sabato 26 aprile 2014

Cesena - Brescia 0-3 36° giornata Serie B 2013-2014

CESENA BRESCIA 0-3 (Sodinha 44', Budel 72', Corvia 93')

RISULTATO FINALE:  CESENA BRESCIA 0-3
CESENA Brescia 0-3. A cinque minuti dall'inizio gara si capisce già l'andamento che avrà: negativo. Cascione si arrende nel riscaldamento e deve dare spazio a De Feudis. Le squadre sono molto aperte ma bloccate nella mediana, senza grosse idee già dalle prime battute. Al 16' è Sodinha a rompere il ghiaccio con una punizione calciata però malamente. La fiammata del CESENA compare un minuto dopo: D'Alessandro va sul fondo a destra, Rodriguez appostato sul primo palo cerca di deviare il cross del compagno in caduta, ma la mira è sbagliata.
Si scivola così al 44' per il vantaggio ospite: Olivera mette dentro per Caracciolo che fa da sponda a Finazzi. Sodinha raccoglie, mette a terra con una gran finta Coser e lo batte di destro, essendo il suo piede di sinistro. Il Brescia va inaspettatamente in vantaggio ed il CESENA accusa il colpo.
Nella ripresa Bisoli cambia subito De Feudis con Defrel per cercare più dinamismo, ma la mossa non produce nulla di tutto ciò. Al 48' il sinistro del solito Sodinha scheggia la traversa dai venti metri, un fulmine a ciel sereno. Coser è graziato, il CESENA pure. Insistono gli ospiti con i bianconeri all'angolo, Caracciolo dal limite gira di destro fuori dallo specchio. I ragazzi di Bisoli sono impalpabili, per cui via alla girandola dei cambi: dentro Belingheri per Renzetti, mentre nel Brescia doppia mossa di Iaconi con gli ingressi di Grossi e Racine per Benali e Freddi che escono dal campo. Al 64' ancora Caracciolo prova a trovare la rete personale, supera Capelli in velocità e si invola verso Coser, di punta prova l'incrocio dei pali, ma la sfera si alza troppo.
Si gioca tutto il Cavalluccio: Moncini rileva al 69' Consolini e Gagliardini retrocede come terzino destro. Si chiude però la gara, bella azione partita della sinistra, Sodinha finta per Budel che a destra scarica un diagonale alle spalle di Coser per il 2-0 ospite. Proprio il brasiliano raccoglie gli applausi del pubblico anche di casa appena sostituito da Iaconi con Corvia, il quale al 93' firma il definitivo e umiliante 3-0. Terza sconfitta consecutiva e Bisoli ora non ha più scuse.

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Coser 6: solo contro tutti. Continuate la lettura per conoscere l'elenco dei responsabili della sconfitta. ULTIMO
Consolini 6: prestazione non malvagia, tolto lui e ogni barriera difensiva il Brescia affonda. Avrebbe potuto dare una mano negli ultimi 20 minuti. BALUARDO
Capelli 5: macchinoso e muto, la prima vera imbarcata del campionato è anche opera sua. Sodinha crea più pericoli di tutti i bianconeri messi assieme. CAPOGIRO
Ingegneri 5,5: di fronte ha Caracciolo ed è uno dei meno peggio. Fa quello che può e tappa alcune falle dalle sue parti. PROBLEMA
D'Alessandro 5: tanti palloni giocati con risultati scadenti, ogni volta il Brescia recupera facilmente. Ora che girano le gambe non funzionano i piedi. LOST
Gagliardini 5,5: ha basi da campioncino ma oggi è parso insicuro e poco aggressivo. Nel complesso uno dei "meno peggio" nella gara odierna. STELLA NASCOSTA
De Feudis 5: opaco, opachissimo. Chiamato in causa all'ultimo secondo al posto di Cascione, non entra in partita e concede ampi spazi. SPENTO
Coppola 5: poco lucido e leggero in copertura. Sullo 0-1 può colpire in area piccola ma si fa sfilare il pallone dei piedi. INCONCLUDENTE
Renzetti 5,5: la grinta non manca, il magico sinistro di inizio stagione è solo un ricordo. Renzetti senza cross non gioca bene, il Cesena senza cross non segna. EQUAZIONE
Rodriguez 4: la peggior prestazione in bianconero nel momento meno oppurtuno della stagione. Condisce il tutto con un tocco di mano plateale ed annessa ammonizione. Mai un tiro, mai una sponda, mai un movimento giusto. COMICO
Marilungo 4: degna spalla di Rodriguez, lotta per fare ancora peggio. De Luca a Bergamo segna, Marilungo a Cesena passeggio. PACCO SBAGLIATO
Defrel 5: un tempo di poco o nulla alle spalle del duo Rodri-Mari. Potrebbe e dovrebbe cambiare l'andamento del match ma non riesce nel compito. NEGATIVO
Belingheri 5,5: gioca il ruolo di carta della disperazioni, Bisoli non trova il jolly e perde la posta in palio. SCELTA SBAGLIATA
Moncini 6: il Cesena è in bambola, il baby prova a svegliarlo con qualche giocata sulla destra. Sempre meglio della schiacciata di Rodriguez in stile Lucchetta. SCOSSA

Bisoli 4,5: questa squadra fatica contro ogni avversario. Tre indizi fanno una prova. Tre sconfitte in fila e tre pere subite oggi. Il Cesena non ne ha più, il mister non ha idee. Sotto di un gol decide di giocarsela con soli due difensori e la perde, come è giusto che sia. Se a fine maggio finisse tutto potrebbe non essere un dramma. 

