sabato 24 dicembre 2016

Cesena - Trapani 3-1 20° giornata Serie B 16/17

CESENA TRAPANI 3-1 (23' Kone, 44' Garritano, 59' Rizzato, 93' Djuric)

IL RACCONTO DELLA GARA
Match salvezza che parte a rilento, solo al quarto c'è la prima timida conclusione di Scozzarella dal limite, troppo centrale e debole per Agliardi, gettato nella mischia al posto di Agazzi. Il Cesena domina e si gioca in una sola metà campo, quella ospite. Al 23', al primo tiro dei bianconeri arriva subito il vantaggio: Renzetti crossa bene dalla sinistra, Djuric non ci arriva e dietro Kone impatta al volo in porta. Vantaggio dei bianconeri e gara che si indirizza dalla parte giusta. Al 29' Calori fa uscire l'ex De Cenco per Nizetto. Il possibile 2-0 se lo divora Djuric, se ne era andato in contropiede da solo, ma il suo rasoterra disturbato da due difensori va a lato. Prima del riposo però arriva veramente il raddoppio: al 44' Di Roberto centra il palo dal limite, poi tutto solo Garritano appoggia in rete da due passi, eludendo il fuorigioco richiesto dal Trapani.
La ripresa è più movimentata, Calori effettua il secondo cambio: Colombatto esce per il grande ex Ciaramitaro, applauditissimo dalla Mare. Il baricentro degli avversari si alza e al 59' la gara si riapre troppo facilmente con la bordata di Rizzato, lasciato troppo solo dai bianconeri. Camplone innesta quindi il fischiato Di Roberto per Panico al 64'. Al 66' Nizetto va vicinissimo al pari, Agliardi vola a salvare in angolo sopra la traversa. Risponde Panico, reattivo appena entrato al 69', la sfera finisce però fuori. Buona azione avviata dal biondino al 71', Cinelli pesca Kone sul secondo palo e da ottima posizione spedisce in Curva Mare, mani nei capelli.
Ultimo cambio per il Trapani, dentro Canotto. Insistono i siculi, Scozzarella tira centrale, Agliardi salva per la seconda volta! Rischia ora il Cesena e Camplone lascia spazio a Vitale, fuori Cinelli. Al 86' si va vicini al pareggio, Rizzato alza di poco sopra la traversa! Ultimo cambio anche per il Cesena: esce Garritano per Rigione ed il Cesena si copre. Al 93' si chiude la gara: botta di Kone non trattenuta da Farelli, Djuric a porta spalancata insacca il 3-1 finale e al 94' il Cesena può portare sotto l'albero i tre punti.

PAGELLONE
Agliardi 6,5: portiere sicuro dei propri mezzi, spettacolare quanto basta e abile nelle uscite. Con questa partita ha messo in chiaro chi è il vero numero 1 del Cesena. MICHEAL NON T'ARRABBIARE
Setola 5,5: non si intende con Di Roberto. Deve fare i conti con Coronado uscendone troppo spesso a testa bassa. APPRENDISTA
Perticone 6,5: torna titolare e mette ordine in retroguardia. Mette la museruola ai suoi ex compagni. ACCALAPPIACANI
Ligi 6: merita la sufficienza pur mostrando qualche indecisione. Perticone è il giusto compagno di reparto. BRUTTO MA BUONO
Renzetti 6,5: il treno veloce numero 33 è tornato sui binari, quelli giusti stavolta. Si trova alla grande sulla catena di sinistra, inventa anche l'assist per Kone che apre le danze. VIVA TRENITALIA Cinelli 5,5: gli manca sempre qualcosa per fare bene. Siamo certi che un po' di cattiveria e di sfrontatezza non gli guasterebbero. L'AMICO TIMIDO
Schiavone 5,5: detta i tempi nel primo tempo, all'intervallo lascia lo spartito nello spogliatoio. Ancora troppi palloni persi in uscita. SBADATO
Kone 7: è l'unica mezzala in rosa che sa inserirsi. Risultato odierno? Il gol e onnipresenza in attacco. Benone anche in copertura. LIBIDINE
Di Roberto 5: mezzo voto in più per il tiro che partorisce il 2-0...e mezzo voto in meno per la palla persa che causa il 2-1. Tatticamente ordinato, palla al piede è un disastro. PACCO DI ROBERTO
Djuric 6,5: la folta difesa trapanese lo incastra ma non lo ferma. Bagna una prestazione di puro sacrificio con la rete nel recupero che chiude la contesa. È L'ANNO DEL MILAN
Garritano 7: "è bravo ma non segna mai", dicevano (e dicevamo). Concreto e pericoloso, finalmente. Esploso sotto rete dopo lo stage in Nazionale. LA CURA VENTURA
Panico 6,5: Camplone lo sta toccando nelle corde giuste. Il suo ingresso risveglia l'assopito attacco romagnolo. PUNTA TOTALE
Vitale 6: al pari di Panico dona anima al centrocampo dopo un inizio di ripresa appannato. VITAMINA
Rigione sv

