domenica 13 febbraio 2011

VIDEO 25° giornata SERIE A 2010/2011 - Cesena 0 - Udinese 3


RISULTATO FINALE: CESENA 0 - UDINESE 3
CESENA Udinese 0-3. Risultato amaro, forse il peggiore. Cade anche un fattore numerico: in tutta la storia degli incontri tra le due squadre questa è la prima vittoria esterna al Dino Manuzzi dell'Udinese. Passando ad aspetti più pratici, oggi squadra senza cuore, a tratti magati leggermente sfortunata davanti la porta ma neanche in maniera eccessiva. Cambio sbagliato di Rosina, fino a quel momento il migliore in campo. Lauro non ancora al top e davanti comunque una gran bella squadra (ad inzio campionato ultima) in zona champions.  Le marcature si aprono con Di Natale su punizione col compasso al 39' per fallo di Von Bergen quasi sulla linea: conclusione sotto l'incrocio sul palo, Antonioli non ci arriva e vantaggio ospite. Il CESENA stava però prendendo campo e Rosina più volte ha sfiorato il vantaggio. Raddoppio nel secondo tempo al 69' di Inler: Armero spinge a sinistra e tocca corto per Di Natale che entra in area e serve poi al limite: finta di destro e poi arriva il sinistro radente che si insacca all'angolino basso! Ultimo gol ancora di Di Nataleche chiude la partita (anche se non si sarebbe riaperta) sul 3-0! Tocco da due passi a porta vuota del numero 10, fortunato perché il destro in diagonale di Isla sbatte contro il piede di Von Bergen scavalcando Antonioli.
Con la Curva Mare in silenzio non c'è più storia già dal 0-2 e parte la constezione: Minotti, Ficcadenti su tutti e Campedelli sono nelle mire dei cori. ORA CI VUOLE IL CAMBIO DI ALLENATORE e magari la classifica si muoverà. Le colpe però sono anche dei ragazzi in campo, ci vuole più grinta, testa e cuore.

Commento (by Giunkolo)


PAGELLONE(commento in arrivo!)

Antonioli 5,5: salva una fantastica giocata su Di Natale, forse non troppo in posizione per il vantaggio della punizione dello stesso fantasista bianconero. Il suo lavoro lo fa ma i gol rimangono sempre 3. IMPIEGATO
Ceccarelli 5,5: soffre le spinte dei laterali ma copre bene nel primo tempo. Manca di posizione  e costringe Von Bergen nel primo tempo al fallo che porterà l'Udinese in vantaggio e al secondo gol (palla persa sulla destra vicino all'aera bianconera). Cerca anche la spinta e lanci dalla trequarti. TUTTOFARE
Von Bergen 5,5: sfortunato nel terzo gol per la deviazione che consente il tapin a Di Natale. Oggi ha dei mostri davanti. INERME
Felipe 5,5: troppo distratto, chiude bene in certe occasioni ma non garantisce sicurezza. SMARRITO
Lauro 5: rientra da una situazione non al top fisicamente, contrastare Sanchez è dura e spesso ne esce sconfitto. ARRESO
Caserta 6: l'esperienza lascia il segno. Entra e subito è in partita, qualche verticalizzazione e tanta copertura condida ogni tanto da errori. Rimane comunque uno dei migliori e si riscatta dalla prestazione di Napoli. RISORTO
Colucci 6: corsa, grinta e cuore. A metà campo oggi il compito è delicatissimo, infatti è un colabrodo e la difesa è troppo vulnerabile. Preso di mira nel secondo tempo dai cori degli ultras, lui però continua a far del suo meglio. Contrasta fin che può e finche ha forza. TENACE
Parolo 5,5: uscito forse per stanchezza e per mancanza di lucidità. Il centrocampo avversario è tecnico e lo tiene sulle corde. Oggi cade il pilastro. CEDUTO
Rosina 6,5: il migliore in campo fin quando non viene sostituito da Ficcadenti in maniera ingiusta. Si va vedere a destra e sinistra e tenta molte volte il tiro, anche se sempre deviato. La difesa friulana balla per inseguirlo e si impaccia. NANO MALEFICO
Bogdani 5,5: prova qualche sponda, forse nel primo tempo un rigore per trattenuta su di lui. Combina poco e niente e si imbraca con l'arbitro in una discussione inutile per via di un angolo poi concesso. ARRABBIATO
Giaccherini 6: dai e ridai lui corre su e già. Qualche dribbling va a segno con quasi gol ad inizio match, altre volte è raddoppiato e stoppato. Ce la mette tutta ma non basta. TROTTOLA
Sammarco 5,5: entra nel caos e nella desolazione. In anvati è impietoso, copertura acerba. STRANIERO
Pellegrino 5,5: messo nel mucchio anche lui quando il ballo è iniziato da tempo. Sostituisce Felipe e prova a dar apporto alla difesa oggi molto in difficoltà. Gli avversari sono di altra caratura. SUPERATO
Budan 5: possesso palla nullo, solo qualche sponda giusta. Poi sparisce. ZERO

