venerdì 16 novembre 2012

Hellas Verona - Cesena 1-1 15° giornata Serie B 2012-2013

HELLAS VERONA CESENA 1-1 (Rivas 15', Djokovic 53')

RISULTATO FINALEHELLAS VERONA CESENA 1-1
Hellas Verona CESENA 1-1.Col favore dei pronostici il Verona dà il calcio d'inizio e la gara è subito viva, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Già al 10' Belardi fa il miracolo anticipando Cocco da solo in area che era sfuggito al fuorigioco bianconero. Stesso copione andato però a buon fine al quarto con Rivas a tu per tu con Belardi ed il suo destro a giro è vincente. Hallredsson lo aveva lanciato a rete con la difesa del CESENA Ceccarelli – Morero piazzata malissimo. L'Hellas non preme più ma punta a far giocare il CESENA e poi ripartire in contropiede.
I bianconeri però stentano nel produrre gioco e la gara è noiosamente a senso unico. La pressione del Verona ora è davvero alta e al 28' Cocco di nuovo sfugge al fuorigioco e insacca la palla, ma l'arbitro annulla, questione di pochi centimetri. Erroe dell'arbitro che grazia il CESENA. Il Cavalluccio è abulico e pare non essere sceso nemmeno in campo!
Come prestazione ricorda quella di Modena. Duro colpo di Hallfredsson a Iori che interviene con la gamba a martello e prende solo il giallo al 37'. Al minuto 47 quasi pasticcio difensivo tra Cacciatore e Rafael, per poco non ne ne approfittano D'Alessandro e Graffiedi. CESENA comunque ancora in bambola, ancora non ha tirato in porta!
 La prima conclusione arriva, seppur fuori, giusto al 44' con Iori dai 25metri pescato dal buon D'Alessandro ora dirottato a destra nel cambio con Defrel, anche lui mai in gioco. Dopo un misero minuto di recupero si fa negli spogliatoi, chissà cosa potrà dire a Bisoli a questa banda di depravati che ci ritroviamo.
La ripresa inzia con un CESENA meno timido e riesce ad affacciarsi leggermente in avanti. Il tuono della partita: Djokovic dai trenta metri sfodera un sinistro bomba e Rafael non può nulla se non raccogliere la palla dalla rete! Incredibile al Bentegodi, il CESENA pareggia! Proprio il centrocampista, fin qui autore di una pessima prestazione, la butta dentro trovando il jolly dal mazzo al 53'! Alla ripresa del gioco Cocco spizzica la palla, Belardi esce male e regala la palla gol a Rivas, ma il suo sinistro è ripescato dal portiere bianconero che riesce a rialzarsi in tempo! Il Verona aveva fatto una tregua ed è stato punito, anche troppo severamente, col pari, però la sua pressiona torna alta.
Il CESENA pare aver preso le contromisure ed inizia a funzionare il pressing, pare rianimato dal gol pazzesco di Djokovic. Il Bentegodi si è spento, prima spinto dal pubblico ora sembra più silenzioso!! Verona in confusione, non si aspettava il pari ed il CESENA e sta soffrendo dal punto di vista tattico, nemmeno la forza sulle ali sembra quella del primo tempo con Martinho, Laner e Rivas spenti.
 Al 66' Iori perde palla sulla trequarti, Cocco riparte e serve Gomez a destra. L'ingresso in area è ottimo e il suo diagonale esce di poco con Belardi battuto! La risposta del CESENA è di Rossi che si invola sulla sinistra, serve D'Alessandro che si accentra e tira in porta ma Rafael blocca centralmente. Il CESENA torna ad essere più preciso e quadrato, mentre dalle panchine Mandorlini è nervoso e Bisoli chiama la calma tra i suoi. Applausi del pubblico per l'uscita di D'Alessandro che lascia spazio a Meza Colli al 77'. Da calcio d'angolo Carrozza impensierisce seriamente Belardi con destro da fuori area, il portiere si tuffa all'ultimo e salva tutto. All'82' Bojinov prova col sinistro dal limite ma la sfera è abbondantemente fuori. La manovra del Verona si fa sempre più confusa, lo smalto del primo tempo è finito da quel po', Carrozza riprova da fuori ma Belardi controlla sfilare alta sopra la traversa la traiettoria (84'). Si arriva ai quattro minuti di recupero, ma il Verona non crea grossi problemi ai bianconeri, la manovra fortunatamente non è efficace, tanto che al 93' Gomez di testa sbaglia da due passi disturbato da Bojinov.
L'ultima emozione è quella, il CESENA strappa un punto in maniera incredibile, il secondo tempo è stato di altra marca rispetto al primo e fortunatamente si torna a casa muovendo la classifica.

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Belardi 6: l’incursione in area di Rivas conclusasi con la rete del vantaggio veronese non rientra tra i suoi peccati. Nessun intervento “alla Belardi”, una sola uscita a vuoto su calcio piazzato che viene graziata dallo sbilenco mancino dello stesso giocatore di casa. RITORNO ALLA NORMALITA’
Morero 6: l’argentino questa sera non ha ballato. Ha retto bene agli attacchi della compagine locale, Rivas lo fa lavorare ma rispetto alle precedenti partite si mostra più sicuro. Compie un doppio lavoro poiché si vede costretto anche a chiudere le falle di Ceccarelli. Da qui al 6,5 non manca molto, forza! THE RIGHT WAY
Caldirola 6: il capitano dei baby azzurri non pare a completo agio in mezzo alla difesa, per sua fortuna Cocco non è Rivas e si vede. Quasi meglio da terzino che da centrale difensivo. IN CERCA DI OCCUPAZION
Brandao 6,5: bene bene il portoghese. Juanito sguscia spesso sulla sua fascia ma tiene botta. Mette anima, corpo e muscoli al servizio dei compagni: Bisoli ringrazia. NOTA POSITIVA
Ceccarelli 5: qua invece non ci siamo proprio. Hallfreddson pesca Rivas in area, la corsa dell’esterno verso la porta è facilitata dalla dormita del numero 25. Tanti palloni buttati alle ortiche ed errori banali in serie. Cercasi alternative sulla destra. ANNUNCIO GRATUITO
Djokovic 6: tantissimi errori in fase di copertura per il croato-olandese. Con il pallone tra i piedi non fa meglio, spesso raddoppiato e costretto a liberarsi incautamente della sfera. Pesca la scala reale con il tiro dai 25 metri che regala un pareggio insperato ai romagnoli. LAMPO NEL BUIO
Iori 5,5: nonostante la supremazia numerica a metà campo soffre la pressione degli uomini di Mandorlini. Ancora lento e prevedibile quando deve fare partire l’azione, leggermente meglio in ripiegamento. Nonostante sia il capitano della squadra non riesce a donare fiducia agli altri 10 uomini in campo. VOCE BASSA
Rossi 6: trova buoni spazi sulla sinistra, rispetto allo spento Ceccarelli l’ex Siena è un lusso. Gli addetti alle azioni offensive non sfruttano le sue corse e i suoi cross, peccato. PAROLE AL VENTO
Defrel 6: parte a destra, a metà primo tempo cambia banco per poi tornare al suo posto in seguito. Le solite corse sfrenate palle al piede contornate da un totale di palle perse minore rispetto alla media. Graffiedi & Succi piuttosto che aiutarlo scappano, se il Cesena non tira mai in porta non è colpa sua. CORRI FORREST!
Graffiedi 5: palloni toccati? Pochi. Sponde per i compagni? Quasi zero. Moras e Maietta gli mettono la benda agli occhi e il centravanti ex Gubbio va in difficoltà sin dal primo minuto. Sì, l’ingresso di Succi - sebbene non effficace - sarebbe dovuto avvenire già all’intervallo. GHOST
D’Alessandro 6: Cacciatore, grande e grosso, non riesce a fermarlo. E’ l’unico del Cesena in grado di poter cambiare l’esito di una partita, ci riesce con il passaggio del pareggio per Djokovic. MAGO MARCHINO
Succi 5,5: rileva il fantasma Graffiedi ma non è che la situazione migliori tanto. Movimenti a vuoto e pericolosità offensiva pari a zero, i centrali veronesi non dovranno nemmeno lavare la maglietta domani mattina. INERME
Meza Colli e Tabanelli sv

Bisoli 6: ha l’infermeria pienotta e fa ciò che può con gli uomini a disposizione. La staffetta Graffiedi – Succi, al di là del risultato finale, non porta effetti positivi. La difesa ha sofferto ma in questa occasione ha tenuto bene contro la squadra più in forma della cadetteria. 

Curva Sud Verona 7,5: i butei si presentano belli e compatti in questo anticipo di campionato, sia che si giochi di venerdì, sabato o lunedì loro ci sono sempre. La Curva Sud è in tutto esaurito, sono presenti tantissimi stendardi, bandiere e vessilli belli in vista come da tradizione. Durante tutta la partita incitano la loro squadra e si sentono solamente loro, soprattutto nel primo tempo. Al gol del Cesena calano leggermente ma nonostante ciò rimangono forse i migliori in cadetteria.

Curva Mare 6: presenti come al solito il gruppo del Coordinamento e i club affiliati. Si sono notati i "Sempre Noi" accompagnati dagli amici mantovani, club Capanni e Settecrociari tra gli altri. In totale si fa fatica ad arrivare al centinaio e nel catino del Bentegodi c'è davvero poco spazio per loro.

INTERVISTE POST PARTITA
Pierpaolo Bisoli
"Sono stati bravi tutti  i ragazzi hanno fatto una grande partita, in casa della prima della classe. Il Verona è passato in vantaggio alla prima occasione su un nostro errore ma nel secondo tempo abbiamo avuto grande personalità, abbiamo attaccato la profondità e abbiamo avuto anche qualche ripartenza importante. E' chiaro che il gioco lo tenevano loro ma noi ci eravamo preparati su questo e mi sembra che grandi parate il nostro portiere non ne abbia fatte, quindi devo dire che oggi il Cesena ha fatto la partita che voglio. Tutti compatti e vogliosi di recuperare la palla e ripartire. La strada resta tortuosa, come ho sempre detto, ma è quella giusta. Queste sono soddisfazioni che regaliamo a noi stessi e ai tifosi. Rialzarsi immediatamente dopo lo scivolone di sabato scorso e venire a fare risultato contro la prima della classe sono per un allenatore grandi soddisfazioni".

Marco D'Alessandro
"Una gioia incredibile, egoisticamente potrei dire la più bella della serata. Stasera abbiamo preso un punto che vale una vittoria. Venivamo da una sconfitta contro il Brescia ed eravamo consapevoli della forza degli scaligeri che dispone di un organico davvero importante. Dopo aver subito lo svantaggio dopo appena 15′ non abbiamo mollato, stretto i denti, riuscendo a trovare il pari nella ripresa. Alla fine dei conti, nella ripresa, l’Hellas ha creato diverse situazioni pericolose ma non palle goal clamorose da segnalare."

Santiago Morero
"La partita è stata sofferta ma alla fine siamo riusciti a tenerci un bel pareggio. Il duello con Rivas? Bravo. Lo conosco da quando giocava in Argentina. Ma nelVerona non c’è solo lui. Penso a Bojinov, Juanito.., C’è qualità davanti. E il Verona sul campo ha fatto qualcosa di più di noi ma anche il Cesena ha fatto la sua partita e il punto è legittimo."


Andrea Mandorlini
"Dopo una prestazione così dobbiamo vedere tutto con un po’ di serenità. Il pari ci sta stretto ma nel calcio può andare anche così. Resta solo un po’ di delusione per non aver chiuso la partita nel primo
tempo quando abbiamo fatto vedere un buon calcio."

Emanuel Benito Rivas
"Sono molto contento per la rete segnata anche se gran parte del merito va ad Hallfredsson che mi ha dato una pallone stupendo. Dispiace per il risultato, ma credo che nessuno di noi debba rimproverarsi
qualcosa."

Andrea Rossi
"Siamo vivi, era importante dimostrarlo dopo la brutta partita casalinga contro il Brescia. Col Verona oggi, che è ai vertici, abbiamo saputo soffrire, reagire e raddrizzando il risultato abbiamo fatto vedere quello di cui siamo capaci.
Loro hanno spinto per larga parte del primo tempo, poi però si sono seduti. Credevano di avere il pallino del gioco e cercavano la seconda rete senza trovarla. Piano piano li abbiamo ricacciati indietro, eravamo sicuri di trovare il gol del pari."

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