sabato 29 ottobre 2016

Frosinone - Cesena 2-1 12° giornata Serie B 16/17

FROSINONE CESENA 2-1 (19' Paganini, 54' Ciano, 72' D. Ciofani)

IL RACCONTO DELLA GARA
Ultima spiaggia per Massimo Drago che si gioca l'all-in a Frosinone e forse non potrebbe bastare, con l'ombra di Colantuono a minacciare la panchina bianconera. 4-3-1-2 con Cascione in regia e Ciano a fianco di Djuric. Tanto sole quasi primaverile al Matusa. Non ce la fa Perticone e manco Capelli, Drago mette Rigione a fianco di Ligi.
Primo pericolo in favore del Cesena al 3': Cinelli lancia Laribi che porta via un uomo, buco per Djuric che di sinistro impegna il portiere di casa in corner! Risponde Soddimo al 6' con una serpentina, solo esterno della rete per fortuna di Agazzi e compagni. Insistono i padroni di casa, l'ex Mazzotta di sinistro sugli sviluppi di un corner non inquadra la porta. Laribi tenta da fuori al 18', palla bloccata da Bardi. 19', rete del Frosinone! Dionisi dalla sinistra crossa in mezzo, tutto solo c'è Paganini che di testa insacca in rete. Falasco dimentica completamente la marcatura del centrocampista locale! Momento spento del match, Frosinone con il pilota automatico e Cesena poco reattivo dopo essere andato in svantaggio. Al 30' e al 37' arrivano le ammonizioni per Frara e Daniel Ciofani. Contatto dubbio in area ciociara al 39', Brighenti e Rigione si abbracciano ma Pasqua non interrompe il gioco. Protagonista Bardi al 41': Ciano vince un rimpallo e serve Djuric, la punta balcanica spara col destro addosso all'ex portiere del Chievo che respinge. Nuovo pericolo per il Frosinone al 45', Djuric prova a superare l'estremo difensore con un pallonetto ma sulla traiettoria c'è un difensore. Due minuti di recupero chiudono il primo tempo. Il team di Marino è in vantaggio e amministra la partita mentre il Cesena non eccelle in qualità di gioco ma si è mostrato incisivo in attacco.
Il mister di casa toglie Frara e inserisce Gori al secondo fischio d'inizio. 50', Dionisi sempre pungente: riceve un lungo lancio, supera Rigione e tira di potenza fuori. Rete del Cesena al 53'! Balzano butta la palla in area, Djuric la gira in porta dove trova la corta respinta di Bardi, Ciano è il primo ad arrivare sulla ribattuta e porta i romagnoli sulla parità. 59', numero di Djuric che addomestica una palla ed effettua una rovesciata, Bardi mette in corner. Il Cesena ora ci crede, buon piglio di Kone e compagni. Ancora Dionisi, al 68' la punta si fa bloccare un tiro da Agazzi; ammonito intanto anche Kone. Nuovo cambio per Marino, dentro Crivello per l'ex cesenate Mazzotta. In un buon momento per i bianconeri arriva il nuovo vantaggio degli avversari. Al 72' Dionisi scarica il mancino, sfera sulla traversa, Ciofani è più veloce di Rigione e batte Agazzi. Mossa tattica di Drago, al 74' esce Ciano per Laribi: doppio centravanti per il Cesena.  Al 76' è tempo per Vitale di rilevare Cineli. 78', Dionisi tira e trova i pugni di Agazzi.
Ultima sostituzione di Marino che mette in campo Kragl per il talentuoso Soddimo. 84', Vitale espulso! Il baby scuola Juventus perde palla sul fondo, protesta, riceve un richiamo dall'arbitro, parte un poco equivoco insulto e si becca un cartellino rosso. Drago corre ai ripari all'85', Garritano per Laribi. Poco prima del novantesimo ci sono due episodi discutibili per Rodriguez che prima ruba palla a Bardi, rimasto a terra dopo una parata e poco dopo entra fallosamente su un avversaio. I quattro minuti di sofferenza vedono un Cesena in affanno e incapace di raggiungere il pari: il Frosinone ottiene i tre punti. Partita che sa tanto di ultimo tango per Drago.

PAGELLONE
Agazzi 6,5: il Frosinone è concreto in attacco, poche ma valide occasioni. Se la cava con alcuni interventi e può solo prendersela con Falasco e Rigione sui gol subiti. SANTA PAZIENZA
Balzano 6: in difesa va a momenti alterni, con la palla tra i piedi se la cava meglio. Buone cose in fascia destra con Ciano. SORGENTE DI VITA
Rigione 5,5: Ciofani è un tipo tosto, lo perde sulla respinta della traversa che regala il definitivo vantaggio ai ciociari: pecca pesante in un match giocato discretamente dal ragazzo. MALEDETTI RIMPALLI
Ligi 5,5: mostra poca sicurezza quando si tratta di muovere palla. Discretamente efficace nelle chiusure, forse un po' troppo penalizzato dal direttore di gara. SERVE GRINTA
Falasco 5: smarrisce Paganini nell'azione del primo vantaggio dei gialloblu. Un primo tempo da bollino rosso e una ripresa disputata con miglior piglio e alterne fortune. FALA... COSA SBAGLIATA
Kone 6: bene nelle due fasi, leoncino della mediana. Ad oggi è l'unico centrocampista del Cesena a meritare una maglia da titolare. Non è uno scherzo. REVENGE
Cascione 5,5: difetta di precisione, di ritmo e di tanti altri aspetti che dovrebbero distinguere un buon mediano. Ci prova, si impegna ma non basta. PEZZI MANCANTI
Cinelli 5: non fa da filtro e non punge. Un po' mezzala, un po' centrocampista avanzato, un po' male dappertutto: nulla di nuovo. LA SOLITA STORIA
Laribi 5: il mister non riesce a trovargli una posizione adeguata. Aspetto tattico a parte, lungi dall'essere il grande acquisto del mercato estivo bianconero. TANTO RUMORE PER NULLA
Ciano 6: non ha lo scatto di Dalmonte ma sfrutta il suo buon piede per mettere in moto Djuric e compagni quando c'è da spingere. Trova il gol sulla respinta di Bardi, il portiere più sopravvalutato del calcio professionistico italiano. DALLA SPAZZATURA
Djuric 6: più volte ad un passo dal gol, canna buone occasioni, impegna Bardi con una rovesciata. Brighenti lo bracca alla grande. OSSERVATO SPECIALE
Rodriguez 4: Drago lo butta nell'arena sul 2 a 1. Come accade da troppo tempo, appare alquanto nervoso. MALUS PERMANENTE
Vitale 3: una palla persa, un insulto all'arbitro Pasqua e un sacrosanto rosso diretto. 9 minuti per andare sotto la doccia. Ah, i giovani d'oggi. BULLO DA ORATORIO
Garritano sv

