domenica 29 dicembre 2013

Cesena - Modena 1-1 21° giornata Serie B 2013-2014

CESENA MODENA 1-1 (Capelli 35', Molina 45')

RISULTATO FINALE: CESENA MODENA 1-1
CESENA Modena 0-0. Il derby della Via Emilia chiude la 21° giornata di campionato cadetto. Buona presenza di pubblico con 10965 spettatori. Gli ospiti guidati da Novellino partono a bomba e sfiorano la rete già dopo nemmeno un minuto, quando Stanco si gira di forza in area raccogliendo la palla da corner e batte a rete. Solo l'incrocio dei pali nega la gioia del vantaggio con Coser immobile.
Il Modena pare nelle prime battute andare con più incisività sui contrasti e mette paura al CESENA. Proprio i bianconeri si affacciano da Pinsoglio con un un destro di Defrel di poco impreciso al 4' e poi l'incornata di Tabanelli risulta sballatissima. A dimostrazione dell'intraprendenza dei Canarini, ci pensa Stanco a tenere palla dal limite e servire Babacar: la sua girata sul palo lungo fa volare Coser ma finisce a lato. Il più pericoloso dei bianconeri è senza dubbio D'Alessandro che fa vedere i sorci verdi a Cionek, Molina e Garofalo. Proprio lui al 17' scodella in mezzo per la capocciata di Rodriguez, ma Pinsoglio è sulla traiettoria.
Palla gol nitidissima al 21' per il Modena. Capelli non chiude bene un inserimento, Stanco ha così modo di accentrarsi da destra e battere a rete, ma Coser non si muove di un millimetro e salva il risultato! Insistono gli ospiti, questa volta ci prova Babacar su calcio da fermo, ma in due tempi il portiere romagnolo agguanta la sfera. Poi tenta la via del gol anche Cionek di testa ma ancora una volta la porta è ben difesa. Si giunge così all'angolo che porta in vantaggio i bianconeri al 35': Defrel la butta sul secondo palo del corner sinistro, Capelli stacca più in alto di tutti e beffa Pinsoglio nell'angolino basso! CESENA in vantaggio!!!
Il Modena accusa leggermente il colpo, Tabanelli dalla distanza prova il destro, ma è un disastro (38'). Non dura tanto però il sorriso del Cavalluccio perchè arriva il pareggio degli emiliani: mischia su punizione al 45' palla che finisce sui piedi di Molina su tocco di tacco di un compagno, finta a rientrare e Coser - Camporese sono battuti. Dopo 1 minuto di recupero ci si avvia negli spogliatoi.
Proprio al rientro, Rossini subentra a Coser, che ha risentito un acciacco muscolare sull'azione del pareggio del Modena. Il CESENA non ci sta e nemmeno Rodriguez: prova lui al 49' a girarsi in area e scaricare il suo destro verso la porta difesa da Pinsoglio, ma ottiene solo un tiraccio sballato. Ancora lo spagnolo, però, può rifarsi al 51': Renzetti pare in contropiede ma perde palla a centrocampo, Coppola è maestoso nel recupero e serve dal fondo Peter Pan. Tutto solo di testa alza troppo la traiettoria cercando di andare controtempo a Pinsoglio e spara fuori di testa! Incredibile errore del ragazzo di Terrassa!! Cosa si è mangiato! Esce così il Modena con una punizione al 53' di Garofalo che si alza sopra la traversa.
Primo cambio per Novellino: Burrai rileva Rizzo, mentre nel CESENA Tabanelli lacsia spazio a Succi, dopo aver sparato in bocca a Pinsoglio un calcio da fermo dal limite. La seconda palla gol del match, capita sui piedi di Mazzarani (entrato al 68' per Stanco): evita il fuorigioco invocato da Capelli, si presenta di fronte a Rossini in uscita disperata e viene ipnotizzato, tanto che la palla colpisce la spalla del portiere bianconero al 71'! Cosa ha fatto Rossini! Dall'altra parte, dopo cinque giri d'orologio, ancora Rodriguez ha l'occasione di bucare Pinsoglio, ma la sua mira di testa non è delle migliori. All'83' Novellino effettua l'ultima sostituzione: il giovane Calapai prende il posto di Gozzi.
Negli ultimi assalti il CESENA di prova, prima su indecisione di Pinsoglio a causa di un cross dell'eterno Renzetti, poi nessuno raccoglie un pallone invitante di Coppola buttato in area. Si arriva oltre al 95' per limare tutte le perdite di tempo, ma il risultato non si schioda. Modena che strappa un punto al Manuzzi e CESENA che allunga a 3 i risultati ultili consecutivi con una vittoria e due pareggi. Il prossimo appuntamento sarà a fine gennaio con la ripresa del campionato cadetto.

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Coser 6,5: attento e preciso nelle uscite, ferma abilmente il tiro ravvicinato di Stanco. Nuovo infortunio (si parla di dolori in zona pubica), lascia la porta a Rossini. TOCCO DI QUALITA'
Camporese 5,5: il centro-destra oggi è suo, copre un po' a fatica la zona. Ha buone iniziative ma spesso resta spiazzato sui movimenti degli attaccanti modenesi. AFFANNO
Capelli 6,5: comanda bene il reparto in assenza di Volta, tiene le briglie e riesce anche a portare in vantaggio i suoi, bello il colpo di testa su corner di Defrel. Contiene bene il fisicone Babacar. ROCCIA
Krajnc 6: non male il ragazzino sloveno, validissima alternativa per il reparto arretrato. Tempi e mente inusuali per un 19enne, piace alle tifose e anche a Bisoli. GOLDEN BOY
D'Alessandro 6: poco timido palla al piede, suo malgrado viene sempre raddoppiato. Tanti cross, precisione non proprio ottimale. E se guardasse più spesso la porta? CONTROLLATO
Tabanelli 5,5: da interno destro deve coprire le sgroppate di D'Alessandro e affiancare Cascione in mediana. I due compiti non gli riescono benissimo, si nasconde pian piano dai pericoli e Bisolone gli fa indossare il giaccone nero. FANTASMINO
Cascione 6: l'avversario di turno non è la Reggina e deve sacrificarsi a giocare sporco. Ci mette grinta dietro e inoltre è chiamato a far ripartire le azioni bianconere. In tutta sincerità avrebbe potuto fare meglio ma disputa una gara onesta. REGIA
Coppola 6,5: fascia di capitano al braccio, si distingue nella metà campo avversaria. Cerca spesso la giocata per Rodriguez e fa muovere palla con i tempi giusti. MINACCIA
Renzetti 7: è il sogno di ogni squadra con un bomber che di testa le prende tutte (vedi Hellas Verona con Toni). Piede sensibile, polmone capiente e mente evoluta. Il Cesena rischia di perderlo entro un mese, complimenti a chi lo piglia. VALIGIA PRONTA
Rodriguez 5,5: il solo impegno non può bastare, la maglia numero 9 ti obbliga a buttarla dentro. In due occasioni - una per tempo - può segnare di testa ma la mira non è perfetta. Gli servirebbe una seconda punta al fianco piuttosto che un centravanti o un esterno adattato. Bisoli e Foschi dovranno risolvere il rebus nel mese prossimo. SOLO
Defrel 6: primo tempo da leoni, secondo tempo...così così. Dribbla qua, salta là e intanto regala l'assist a Capelli. Il tè dell'intervallo lo calma, forse troppo. Da punta passa a fare l'interno con licenza di inventare, cerca spesso la giocata per sè e mai per la squadra. COSTANZA, QUESTA SCONOSCIUTA
Rossini 6,5: al Cesena mancheranno 3 goleador ma per quanto riguarda i portieri si può stare tranquilli. A tu per tu con Mazzarani resta in piedi e vince il duello mostrando freddezza ed esperienza. MATURO
Succi 6: prova a sfruttare qualche invito di Renzetti ma Pinsoglio e la difesa ospite gli negano le opportunità. 20 minuti non fanno primavera, la pausa di gennaio lo aiuterà a ritrovare la gioia perduta. CORAGGIO