Ficcadenti 4,5 Sbaglio del cambio di Rosina, assetto tattico inizialmente giusto, poi appunto la chiave di SVOLTA si perde e concede troppo. Non tutti gli sbagli sono suoi, anche la squadra ci mette del suo. E' addio? Cori contro di lui da parte della Mare. ADDIO

Curva Mare 5,5 Dopo molti bassi di inizio stagione si torna a cantare almeno nel primo tempo. Fumogeni e striscioni non mancano. Fin qui tutto bene e sembra che si possa tornare a qualche mese fa, invece la buona impressione (ed il voto quindi) si abbassa dopo il primo gol. Fine dei giochi. Secondo tempo a parte da dimenticare con la contestazione al Mister Ficcadenti, addirittura applausi per la squadra avversaria per il resto SILENZIO. Chissà che oggi non ci sia il tanto cambio atteso sperando anche in un rinvigorimento della Curva.

Curva Ferrovia Udinese 6,5 Buona impressione dei friulani: striscioni, (uno bello grande al centro da  parte dei tesserati nel settore superiore) bandierine, sciarpate, fumogeni e persino bombe carta! Chi più ne ha più ne metta! Bella cornice anche di pubblico accorso in massa a seguire Di Natale e boys. Canti forse un po' sottotono, anche nel secondo tempo con la vittoria acquisita e nel silenzio della Mare.
Solo una domanda: all'andata dove eravate???? Ricordo uno stadio Friuli con non moltissime persone e povero di voce e colore. TI PIACE VINCERE FACILE


Le interviste

Massimo Ficcadenti
"Ho parlato con il presidente e mi sento in discussione, come lo sono sempre stato. Si va avanti per questa strada perché sapevamo perfettamente tutti che ci sarebbero state difficoltà. Io non mollo, voglio rimanere qua. Oggi ho visto due partite diverse: fino al 2-0 la squadra mi è piaciuta. Siamo partiti bene, concedendo poco e creando anche più occasioni dell'Udinese, poi una prodezza di Di Natale ha rotto gli equilibri. Anche nella ripresa siamo partiti bene e abbiamo attaccato, sprecando purtroppo come al solito. Sul 2-0, però, ci siamo disuniti e abbiamo concesso troppi spazi all'Udinese, che è bravissima in contropiede. Purtroppo quello che rimane impresso è il finale di gara e quindi capisco la contestazione e l'amarezza."

Francesco Guidolin
"L'Udinese è partita bene e c'è stato un momento in cui giocavamo sempre a terra e abbiamo rischiato. E' arrivata la perla di Totò e di lì in avanti siamo sempre cresciuti. E' stata una partita molto accesa. Non mi aspettavo di più dal Cesena, ha avuto la capacità di soffrire. Comunque non guardo gli avversari ma la mia squadra e l'Udinese è partita bene e ha giocato in progressione."

Emanuele Giaccherini
"Purtroppo non siamo andati bene però i risultati dagli altri campi in qualche modo ci tengono a galla, quindi dobbiamo avere fiducia e ripartire. Ci vuole più cattiveria, in attacco ad esempio non andiamo male, arriviamo sempre sulla trequarti o sul fondo, poi però manca sempre qualcosa. Manca cattiveria, manca la capacità di fare l’ultimo passaggio, manca l’accompagnamento dei centrocampisti.
I nostri tifosi devono fare quello che si sentono, noi speriamo solo che la rabbia possa essere un motivo in più per fare meglio. Credo che la salvezza sia ancora alla nostra portata, ma è necessario fare un salto di qualità sia dalla prossima domenica."

Luca Ceccarelli
"Questa situazione mi fa male anche perché sono tifoso del Cesena e questo è il momento più difficile da quando sono qua, capisco chi viene allo stadio ma come non molliamo noi, non devono mollare neanche loro. E so che non lo faranno. Il mio errore sul gol di Inler? È vero, però c’era fallo su di me perché Armero mi ha spinto. Peccato perché non meritavamo di perdere in questo modo, per fortuna in classifica nessuno corre e contro Parma e Chievo possiamo riprenderci."

Fabio Caserta
"Nel primo tempo avevamo fatto bene fino al 40’ poi un nostro errore ha dato loro la possibilità di andare in vantaggio sul finire del primo tempo. Nella ripresa abbiamo iniziato bene, con la possibilità di segnare, ma abbiamo preso il secondo gol sempre su nostro errore. Ci siamo sbilanciati lasciando a loro il campo e l’Udinese è maestra negli spazi. Ora dobbiamo guardare subito avanti: c’è il Parma che è uno scontro diretto e dobbiamo vincerlo per uscire da questa situazione."

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2 commenti:

  1. più chiaro di così :D
    comunque anche la squadra deve pedalare, non è solo colpa di ficcadenti... tiriamo in ballo anche la società. tutti sono colpevoli.

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