domenica 29 gennaio 2012

Highlights 20° Giornata di campionato 2011/2012 Cesena 0 - Atalanta 1

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RISULTATO FINALE: CESENA - ATALANTA 0-1
CESENA Atalanta 0-1. Un'Atalanta quadrata è piuttosto pridente nel primo tempo ma nella ripresa trova il colpo del ko con autorete di Rossi per opera di Schelotto. Proprio l'ex Galgo dà inzio a 6' alla prima conclusione bergamasca, seppur come cross errato, Antonioli deve deviare in angolo. La risposta di un CESENA che vuole fare la partita cè da Parolo: tiro dai 30 metri ma Consigli devìa in angolo di pugno. I bianconeri provano ad accellerare la manovra e l'Atalanta sta sulla difensiva ma non si scompone e la difesa regge. Al 25' viene ammonito l'altro ex German Denis per simulazione, Von Bergen non lo tocca e l'argentino cade a terra. Tagliavento estrae il giallo. Fase di stallo della partita. Le due formazioni cercano di produrre azioni offensive convincenti ma le difese sono sempre attente. L'occasione più nitida dell'intero match capita al CESENA ma non riesce a sbloccare il risultato. Consigli riesce a deviare miracolosamente in angolo un tiro di Mutu dal limite dopo che da solo ha saltato 3 uomini della difesa neroazzurra. Mani nei capelli per Mutu. La replica ospite è solo due minuti dopo. Corner di Mini Morales, Lucchini sul secondo palo ad altezza area piccola in spaccata tenta il colpaccio ma la palla si alza a poco fin di palo. Incredibile errore da due passi per il difensore!
Primo tempo finito con le squadre negli spogliatoi, sul campo si sono trovate in parità cercando entrambe di passare in vantaggio. Secondo tempo invece di marca atalantina. Senza rischiare nulla Colantuono gestisce una squadra quadrata, improntata sul contropiede. Il CESENA invece è rinunciatario e sembra essere tornato quello di Giampaolo. Al 46' Mutu tenta il colpo personale, bel tiro calibrato ma piuttosto centrale. Entrambe le squadre ormai stanche da un primo tempo combattuto sembrano accontentarsi del pari ma non è così. Le fascie ora sono di dominio ospite e proprio Schelotto mette in mezzo dopo passaggio di Denis ma Rossi in scivolata spiazza Antonioli che nulla può. L'Atalanta passa in vantaggio in maniera fortunosa al 75'. Arriva però la seconda ammonizione sempre per simulazione e Tagliavento espelle Denis che se ne esce sconsolato. Il CESENA tenta gli assalti aerei con Bogdani e Martinez entrati dopo la rete del svantaggio ma sono infruttuosi, la difesa regge. L'occasione più ghiotta per il pari arriva al 91': Martinez in mischia su palla aerea per due volte da due passi dalla porta si fa stoppare le conclusioni dallo strepitoso Consigli che per la seconda volta nel match salva il risultato e fa in modo che l'Atalanta porti via dal Manuzzi i tre punti. Con la vittoria del Lecce sull'Inter ora il Cesena scende al penultimo posto, la B è sempre più vicina.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]


Antonioli 6: può poco o nulla sull'autorete provocata dall'incauto Rossi. A differenza delle ultime prestazioni, oggi dimostra di essere carico e reattivo su palle basse e uscite in mezzo all'area. Graziato in un paio di occasioni dagli ospiti, deve ringraziare i compagni per i pochi pericoli presentatisi. LAZZARO
Comotto 5,5: soffre da matti Maxi Moralez (detto tra noi, ma quanto è basso?!?), fortunatamente nella ripresa l'argentino incomincia a muoversi non solo nella sua zona di competenza. Volenteroso in fase offensiva: i suoi cross, vuoi la mira sbilenca vuoi l'assenza di un totem là davanti, non portano mai nulla di buono. MAL CALIBRATO
Von Bergen 6,5: lo spauracchio Denis viene limitato dal centrale svizzero, autore di una prova egregia. Mai fuori posto, oggi la tattica del fuorigioco non ha regalato nulla agli avversari. Bravo anche con la palla al piede: nel primo tempo un suo lancio di 50 metri pesca uno smarcato Mutu che purtroppo non conclude a dovere. BARESI ELVETICO
Moras 6,5: fisico da commesso di Abercrombie e collaborazione col barone Von Bergen. La prima da titolare per il difensore greco è andata bene, Marilungo è stato il contrario della punta vista nel match giocato a dicembre. In una ipotetica difesa a 3 avrà il posto assicurato. CON UN FILO DI GAS
Rossi 5: giornata da dimenticare per il numero 13. Ezequiel Matias Schelotto corre tanto, combina poco di buono ma riesce comunque a mandare in bambola il terzino che non ti aspetti (non doveva giocare Pudil?). Il suo autogol è la fotografia di una stagione - al momento - assai deludente rispetto alle aspettative dello scorso luglio. ERASE AND REWIND
Ceccarelli 5,5: l'impegno messo in campo da Cecca è una delle poche costanti positive di questo Cesena. Al pari di Comotto, tanti passaggi in area per i compagni: il risultato finale di essi è sempre il medesimo. ALLA RICERCA DELLA FELICITA'
Guana 6: impegnato maggiormente in copertura, aiuta i compagni a fermare il temibile Moralez. Come al solito non toglie mai la gamba, rimedia un cartellino giallo e spaventa Padoin e combriccola. FEDELE ALLA CAUSA
Colucci 5,5: il caos visto all'Olimpico di Roma si è trasformato in un "casino ordinato", termine tanto caro alle nostre madri. Resta sempre un problema: o le punte non sanno ricevere palla oppure i centrocampisti non riescono a servirli a dovere... DILEMMA
Parolo 6,5: suo uno dei pochi tiri terminati nello specchio della porta orobica. Al 99% resterà in Romagna fino a giugno, il mister dovrà affidarsi ciecamente a lui con la speranza che giochi sempre a questi livelli. FONDAMENTALE
Rennella 6,5: in certi movimenti ricorda, perdonatemi se bestemmio, Dario Hubner. Partenza palla al piede da 30 metri, dribbling tra due uomini e scarico al compagno. Non abituato a giocare 90 minuti cala visibilmente alla distanza, conferma comunque di poter essere utile come terza-quarta punta del gruppo. VICE MISTER X
Mutu 5: primi 45 minuti da sufficienza piena, i suoi attacchi dal centro-sinistra hanno colto spesso impreparata la retroguardia atalantina. Spreca l'occasione della giornata stoppando malamente una palla d'oro regalatagli dall'altra parte del campo da Von Bergen. Passa la ripresa a girovagare per il sintetico del Manuzzi, nemmeno l'ingresso di Martinez e Bogdani riescono a rimetterlo in sesto. NARCOLETTICO
Martinez 5: con la sua abilità nello slalom potrebbe tentare di partecipare alle prossime Olimpiadi invernali, se passiamo al gioco del calcio restano ancora forti dubbi su di lui. Quando ha la palla tra i piedi dà l'impressione di giocare da solo contro 11 uomini. A pochi minuti dalla conclusione ha la possibilità (dalla abnorme distanza di... 3 metri) di pareggiare il risultato: chance parata da Consigli e titoli di coda sul match. IVANO DELLA MARTINEZ
Martinho e Bogdani sv

