mercoledì 27 marzo 2013

Cesena - Padova 2-0 34° giornata Serie B 2012-2013

 CESENA PADOVA 2-0 (66' Rodriguez, 73' Ceccarelli)

RISULTATO FINALE: CESENA PADOVA 2-0
CESENA Padova 2-0. Il Manuzzi ospita il Padova, in netta caduta libera con il ritorno di Pea sulla panchina. Il CESENA invece è in trend positivo, soprattutto nel girone di ritorno. Ennesima gara infrasettimanale, la Curva Mare dedica il primo stricione alla morte di Ponzo: "Cuore Grinta Umiltà, addio Paolo Guerriero". Il minuto di silenzio è rotto dal coro degli ultras in favore di Ponzo, iniziano le ostilità con il CESENA in attacco da sinistra verso destra. Prima girata di Granoche, debole, Silvestri la fa sua.
Squadre che si studiano, il centrocampo si equivale, non ci sono sbocchi da entrambe le parti. Primo guaio per Trevisan: cade a terra colpito su un contrasto aereo da un compagno, esce in barella al 6', ma poi rientra. Tabanelli ruba palla a Viviani, lancia Coppola sulla sinistra, ingresso in area dal fondo ma la difesa spazza in angolo. Lo stesso Coppola passando sotto la Mare cerca il sostegno del pubblico che si scalda.
Azione in contropiede, Bonazzoli spizzica per Rispoli che se ne va sulla destra al quarto, la conclusione è insidiosa ma Campagnolo la manda in angolo! Secondo intervento di Campagnolo: Viviani dal limite lascia partire un destro indirizzato sotto la traversa, bravissimo Campagnolo a deviarla ancora in angolo!! Primo ammonuto della gara: fallo, ma intervento sulla palla, di Coppola su Viviani. Lo stesso si incarica di battere la punizione ma il tiro è leggermente sopra la traversa. Il CESENA si porta in avanti, Padova che fatica ad uscire dalla propria metà campo. Il gioco nello stretto non riesce bene, ma non si crano pericoli nei pressi di Silvestri. Rimessa di Comotto, Giandonato allunga di testa per Granoche appostato a centro area, si gira ma la palla carambola su un avversario. Coppola raccoglie dal limite e prova il sinistro, troppo strozzato. Finisce così a lato al 26'. Alla mezzora abbondante la Curva Mare inneggia a Bisoli, mentre augura a Campedelli di finire un galera.
Destro dal limite di Volta dopo la battuta del corner di Giandonato, niente di fatto (37'). Il commentatore di Premium si è bevuto troppo Jagermeister: scambia Cutolo per Succi... Due minuti più tardi, Giandonato arriva al limite dell'area, Cionek entra da tergo, ma l'arbitro Mariani non segnala nulla, incredibile! Primo errore per il direttore di gara, fin qui piuttosto competente, anche se il gioco è stato blando e le occasioni da rete non ce ne sono state. Bisoli show: si gira verso la tribuna stampa e lancia delle grida a qualche contestatore!! Un solo minuto di recupero, nulla di fatto, tutto bloccato sullo 0-0.
Ricomincia la ripresa con Giuseppe De Feudis che saluta il pubblico, il quale gli dedica un tributo in senso canoro. Prima occasione possibile proprio per il conte, ma Consolini lo blocca chiudendo bene la diagonale. Match che continua ancora ad essere noioso e bloccato a centrocampo. Grande equilibrio in campo. CESENA in avanti, Viviani mette pressione alla conclusione dal limite di Arrigoni, al suo primo gettone stagionale, nulla di fatto (49'). Buono spunto di Giandonato, finalmente, che rimedia un fallo dal limite dell'area, Legati li ha steso. Primo cambio del match, Bisoli rileva Giandonato, ancora sottotono, dentro Rodriguez come seconda punta al fianco di Granoche (53'). Ora si gioca col 4-4-2 puro. Al 57' Ceccarelli ancora propositivo, il suo destro si infrange sull'esterno della rete, illusione del gol ai supporters di casa. Pea effetua la prima sostituzione: esce il fantasma di Bonazzoli per Babacar al 61'. Bisoli tiene la guardia alta, le sue grida superano i cori degli ultras. Clamoroso pasticcio di Silvestri, Rodriguez mette pressione a Trevisan che indietreggia per Silvestri. La palla rimbalza male, il portiere cicca la palla e lo spagnolo insacca a porta vuota!! Peter Pan porta in vantaggio i bianconeri al 66'. Non c'è da stare sugli allori: Babacar calcia in porta dall'area piccola, in posizione defilata, Campagnolo nega la rete!! Secondo cambio per Pea: dentro Zè Eduardo (70') per Viviani, uno dei migliori del Padova fin qui.
Giallo anche per Legati che trattiene Rodriguez sulla trequarti. Punizione ben calciata, carambola in area, palla che raggiunge Ceccarelli a destra e il suo diangonale colpisce il palo lungo per rientrare in porta! Doppio vantaggio per il CESENA al 73'! Secondo gol stagionale per lui! La palla è sporcata da Trevisan, mentre Legati tiene in gioco tutti. Il capitano fa il segno del cuore con le mani e guarda in tribuna vip, forse la Santaguida è presente! Ultimo cambio di Pea: toglie Cutolo per Vantaggiato ad un quarto dalla fine. Cambio anche nel CESENA con Brandao che rileva il dolorante Tonucci, davvero un muro in difesa. Altra occasione per il CESENA: Arrigoni da punizione a sinistra la mette sul secondo palo, capocciata di Comotto che sfiora la rete! Silvestri la manda in angolo, sulla ripresa del gioco ancora lui ci riprova, ma trova solo una distorsione alla caviglia. Ultimo cambio per coprire il Cavalluccio: dentro Parfait per il buon Arrigoni a cinque minuti dalla fine. Sono cinque i minuti di recupero. Al 91' Campagnolo anticipa Zè Eduardo che vorrebbe ribadire in rete la testata di Cionek.
Finisce 2-0 la gara, con il CESENA che scavalca gli scudati. Gli ultimi flash dal Manuzzi sono la richiesta di scuse di Silvestri ai proprio tifosi mentre i bianconeri festeggiano sotto la Mare colma di gioia.