Bisoli 5,5: sbaglia poco tatticamente, non riesce a far prevalere i suoi rispetto ad un modesto Modena. Poche occasioni, pochi gol. Se non rischi puoi quasi sempre pareggiare; se ogni tanto metti fuori la testa puoi avere la possibilità di vincere. Occorre cambiare musica, occorre cambiare gioco, occorre cambiare mentalità. 31 punti in 21 partite, pas mal. Resta il rammarico di aver lasciato qualche briciola per strada e di non aver provato a rubare un paio di filoni.

Curva Mare 6,5: dai settori centrali partono cori potenti a ripetizione anche se il resto della curva spesso resta "spento". La Mare si accende per il gol e per il classico "cinquemila" di Panico. Folta presenza dei ragazzi di Stoccarda e di alcuni amici di Mantova.

Curva Ferrovia 6: almeno 250 presenti nel settore ospiti, la tifoseria ultras è tesserata e ne approfitta per fare numero al Manuzzi. Anni fa sarebbero corsi in massa, ora anche in casa loro le presenze sono calate fortemente. Qualche coro viene udito, tanto movimento con le mani e un buon numero di pezze appese. Tra le pezze appese Curva Sud Modena, Ecstasiati, Modena 1922 e San Biagio. Due i bandieroni portati al Manuzzi.

INTERVISTE POST PARTITA

Pierpaolo Bisoli
"Avremmo meritato la vittoria. Oggi non ho niente da rimproverare, siamo stati bravi a giocare sino alla fine. Peccato, dopo il vantaggio, aver abbassato l'attenzione ed al 45' farci rimontare in quel modo, sul rinvio. Potevamo anche segnare il 2-1 nella ripresa, le occasioni le abbiamo create ma sono contento di aver ritrovato una squadra che fa divertire il pubblico. Ci divertiremo nell'anno nuovo, ora pensiamo a riposare ed a staccare. Mi dispiace che la sosta arrivi in questo momento di forma, ma ci vuole. Dopo una settimana di riposo non faremo la preparazione ma dei richiami muscolari di forza.
La mia espulsione? Me la deve spiegare l'arbitro. Dopo il fallo su Camporese ho chiesto di non farli battere..."

Walter Novellino
"Sono contento per questo pareggio fuori casa, che ci consente di arrivare alla fine del girone di andata virtualmente salvi. Un risultato che ci dà fiducia e più convinzione nei nostri mezzi. Sarei però stato più contento se i miei attaccanti avessero fatto gol quando si sono presentati davanti al loro portiere, mi riferisco a Stanco e a Mazzarani. Nel primo tempo abbiamo giocato con intensità e anche prima del vantaggio del Cesena, avevamo avuto tante occasioni per segnare, mentre nel secondo ci siamo un po' schiacciati perché alcuni giocatori, come Zoboli e Rizzo, non stavano tanto bene".

Francesco Renzetti
"I tre punti sono sfumati per questione di centimetri. Non siamo riusciti a segnare nelle occasioni che abbiamo costruito per via della poca precisione, ma dopo un lungo girone d'andata puà succedere. L'anno è stato chiuso bene, anche se non è arrivata la vittoria e sono contento della mia prestazione e di quella dei miei compagni".

2 commenti:

  1. ci vuole un vero attaccante di razza e i giochi sono fatti...nn ha colpa il grande bisolone...peccato per i punti lasciati altrimenti saremo in compagnia del palermo...buon fine anno a tutti...

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  2. Nessuno ha chiesto di vincerle tutte. I grandi attaccanti si pagano e da noi, i soldi sono non pochi, ancora meno.

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