Arrigoni 5,5: pesa come un macigno la scelta errata di schierare Rossi da esterno sinistro della difesa. Nonostante il punteggio negativo c'è stata la dimostrazione che i presupposti per raggiungere la salvezza ci sono: la palla ha girato bene tra i reparti, i giocatori si muovono correttamente e la difesa non ha "sbarellato". Manca una prima punta che sappia raccogliere i mille cross che partono dalle fasce e che arrivano dai piedi di Colucci e Parolo. Riuscirà Igor in 48 ore a regalare un attaccante vero al tecnico di Borello? Mister X salvaci tu!

Curva Mare Cesena sv

Curva Ferrovia Atalanta 5: discreto il numero dei presenti, oltre le 200 unità, ma per tutta la partita non si sentono. Poche bandiere e stendardi.

INTERVISTE POST PARTITA
Stefano Colantuono
"Vittoria meritata oggi a Cesena che comunque ha giocatori temibilissimi come avevo anche detto nel pre partita ai miei ragazzi. Dopo le sconfitte recenti abbiamo incontrato una squadra alla nostra portata ed è stato importante vincere perchè è una diretta concorrente per la retrocessione."

Daniele Arrigoni
"La partita mi è sembrata equilibrata, soprattutto nel secondo tempo, in cui non abbiamo concesso molte occasioni. Invece il primo tempo è stato più difficile, abbiamo sofferto una gara a ritmi intensi contro una squadra da metà classifica".

Giuseppe Colucci
"La situazione non è delle più facili ma non significa che sia disperata. Il gruppo c'è, sconfitte e vittorie si fanno insieme. Abbiamo giocatori che possono dare tanto, bisogna aspettarli. La sconfitta di oggi ha fatto male, ho visto altri miei compagni con la testa bassa e nessuno ha gettato la spugna."

Vincenzo Rennella
"Sconfitta brutta, mi immaginavo un mio esordio al Manuzzi in maniera diversa. Purtroppo anche altre dirette concorrenti hanno fatto punti, quindi la situazione è complicata. Problemi al gruppo? No, siamo compatti, ma è vero che in situazioni del genere è tutto difficile. Mancano ancora tante partite, dobbiamo farcela."

Gianluca Comotto
"Non so spiegarmi la sconfitta di oggi, abbiamo creato un buon calcio ma amaramente abbiamo perso. Eppure in certi momenti la squadra diventa impotente e non riesce a metterla dentro quando capitano occasioni. In allenamento proviamo e riproviamo ma manca qualcosa in mentalità, non in qualità."

4 commenti:

  1. in realtà gli ultras dell'Atalanta hanno cantato e tifato per tutta la partita , la nostra curva non ha neanche risposto agli sfottò
    WSB= curva di SERIE B

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  2. Dalla Mare non si sentivano. Ho rispetto per loro ma li credevo capaci di altro, anche loro di certo sono stati colpiti dalla tessera e non discuto.
    La nostra curva non canta da mesi e i motivi si sanno, per questo vedi il s.v. che sta per "senza voto".

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  3. Non ci credo... con il silenzio tombale della curva mare in qualche momento si poteva sentire il pianto di un bambino !!! A me invece risulta che gli ultras dell'Atalanta (quelli che potevano) si sono tesserati .. ma mi posso sbagliare.. non sono un grande esperto..

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  4. Si sono sentiti per il gol e a fine gara. Giusto giusto quando i loro si avvicinavano alla nostra porta. La tessera ha colpito tutti, di sicuro anche loro e non discuto. Non sto colpevolizzandoli perchè anche tantissime altre squadre più blasonate che ho visto l'anno scorso (o negli anni passati per alcune) mi sono cadute in basso. In ogni caso ho dei bei ricordi dei loro tifosi, ma ieri è andata così.

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