Drago 5: goodbye, Massimo? Partita senza infamia e senza lode per il Cesena che trova di fronte una squadra rodata, compatta e tecnicamente valida. Ovvero il contrario di quella allenata da Drago.

Curva casa Frosinone 7,5: bandieroni, curva piena e tifo costante. Fischi all'occorrenza ma tanto calore dagli spalti del Matusa. Bravi!

Curva ospiti Cesena 6: un centinaio di tifosi al seguito del cavalluccio, tutti dietro l'unico striscione MERITATECI. Onore a loro.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Io non ho ricevuto nessun messaggio, non credo di essere esonarato. Rino Foschi era negli spogliatoi ed era deluso per il risultato, come me e tutta la squadra, ma non mi hanno detto niente.
L'espulsione di Vitale? Ha lasciato in dieci la squadra in un momento delicatissimo. Questi comportamenti esagerati gli negano il salto di qualità.
Io continuo a lavorare per il Cesena fino a che me ne sarà data possibilità, penso già alla gara di Brescia".

Rino Foschi
"Ogni allenatore è accostato al Cesena. La squadra ha risposto oggi in campo per quello che pensavo. Per la prestazione che ha fatto oggi la squadra, non c'è da parlare di Drago. Il Cesena forse ha giocato meglio del Frosinone. Non cambio allenatore, ve l'ho detto cento volte.
Drago è l'allenatore del Cesena, però nel calcio tutto può cambiare".

Pasquale Marino
"Il Cesena è la squadra che mi ha impressionato di più, ha fatto un ottima partita, ha reagito al nostro gol, hanno cercato di rimettere le cose a posto. Dopo avere preso lo schiaffo ci siamo rimessi a giocare ed è andata bene. Hanno un organico di qualità e si sono espressi dal punto di vista del gioco.
La sconfitta di Perugia ci ha aiutato a trovare l'atteggiamento che questa squadra ha avuto negli anni scorsi. Nel momento in cui abbiamo capito che in quel modo non doveva andare, quella sconfitta ci ha dato la sveglia.
Questa squadra ha dei valori però con l'atteggiamento e la concentrazione si migliora e vengono fuori anche le prestazioni positive".

7 commenti:

  1. A mio modesto avviso Djuric meritava ben più di un 6, forse meno efficace di altre volte ma presente in quasi tutte le occasioni
    nello spezzone che ho visto Cascione mi è piaciuto, così come Falasco e Balzano - Kone anche se meritevole fa paura con il controllo di palla
    sarò pazzo e non ho visto per completo le ultime partite, ma sono ottimista e vedremo a breve una risalita della classifica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche a me Falasco non è dispiaciuto (lo danno tutti insufficiente non capisco perchè).....è intraprendente e sa crossare (Filippini no)..
      Balzano ottimo, meritava 7
      anche per me si recupera se si trova la quadra

      Elimina
  2. Non possiamo dare 6,5 ad ogni partita a un centravanti che segna poco. Crea tante opportunità per sé e per i compagni, è costantemente raddoppiato ma deve anche metterla dentro ogni tanto.
    Cascione tra 5,5 e 6, Balzano predica nel deserto e Kone è il miglior centrocampista in rosa (quest'ultima parte sembra l'inizio di una barzelletta ma è la verità).
    Ieri c'è stata una prova da 6 della squadra che purtroppo è stata rovinata da una mancanza di personalità della squadra e da due sostituzioni che hanno fatto danni.

    RispondiElimina
  3. Secondo me il problema grosso e' proprio il centrocampo. I problemi dell'attacco si potrebbero risolvere se la forma di Ciano e Laribi migliorasse. I problemi della difesa potrebbero essere in parte risolti se ritrovassimo il Renzetti apprezzato in passato e magari un Capelli in forma migliore.

    Ma a centrocampo proprio non abbiamo il potenziale. Kone a parte, gli altri non ce la possono proprio fare.

    RispondiElimina
  4. capisco il tuo punto di vista Giunko, ma non lo condivido - Djuric non è un attaccante da caterve di gol a stagione - è di fatto l'unico elemento che centra lo specchio di porta o serve i compagni, se avesse segnato sabato avrebbe preso 7 o 7,5, giusto?
    Kone non è il migliore di certo come potenziale, è il più costante e che a più voglia, da premiare certo - però ammetterei che a volte è da brivido il suo controllo di palla
    sono ottimista e penso che sarà proprio dal centrocampo che vedremo i miglioramenti che servono

    RispondiElimina

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti