sul contratto del Ds che è pronto. Le parti sembrano però distanti, anche se il Presidente getta acqua sul fuoco, come finirà con Foschi stizzito? Al Corriere Romagna il Ds ha riferito che la settimana è stata difficile per via dell'iscrizione e della cessione tardiva di Camillo Ciano, inoltre in passato si sono verificate tensioni maggiori con il numero uno bianconero. L'assemblea straordinaria indetta da Lugaresi per cacciare Foschi non ha avuto esiti, in pratica nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di cacciare il ds, segno che in molti credono nelle capacità di Foschi nonostante le critiche in questi anni siano piovute (e molte senza fondamento).
Intanto gli abbonamenti della campagna "Ama, Vivi e Tifa" si sono arrestati ieri a 6007 con un rallentamento, il primo dopo 5 settimane dall'apertura. "Il Campionato inizierà il 25 agosto. Sono così felice per questo prezioso risultato provvisorio e sento forte la responsabilità della nostra Società ad impegnarsi sempre più per dare delle gioie ai nostri meravigliosi tifosi. Le ultime due settimane sono state particolarmente impegnative per assolvere tutti gli impegni obbligatori che ci avrebbero portato all'iscrizione del prossimo Campionato di Serie B. Ce l'abbiamo fatta, ma non ho mai avuto il dubbio che non ce la facessimo. Tutti hanno contribuito con impegno, professionalità e voglia. Senza risparmiarsi mai, neppure per un secondo. I cellulari di tutti noi sono sempre stati attivi e i risultati sono tangibili. Il merito è di tutti. Quello minore è il mio. Vorrei che questo concetto fosse ben chiaro a tutti. Non è il presidente del Cesena che raggiunge un risultato, ma il Cesena tutto. Nessuno escluso. Alcuni, naturalmente hanno potuto portare più "acqua alla fonte", ma tutti hanno fatto la loro parte senza risparmiarsi! Soprattutto i tifosi che ci hanno dato credito".

1 commento:

  1. Non ricordo una stagione recente iniziata in un clima peggiore di questo. Con una rosa ancora in alto mare e una società con così forte disunita' d'intenti. Ho brutti presentimenti.

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