domenica 25 gennaio 2015

Parma - Cesena 1-2 20° giornata Serie A 2014/2015

PARMA CESENA 1-2 (Pulzetti 20', Cascione aut. 75', A. Rodriguez 89')



RISULTATO FINALE: PARMA CESENA 1-2
Parma CESENA 1-2. Al Tardini di Parma va in scena un match che sa tanto di serie B tra la compagine di casa ed il CESENA. Entrambi i club sono bloccati a quota 9 in classifica con i ducali che hanno un punto di penalizzazione, le speranze di salvezza sono decisamente scarse nonostante debba essere disputato un intero girone. Donadoni tiene in panchina Cassano, in rotta con la società; titolari i nuovi acquisti Nocerino, Varela e Rodriguez. Di Carlo lascia a riposo Capelli e Volta, in avanti gioca Djuric sorretto dal duo Brienza - Defrel. Primo evento da segnalare al 2', punizione di Brienza che non trova nessuna deviazione dei compagni.
Al 3' ci prova Nocerino in area bianconera, Leali blocca la sfera. Pericolo al 8'! Leali esce al limite dell'area colpendo di testa, palla che finisce a Mauri che tenta il pallonetto da 40 metri: conclusione a fil di palo. Il CESENA ha rischiato grosso! Risposta ospite al 9' con Djuric, rovesciata ben compiuta ma il tiro è facilmente parato da Leali. 13', annullato una rete a Paletta per evidente posizione di off-side. CESENA in avanti al 14', Giorgi cerca il gol da fuori area, tuffo di Mirante a parare il pallone. Scontro di gioco tra Djuric e Costa al 16', ha la peggio il centrale parmense che rientra sul rettangolo verde con una fasciatura al capo. 20', vantaggio del CESENA. Pulzetti riceve palla all'angolo sinistro dell'area locale, carica il destro a giro che supera il portiere. Lacrime di gioia per il numero 56! Lodi non ci sta e al 22' va col sinistro da 25 metri, palla a lato della porta avversaria. Primo giallo al 24', Cascione ferma il Rodriguez di casa lanciato in attacco.
Al 33' ancora Pulzetti, conclusione da fuori area che finisce sopra la testa di Mirante. Il Parma vicino al pareggio al 36', palla in area ospite e Nocerino spara in porta trovando però la schiena di Palladino: CESENA fortunato in quesa azione. Poche emozioni fino al riposo, c'è giusto l'ammonizione per Palladino al 46' nell'unico minuto di recupero concesso da Tagliavento. CESENA in vantaggio in un match equilibrato e vivace. Le due squadre si sfidano a viso aperto. Buon lavoro della retroguardia romagnola, concreto il lavoro in attacco con il premio della rete di Pulzetti. 
Riparte la contesa con un nuovo elemento in campo, entra Cassano per Lodi: Donadoni schiera ora un Parma più offensivo. 46', azione dei locali con Rodriguez, il colpo di testa è fermato dal portiere avversario. Lucchini si fa male e chiede il cambio al 49', fuori il capitano odierno per far posto a Volta. Renzetti viene ammonito al 56', il terzino ferma Varela in maniera fallosa. Nuovo duello Varela - Renzetti al 60', il giocatore del Parma supera il 33 in maglia blu e crossa per Rodriguez, l'ex Atlético Madrid manda alto di testa. Il CESENA opera un nuovo cambio al 61', entra Alex Rodriguez per l'infortunato Defrel. Allo stesso tempo Donadoni rileva Palladino per Galloppa. 65', punizione da posizione pericolosa per il CESENA affidata a Cascione, tiro centrale bloccato. Ancora romagnoli al 67', Djuric ha la palla buona ma la spreca mandando fuori. I parmensi chiedono un penalty al 69', Rodriguez viene toccato da Pulzetti in area ospite, tutto regolare per Tagliavento. Ultimo cambio nelle file del Parma, esce Cassani ed entra Rispoli al 74'. Patatrac CESENA al 75', autogol clamoroso. Cascione è solo in area, appoggia di esterno per Leali che viene sorpreso con il pallone che entra in rete. Il Parma pareggia in maniera beffarda ma, a ben guardare l'andamento del match, meritata.
Il CESENA ora è teso, arriva anche un ammonizione per Krajnc al 79' per spegnere una sortita locale. 80', ancora il Rodriguez di casa ad impensierire gli avversari, pallone fuori. Di Carlo effettua l'ultima sostituzione, un altro giocatore del CESENA esce zoppicante dal campo: 81', Cazzola per Giorgi. Il Parma ha l'inerzia del match dalla sua ma i romagnoli non ci stanno, ora le squadre sono lunghe e cercano la rete della vittoria, il pareggio non serve a nessuno. 87', Parma pericoloso, Cassano serve Rispoli che viene fermato da Perico.
Gol del CESENA con Alejandro Rodriguez, Peter Pan si è risvegliato! 89', punizione ottenuta e battuta da Brienza, tonnara in area del Parma, la sfera arriva tra i piedi di Rodriguez che a botta sicura supera i guanti di Mirante. Il settore ospiti esplode, il CESENA è nuovamente avanti! Djuric e Brienza tengono palla magistralmente, amministrano il vantaggio e ottengono falli facendo scorrere il cronometro. I quattro minuti di recupero passano in fretta ed il CESENA torna al successo dopo ben 19 giornate! La vittima è sempre la stessa, ora i romagnoli sono a 7 punti dal Cagliari in quartultima posizione. Sconfitta pesantissima per il Parma che chiama il leader Cassano sotto la curva chiedendo doverosi chiarimenti. Scatta anche il silenzio stampa per i crociati. Il CESENA ha qualche piccola residua speranza di salvezza, i ducali paiono invece già condannati alla cadetteria.