Curva Mare 6: lo striscione TANTI ANNI DI AMICIZIA E LEALTA', CESENA SALUTA LA BRESCIA ULTRA' saluta lo scontro in famiglia tra i bianconeri e la Leonessa. Con il pesante risultato parte la contestazione a fine gara, ma i cori di incitamento per la squadra sono sempre stati presenti. A pochi minuti dal 3-0, ancor prima del recupero, molti se ne vanno dall'impianto, Curva compresa. Bordata di fischi anche a fine primo tempo per l'ignobile prestazione.

Curva Nord Brescia 7: circa 350 presenze e tanto colore. Ad inizio gara cori ben fatti e addirittura due fumogeni per salutare gli amici di Cesena. Proprio nei loro confronti partono diversi slogan poi ricambiati. Le pezze appese: NOU, Nave, Solo Brescia, Ruzze, 11 Leoni. Nel pre e post gara grandi bevute e mangiate di piadina sotto la Mare.

INTERVISTE POST PARTITA

Pierpaolo Bisoli
“Oggi abbiamo toccato il fondo disputando una partita non consona alle nostre possibilità. Dobbiamo prendere atto di quello che siamo e riflettere sugli errori commessi. Le colpe sono le nostre, abbiamo vinto pochi contrasti mettendo poca cattiveria. È giusto che la gente ci abbia fischiato, ci siamo sciolti alla prima difficoltà e questo non deve succedere. Abbiamo dato poco da me a tutti i giocatori, non sono alla ricerca di alibi. Bisogna avare il coraggio di andare avanti. Dobbiamo ricompattarci e cercare di ripartire, ci sono sei partite da giocare. Chiediamo scusa per quanto visto oggi”.

Ivo Iaconi
"La vittoria è stata molto importante per noi per risollevarci dall'ultimo stop col Padova. Il messaggio di vincere qui a Cesena su un campo difficile ci è servito per rispondere alle difficoltà avute in questo campionato. Abbiamo disputato una partita attenta e con personalità. I ragazzi vanno elogiati e dobbiamo capire che possiamo giocarcela con chiunque. Faccio i miei complimenti alla squadra"

Achille Coser
"Tutta la settimana abbiamo dato il massimo secondo me, ma dopo la partita ci troviamo con un 0-3 pesante in casa. In questo momento, purtroppo, quello che noi riusciamo a dare è questo. Per come noi ci alleniamo durante la settimana non credo ci sia nulla da recriminare. Ci troviamo al sabato alle 17.00 che le cose non vanno per niente bene, ne prendiamo atto e dobbiamo oltre che metterci la faccia anche rialzarci sul campo. Occorre capire cosa non va e fare al più presto di nuovo risutlato positivi come in passato. Tre partite sono andate storte, anche se frose a Cittadella non è stato demerito nostro, guardiamo avanti come sempre".

Daniele Capelli
"Le sconfitte fanno tutte male ma quella di oggi particolarmente. E' la terza consecutiva e la seconda in casa. Siamo stati brutti da vedere e abbiamo toccato il fondo. Occorre rimboccarsi le maniche ed andare avanti. Ci prendiamo i fischi e le critiche che in questi momenti giustamente escono. Parlare non è facile in questi momenti ma bisogna farlo, anche se sarebbe meglio stare zitti e lavorare". 

Racine Coly
"Sono un ragazzo del '95 che viene dal Senegal. Non sono mai stato tesserato e questa è stata la mia prima gara assoluta con il Brescia. Io volevo fare gol però i miei compagni mi hanno chiesto di fermarmi per dare una mano. Sono molto contento della mia apparizione in prima squadra. Mi ispiro a Zambelli".

4 commenti:

  1. È giusto cambiare allenatore! Basta chiacchere ora occorrono i fatti.Dopo la pessima ed ennesima prestazione negativa urge l'esonero di Bisoli.La squadra e i giocatori non ne possono più. Società e Foschi sbrigatevi a cambiarr allenatore altrimenti qui non andiamo nemmeno ai play off.Certi atteggiamenti dei giocatori hanno evidenziato e mandato alla società dei segnali di disapprovazione nei confronti di Bisoli.

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  2. Il cambio di allenatore difficilmente cambierebbe la situazione in questo momento. Ora è giusto chiudere la stagione, playoff o non playoff. Un tecnico nuovo si rivelerebbe eventualmente utile in estate, non ora.

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  3. Invece è proprio adesso che bisogna dare una scossa allo spoiatoio.E poi fare e non fare i play off ci cambia il mondo.Noi dobbiamo a tutti i costi andare nei play off.Con Bisoli di sicuro non ci andiamo.La società deve per forza centrare i play off.

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  4. La nuova formula può rendere i playoff una vera e propria roulette russa, vi sono ampie possibilità che siano sei squadre a giocarsi la terza seggiola per la promozione. L'esonero di Bisoli e l'assunzione di un nuovo allenatore potrebbe portare aria nuova e dare carica ad una rosa spompata ma, allo stesso tempo, comporterebbe una spesa economica a causa del nuovo ingaggio. La dirigenza dovrà tenere conto anche di questo aspetto non proprio irrilevante. Sul piano dei risultati e su quello mentale può valere la pena il cambio in panchina, un po' meno invece sul conto in banca,

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