domenica 9 ottobre 2016

Vicenza - Cesena 0-0 8° giornata Serie B 16/17

VICENZA CESENA 0-0

IL RACCONTO DELLA GARA
Trasferta in Veneto per il Cesena che incontra il Vicenza di Pierpaolo Bisoli, appena approdato sulla panchina che fino a qualche giorno fa apparteneva a Lerda. Diverse assenze da ambo le parti ma tanta motivazione per provare a raccimolare punti importanti per il proseguimento del campionato. L'ex tecnico dei romagnoli schiera Fabinho e Di Piazza in attacco; mister Drago deve fare a meno di Garritano e Djuric impegnati con le nazionali, out anche l'acciaccato Di Roberto, dal 1' Laribi e Rodriguez finalmente ristabiliti. Il primo affondo è del Cesena, Ciano tiene palla in area e calcia di poco fuori al 6'. Un errore di Renzetti apre le porte al Vicenza (11'), retropassaggio errato del terzino intercettato da Galano che tira in porta e non vede Di Piazza liberissimo davanti alla porta: grosso pericolo per il cavalluccio.
Ospiti in difficoltà nel tenere il possesso e nel guadagnare metri, Vicenza padrone del gioco. Occasione per Rodriguez al 23', ben servito da Vitale con un cross: l'incornata finisce alta. Tra il 26' e il 28' Laribi ha la possibilità di mettersi in mostra ma i due tiri dal limite dell'area terminano entrambi alla destra di Benussi. 34', altro guaio per i romagnoli che lasciano libero Di Piazza ma lo stesso attaccante perde il tempo giusto per arrivare in porta. Primo cambio per Drago che toglie l'infortunato Renzetti e mette in campo Filippini al 36'. Finale in crescendo per Cascione e compagni, al 41' c'è Vitale che dai 30 metri tenta la botta che va alta sopra la porta vicentina.
Pucino sporca il taccuino del sig. Marinelli di Tivoli, cartellino giallo al 43' per fallo a metà campo su Vitale. Laribi ha la palla del vantaggio al 45', salta la difesa locale, vince un rimpallo e calcia di prima: pallone sulla traversa, il tap-in di Cascione non va a buon fine. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi. Partenza dominata dal Vicenza con alcune conclusioni facilitate dallo scarso mordente dei ragazzi di Drago, sul finir del tempo il Cesena è venuto fuori mantenendo possesso palla e arrivando pericolosamente a più riprese davanti a Benussi. Locali guardinghi sugli ispirati Laribi e Vitale, buona prova fino a questo momento per il rientrante Rodriguez.
Nessun cambio nell'intervallo, caratterizzato dall'anticipato ingresso in campo di Filippini per scaldarsi dopo l'imprevista sostituzione per Renzetti. La squadra di Bisoli dimostra lentezza nella manovra, il Cesena riesce sempre a prenderne le misure e a ripartire. 54', tocca a Fabinho scaldare le mani ad Agazzi, parata fin troppo semplice. Al 56' i biancorossi operano il primo cambio inserendo Vita per Di Piazza, sempre 4-3-1-2 per Bisoli. 61', Galano tira da fuori area ma trova la respinta del portiere romagnolo, sulla ribattuta c'è Ligi che ruba il tempo a Fabinho. Cambio di fronta e bel tiro di Ciano dai 25 metri, Benussi ci arriva come può respingendo in corner.
Vitale è caldo, al 64' viene servito dalla destra da Balzano: tiro al volo di sinistro, Benussi la mette in angolo. Giallo per Ligi al 65' per aver fermato un contropiede vicentino. Ora è il Cesena a fare la partita, Galano e soci ricorrono a una sorta di catenaccio. Ammonito anche Laribi al 69' a causa di una scivolata dura su Signori che resta dolorante sul prato verde. 72', Cernigoi rileva la punta Fabinho e Schiavone sostituisce Laribi, in calo negli ultimi minuti. Capitan Cascione prende un giallo al 74': commette fallo su un'azione della squadra di casa proseguita per la norma del vantaggio. 76', Rodriguez ha la palla per colpire da cinque metri: riceve palla in area approfittando del liscio di Adejo, arriva provvidenzialmente Pucino che arpiona la sfera.
Ribaltamento di fronte e altra possibilità per il Vicenza ma il pallone calciato da Signori dai 18 metri finisce in mezzo ai tifosi ospiti. Ultimo cambio del Vicenza che inserisce il peperino Bellomo per Galano al 81', un minuto dopo esordio stagionale per Dalmonte a sostituire Vitale. La parte centrale del tempo è stata caratterizzata dallo sfibrarsi degli schieramenti lasciando così spazio agli attacchi, ora il ritmo di gioco è decisamente calato. Pericoloso il neoentrato Dalmonte al 84', Cinelli va sull'out destro per servire il classe 1997 che calcia di prima ma trova la respinta del piedone di Adejo. Ancora Cesena con Rodriguez all'87': corner di Ciano dalla sinistra, Peter Pan mette la testa e trova la respinta provvidenziale di Benussi, il migliore dei suoi.
Fiammata Vicenza all'89' con Siega che mette in mezzo dalla sinistra, Vita da solo sul dischetto non trova la palla che, vagante, arriva dalle parti di Agazzi che viene colpito da un attaccante avversario e resta a terra. Recupero prolungato in questo finale di partita, ben 5 minuti concessi dall'arbitro. Al 94' Ciano spara da fuori ma viene rimpallato e negli ultimi secondi di match Signori, tutto solo, calcia addosso alla difesa ospite. Brodino per Bisoli e Drago che impattano sullo 0-0 un incontro non certo scarso di emozioni seppur intervallato da ampi tratti di studio. Un punto per parte che non accontenta nessuno, ora il Cesena dovrà sperare di fare bottino pieno nel Friday Match casalingo con la Spal, uscita vincitrice dalla sfida esterna di Pisa.