PAGELLE - Diamo i numeri!

Leali 4,5: partita tranquilla o quasi, un'uscita ai limiti dell'incomprensibile di testa che per poco regala il vantaggio ai locali. Il solito problemuccio nelle uscite e rari interventi seri e poi arriva l'autogol di Cascione: un po' di colpe le ha pure il portierino. Un Seba Rossi avrebbe minacciato di morte il compagno pur di vedere il pallone fuori dall'impianto di gioco. Un portiere deve urlare, altrimenti può farsi da parte. VOCE FIOCA
Perico 6: poca spinta, copre le spalle ai compagni. Basta questo per meritare una maglia da titolare fisso e l'appoggio di allenatore e tifosi. EFFICACE ED EFFICIENTE
Lucchini 6,5: Palladino non crea problemi, tiene sotto la sua ala il ragazzino Krajnc e guida la retroguardia senza troppi affanni. Non fa tempo ad occuparsi di Cassano che esce per infortunio. AMMINISTRAZIONE
Kranjc 6: non è totalmente pronto per fare il titolare in A? Sì. Se gli metti al fianco un centralone esperto però se la cava. Ripaga la fiducia del mister con un match solido e con pochi errori. CORSO DI SPECIALIZZAZIONE
Renzetti 6,5: Di Carlo lo vuole meno offensivo, arrivano meno cross alle cabezas di Djuric e di Rodriguez. Dall'altra parte roccioso terzino contro i nuovi acquisti ducali che fanno una figura meschina. RENZO IL DURO
Giorgi 6: gira e rigira, classica partita del barbuto. Tanta legna e buona guardia della mediana, è l'amico perfetto per le serate movimentate in discoteca. STAYIN' ALIVE
Cascione 4: trent'anni fa spazzavano sugli spalti, ora la passano al portiere senza guardare. Una prestazione senza infamia e senza lode rovinata da una giocata tragica. Deve andarsene? Che vada. CIAO CASCIO
Pulzetti 6,5: manca il fiato ma la gamba c'è, soprattutto dalla caviglia in giù. Gol e lacrime, fatica e sudore. Calo comprensibilissimo nel finale. L'importante è che ci sia. BENTORNATO NICO
Brienza 6,5: El Pibe bianconero viaggia che è un piacere, dai suoi piedi partono tutte la azioni d'attacco. Mezza punta o trequartista, poco cambia. L'1% di speranza di salvezza passa da lui. SAN FRANCO
Defrel 6: in quanto a pericolosità è un passo indietro rispetto a Brienza, si dimostra comunque una buona opzione d'attacco. A inizio match spreca un contropiede con Djuric, tolto questo gioca a testa alta cercando i compagni. SPINA ATTACCATA
Djuric 6: riceve e cerca palla, centravanti di fatica. Trova la porta in rovesciata, gol ne farà sempre pochi, tuttavia utile in fase di manovra e di ripartenza. SLAVO VERO

Volta 6,5: rileva Lucchini e nessuno se ne accorge...nel senso che fa bene e smorza i pericoli avversari. Viva Max, il decadente Capelli sta bene in panca. NO PROBLEM
Rodriguez 8: entra e la chiude, che giocatore. Discontinuo e arrogante ma quando conta c'è. Prendere o lasciare, noi prendiamo e ce lo teniamo stretto. Il Bomber è lui. 7 punti nati dai suoi 3 gol. Serve altro? TI AMO
Cazzola sv

Di Carlo 6,5: la formazione in campo è la migliore, ci sono gli imprevisti ma, da umano, indovina le mosse. Botta di culo clamorosa sul finale, il Cesena finirà in B ma fateci godere per qualche ora, fanculo a chi fa il male della squadra.

Curva Parma Matteo Bagnaresi 6: la classifica piange ma i Boys si fanno ancora valere. Tifoseria esemplare, non fa mancare l'appoggio alla squadra nonostante gli evidenti problemi in campo e le vicissitudini societarie. A fine match i supporter ducali chiedono un confronto verbale con Cassano che non viene rifiutato. 

Curva ospiti Cesena 6,5: buona presenza di pubblico dalla Romagna, l'iniziativa "Porta un amico" aiuta a riempire il settore dedicato. Ad inizio partita viene esposto uno striscione in memoria di Matteo Bagnaresi e Glauco Carghini, tifosi di Parma e Cesena  entrambi scomparsi. Presenti varie pezze dei gruppi ultras (tra le tante si notano Menti Perdute, Tipi Tosti...) e del coordinamento bianconero. Da segnalare anche la pezza Millenovecentoquaranta del nostro amico Enrico, portata al Tardini dalla delegazione di San Giorgio in trasferta. A fine match è festa per la carovana cesenate, il ritorno a casa con una vittoria allo scadere è una cosa meravigliosa.

INTERVISTE POST PARTITA

Domenico Di Carlo
"Ai ragazzi avevo chiesto di continuare a credere nel sogno salvezza, di avere ambizioni e voglia di lottare partita dopo partita. Faccio i complimenti al gruppo perché ha saputo soffrire, avrebbe potuto mollare e invece ci ha creduto. Sono tre punti importantissimi per ripartire alla grande in questo girone di ritorno. Stiamo crescendo sia di condizione sia di gioco, oggi tutti volevano questa vittoria. I nostri tifosi adesso possono gioire per una settimana assieme a noi, torniamo a casa con tre punti che mi auguro possano darci una svolta a livello mentale".

4 commenti:

  1. Giudizio troppo severo su Cascione.
    La colpa con Leali è al 50%, mentre non si scordi che l'anno scorso ci ha praticamente portato lui in serie A.
    Manu

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  2. L'errore sul pari è diviso a metà ma tutto parte dai piedi di Cascione.
    La salvezza passa dal presente e non dal passato. Giusto rispettare quanto fatto nel campionato scorso, altrettanto giusto accantonare o vendere (qui sarà compito di allenatore e dirigenza) chi rischia di essere un peso più che un vantaggio.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Se ha le motivazioni giuste x rimanere a cesena e indipendentemente dalla categoria, cascione puo' essere ancora un pilastro il prossimo anno, che molto probabilmente sara' di B. Il dubbio è sulle motivazioni.

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