Highlights 11° giornata Serie B Cesena Virtus Lanciano 2-0
Highlights 11° giornata Serie B Cesena Virtus Lanciano 2-0 Posted by BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio on Sabato 31 ottobre 2015
IL RACCONTO DELLA GARA
Nel pomeriggio
tipicamente autunnale di Cesena – Lanciano le squadre in campo
fanno vedere tanto gioco. E fortanatamente sono i bianconeri ad
impostare per i primi 45 minuti. L'avvio è come tutti si
aspettavano, molto forte grazie ad un tiro da fuori di Ciano dopo
pochi secondi e un altro scoccato da Djuric. Se il primo finisce
fuori di un soffio, il secondo è facile preda di Aridità. Al 7'
tenta la via della rete anche Sensi, ne esce un tiro alto dal limite
dell'area. La replica flebile del Lanciano arriva solo al 19', il
capitano Mammarella scaglia la palla in Curva Mare senza creare
problemi a Gomis. Si gioca ad una porta sola praticamente ed il
centrocampo di casa è particolarmente agressivo con Sensi, Kone e
Kessie. Le frecce Ragusa, Ciano e Renzetti sanno fare male.
Infatti arriva la giusta rete del vantaggio proprio su invito di Renzetti dalla sinistra, Perico appostato al centro dell'area anticipa Mammarella e batte Aridità al 27'. Esplode la Mare e i romagnoli impongono il fattore Manuzzi. Insiste il Cesena ma non trova sbocchi se non al 36' su una punizione insiodosa di Ciano dalla sinistra. Djuric si smarca dall'avversario e impatta in tuffo sui tabelloni pubblicitari. Il raddoppio è sfiorato. L'occasione del pareggio arriva al 44': corner di Mammarella dalla sinitra, palla che si impenna a pochi passi dalla linea, ma Capelli respinge lontano. Dopo un minuto di recupero le squadre rifiatano.
Infatti arriva la giusta rete del vantaggio proprio su invito di Renzetti dalla sinistra, Perico appostato al centro dell'area anticipa Mammarella e batte Aridità al 27'. Esplode la Mare e i romagnoli impongono il fattore Manuzzi. Insiste il Cesena ma non trova sbocchi se non al 36' su una punizione insiodosa di Ciano dalla sinistra. Djuric si smarca dall'avversario e impatta in tuffo sui tabelloni pubblicitari. Il raddoppio è sfiorato. L'occasione del pareggio arriva al 44': corner di Mammarella dalla sinitra, palla che si impenna a pochi passi dalla linea, ma Capelli respinge lontano. Dopo un minuto di recupero le squadre rifiatano.
Ripartono gli stessi 22
interpreti e arriva l'occasione per il 2-0. Kone raccoglie una palla
di Ciano su punizione, sfera fuori al 48'. Ci prova anche Caldara da
corner, una deviazione salva il Lanciano. Il Cavalluccio prova a
difendersi dal gioco del Lanciano che torna in partita. Sensi serve
Djuric, Aridità blocca. Al 53' arriva la reazione ospite: corner di
Mammarella e Ferrari colpisce anticando Caldara sul primo palo. Gomis
si salva. Entra in campo Marilungo, applauditissimo, per Di Francesco
al 56'. Di nuovo Caldara salva tutto su Di Cecco, grandi chiusure del
difensore. Primo cambio per Drago: Ragusa esce stremato per Garritano
al 62'.
Spazio poi a Cascione per Sensi. Non cambia nulla, il Cesena rimane in avanti e prova a sfondare tanto che un diagonale letale di Kessie porta al 2-0 per chiudere definitivamente la partita al 75'. A nulla era servito l'ingresso di Di Cecco per Lanini poco prima, tanto che Perico in rovesciata sigla il 3-0 al 79', poi annullato per un fallo. D' Aversa si gioca l'ultima carta Di Matteo per Piccolo, mentre Drago chiude con Succi per Djuric. La gara finisce senza pretese al 93'. Il Cesena sale al primo posto in attesa del match del Cagliari, mentre il Crotone viene sconfitto a Pescara per 4-1. Una lunga settimana ora attende i bianconeri, di gioia.