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Campagnolo 6,5: due interventi allo start degni della sua recente fama di salvatore. Prima ci pensa Rispoli e poi Viviani, ma lui scaccia i fantasmi come meglio sa fare. Nella ripresa si scalda i guanti dopo il vantaggio di Rodriguez, Babacar lo impegna da vicino. Infine nel finale anticipa Zè Eduardo sulla palla area. Eccoli qui i suoi interventi. SARACINESCA
Comotto 6: grande fase difensiva, si coferma vero baluardo in questa stagione, quando non infortunato. Gallozzi non ha vita facile e quando ha sotto causa Farias, non gli lascia respiro. Trevisan raramente giunge dalle sue parti. MUSERUOLA
Volta 7: Bonazzoli chi l'ha visto? Nessuno, merito suo. L'ex Reggina ha il tempo di spizzicare tre palloni, per il resto è fumo. Non va meglio nemmeno a Cutolo, mentre l'ingresso di Vantaggio nel finale è roba di poco conto. GABBIA DI FIAMME
Tonucci 7: dalla sua parte circola prima Cutolo, non sempre domo, ma non riesce a muoversi come vorrebbe. Nella ripresa ha Babacar e la musica cambia, ma non di molto. Limita molto anche le incursioni di Farias. Esce dolorante al 77'. DOC
Consolini 6: ordinaria ammistrazione se non per le due diagonali che evitano brutti grattacapi alla squadra. Rispoli e Legati sono nel mondo dei sogni. EASY GAME
Ceccarelli 7: ancora meglio in fase offensiva che in quella difensiva, offre spunti interessanti come al 33' quando viene imbeccato e taglia l'area, ma non riesce a concludere. Le scorribande di Viviani e Gallozzi però non sono troppo pericolose. E' lui a buttarla dentro per il vantaggio con la complicità di Trevisan. CUORE
Arrigoni 6: zitto zitto timbra da titolare la prima gara della stagione, come vice Coppola, al suo fianco, non compie errori e si fa trovare pronto. Al 49' ha anche l'occasione di spararla in porta, però non è compito suo metterla dentro. E' sua però la punizione che consente quasi il 3-0 di Comotto. ELITE
Coppola 6,5: fa a sportellate con tutti gli avversari (Farias, Viviani, Babacar), si becca un giallo dopo 17' ma gioca con saggezza. I palloni passano da lui, grande interditore e geometra del centrocampo. METRONOMO
Tabanelli 6: non si comporta male, Viviani e Rispoli sono ossi duri. Offre spunti interessanti in avanti, anche se sembra a tratti leggerino. Conquista però preziosi falli nel finale di gara. Gara di sacrificio. CROCE DELIZIOSA
Giandonato 4,5: punizioni e corner sono i suoi ma non li sfrutta in maniera adeguata. Per il resto, non è pervenuto, anche se c'è da dire che l'arbitro gli fischia un fallo ogni tre realmente rimediati. Gioca appena 53' in una posizione effetivamente non sua. CONFERMA NEGATIVA
Granoche 6: nel primo tempo tocca solo tre palloni, uno dei quali calciato in porta. Il reparto lo tiene a galla lui finchè non entra Rodriguez nella ripresa. Stazza e fisico sono dalla sua parte, fa salire la squadra con i suoi recuperi di palla. Legati, Cionek sono sempre a tiro. SCALINATA
Rodriguez 6,5: entra al 53' al posto dell'evanescente Giandonato. Si fa trovare pronto sul pressing a Silvestri che lo induce all'errore e deposita in rete. Rimedia lui la punizione che porterà al 2-0, Legati lo stende al limite. Unica pecca, troppi ritardi sui contrasti. Rischia più volte il giallo finchè non lo riceve, ma avrebbe quasi meritato il rosso nei tre internventi limite. BELLO MA INGENUO
Brandao 6: rileva Tonucci esausto ed acciaccato al 77'. Babacar gli crea dei problemi, senza però farlo sfigurare. ATTENTO
Parfait 6: a cinque giri dalla fine subentra, ma Zè Eduardo e De Feudis non gli creano problemi. GIOCHI FATTI

Bisoli 7: parte con la solita questione degli infortunati, cambia modulo nel 4-4-1-1 e come novità c'è Arrigoni a metà campo. Giandonato invece viene posizionato dietro Granoche, unica pecca della gara in cui il mister è responsabile. Il gioco è blando, ma entrambe le squadre sono chiuse e c'è concentrazione di flussi di gioco sulla mediana. Coppola e Arrigoni mettono in difficoltà  De Feudis e Viviani. Tabanelli e Granoche si comportano bene, così come Ceccarelli molto incisivo in fase offensiva, addirittura andando a segno. Non dimentichiamo la grande prova di Campagnolo ma soprattutto di Volta e Tonucci: Farias, Cutolo, Bonazzoli, Vantaggiato sono anime perse. Pesca il jolly Rodriguez per il vantaggio che spiana la strada, mentre Brandao non si fa sottomettere da Babacar, il migliore del Padova.

Curva Mare 6,5: rende onore in maniera adeguata alla scomparsa di Ponzo con lo striscione (Cuore Grinta Umiltà, addio Paolo guerriero bianconero, vedi la foto sopra). Non sempre il tifo è costante, ma bandiere e stendardi non mancano. Le esplosioni di gioia per i gol, sono una perla preziosa, che nessuno mai protrà togliere, qualsiasi sarà la categoria.

Curva Ferrovia Padova sv

INTERVISTE POST PARTITA

Pierpaolo Bisoli
"Oggi ho visto una squadra capace di giocare con buon palleggio ed intensità. Inoltre voglio spendere parole di elogio per Tommaso Arrigoni che il quale sta attraversando un momento particolare e se esiste una giustizia superiore oggi gli sta dando un pò di serenità. Ai miei ragazzi si dovrebbe fare un momento: siamo partiti ultimissimi e ora viaggiamo a medie incredibili."

Fulvio Pea
"La partita è stata decisa dall’infortunio del nostro portiere Silvestri. Purtroppo questa indecisione ha modificato l’inerzia del match, anche perchè rispetto a sabato stavamo tenendo meglio il campo. Ora abbiamo dieci giorni per preparare al meglio il prossimo incontro. Di certo non sarà facile uscire da questo momento delicato ma l’unico modo per farlo è lavorare duramente."
Alejandro Rodriguez
"Non mi aspettavo quel regalo di Silvestri, non era una palla difficile. Bisoli e Granoche mi dicono sempre di crederci fino alla fine e questa volta è andata bene. La cosa clamorosa è che è successo lo stesso episodio anche a Grosseto.
Fare gol è il mio lavoro, mi sto specializzando nel giocare lontano dalla porta e nella protezione della palla. Cerco di rubare queste doti da Granoche che le ha nel dna.
Non ci sentiamo salvi ma questo è un passo importante per restare in Serie B. Ora ci attende del riposo dopo tutti questi turni ravvicinati e cerchermo di chiudere al meglio."
Luca Ceccarelli
"Non credo che il Cesena sia ancora salvo, ma abbiamo raggiunto quota 44 in fretta. Merito di Bisoli, dei suoi allenamenti e della compattezza dello spogliatoio. Dopo un periodo di appannamento ora sto decisamente meglio: il gol è stato importante, non tanto per me, ma per la vittoria di squadra.
La morte di Ponzo? Ha lasciato un ricordo indelebile, quando lui giocava io facevo il raccattapalle.
Djokovic? Bisoli fa rispettare le regole, ma Damjan si è già scusato."

1 commento:

  1. Vittoria importantissima, anche se dopo Grosseto, ci sono stati gli episodi fortunosi dei due portieri. Finalmente la sorte è dalla nostra parte!

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