sabato 15 ottobre 2016

Cesena - Spal 1-1 9° giornata Serie B 16/17

CESENA SPAL 1-1 (77' Cinelli, 94' Cremonesi)

IL RACCONTO DELLA GARA
In una inedita maglia verde arriva al Spal al Manuzzi contro il Cesena che è dietro di 3 punti e ha bisogno assolutamente di vincere. Drago parte col 4-3-1-2 e lascia in panca Kone e Djuric. Al 4' si fa vedere Cinelli, palla fuori. La gara non decolla e la pioggia rallenta le manovre, il pallone schizza e ci sono molti falli a centrocampo. Al 24' Lazzari dalla sua corsia spara un bel rasoterra che termina a lato. Al 31' invece è Schiattarella a provarci, ma l'esito è ancora negativo. Il Cesena non è pervenuto e al 37'può capitolare ma si salva: prima Mora su calcio d'angolo centra la traversa, poi Vicari sulla respinta scheggia il palo esterno. Dopo 1' minuto di recupero le squadre vanno negli spogliatoi.
Drago vede che a metà campo si soffre per cui Kone al 46' rileva subito un Vitale irriconoscibile. Al 51' primo cenno di risveglio con Laribi: il suo sinistro è però debole e termina fuori sui cartelloni pubblicitari. Subito dopo proprio lui viene rilevato da Djuric e entrambe le mosse sono giuste. Al 53' Finotto, uno dei migliori, se ne va in verticale e Agazzi para la sua conclsuione. Prova anche Ciano in solitaria, al 56', anche il suo rasoterra non è ben calibrato.
Al 64' Del Grosso dal limite spara in Curva Mare ma l'occasione buona capita al Cesena al 66': Balzano dalla destra la mette bene in mezzo, Cascione spizza la palla e Rodriguez sul secondo palo si incunea ma la spaccata non è vincente! Mani nei capelli! Semplici innesta Castagnetti per Arini al 68', Drago al 74' risponde con Garritano per Rodriguez. E al 77' da corner di Ciano, va incontro alla palla Cinelli e con un bel colpo di testa in torsione sigla il vantaggio! Nella Spal fuori quindi Vicari e Del Grosso per Cerri e Beghetto.
Al 93', l'ultimo minuto di gioco, sembra tutto fatto. Succede un parapiglia in are tanto che Mora, già ammonito viene espulso perchè atterra Balzano. Dalla bandierina però Cremonesi di testa insacca per l'1-1 finale. Di lì a poco si scatena il diluvio universarle, come se manco il cielo avesso preso bene questo ennesimo massacro compiuto.
La situazione ora si fa dura con la zona retrocessione ad un passo e la società, dopo un lungo incontro tra Foschi e Drago ha ritirato tutti i permessi ai giocatori e quindi domani ci sarà un allenamento punitivo a Villa Silvia. E' ora di usare il bastone dopo la carota. Ps: Drago non ha parlato a Sky.

PAGELLONE
Agazzi 5,5: la Spal spinge il giusto, si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Il voto cala all'ultimo secondo, non perfetto nell'intervento che poteva chiudere il match. MEZZO ERRORE Balzano 5,5: non perfetto in chiusura, la Spal passa spesso dalle sue parti. Un po' meglio, come sempre, in fase di spinta. È il più arrabbiato al triplice fischio: gli siamo vicini. INDIAVOLATO Perticone 6,5: merito del numero 2 se il Cesena ha un totale reti subito ancora basso. Gli tocca anche sopperire ai vuoti difensivi di Ligi. PRESENZA IMPORTANTE
Ligi 5: centralone da B, tolti gli errori che commette ogni dieci minuti. Fa passare brutti momenti a Perticone per via di palloni sparati in Via Plauto e qualche buco in copertura. LIGI, TIRA LA BOMBA
Filippini 5: il ragazzo non si tira mai indietro, ci mette la faccia nella buona e nella cattiva sorte. Questa volta gli va male, affonda negli ultimi decisivi minuti. SENZA BRACCIOLI
Cinelli 6: per più di 75 minuti è da 5 scarso, mai coinvolto davvero nella partita. Spunta fuori quando nessuno se lo aspetta, un colpo di testa per sbloccare un match da 0-0. E ALLA FINE ARRIVA LUI
Cascione 5,5: non trova il mazzo giusto per scardinare gli ermetici spallini. Fatica a prendere i compagni per mano nel match finora più importante del campionato. MAESTRO SOLITARIO
Vitale 5: un tempo intero in cui mette in mostra il lato peggiore di sé. Chissà, forse nemmeno lui pensava di giocare così male. DARK SIDE
Laribi 4,5: non è questo il calciatore che Cesena ha atteso per un'estate intera. Prestazione drammatica, semplicemente in 50 minuti non riesce a tenere un pallone tra i piedi. SAPONETTA KARIM
Rodriguez 4: costantemente in fuorigioco, totalmente avulso al gioco di squadra. Guarnisce la pessima prestazione con un giallo per simulazione. CHE CI STAI A FA'?
Ciano 5,5: ritmo di gioco con un passo degno di Cesena Cammina del giovedì sera. Si riscatta in parte con il corner inzuccato da Cinelli ma non basta: dove è finito il vero Ciano? SEI GUARITO VERAMENTE?
Kone 6: il più ordinato in mediana, eppure al fianco ha gente buona. Ora è un fenomeno oppure gli altri rendono meno dell'ivoriano? EVOLUZIONE
Djuric 6: unico vero centravanti del Cesena. Solo lui e Ciano sanno tenere palla. Il cavalluccio deve ripartire da Milan. PATTI CHIARI
Garritano 5,5: riesce a fare meglio di Rodriguez ma non abbastanza per accendere una squadra soporifera. Un Dalmonte più fresco avrebbe garantito maggiora verve. STANCHINO

Drago 5: che delusione questo Cesena. Formazione titolare ancora sbagliata, capisce troppo tardi che questa squadra è Djuric-dipendente. La vittoria (non meritata), lì ad un passo, sfugge nuovamente via dalle mani di un Cesena poco motivato. Un pareggio che brucia e una panchina che scotta.

Curva Mare Cesena 5,5: spalti freddini, in tendenza con le prestazioni della squadra. Si può dare di più anche a livello di tifo.

Curva Ferrovia Spal 7: arrivano in 1500 e cantano tutti dall'inizio alla fine. Pochi striscioni, tante sciarpate e tanto calore. Chapeau.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare, dagli appoggi ai passaggi; sapevamo che la Spal era abile nelle ripartenze ma gli abbiamo dato la possibilità di partire con troppa facilità. Oggi è stata senza dubbio una partita negativa ed essendo io l’allenatore di questa squadra, me ne assumo tutte le responsabilità ".

Leonardo Semplici
"Il punto raggiunto sul finale è meritato perchè nel primo tempo avevamo creato diverse palle gol e potevamo passare in vantaggio. I ragazzi ci hanno creduto e nella ripresa dopo lo svantaggio hanno reagito bene trovando un pareggio su un campo difficile dopo l'inferiorità numerica. Perdere sarebbe stata una ingiustizia".

2 commenti:

  1. ...DIMMI SE SI PUÒ .... E SE VERAMENTE SI PUÒ MI METTO L'ANIMA IN PACE ....

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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