PAGELLONE
Agazzi 6,5: sta in serie B come il c...o alla vecchia. In un mondo migliore potrebbe fare tranquillamente il primo portiere nella massima serie. Fa il suo e lo fa alla grande. VENTENNE AL KURSAAL LIDO
Balzano 6,5: una furia sulla fascia destra. Terzino sulla carta, ala sul campo: il suo apporto agli attacchi bianconeri è fondamentale e riesce a mettere in ritmo - udite udite - pure Cinelli... poi non può farci se il Cesena non la butta dentro neanche per sbaglio. CAVALLO DEL WEST
Perticone 6: vero punto di riferimento della difesa di Drago. Mai banale, lo si nota per il buon senso di posizione e di anticipo che lascia gli attaccanti vicentini con un palmo di naso. CANE GUIDA
Ligi 6,5: in ripresa dopo alcuni episodi calcisticamente tragici. Fabinho e Di Piazza vengono messi all'angolo dal centralone dei romagnoli, sempre pronto sui palloni arrivati là in mezzo. RITROVATA SICUREZZA
Renzetti 5: il Cesena, con l'uscita dal campo di Renzetti, è migliorato. Avremmo ricevuto querele e teste di porco se solo avessimo osato scrivere ciò un anno fa. Il tempo passa, Matteo Renzi resta al suo posto e Francesco Renzetti si è trasformato in un brutto anatroccolo. 38 minuti di agonia e poi il dolore al flessore, evviva. SE NON BESTEMMIO GUARDA...
Cascione 5,5: nulla da obiettare sul piano difensivo. I problemi nascono quando ha il pallone tra i piedi, o meglio quando lo perde. Falli su falli, un'ammonizione e la sensazione che l'espulsione sia dietro un ciuffo d'erba. Oh, non stiamo dicendo che sia peggio di Schiavone... MI SEMBLATO DI VEDELE UN GIALLO
Vitale 6,5: i piedi più promettenti del Cesena creano tanto sul prato del Menti. Bene in impostazione dove fa da regista, da uomo dell'ultimo passaggio e da finalizzatore. Fantacalcio: e se l'anno scorso Vitale fosse venuto in prestito in Romagna invece di prender sassi a Lanciano? INDOVINA COSA
Cinelli 6: evvai! Non la miglior partita della vita, quanto meno si vede un giocatore inserito nei meccanismi disquadra. Laribi, Vitale e Balzano lo mettono in ritmo, deve solo decidere in quale ruolo muoversi in campo. MAMMA, HO PRESO UNA SUFFICIENZA
Laribi 6,5: il giocatore c'è (ma va?), alza il tasso tecnico della squadra (bella forza), gli mancano il guizzo giusto e un po' di carburante per poter garantire novanta minuti (più recupero) di qualità. La traversa colpita nel primo tempo avrebbe potuto riaprire il campionato del Cesena, non ancora iniziato. IN COMPOSIZIONE
Ciano 6: su per giù ha trecento secondi di autonomia in più rispetto a Laribi, eppur gioca tutta la partita. Deve essere messo in condizione di essere il faro della squadra, qualcuno lo aiuti. Abbiamo fiducia: un paio di settimane, qualche allenamento in più con il numero 5 e Drago potrà sfregarsi le mani. CIANO PRIMO MARCATORE 1,30
Rodriguez 5,5: resta in pista per novantasei minuti. Il dj passa qualche pezzaccio da osteria alternato a ritmi che farebbero saltare pure un (finto) orso come Djuric. Ci prova alla grande, i palloni gli arrivano ma non riesce a farsi trovare perfettamente pronto per metterli in fondo al sacco. PASSI SBAGLIATI
Filippini 5,5: attualmente il miglior terzino sinistro a disposizione di Drago. I vicentini lo puntano a ripetizione nell'ora disputata, non proprio eccellente nemmeno quando c'è da spingere. Eppure rischia di rubare definitivamente il posto a Renzetti e Falasco. I TRETTRE'
Schiavone 5,5: il Livorno è retrocesso in C con lui in campo. Allo stesso tempo non riusciamo a elaborare concetti articolati e convincenti, forse siamo davvero stupidi. DOVEVA ESSERE QUELLO BRAVO
Dalmonte 6: entra, gioca quindici minuti e ha due palle gol che finiscono una alta e l'altra addosso ad Adejo. Sprecone ma volenteroso. L'EVOLUZIONE DI PUPITA

Drago 5,5: clima variabile a Vicenza tra grandi occasioni (sprecate) e qualche liscio (sprecato dagli altri). Il mister concede fiducia ai piedi buoni di Ciano, Vitale e Laribi pescando a fine giornata un pari che lascia l'amaro in bocca e un pensiero in testa: anche stavolta vinciamo la prossima volta.

Curva Casa Vicenza 6,5: settore abbastanza pieno, i tifosi del Lane ci danno dentro con cori e fischi all'occorrenza per dare carica a una squadra che ancora deve trarre giovamenti dalla cura Bisoli.

Curva Ospiti Cesena 5,5: qualche canzone lanciata dalla zona dei tifosi romagnoli, disposti in maniera non uniforme e che quindi perdono molto del loro potenziale.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago"Anche oggi abbiamo creato tante occasioni ma ultimamente ci capita spesso di affrontare squadre il cui portiere è tra i migliori in campo. A mio avviso oggi abbiamo giocato con determinazione e grande voglia, creando i presupposti per vincere la partita; purtroppo non siamo riusciti a conquistare i tre punti ma dobbiamo continuare a lavorare con questo atteggiamento".

Pierpaolo Bisoli
"Abbiamo giocato alla pari con il Cesena. Sono convinto che alla fine del girone d’andata questo Vicenza potrà dire la sua. Facciamo fatica a fare gol ma intanto abbiamo sistemato la difesa. Non siamo stati difensivisti perché abbiamo giocato con due punte e un trequartista ma abbiamo avuto più equilibrio. E’ un buon punto di partenza.
Zivkov è un ’95, si è fatto trovare pronto in questa occasione.
Siega? Grandi qualità, può diventare un’ottima mezzala".

6 commenti:

  1. Qualche domanda x drago:

    - ma renzetti in allenamento lo osservò? Perché titolare se è completamente fuori forma?

    - perché partire con 3 giocatori che chiaramente non hanno 90 minuti nelle gambe? (Vitale, Laribi, Rodriguez).
    - perché "fantasma" Cinelli sempre titolare?

    - perché Dalmonte solo a una manciata di minuti dal termine?

    - ma davvero pensi che sia mancato solo il gol?

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    Risposte
    1. Laribi ha giocato bene, Rodriguez avrebbe potuto tirarla dentro

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    2. Laribi e Vitale hanno giocato bene, ma dopo un'ora hanno finito la benzina. E anche Rodriguez aveva bisogno del cambio. Aveva più senso una staffetta Vitale-Laribi.

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    3. Rodriguez a me non è dispiaciuto...anzi. io lo vedrei benissimo accanto a Duric in un 4-4 2 che drago non farà mai

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    4. Sarebbe interessante vedere il 4-4-2 con Ciano e Laribi sugli esterni e Cascione Kone in mezzo

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    5. a mio avviso si..molto interessante; ma ripeto con drago non lo vedremo mai

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