Spazio poi a Cascione per Sensi. Non cambia nulla, il Cesena rimane in avanti e prova a sfondare tanto che un diagonale letale di Kessie porta al 2-0 per chiudere definitivamente la partita al 75'. A nulla era servito l'ingresso di Di Cecco per Lanini poco prima, tanto che Perico in rovesciata sigla il 3-0 al 79', poi annullato per un fallo. D' Aversa si gioca l'ultima carta Di Matteo per Piccolo, mentre Drago chiude con Succi per Djuric. La gara finisce senza pretese al 93'. Il Cesena sale al primo posto in attesa del match del Cagliari, mentre il Crotone viene sconfitto a Pescara per 4-1. Una lunga settimana ora attende i bianconeri, di gioia.
PAGELLONE
Gomis 6: gioranta tranquilla per il portiere, non si registrano parate. Pecca in qualche uscita alta ma per ora va bene. EASY
Perico 7: trova un gol cercato da tempo e lo fa di testa sbloccando la gara. In fase difensiva non soffre tantissimo Zè Edauard e Mammarella. CHI CERCA TROVA
Capelli 6,5: punto fermo della difesa, non viene scalfito da Ferrari e company. LEADER
Caldara 6: spazza via quando serve e gioca poco la palla. Risulta efficace in due interventi da gol. MURAGLIA
Renzetti: 7: la fascia mancina è la sua, distrugge gioco e ne crea tantissimo. Serve l'assist per l'1-0. La staffetta con Mazzotta non lo preoccupa. MANCINO PERFETTO
Kessie 7,5: recupera palloni che sembra Moana Pozzi a recuperar palle nei film a luci rosse. Lotta come un gladiatore in mezzo al campo con Paghera e Zè Eduardo. Il 2-0 è un prodigio del biliardo. TAVOLO VERDE
Sensi 5,5: parte bene poi viene un po' sballottato dagli eventi. COMPITINO
Ciano 6,5: quando ha la palla sembra fata turchina, tramuta in magie tutto ciò che tocca. MAGICO
Kone 6: ancora trequartista non rende al meglio. Drago poi mischia le carte ma l'effetto non è di quelli sperati. A PELO
Ragusa 5,5: con Renzetti guida la mancina ma è nettamente in fase calante. Che succede? NEBBIOLINA
Djuric 7: là davanti fa quello che vuole. E scriverlo è una gioia. PUNTA DI DIAMANTE
Cascione 6,5: rileva Sensi appannato per gli ultimi 22 minuti di gioco. Tiene maggiormente la posizione e dà in là alla spinta finale. TURNOVER
Garritano 6: il furetto in tinta neroazzurra dà un po' di brio in più di Ragusa. LESTO
Succi sv
Drago 6,5: centra 6 vittorie su 6 davanti al pubblico del Manuzzi. Per larghissima parte del match il pallino del gioco è suo e Gomis non deve fare altro che accomodarsi sul divano. Arriva il gol del vantaggio su una perfetta azione provata e rirprovata in settimana, mentre il 2-0 è intuizione del singolo. Pretende maggior cinicità ma alla fine dei conti oggi non ha rischiato poi nulla se non in 1 occasione. Mister, è ora di guardarla di sta classifica.
Curva Mare Cesena 6: all'inizio non sembra il pubblico delle grandi occasioni ed infatti c'è una leggerissima flessione di pubblico. Bandiere, pezze e sciarpate non mancano. Dopo la partita è festa grande all'urlo "salutate la capolista". La festa è solo dei tifosi!
Settore Ospiti Lanciano 5,5: poco meno di 100 invitati ma per il colore si sono davvero impegnati. Cori e bandierine risultano insufficienti. Lo sventolio almeno è continuo.