Camplone 6,5: il suo Cesena vince sia per merito suo che per demerito avversario. Compie scelte coraggiose ottenendo risultati positivi (Agliardi titolare e l'ingresso di Panico) e negativi (Di Roberto in campo), il saldo finale sorride al tecnico che ora dovrà fare i conti con il problema di fare punti in trasferta anche se, per ovvi motivi, a Verona non sarà semplice.

Curva Mare Cesena 7,5: spettacolare coreografia per celebrare i 35 anni delle WSB colorando di bianconero la Mare. Tanti cori continui per tutto il match, grande prestazione.

Curva Ferrovia Trapani sv: pochi e silenziosi, avvisato Babbo Natale tra i gradoni.

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
“Era l'ultima spiaggia per loro, hanno cambiato modulo e ci hanno messo in difficoltà. Dopo il gol loro abbiamo smesso di giocare e ci siamo impauriti. E' da due mesi che succede, dobbiamo migliorare. Nel primo tempo avevamo un buon possesso palla ma non riuscivamo a sfondare in verticale. 3-4 volte Kone era andato in mezzo alle linee e siamo stati pericolosi, poi non lo abbiamo fatto più. Sono tre punti importanti che ci fa passare un Natale sereno.
Di Roberto è più esperto di Panico, nel primo tempo non ha fatto male, poi è calato nella ripresa perchè non ha i 90 minuti sulle gambe e ho messo Panico. Ho visto la voglia di portare a casa il risultato da parte dei ragazzi e ci siamo messi a 5 per difenderci.
In casa stiamo andando bene, abbiamo sempre vinto da quando sono arrivato. Il problema è fuori, adesso mi aspetto qualcosa in più da Verona, la squadra è costruita per vincere il campionato. Spero che il trend negativo venga interrotto”.

Alessandro Calori
“L'idea non era ripartire ma di stare in avanti. Essendo la classifica deficitaria non è facile. I ragazzi hanno fatto una buona partita ma non possiamo concedere nulla. Nel secondo tempo ho visto una squadra che ha cercato di portare a casa il risultato ma serve più fiducia che in questo momento non è tantissima.
L'animo è buono perchè sapevo già che a Trapani serviva una impresa, ma non mi fa paura. Sono convinto che c'è qualcosa che ci possa portare a fare una impresa importante. E' chiaro che commentare le sconfitte che sono tante non è facile. Chiudiamo con il Brescia e poi ci sarà la sosta. Lì dovremo fare un girone di ritorno straordinario. Non ho nessun rammarico di fare questa scelta e la società è seria, a partire dalla gente che ci lavora e dal Presidente”,

1 commento:

  1. Di Roberto ha perso ogni singolo pallone che ha toccato. Unica eccezione il palo sul primo gol. Assolutamente impresentabile.

    Garritano migliore in campo, subito dopo Djuric (sontuoso negli ultimi 20 minuti).

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