Perico 7: trova un gol cercato da tempo e lo fa di testa sbloccando la gara. In fase difensiva non soffre tantissimo Zè Edauard e Mammarella. CHI CERCA TROVA
Capelli 6,5: punto fermo della difesa, non viene scalfito da Ferrari e company. LEADER
Caldara 6: spazza via quando serve e gioca poco la palla. Risulta efficace in due interventi da gol. MURAGLIA
Renzetti: 7: la fascia mancina è la sua, distrugge gioco e ne crea tantissimo. Serve l'assist per l'1-0. La staffetta con Mazzotta non lo preoccupa. MANCINO PERFETTO
Kessie 7,5: recupera palloni che sembra Moana Pozzi a recuperar palle nei film a luci rosse. Lotta come un gladiatore in mezzo al campo con Paghera e Zè Eduardo. Il 2-0 è un prodigio del biliardo. TAVOLO VERDE
Sensi 5,5: parte bene poi viene un po' sballottato dagli eventi. COMPITINO
Ciano 6,5: quando ha la palla sembra fata turchina, tramuta in magie tutto ciò che tocca. MAGICO
Kone 6: ancora trequartista non rende al meglio. Drago poi mischia le carte ma l'effetto non è di quelli sperati. A PELO
Ragusa 5,5: con Renzetti guida la mancina ma è nettamente in fase calante. Che succede? NEBBIOLINA
Djuric 7: là davanti fa quello che vuole. E scriverlo è una gioia. PUNTA DI DIAMANTE
Cascione 6,5: rileva Sensi appannato per gli ultimi 22 minuti di gioco. Tiene maggiormente la posizione e dà in là alla spinta finale. TURNOVER
Garritano 6: il furetto in tinta neroazzurra dà un po' di brio in più di Ragusa. LESTO
Succi sv
Drago 6,5: centra 6 vittorie su 6 davanti al pubblico del Manuzzi. Per larghissima parte del match il pallino del gioco è suo e Gomis non deve fare altro che accomodarsi sul divano. Arriva il gol del vantaggio su una perfetta azione provata e rirprovata in settimana, mentre il 2-0 è intuizione del singolo. Pretende maggior cinicità ma alla fine dei conti oggi non ha rischiato poi nulla se non in 1 occasione. Mister, è ora di guardarla di sta classifica.
Curva Mare Cesena 6: all'inizio non sembra il pubblico delle grandi occasioni ed infatti c'è una leggerissima flessione di pubblico. Bandiere, pezze e sciarpate non mancano. Dopo la partita è festa grande all'urlo "salutate la capolista". La festa è solo dei tifosi!
Settore Ospiti Lanciano 5,5: poco meno di 100 invitati ma per il colore si sono davvero impegnati. Cori e bandierine risultano insufficienti. Lo sventolio almeno è continuo.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"La verità è dolce e
amara. Qualsiasi risultato della partita mangio ma non dormo.
Era la terza gara in una
settimana e sapevamo che avremmo patito dal punto di vista energico.
Non è una scusa ma una realtà. Abbiamo sofferto in molti problemi
ai flessori, fare 9 ore di pullman sabato scorso non sono poche.
Il Lanciano l'ho sempre
affrontato con difficoltà ma abbiamo dominato. Siamo andati in
vantaggio e poi sul 2-0 chiudendo la partita. Il Lanciano avrebbe
potuto pareggiare ma poi sarebbe stata un'altra partita se Ciano
avesse raddoppiato prima.
Non dobbiamo snobbare gli
avversari e do grande merito ai ragazzi. Concreti? Ancora no,
dobbiamo sfruttare meglio tutte le occasioni. Siamo stati bravi a
reggere l'urto del rientro del Lanciano.
La classifica? Non la
guardo, lo sapete".
Roberto D'Aversa
"La nostra partenza è stata più veemente
del Cesena ma il primo tempo è stao equilibrato. Noi siamo andati sotto con
Perico e poi noi abbiamo sprecato occasioni per pareggiare, ma è
difficile crearle contro una squadra così attrezzata. Dopo il 2-0 la gara è terminata e non ho niente
da recriminare.
Di Cecco ha servito
Marilungo, poi Ferrari ha creato una bella azione. Devo fare i
complimenti per le occasioni create al Manuzzi. Dall'altra parte ci
vuole più determinazione per sfruttare le occasioni e non concedere
il gol come successo a Perico.
Abbiamo giocato bene
oltre a far giocare male il Cesena, rispetto a quello che si dice. La
squadra ha sviluppato gioco ed è rimasta in partita fino alla fine.
La differenza oltre al
lavoro tecnico, il Cesena è stata costruito per vincere il
campionato, è stata la determinazione.
Hanno un allenatore molto
preparato e gioca un buon calcio".
un buon cesena,
RispondiEliminaKessie è bravissimo, sbaglia pochissimo - godiamoci il primo posto, ora migliorare la mentalità in trasferta
Kessie tra non molto lo vediamo in Champions League. Godiamocelo quest'anno.
RispondiEliminaKessie tra non molto lo vediamo in Champions League. Godiamocelo quest'anno.
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